"Tang Garden", uno splendido giardino zen tutto da decorare
Poche cose riescono a rilassare e far
stare in pace col mondo come i meravigliosi giardini orientali: è
proprio questo che dovremo costruire durante una partita di “Tang
Garden”.
Delle magnifiche pagode finemente
rifinite, degli stagni ricolmi di bellissimi pesci variopinti e di
regali cigni, dei ponti in legno che sembrano usciti da una favola e
degli alberi sotto cui godersi il sole che illumina un paradiso
terrestre: i giardini orientali sono da sempre uno degli spettacoli
della natura più belli ed ammalianti del pianeta e un gioco da
tavolo ci accompagna per mano proprio nel compito di realizzarne uno.
Ancora meglio se bisognerà farlo insieme agli altri, ma in un gioco
tutt'altro che collaborativo! “Tang Garden” è finalmente giunto
per deliziare il palato dei giocatori.
COMPONENTI: Sicuramente i componenti di
“Tang Garden” appaiono di assoluto pregio, come le miniature dei
personaggi che visitano il giardino e tutto ciò di cui sarà
composto.
“Tang Garden” è un gioco da tavolo
di Francesco Testini e Pierluca Zizzi per 1-4 giocatori pubblicato
dalla Gateongames. All'interno della prorompente confezione troviamo
un bel po' di materiale, a cominciare da un tabellone che rappresenta
l'area vergine su cui pian piano far nascere il giardino grazie alla
plancia suddivisa in caselle. Il parco andrà composto grazie alla
tessera iniziale e alle 60 tessere giardino suddivise in 4 tipologie
differenti a seconda della tipologia di terreno che riportano, ovvero
acqua, roccia, piante e un genere neutro. Presenti 54 carte
decorazione con diverse figure che andranno a comporre i vari
elementi del giardino: sulle carte è presente un eventuale bonus da
guadagnare subito, un tipo di terreno dove posizionare l'elemento e
un bonus di fine partita in termini di monete ottenute.
Sono 16 le
tessere lanterna che garantiscono bonus di 4 tipologie differenti e
altri 4 destinati solo alla modalità in solitaria, oltre a 60 monete
in diversi tagli, 8 tessere paesaggio grande e 12 piccole che recano
dei simboli particolari su entrambe le facciate. Troviamo anche 4
plance giocatore con dei trafori per i 16 cubetti e degli step da
raggiungere per guadagnare dei bonus, 12 carte personaggio che
presentano un potere di appartenenza ed un bonus di visuale insieme
ad altrettante miniature con basette colorate e 36 decorazioni
suddivise in ninfee, pesci, uccellini, ponti, pagode ed alberi.
Terminano la lista dei sontuosi componenti 16 segnalini paesaggio, 4
segnalini personaggio e un segnalino primo giocatore.
PREPARAZIONE: Ognuno avrà un
personaggio iniziale con cui far partire il gioco, ma servirà un bel
tavolo spazioso per poter ospitare tutte le decorazioni che pian
piano verranno usate.
Per iniziare la costruzione del “Tang
Garden” occorrerà piazzare il tabellone al centro del tavolo e
comporlo, a seconda del numero di giocatori, con un certo numero di
segnalini paesaggio disposti nel modo suggerito dal manuale. Le
tessere giardino andranno divise in 4 pile diverse a seconda del
dorso, mescolate singolarmente e posizionate agli angoli del
tabellone nei rispettivi alloggiamenti, mentre la tessera iniziale
andrà piazzata nella direzione e con la facciata che si desidera,
proprio al centro dell'area in cui si estenderà il giardino.
Il
mazzo di carte decorazioni andrà mescolato e piazzato accanto al
tabellone insieme a tutto il set di decori, mentre ogni giocatore
prenderà una plancetta personale e 3 cubetti di diverso colore che
andranno posti sugli spazi più a sinistra della plancia stessa e 4
lanterne con poteri differenti. Dal mazzo di carte personaggio
andranno prelevati quelli con un quadrato in alto a destra, mescolati
tra loro e uno andrà distribuito ad ogni giocatore, mentre i
restanti andranno mescolati col mazzo rimanente per formare quello
ufficiale di pesca: le prime due carte saranno esposte, mentre ogni
giocatore preleverà la miniatura del suo personaggio e farà
avanzare il cubo del colore di riferimento di uno step sul proprio
tracciato.
Le tessere paesaggio piccolo vanno mescolate e 4 casuali
andranno poste negli incavi centrali dei vari lati del tabellone,
mentre gli altri andranno posti accanto ad esso in modo che le prime
due restino visibili e selezionabili: quest'ultima procedura andrà
fatta anche con la serie di tessere paesaggio grandi. Lo scopo del
gioco è quello di ottenere il maggior numero di monete costruendo in
modo adeguato il giardino e inviando personalità di spicco ad
ammirarlo.
IL GIOCO: Sono solamente due le azioni
principali che il gioco propone, ma per ognuna di esse si andrà ad
abbellire il giardino con nuovi territori oppure con deliziose
decorazioni.
Al proprio turno, un giocatore avrà la
possibilità di scegliere un'azione tra le due disponibili, oltre a
realizzare delle eventuali azioni facoltative. La prima azione
selezionabile è la possibilità di posizionare una nuova tessera
territorio in un qualsiasi punto della mappa adiacente ad una tessera
già posizionata: ovviamente vigono delle regole per poterla
piazzare, ovvero continuando la tipologia di territorio presente. Per
ogni lato della tessera piazzata che combacia perfettamente con
quelle già posizionate, si andrà a far avanzare un cubetto del
colore relativo al territorio aumentato, quindi blu per l'acqua,
verde per le piante e giallo per la roccia e si otterrà un movimento
extra se, piazzando la tessera, il giocatore sarà riuscito a
chiudere perfettamente quell'area.
Qualora si andasse invece a
continuare un sentiero, ovvero una stradina grigia tra le varie aree
diverse del giardino, si otterrà una golosa moneta. Andando a
posizionare una tessera su una casella contenente un segnalino
paesaggio, si andrà a prelevare uno di quelli visibili, piazzandolo
a piacimento in una delle fessure ancora disponibili ai lati del
tabellone, andando quindi ad ampliare il panorama in quella
direzione.
Quando si andrà a prelevare una tessera, si potrà fare
solamente tra quelle ancora scoperte su ogni pila, ma se un giocatore
dovesse iniziare il turno con una sola tessera selezionabile, tutte
le altre andranno scoperte. La seconda opzione permette invece di
piazzare una decorazione: il giocatore di turno andrà a pescare due
carte dal mazzo più un numero uguale a quello di tessere coperte tra
quelle selezionabili sulle pile e tra queste andrà a scegliere una
carta da tenere.
Quella carta potrà garantirgli un bonus immediato
come la possibilità di inserire una tessera paesaggio o magari far
avanzare un cubetto, ma solo a patto che quella decorazione possa
essere piazzata su una tessera già presente nel giardino e che abbia
un'icona uguale a quella mostrata sulla carta. Presente sulle carte
decorazione anche una possibilità di ottenere punti bonus a fine
partita, come ad esempio un certo ammontare di monete in base ad
alberi diversi posseduti oppure per le accoppiate di fiori o di
animali.
Facendo avanzare i cubetti sui propri tracciati,
raggiungendo gli step evidenziati dal simbolo in alto, si
potranno ottenere nuovi personaggi: in questo caso il giocatore andrà
a prelevare una carta tra le due a faccia in su o la prima dal mazzo
di pesca e andrà a piazzare uno di quelli posseduti su una
postazione disponibile nel giardino, facendo attenzione al lato che
il personaggio andrà a guardare. In questo modo si perderà
purtroppo l'abilità attiva del personaggio spostato nel giardino, ma
quest'ultimo andrà a fare punti in base ai requisiti del suo bonus
di visuale che in genere riguarda la presenza di certi tipi di
territorio nelle caselle di fronte a sé oppure di icone visibili
sulle tessere a terra o in quelle paesaggio.
Sarà possibile, come
azione facoltativa, anche utilizzare una delle proprie lanterne
attivandone il potere: si potrà così giocare due tessere, giocare
una decorazione in più, orientare e spostare un proprio personaggio
nel giardino o andarne a scegliere uno nuovo nel mazzo di pesca.
Il
gioco termina quando sarà terminata una pila di tessere o quando
saranno presenti sul tabellone massimo tre segnalini paesaggio, in
questo caso si terminerà il giro per poi contare i punti. A quelli
guadagnati durante il gioco, si andranno a sommare quelli offerti
dalle proprie carte decorazione e quelle dai personaggi, contando
semplicemente il numero di decorazioni presenti nella propria linea
di visuale e quelli derivanti dal bonus di visuale sulle relative
carte, premiando come miglior decoratore il giocatore che avrà
ottenuto il punteggio migliore.
CONSIDERAZIONI: “Tang Garden” è un
gioco bellissimo da vedere, sarà una magia vedere come il giardino
riuscirà a nascere turno dopo turno arricchendosi di tanti elementi.
Quello che i giocatori si ritroveranno
alla fine di una partita di “Tang Garden” sarà un vero e proprio
spettacolo per gli occhi: uno scenario sempre differente derivante da
un diverso modo di piazzare le tessere ed un insieme di elementi
magnifici, dalle pagode in 3D fino ai ponti che collegano
fiumiciattoli che spuntano tra il verde e le rocce saranno il premio
per aver portato a termine la partita, vincendola indipendentemente
dal punteggio.
Dal punto di vista strettamente ludico, “Tang
Garden” si presenta in modo piuttosto fluido e semplice, visto che
l'azione più utilizzata, quella di costruzione, richiama un po' i
vecchi classici come “Carcassonne”, creando spazi ricolmi di
vegetali, laghetti naturali e pareti rocciose rispettando
semplicemente le regole di piazzamento base in questi termini,
meccanica che rende il gioco perfettamente accessibile anche ad un
pubblico vergine.
Quello che porta un po' di pepe, soprattutto in
termini di punteggi è ciò che deriva dalla seconda azione, ovvero
la possibilità di aggiungere decorazioni, che andranno scelte con
attenzione tra quelle disponibili tra le carte pescate, ma
soprattutto bisognerà scegliere i tempi giusti in cui effettuare
l'azione, visto che occorrerà avere disponibile lo spazio giusto per
poter montare un nuovo elemento.
Un'azione è dunque strettamente
concatenata all'altra e servirà puntare su una buona strategia ad
ogni turno per capire se la mossa di costruzione o quella di
decorazione potrà essere migliore, ma senza avvantaggiare troppo
l'avversario immediatamente successivo che andrà altrimenti a
guadagnare preziosissimi avanzamenti dei cubetti o ad avere una nuova
decorazione in gioco pronta a consegnare monete sonanti.
Anche i
personaggi andranno gestiti nel modo giusto: interessante la
prospettiva mediante la quale godere di un buon bonus avendo la
miniatura sulla carta stessa ma bisognerà necessariamente perderlo
piazzando il visitatore nel giardino e lavorando per far in modo che,
grazie alla sua visuale, possa ottenere a fine partita il maggior
numero di introiti.
Passando alle pecche del gioco, quelle che
risultano da subito evidenti riguardano le colorazioni: le basette
utilizzate per identificare a colpo d'occhio i personaggi sono, per
alcuni davvero troppo simili, creando un vago dubbio in alcuni casi,
così come le icone sulle tessere giardino, utili per piazzare le
decorazioni, risultano spesso poco leggibili, andando quindi a dover
intensificare lo sguardo per riuscire a metterle a fuoco in modo
preciso.
La modalità solitario riesce a dare giuste soddisfazioni
modificando in qualche modo le regole base di gioco e andando a
piazzarsi in una classifica che renderà il giocatore da artigiano ad
ispettore a seconda del punteggio ottenuto: un buon modo per
divertirsi con “Tang Garden”, anche se ovviamente è la modalità
multiplayer a rappresentare il vero cuore pulsante del gioco, una
sfida tra giocatori resa ancora più bella da una sfilza di
componenti incantevoli da ammirare.
Vi è sfuggito il Kickstarter ma ora avete la voglia matta di costruire il vostro giardino zen soffiando punti preziosi agli avversari? Prendete subito una copia di "Tang Garden" approfittando di questo comodissimo link!
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