"Ramen Fury" la cucina orientale diventa un gioco di carte
Una bella ciotola di zuppa calda con
saporiti e leggerissimi spaghetti conditi con carne, pesce o verdure:
il ramen è uno dei cibi orientali più apprezzati ed anche il
protagonista di “Ramen Fury”.
In queste settimane di quarantena in
cui ci siamo scatenati con pizze e pane fatto in casa quanto abbiamo
atteso la riapertura dei nostri ristoranti orientali di fiducia per
riassaporare quei deliziosi manicaretti che a casa sono molto più
complicati da preparare? Una scodella bella calda magari non è il
massimo per i mesi estivi che stiamo andando ad affrontare, ma molti
di voi non potranno dire comunque di no ad una bella ciotola di
ramen. Questo delizioso piatto è anche il protagonista assoluto di
“Ramen Fury”, un dinamico gioco di carte con forte interazione
che vi metterà nei panni di provetti cuochi non senza qualche punta
di peperoncino che non guasta!
COMPONENTI: Trattandosi di un gioco di
carte, ovviamente i componenti principali saranno carte con i vari
ingredienti per preparare il ramen, oltre ad una selezione di gusti
diversi per ogni ciotola.
“Ramen Fury” è un gioco da tavolo
di Prospero Hall per 2-5 giocatori portato nel nostro paese da
Asmodee Italia. La confezione appare subito fuori dal normale perchè
ricorderà benissimo proprio le confezioni di ramen casalingo che
siamo abituati a prendere dagli scaffali dei supermercati: si
tratterà in realtà di una confezione dotata di ziplock, quindi
facilmente richiudibile e che contiene a sua volta una scatolina in
cartone che preserva i veri materiali di gioco.
Troviamo infatti 10
segnalini mestolo nonché 15 carte ciotola di ramen che mostrano da
un lato una ciotola piena e dall'altro la versione vuota, oltre a 89
carte ingredienti che mostrano varie tipologie di prodotto facilmente
pescabile col cucchiaio in una ciotola di ramen, dai funghi al mais,
passando per varie tipologie di carne e alcune carte gusto che
forniscono invece punti vittoria in base alla tipologia di piatto
preparato.
PREPARAZIONE: Tre ciotole vuote saranno
posizionate davanti ad ogni giocatore pronte per essere riempite di
gustosi ingredienti in grado di definire il gusto di ogni ottimo
manicaretto.
Per iniziare a giocare con “Ramen
Fury” bisognerà offrire ad ogni giocatore tre carte ciotole di
ramen da posizionare a faccia in su, quindi con il lato ciotola piena
di fronte a sé, oltre a due segnalini mestolo. Il mazzo di carte
ingrediente andrà mescolato interamente ed ogni giocatore pescherà
3 carte per comporre la propria mano.
Dal mazzo restante, posizionato
al centro del tavolo, andranno esposte le prime 4 carte per formare
la dispensa. Lo scopo del gioco è quello di creare delle ciotole di
ramen con degli ingredienti tali da realizzare il maggior numero di
punti grazie alle carte gusto.
IL GIOCO: Il flusso di gioco di “Ramen
Fury” è molto dinamico ma bisognerà pensare bene a dove
posizionare le carte ingrediente per creare dei ramen perfetti per i
gusti assegnati.
Al proprio turno, durante una partita
di “Ramen Fury”, un giocatore dovrà svolgere due azioni
scegliendole tra le 6 disponibili. La prima possibilità è quella di
preparare, ovvero posizionare una carta dalla propria mano su una
delle proprie ciotole ancora a faccia in su di fronte a sé, badando
bene che ogni scodella non potrà mai contenere più di 5 ingredienti
ed un solo gusto. La seconda opzione è quella di pescare, ovvero
inserire nella propria mano una delle 4 carte esposte nella dispensa,
sostituendo immediatamente la carta appena pescata dalla fila
centrale o la prima coperta dal mazzo di pesca.
La terza possibilità
che aggiunge pepe al gioco è quella di assaggiare, ovvero scartare
uno dei propri segnalini mestolo per prelevare la prima carta da una
ciotola qualsiasi, propria o altrui e collocare quell'ingrediente o
gusto nella propria mano o su una delle proprie ciotole.
Con l'azione
di rifornire si scarteranno tutte le 4 carte della dispensa creando
una nuova fila di ingredienti, mentre con l'azione di mangiare andrà rigirata una delle proprie ciotole con tutti i suoi
ingredienti. Solo una ciotola che contenga almeno un gusto e un
ingrediente può essere mangiata e facendo così non potrà più
essere la base su cui giocare le proprie carte e nessuno potrà
interagirci con altre azioni fino alla fine della partita.
L'ultima
azione tra le quali sarà possibile scegliere quelle da effettuare è
quella di svuotare, ovvero scartare tutti gli ingredienti di una
propria ciotola e metterli nella pila degli scarti. Alcuni
ingredienti si comportano in modo un po' diverso appena appariranno
nella dispensa, ovvero il peperoncino e l'alga nori: il primo offrirà
un punto negativo al piatto a fine partita, a meno che a quella
ciotola non verrà assegnato il gusto “fury”, mentre l'alga nori
farà sommare un punto aggiuntivo al proprietario del manicaretto.
Questi ingredienti andranno collocati immediatamente e gratuitamente
in una ciotola appena saranno esposti, senza andare quindi ad
intaccare le due azioni ufficiali che un giocatore dovrà svolgere al
proprio turno.
La partita può terminare in due modi, ovvero quando
si esaurisce il mazzo degli ingredienti oppure quando un giocatore
mangia la sua terza ciotola: in ognuno di questi casi si offrirà un
ultimo turno ai giocatori per poi chiudere le cucine e passare ai
conteggi.
A seconda dei gusti assegnati ad ogni ciotola, si andranno
a contare i punti per ognuna delle proprie scodelle: il gusto
gamberetti offrirà 4 punti per ogni coppia di ingredienti vegetali e
proteine, il gusto salsa di soia e manzo daranno punti in base al
quantitativo di ingredienti, rispettivamente vegetali o proteine
inseriti nel piatto, il gusto pollo per coppie e tris di ingredienti
uguali, mentre il gusto fury permetterà di conteggiare due punti per
ogni peperoncino nel piatto, senza sottrarre nulla come invece si
dovrebbe fare per ogni carta di quel tipo.
Sommando i punti generati
da ogni piatto, si andrà ad eleggere il miglior preparatore di
ramen, premiando chi avrà ottenuto il punteggio maggiore.
CONSIDERAZIONI: Rapido, cattivo al
punto giusto e dinamico, “Ramen Fury” è un gioco di carte adatto
a tutta la famiglia che permette partite veloci e divertenti.
Con la mancata possibilità di poter
usufruire dei gustosi manicaretti dei ristoranti orientali a causa
del periodo di lockdown che tutto il mondo ha subito, molti hanno
pregustato il momento in cui un ramen fumante o un bel piatto di
sushi potessero far capolino sulla propria tavola.
Ora si può, ma
per chi ancora non si azzarda ad entrare in un tempio dell'all you
can eat, “Ramen Fury” potrebbe essere una divertente alternativa
che, non potendo soddisfare la fame tradizionale, si prende il
compito di allietare le sessioni di gioco sia di giocatori più
avanzati che di semplici utenti occasionali.
Il gioco si presenta in
modo divertente ed originale fin dal principio grazie ad un packaging
ben studiato che ricorda molto da vicino proprio le scatole di ramen
preconfezionato che siamo soliti trovare al supermercato: se il
taglio della confezione può destabilizzare i giocatori ben radicati,
la pratica ziplock e la scatola in cartone con la forgia di una massa
di spaghetti sottili, permetteranno di dormire sonni tranquilli con
la consapevolezza di non aver rovinato la confezione in alcun modo.
Sono ben 6 le azioni disponibili per i giocatori, ma saranno tutte di
semplicissima esecuzione e sarà anche molto facile ricordarle
tutte, visto che giungerà spontaneo seguire un flusso di gioco del
tutto naturale, visto che per la maggior parte delle volte si
preferirà pescare nuove carta dalla dispensa e posizionarle poi nei
proprio piatti.
I più cattivelli tra i giocatori invece tenderanno a
rendere piccante la partita con i furti resi possibili dai proprio
segnalini mestolo, che andranno spesso a vanificare gli sforzi
produttivi di un avversario che avrà sudato la paternità di una
carta specifica, ma il bello di un gioco di carte semplice e
caciarone è proprio questo dopotutto.
Grande dinamicità al gioco
viene data dalla presenza piuttosto massiccia di carte peperoncino ed
alga nori che rispettivamente decurtano ed offrono un punto vittoria
a fine partita nei piatti in cui vengono sistemate. Le diverse
modalità di uso di questi ingredienti permettono di posizionarli
subito in alcuni piatti, non solo diminuendo il valore di un
manicaretto avversario, ma anche scombinando notevolmente i piani
nella realizzazione di un obiettivo dettato da un gusto specifico:
avere la possibilità di piazzare solo cinque carte in un proprio
piatto, gusto compreso, limiterà di tanto la creazione di una
pietanza perfetta con la presenza di un indigesto peperoncino!
Le
illustrazioni sulle carte sono simpatiche e i colori molto sgargianti
e nettamente distinti, permettendo quindi di capire immediatamente la
natura di un ingrediente e l'obiettivo richiesto da un gusto,
nonostante fosse stato meglio magari giocare di più cromaticamente
per poterli differenziare.
“Ramen Fury” è quindi il gioco
perfetto da fine serata, quello con cui divertirsi con gli amici ma
anche per introdurre quello zoccolo duro di persone in genere
refrattarie ai giochi da tavolo, che troveranno una bella sorpresa
con cui magari potrebbero cambiare finalmente idea su questa
tipologia di divertimento.
Quando scoprirete che anche il prezzo di questo gioco sarà davvero molto basso, decisamente meno rispetto ad una cena in un ristorante orientale, non potrete farne a meno di farlo entrare in collezione: potete farlo cliccando semplicemente su questo link!
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