"Roam", squadre di soccorso nelle terre arziane
Come ve la cavate con le missioni di
soccorso? Il fantastico scenario inventato da Ryan Laukat torna
prepotentemente nell'universo dei giochi con un nuovo titolo: “Roam”!
Qualcuno tra di voi si sarà già
avventurato nel sopra e nel sotto di “Above and Below” e magari
qualcuno si è anche spinto più vicino o più lontano con “Near
and Far” e quindi conoscerà bene il regno incantato nato dalla
fervida linfa autorale di Ryan Laukat. Molti personaggi già
intravisti nei suddetti giochi si sono persi nelle terre arziane e
bisogna andarli a cercare per riportarli in salvo: è questo lo scopo
di “Roam”, in realtà un astratto che veste però i panni e la
magia dell'universo inventato dal noto autore. Andiamo a scoprire meglio di
cosa si tratta.
COMPONENTI: Lo stile grafico e le facce
già note ai fan dell'autore respireranno subito la stessa magia dei
suoi lavori precedenti grazie alle illustrazioni presenti sulle carte
a doppia faccia.
“Roam” è un gioco da tavolo di
Ryan Laukat per 2-4 giocatori ed in via di pubblicazione, esattamente come per gli
altri giochi con la stessa firma, dalla dV Giochi per il mercato
italiano: il titolo sarà disponibile nei negozi da fine marzo e sarà presentato ufficialmente in occasione della prossima edizione di Modena Play.
All'interno della scatola, della stessa forma di
“Catalyst”, altro gioiellino della casa editrice umbra, troviamo
43 carte che presentano da un lato una porzione di mappa suddivisa in
6 spazi, mentre dall'altro lato un personaggio associato ad un
simbolo. Presenti anche 12 carte iniziali che presentano famiglie di 3 personaggi
da offrire ad ogni giocatore in partenza. Troviamo 24 tessere
artefatto che presentano un oggetto associato ad un potere, un costo
ed un ammontare di punti vittoria, una carta avamposto per una
variante di gioco, 4 pratiche carte riassuntive, 30 monete in due
tagli differenti, nonché 96 solidi segnalini esplorazione suddivisi
nei 4 colori disponibili.
PREPARAZIONE: Creare lo scenario base
prelevando le prime 6 carte mappa è il primo passo da compiere per
setacciare le terre arziane nelle missioni di ricerca dei dispersi.
Per partire immediatamente con le
missioni di soccorso nelle terre arziane di “Roam” si dovrà
innanzitutto offrire ad ogni giocatore la propria dotazione iniziale
composta da 3 carte di partenza contraddistinte da una bandierina
colorata e un set di 24 segnalini esplorazione del colore prescelto.
Le carte mappa vanno mescolate e le prime 6 vanno posizionate al
centro del tavolo creando uno scenario di 3x2, facendo attenzione a
piazzare il lato con la pergamena nella parte esterna.
Dopo aver
creato lo scenario base, i giocatori potranno allineare il proprio set
di 3 personaggi alla mappa, così da avere subito la giusta
prospettiva di gioco. Le tessere artefatto andranno mescolate e le
prime 4 andranno poste scoperte al lato della mappa, lasciando la
pila delle restanti accanto. Dopo aver posizionato le monete in una
riserva accanto alla mappa, bisognerà distribuire le carte riepilogo
facendo partire il soccorritore che avrà ricevuto quella che indica
il giocatore iniziale.
Lo scopo del gioco sarà quello di trovare il
maggior numero di persone piazzando saggiamente i propri segnalini
esplorazione sulle varie porzioni della mappa, assicurandosi così
delle maggioranze.
IL GIOCO: La dinamica di gioco è
davvero molto semplice, ma sarà necessario avere l'occhio lungo per
gestire al meglio le opportunità di piazzamento dei propri segnalini
esplorazione.
A partire dal primo giocatore e
proseguendo poi in senso orario, al proprio turno bisognerà
semplicemente selezionare uno dei propri personaggi ancora a faccia
in su, capovolgerlo e posizionare i propri segnalini esplorazione in
qualunque posto si desideri sulla mappa al centro del tavolo.
Ovviamente sono presenti delle regole di piazzamento: la carta
personaggio non dovrà mai essere ruotata, infatti bisognerà
riprodurre con i segnalini del proprio colore l'esatto pattern che
suggerisce la carta stessa. Qualora, creando lo stesso disegno della
carta, si andassero a toccare delle porzioni di mappa dove siano già
presenti segnalini, propri o altrui, quella casella andrà
semplicemente bypassata, visto che una casella non potrà mai
contenere più di un segnalino, continuando poi a posizionare i
segnalini possibili.
Non sarà mai possibile andare oltre i bordi
della mappa nel piazzamento dei segnalini, a meno che sulla carta non
siano presenti aree tratteggiate che possono anche estendersi
all'esterno. Al proprio turno, scegliendo un personaggio che abbia
una o più caselle tratteggiate come disegno da riprodurre, si
potranno pagare due monete a casella per poterle utilizzare
esattamente come avessero il bordo continuo. Andando a coprire delle
caselle su cui sono stampate delle monete, il giocatore di turno
potrà anche prelevare lo stesso quantitativo di soldi dalla riserva.
Se col proprio piazzamento si andrà a completare la copertura delle
6 caselle di una carta, alla fine del turno, il personaggio relativo
a quell'area sarà stato recuperato: chi ha la maggioranza rispetto
ai segnalini presenti sulla carta, potrà prelevarla e girarla,
assoldando quel nuovo personaggio che sarà da quel momento in poi
selezionabile al proprio turno.
Se ci fosse un pareggio, a cominciare
dal giocatore di turno, si andranno a puntare delle monete per
stabilire a chi potrà andare al carta: l'asta non è al buio e ogni
giocatore potrà puntare una volta sola. A parte il giocatore che
avrà ottenuto la carta, tutti quelli che avevano almeno un segnalino
sulla carta, potranno ricevere una moneta dalla riserva come bonus di
aiuto per il soccorso di quella persona.
Alla fine del proprio turno
sarà anche possibile acquistare uno degli artefatti scoperti e
aggiungerlo alla propria collezione: ogni artefatto ha un potere che,
una volta usato, costringe a girare la tessera sul lato opposto. Se
all'inizio del proprio turno tutti i propri personaggi saranno a
faccia in giù, si potranno rigirare sul lato attivo, insieme a tutti
gli artefatti usati e si potrà svolgere immediatamente il proprio
turno: questa possibilità si potrà avere anche senza avere tutti i
personaggi disattivati, ma pagando una moneta per ogni carta ancora a
faccia in su, quindi sul lato del personaggio.
Il gioco termina
quando un giocatore avrà davanti a sè 10 personaggi: si completerà
il turno in modo che ogni giocatore possa fare lo stesso numero di
mosse e si andranno semplicemente a contare i punti vittoria offerti
dai personaggi salvati e dagli artefatti acquistati, incoronando come
miglior salvatore chi avrà totalizzato il maggior numero di punti.
CONSIDERAZIONI: Chi ha amato i giochi
precedenti dell'autore, apprezzerà ritrovare le stesse atmosfere,
pur trovandosi di fronte un gioco del tutto diverso e puramente
astratto.
Il mondo creato da Laukat fatto di
personaggi particolari, dove convivono razze diverse, dove anche gli
ambienti rappresentano dei veri protagonisti del racconto, è perfettamente rievocato anche in questo “Roam”: compito
assolutamente arduo visto che, in fin dei conti, quello che ci si
troverà davanti sarà un purissimo astratto!
Questa volta i
giocatori non avranno a che fare con dei libri da consultare in base
alle avventure che gli esploratori andranno ad intraprendere, ma le
uniche fonti di narrazione presenti saranno delle didascalie presenti
su ogni artefatto e la motivazione che spinge ogni personaggio
salvato a visitare con poca attenzione le terre arziane.
Il motivo di
questa scelta è l'assoluto cambio di rotta verso un titolo che
presenta una meccanica completamente diversa dai precedenti: un
astratto circondato da ambientazioni e grafica di alto livello, che
però basa la sua principale attenzione sulle simbologie presenti
sulle carte e sulle maggioranze che si andranno a verificare
completando alcuni obiettivi.
La strategia è ovviamente alla base di
ogni scelta: avendo vari personaggi di fronte, ognuno con un proprio
criterio di piazzamento, porterà dunque il giocatore a pensare bene
alle scelte da fare, sia nella selezione del protagonista sia
nell'effettiva ubicazione in cui sistemare i propri segnalini.
Talvolta potrà essere utile concentrarsi sulle caselle che possano
fornire utili monete per acquistare artefatti, mentre altre volte
bisognerà concentrare le proprie forze occupando caselle utili a
garantirsi le maggioranze in fase di completamento dell'esplorazione
dell'area.
Non saranno rarissimi i casi di pareggio in cui due o più
giocatori potranno tentare di ottenere la soddisfazione di aver
salvato il personaggio di turno: capire il numero di monete degli
avversari sarà dunque essenziale per puntare al meglio in modo da
garantirsi l'ingresso di una nuova carta che porterà punti vittoria
a fine partita, un nuovo pattern da utilizzare per sistemarsi sulla
mappa e ovviamente uno step verso la fine del gioco.
“Roam” è
dunque un gioco dal taglio semplice ma che riesce a coniugare bene il
bisogno di narrazione ed avventura di una certa fetta di giocatori
con la purezza e l'essenzialità di un astratto, caratteristiche invece molto amate da una
larga porzione di gamer: un connubio perfetto che innalza Laukat
ancora una volta nell'olimpo ludico internazionale.
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