"Elastium", un gioco nuovo dal sapore vintage
Un materiale elastico capace di
manovrare lo spazio e il tempo? E' la grande scoperta alla base di
”Elastium”, un gioco con una plancia in 3D che propone qualcosa
di davvero originale.
Sembra una scoperta incredibile, un
materiale capace di controllare il tempo e lo spazio, una strana
risorsa che sarà alla base delle espansioni dei giocatori
all'interno di “Elastium”, un gioco che si presenta in modo
originale e particolare, a cominciare da una plancia in 3D che
servirà proprio da base per l'espansione sui vari territori grazie a
questo materiale inedito che servirà ad acchiappare sonanti monete e
preziosi cristalli. Siete pronti a colonizzare i territori con il
nuovo “Elastium”?
COMPONENTI: “Elastium” si fa notare
soprattutto per i componenti originali, come una plancia in 3D
composta da vari perni ed una serie di elastici colorati, vero cuore
del gioco.
“Elastium” è un gioco da tavolo di
Oren Shainin e Yaniv Kahana per 2-4 giocatori e portato in Italia
dalla dV Giochi. La scatola ha una forma ben diversa da quelle
canoniche dei giochi da tavolo visto che si estende in lunghezza,
quasi come i vecchi titoli degli anni '80, ma ciò è necessario per
contenere la base di gioco in 3D composta da una serie regolare di
perni. Sono presenti 12 tabelloni a doppia faccia che presentano
forature adatte per essere incastonati all'interno della base e che
mostrano le stesse facciate ma pensate per una sfida a due oppure per
un numero diverso di giocatori.
Le carte sono 50 e mostrano
semplicemente 5 colori differenti relativi a quelli che appaiono
accanto ai perni della base in relazione allo scenario scelto, mentre
per il reparto segnalini abbiamo 50 cristalli d'energia sottoforma di
classiche gemmine luccicanti, 4 pedine segnapunti con colori in
trasparenza davvero molto belli da vedere, un segnalino contaround da
utilizzare per determinati scenari e un percorso segnapunti e
contaturni da montare accanto alla base. Completano la lista di
componenti 100 elastici in 4 colori differenti che rappresentano il
cuore pulsante del gioco.
PREPARAZIONE: Scegliere lo scenario di
gioco è il primo passo per poter iniziare. Questo servirà anche a
stabilire un'eventuale modalità di espansione diversa per tutta la
partita.
Per iniziare a colonizzare i territori
di “Elastium” si dovrà piazzare la base al centro del tavolo e
scegliere uno dei 12 scenari di gioco piazzando il tabellone, dal
lato relativo al numero di giocatori, in modo che si incastri
esattamente sui perni. Bisognerà assemblare accanto alla base il
segnapunti e il contaturni e, qualora si fosse scelto uno scenario
con turni fissi, bisognerà anche piazzare il segnalino contaturni
sul numero indicato.
Ogni giocatore sceglie un colore e prende i suoi
25 elastici e la propria pedina che andrà piazzata sullo zero del
segnapunti, mentre il mazzo di carte andrà mescolato e ne andranno
distribuite alcune ai giocatori in base all'ordine di turno, dandone
4 al primo e sempre una in più agli altri seguendo il giro.
Piazzando 5 carte dal mazzo restante in bella mostra accanto alla
base di gioco e creando una riserva di cristalli disponibili durante
la partita, sarà tutto pronto per iniziare a giocare: lo scopo del
gioco è quello di guadagnare il maggior numero di punti estendendo
in modo ottimale la propria colonizzazione tramite il prodigioso
Elastium.
IL GIOCO: Ottenere nuove carte o
utilizzarle per poter piazzare gli elastici sono le uniche due
opzioni del gioco, creando così una meccanica semplicissima ma non
priva di strategia.
Durante ogni turno di gioco, un
colonizzatore potrà svolgere una tra le due azioni disponibili,
ovvero pescare due carte oppure utilizzarne alcune per piazzare un
elastico. Nel primo caso, andranno pescate due carte tra quelle
esposte sul tavolo, pescando le prime due coperte dal mazzo oppure in
una combinazione delle due proposte, passando poi il turno al
giocatore successivo.
Nel secondo caso invece, andranno utilizzate
alcune delle carte dalla propria mano per piazzare un elastico: il
piazzamento dell'elastico può diversificarsi in base allo scenario,
ma in questa spiegazione saranno indicati i procedimenti per la
partita suggerita per imparare le meccaniche di gioco utilizzando lo
scenario della giungla.
Ogni giocatore dovrà piazzare il suo primo
elastico coinvolgendo uno dei perni con l'alone posizionati alle
estremità della mappa mentre i successivi dovranno andare ad
estendersi da quelli già piazzati in precedenza. Ci sono tre
possibili piazzamenti per gli elastici, ovvero coinvolgendo solo due
perni ma seguendo le linee indicate dalla mappa, tre a formare un
triangolo perfetto, oppure creare un rombo tramite 4 perni, ma sempre
seguendo le linee segnate dallo scenario di gioco.
Qualora si andasse
ad utilizzare un perno in cui è già presente un proprio elastico,
il giocatore non dovrà scartare una carta di quel colore perchè
quella porzione di territorio farà già parte del suo possedimento,
mentre se si andrà ad usare un perno in cui è presente già un
elastico di un avversario, la carta relativa a quello spazio andrà
consegnata all'avversario che ne ha il dominio.
Due carte dello
stesso colore possono essere utilizzate come jolly e farle quindi
valere come un altro colore a scelta. Dopo aver piazzato
correttamente un elastico si andranno a recuperare tutte le risorse
stampate sulla plancia nel territorio circondato dall'area creata:
per ogni moneta si andrà ad avanzare di uno spazio sul percorso
segnapunti, mentre per ogni cristallo se ne guadagnerà uno dalla
riserva.
Durante il proprio turno si potranno pagare 3 cristalli per
svolgere immediatamente una seconda azione tra le due già
illustrate, permettendo quindi al giocatore di eseguire un secondo
turno prima degli altri.
La partita si conclude a seconda dello
scenario prescelto: nel caso di quello iniziale, vincerà il
giocatore che sarà riuscito ad accumulare per primo 18 punti,
considerando anche che, collegando due estremità del tabellone si
guadagneranno subito 8 punti, mentre se ne aggiudicherà 6 il secondo
a riuscirci.
CONSIDERAZIONI: Una serie di scenari
rendono il gioco altamente rigiocabile, ma è l'originalità il punto
di forza di questo titolo diverso da tutto ciò che c'è sul mercato.
Se c'è un fattore su cui “Elastium”
può vantare un vero primato, dobbiamo prendere in esame, senza ombra
di dubbio la sua originalità: ufficialmente non è facile trovare un
gioco che possa offrire le stesse dinamiche che questo nuovo prodotto
può vantare al giorno d'oggi. E' anche vero che “Elastium” vuole
sicuramente strizzare l'occhio anche alle vittime dell'effetto
nostalgia: la sua plancia plasticosa in tre dimensioni e la forma
della scatola che sicuramente farà venire in mente mille ricordi a
chi ha qualche annetto ludico sulle spalle, vogliono probabilmente
far scendere una lacrimuccia ai giocatori di vecchia data per il look
un po' retrò.
A conti fatti ci troviamo però di fronte ad un titolo
essenzialmente nuovo, che può vantare una meccanica decisamente
differente dal solito, in cui è necessario un buon colpo d'occhio
per le zone da etichettare come d'interesse e anche un buon tempismo
affinchè si possano occupare prima degli altri, evitando così di
favorire il gioco altrui distribuendo carte gratuite agli avversari.
Proponendo una buona dose di scenari, “Elastium” non può
considerarsi un gioco unico, ma una sorta di vero e proprio
contenitore di giochi, con mappe che sono legate da un filo rosso di
meccanica uguale, ma con un'atmosfera ed un obiettivo sempre diverso.
Molto divertente la zona vulcanica in cui allontanarsi dalla zona
centrale proprio per la presenza di una pericolosa colata lavica e
parecchio interessante la mappa fluviale in cui dover costruire
utilissimi ponti con gli elastici per poter transitare da un isolotto
all'altro espandendo il proprio territorio.
Qualche difetto lo
troviamo nella colorazione di alcuni elastici: il blu e il verde
presentano delle sezioni bianche visibili tendendo al massimo gli
elastici per realizzare forma particolari e, con un'occupazione
massiccia della mappa, sarà abbastanza difficile capire
immediatamente la proprietà di alcune zone specifiche.
Ogni partita
scivola via in modo molto scorrevole e veloce, non superando mai la
mezz'oretta pressochè in qualunque scenario si scelga, lasciando
intatta la voglia di mettersi alla prova con una nuova dinamica ed un
nuovo obiettivo da portare a termine modellando gli elastici in modo
nuovo ed ottimizzando le proprie risorse in vista della vittoria.
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