"Thieves Den", la taverna dei ladri piena di interazione
Chi sarà il ladro migliore della
cricca? Una vera e propria caccia al posto di capo sgraffignatore si
attiva ad ogni nuova partita di “Thieves Den”.
Si narra di un posto molto famigerato
in cui alcuni individui non proprio amichevoli e dalle intenzioni
tutt'altro che gentili si rintanano per poter studiare a dovere il
prossimo pollo da spennare. Si tratta di “Thieves Den”, una vera
e propria tana per ladri in cui i protagonisti di questo gioco
prendono posto per tentare di diventare il capobanda a cui tutti gli
altri dovranno offrire rispetto. Siete pronti a mettervi alla prova
in questo gioco dalla fortissima interazione?
COMPONENTI: Carte di varie forme e
soprattutto pericolisissimi meeple a forma di ladro sono i componenti
principali di “Thieves Den”, con uno stile grafico davvero
eccellente.
“Thieves Den” è un gioco da tavolo
di Alice Davis per 2-5 giocatori pubblicato dalla Daily Magic Games.
Purtroppo non è ancora disponibile una versione italiana di questo
titolo ma, a parte i nomi dei luoghi su alcune carte, si tratta di un
gioco totalmente indipendente dalla lingua.
All'interno della scatola
troviamo un tabellone in cui è rappresentata la città in cui si
trova la tana dei ladri, contraddistinta da varie aree dove andranno
sistemati alcuni componenti del gioco. Per ognuno dei cinque
giocatori sarà disponibile una plancia personale che rappresenta un
tavolo con 6 sedie circondati da 8 scrigni, inoltre sono presenti una
tessera direzione che serve a ricordare i sensi di gioco nei vari
turni, 10 carte schema che rappresentano obiettivi segreti, 42 carte
personaggio con l'immagine di un individuo bisognoso di un oggetto da
rubare, un costo in risorse, un'icona di riferimento ed i punti
vittoria assegnabili, 12 tessere potere che offrono l'accesso a varie
abilità e 60 carte luogo in cui bellissime illustrazioni fanno da
sfondo alle icone dei tesori offerti, un simbolo che presenta la
tipologia ed un'eventuale bonus stampato in alto a destra.
Per quanto
riguarda i segnalini, troviamo ben 55 segnalini tesoro suddivisi in 5
tipologie differenti, 5 meeples punteggio e 30 meeples ladro in nero.
PREPARAZIONE: Offrire una piccola banda
di ladri ad ogni giocatore sarà il primo step per iniziare a
giocare, rivelando anche i primi personaggi pronti a fare le proprie
richieste.
Per poter vestire i panni di ladro,
bisognerà piazzare il tabellone al centro del tavolo ed offrire ad
ogni giocatore una plancia personale, 3 meeples ladro da piazzare su
3 delle sedie della propria plancetta ed un segnalino punteggio da
piazzare sullo zero del tracciato intorno al tabellone.
Le carte
schema vanno mescolate e ne andrà distribuita una ad ogni giocatore,
le carte luogo andranno mescolate e piazzate accanto al tabellone,
infine stessa cosa andrà fatta con le carte personaggio ma dal mazzo
ne andranno rivelate 6 da esporre accanto alla plancia generale.
Tre
meeples ladro per ogni giocatore andranno piazzati nella foresta sul
piano di gioco lasciando gli altri nella scatola e andranno anche
messi in gioco alcuni segnalini tesoro in base al numero di giocatori
al tavolo, lasciando i restanti inutilizzati.
Anche le tessere potere
andranno mescolate e andranno sistemate in blocchi da 3 nell'apposito
spazio sul tabellone, lasciando scoperta solo la prima di ogni
piccola pila. Offrendo la tessera direzione al primo giocatore sul
lato 1-3 si potrà iniziare la partita: lo scopo del gioco è quello
di riuscire a soddisfare il maggior numero di richieste da parte
delle carte personaggio in modo da ottenere il maggior numero di
punti.
IL GIOCO: Una fase di draft si
alternerà ad una di piazzamento lavoratori, andando a creare una
bella sinergia che farà dell'interazione la chiave principale della
meccanica mista di “Thieves Den”.
Ogni partita a “Thieves Den” è
suddivisa in 3 diversi round, ognuno composto da 3 diverse fasi. La
prima fase è di esplorazione in cui ogni giocatore pesca 4 carte dal
mazzo dei luoghi: osservando queste carte, ognuno ne deve scegliere
una da tenere e passare le restanti al giocatore accanto seguendo il
verso segnalato dalla tessera direzione per quel turno.
Quando tutti
avranno selezionato la propria carta, simultaneamente ognuno rivela
quella scelta posizionandola nella parte superiore della propria
plancia ed ottenendo immediatamente i bonus indicati se in basso
sulla carta dovesse apparire il simbolo del fulmine. Questo
procedimento sarà svolto per 3 volte fino a quando ognuno non avrà
di fronte a sé 3 carte luogo, mentre la quarta andrà posta in fondo
al mazzo di carte luogo.
La seconda fase del turno è quella del
furto in cui i giocatori a turno potranno svolgere un'azione tra le 6
disponibili: le azioni permettono di rubare, ovvero posizionare uno
dei propri ladri sul simbolo azione di una delle carte luogo di
fronte a sé stesso o a quella di un altro giocatore, ma in
quest'ultimo caso, chi verrà depredato dell'opportunità di
utilizzare la propria carta, riceverà in cambio il bonus indicato in
alto a destra.
Un'altra opzione è quella di soddisfare le richieste
di un personaggio: bisognerà prendere la carta desiderata tra le 6
esposte, piazzare uno dei propri ladri sul simbolo azione della carta
e tutti i tesori richiesti prelevandoli dagli 8 spazi della propria
plancia ed incassando i punti indicati, andando poi a sostituire il
personaggio prelevato con uno nuovo dal mazzo.
Pagando un tesoro
qualsiasi sarà possibile invece sfruttare il potere di una tessera
sul piano di gioco scegliendolo tra le 3 disponibili per quel turno,
mentre pagando un tesoro alla strega approfittando dello schema in
basso sul tabellone, si potranno avere punti secchi.
Le ultime due
possibilità da sfruttare sono delle conversioni mediante le quali
scambiare due ladri per un tesoro a piacere o al contrario due tesori
per un ladro. Questa fase si conclude quando tutti i giocatori non
avranno più o modo o non vorranno più svolgere azioni e passeranno,
andando quindi alla terza ed ultima fase che rappresenta un semplice
ripristino della situazione per il turno successivo.
Infatti si
dovranno recuperare i ladri dalle carte luogo di fronte a sé
ponendole sulle proprie sedie e scartando invece le carte sul lato
sinistro della propria plancia, abbandonare invece sul tabellone
ladri e tesori utilizzati per soddisfare una richiesta di un
personaggio ma tenere le carte utilizzate alla destra della propria
plancia, rimuovere tutti i ladri e i tesori posizionati sul tabellone
per pagare la strega, un potere o le conversioni e andrà consegnata
la tessera direzione al giocatore più indietro col punteggio per
iniziare un nuovo round.
Dopo aver svolto anche il terzo, oltre i
punti accumulati durante la partita, si andranno a sommare dei punti
offerti a chi avrà soddisfatto le maggioranze di ognuno dei 7 tipi
diversi di personaggi o seguendo per la specifica dei punti quelli
indicati nella tabella sul regolamento e andando poi a calcolare in
che misura siano state soddisfatte le richieste della propria carta
schema. Il ladro che avrà ottenuto il maggior numero di punti sarà
designato capobanda dai partecipanti alla tana.
CONSIDERAZIONI: Tre fasi ben distinte
regalano una meccanica scorrevole e strategica ad un gioco
interessante e piacevole, dotato di ottima grafica e una fortissima
interazione.
Molto varie ed intriganti le anime che
contraddistinguono “Thieves Den”, grazie ad una serie di round
che prendono vita grazie a tre fasi ben distinte che andranno
ottimizzate per poter svolgere tutte le operazioni desiderate.
Ogni
scelta infatti dovrà essere fatta nel modo migliore, sia nella fase
iniziale di draft col passaggio di carta di giocatore in giocatore,
sia nella selezione delle azioni da svolgere nella seconda fase in
cui bisognerà anche conciliare il numero di ladri in proprio
possesso con la disponibilità delle azioni che si vorranno svolgere.
Interessante la possibilità di depredare le carte scelte con tanta
cura dagli altri giocatori, generando un'interazione decisamente alta
al tavolo, ma senza sfociare in una punitiva azione nei confronti dei
propri rivali: per ogni furto infatti si andrà comunque a regalare
una risorsa al proprio avversario, oltre ad un preziosissimo ladro
per il turno successivo, di cui il giocatore di mano dovrà
necessariamente disfarsi definitivamente.
Queste piccole chicche
dovranno essere valutate turno dopo turno dosando al meglio le
proprie pedine ladro affinchè siano sufficienti per soddisfare le
richieste degli avventori della taverna, modo migliore per poter
generare dei punti a fine partita. Se a questa interessante miscela
di meccaniche aggiungiamo anche un'ottima grafica, condita da stanze
da bar costellate di sedie in legno e forzieri traboccanti di tesori,
nonché facce varie di avventori che cercheranno manufatti pregiati
dalle colonie di ladri, viene fuori un titolo particolarmente
accattivante anche sotto il punto di vista semplicemente visivo.
L'alto tasso di interazione, prima orientato in fase di draft col
passaggio di carte al proprio vicino di tavolo, e successivamente con
la seconda fase in cui occupare azioni utili sul tabellone,
consegnare merce ai personaggi delle carte impedendo quindi agli
avversari di fare altrettanto e ovviamente col furto diretto delle
carte a disposizione, è sicuramente la parte più piccante e
deliziosa del gioco, rendendo “Thieves Den” perfetto a quei
giocatori che amano dover badare non proprio alle proprie azioni, ma
anche alle disponibilità dell'avversario, anche solo per il gusto di
rompere le uova nel paniere e obbligare ad una ripianificazione del
turno, pur senza mai rischiare di annullare ogni azione durante la
fase.
“Thieves Den” è un ottimo titolo, anche totalmente
indipendente dalla lingua, quindi facilissimo da intavolare per un
pubblico non anglofono grazie alla pratica e comprensibile
simbologia, ma che si spera sia adocchiato anche da un editore
italiano vista la grande valenza del gioco sul mercato.
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