Coronavirus, i giochi in modalità solitario da fare in quarantena


Il Coronavirus ci mette in quarantena e non ci permette di organizzare una serata giochi con gli amici? Eccone alcuni con i quali divertirsi grazie alla modalità in solitario.


Non stiamo evidentemente passando un periodo facile: nessuno di noi probabilmente si sarebbe mai aspettato di dover passare alcune settimane chiuso in casa senza aver la possibilità di fare una passeggiata, organizzarsi un aperitivo o una cena con gli amici, né tanto meno, vista la nostra passione, di poter andare a trovare un gruppo di amici e tirar fuori qualche gioco da tavolo per divertirsi in compagnia. Se i propri famigliari proprio non vogliono saperne di dedicare il tempo della quarantena da coronavirus al gioco da tavolo, prendiamo in considerazione molti titoli che possono essere perfettamente giocabili anche da soli. Ecco un elenco di alcuni giochi da tavolo con modalità in solitario che potranno sicuramente allietare questo tempo da passare forzatamente in casa.

EVERDELL
Lo scenario è di quelli placidi e tranquilli: un bellissimo albero in tre dimensioni sovrasta il tabellone di gioco e tutta una serie di simpatici abitanti del bosco, con le fattezze di teneri scoiattoli e deliziosi topini sono soltanto alcune delle caratteristiche che potranno rendere “Everdell” una scelta perfetta per iniziare una partita in solitario e passare il tempo della quarantena in compagnia della propria passione. Giocare carte selezionando in modo strategico le combo e realizzare il punteggio migliore saranno delle sfide con sé stessi che potranno sicuramente tenere alto l'umore, grazie alla meccanica interessante e all'ambientazione soave che rasserenerà anche l'animo più turbolento e pessimista.

TERRAFORMING MARS
Qualcuno addirittura inneggia alla fine del mondo per quello che sta accadendo in questo periodo particolare, ma augurandoci che non sia davvero così, perchè non tentare di esplorare anche qualche altro pianeta nel tentativo di renderlo abitabile ed iniziare una nuova vita altrove? Con “TerraformingMars” si potrà mettere piede sul suolo marziano e si potranno iniziare le operazioni adatte a renderlo un terreno fertile sul quale rendere la vita possibile. Tantissime carte e tessere che potranno creare delle vere e proprie città, circondate da oceani e da rigogliosa vegetazione saranno delle operazioni che si svilupperanno anche nella modalità in solitario che, si consiglia, di portare a termine nel minor numero di generazioni possibile.

OPTIMUS
Qualcuno lo conosce con il suo nome tedesco che è “Ganz Schon Clever”, ma di recente la Devir Italia è riuscito a portare anche nel nostro paese questo divertentissimo roll&write cambiandogli il titolo nel più amichevole “Optimus”. Pochissimi i materiali, ovvero una manciata di dadi e delle speciali schede sulle quali segnare numeri o crocette a seconda delle scelte che il giocatore potrà fare. Ci troviamo di fronte ad uno dei migliori esemplari del settore e se risulta una bella sfida da fare in compagnia, in questi giorni di reclusione si potrà tentare spesso di superare i propri punteggi migliori partita dopo partita, però fate molta attenzione perchè molto facilmente potrà creare una dipendenza difficile da contenere!

SMALL ISLANDS
Qualcuno si è divertito ad associarlo al vetusto ma sempreverde “Carcassonne” perchè ci troviamo di fronte ad un gioco in cui si piazzeranno delle tessere in modo che le porzioni di territorio possano combaciare e, ovviamente, facendo in modo che le isolette che verranno create siano molto redditizie in fatto di punti, ma quello che offre “Small Islands” è qualcosa in più. A partire dal tipo di illustrazioni, fino ad arrivare ad una meccanica di fondo che rende notevolmente strategica ogni scelta, le differenze si rendono evidenti. Il gioco rappresenta una bella sfida in modalità multiplayer, ma avrete anche l'occasione di utilizzare una sorta di giocatore fantasma per gustarvi la modalità pensata per giocatore singolo e divertirvi anche senza avere una compagnia reale.

SECONDA CHANCE
Chi non conosce i celeberrimi mattoncini del “Tetris”? Il famosissimo videogioco russo ha letteralmente dettato una moda, ha fatto scuola e le forme canoniche che scendevano dall'alto pronte per essere allineate continuano ancora ad emergere in alcuni giochi da tavolo. Uno fra gli ultimi usciti è “Seconda Chance”, un gioco che può supportare fino a 6 giocatori, ma che può essere godibilissimo anche in una modalità singola facendo 3 partite di seguito e tentando di non avere più di 10 quadrati bianchi sulla propria scheda. Riuscirete, durante la quarantena, a battere il requisito che richiede la modalità in single player utilizzando al meglio gli spazi della propria scheda inserendo le figure disegnate sulle carte?

SPIRITS OF THE FOREST
Non abbiamo la possibilità di correre a piedi nudi in una foresta e ascoltare il fruscio del vento tra gli alberi e sentire il crepitio delle foglie e del terreno sotto i nostri piedi, almeno per il momento, ma potremmo sentirci in un ambiente fatato e ricco di magia arcana grazie a “Spirits of the Forest”. Questo titolo dal sapore astratto può essere giocato anche in modalità singolo grazie ad una meccanica nuova ed interessante, mediante la quale ogni tessera prelevata regala quella esattamente opposta al proprio avversario virtuale, senza però avere modo di guardare tutte quelle presenti in gioco, ma solo quelle più esterne, rivelando man mano le altre. Sembra una sfida interessante da provare, non credete?

SAGRADA
Tantissimi dadi colorati hanno reso questo titolo un piccolo gioiello nel panorama ludico più recente, permettendo anche l'uscita di un paio di espansioni che possano accrescere il divertimento ad un tavolo più grande, visto l'arrivo di materiale per un quinto ed un sesto giocatore. Eppure “Sagrada”, grazie al quale potremmo tentare di costruire una delle magnifiche vetrate colorate della splendida chiesa spagnola, è stato creato anche per essere godibilissimo in una modalità in solitario: sarà il giocatore stesso a creare il suo punteggio da battere sommando tutti i dadi che saranno scartati nei 10 round di gioco, lasciando intatti i criteri del gioco base. Sembra più facile a dirsi che a farsi, ma altrimenti che razza di sfida sarebbe?

TANG GARDEN
E' uno dei giochi che più si sono fatti attendere, ma queste lunghe attese sono state ampiamente ripagate da una delizia per gli occhi e per il palato fino dei giocatori. Si parla di “Tang Garden”, il gioco grazie al quale sarà possibile costruire un vero e proprio giardino zen curando varie tipologie di territorio e decorandolo nei modi più vari, aggiungendo pesci e uccelli coloratissimi, facendo crescere dei bellissimi fiori, oppure aggiungendo ponticelli e pagode, utilissime anche per fare sontuosi punti. Per quanto possa essere divertente sfidarsi in compagnia di amici arricchendo insieme lo stesso giardino, “Tang Garden” offre anche una bella modalità in solitario che può rendere più armoniosa la necessaria quarantena.

SCYTHE
Riesce a supportare anche un buon numero di giocatori, ma quello che è stato uno dei titoli di punta di qualche mese fa e che ancora riesce a far parlare di sé, può calamitare l'attenzione anche grazie ad una modalità in solitario degna di nota. “Scythe” infatti non è solamente pensato per le sfide tra più giocatori, ma permette anche di mettersi alla prova con una curatissima modalità per un giocatore singolo perfettamente studiata, a cominciare da un livello di difficoltà selezionabile e da una serie di componenti pensati apposta per potersi divertire anche da soli con questo titolo. Sarete così bravi da vincere le battaglie con un automa che man mano riuscirà ad essere sempre più competitivo nella sfida uno contro uno?

CARTOGRAPHERS
Si tratta di una delle più recenti uscite nel panorama dei roll&write, anche se in questo caso sarebbe più corretto parlare di flip&write visto che tutto il meccanismo viene creato da una serie di carte girate da un mazzo: “Cartographers”, come tra l'altro molti esponenti del suo genere, permette di trasformarlo anche in un validissimo solitario. Il gioco ispirato alle ambientazioni già conosciute con l'altisonante “Roll Player” infatti permette di creare una vera e propria mappa dosando saggiamente le tipologie di territorio da inserire, compresi i mostri, ma la partita potrà definirsi vinta solo e soltanto se il punteggio finale, decurtando quelli suggeriti dalle carte punteggio stesse, supererà ancora 30: una sfida che può tenere impegnati per tutto il periodo della reclusione forzata.





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