"Paranormal Detectives", l'investigativo ultraterreno fuori dai canoni
Avete
lasciato il mondo terreno, ma un gruppo di detective sono pronti a
far luce sul mistero che attanaglia la vostra morte. Ecco quello che
vi aspetta con “Paranormal Detectives”
Appena
aprite gli occhi vi rendete conto che qualcosa è cambiato: non avete
più un corpo come l’essere umano intende ed intorno a voi ci sono
delle persone sconosciute con un chiaro intento, quello di scoprire
chi vi ha ucciso, come e perché lo abbia fatto. Di certo non è
facile comunicare con un fantasma, ma è proprio quello che dovrete
fare durante una partita a “Paranormal Detectives” in cui mettere
alla prova il proprio livello di comunicazione, con tutti i limiti
dell’interazione tra un essere ultraterreno e degli investigatori
dell’occulto che dovranno dimostrare arguzia e intuito.
COMPONENTI:
Ogni componente di gioco servirà per comunicare in modo diverso le
informazioni ai detective, da un mazzo di tarocchi fino a una
tavoletta ouija.
“Paranormal
Detectives” è un gioco da tavolo creato da Marcin Laczynski,
Szymon Malinski e Adrian Orzechowski per 2-6 giocatori e pubblicato
in Italia da Cranio Creations. All’interno della confezione
troviamo tutto quello che il fantasma utilizzerà per poter
comunicare con gli investigatori, a partire da una plancia di gioco
che vuole rappresentare una sorta di tavoletta ouija semplificata con
la quale interagire tramite 5 gettoni numerati.
Ogni investigatore
avrà uno schermo con il quale coprire le proprie indagini: ognuno
mostrerà le fattezze di un personaggio, da una suora ad una ragazza
in stile punk. Ogni detective avrà in dotazione una scheda personale
sulla quale scrivere grazie a dei pennarelli cancellabili, ma anche
il fantasma avrà una propria scheda con la quale segnare i tentativi
di risposta ricevuti durante la partita.
La scatola contiene anche 3
gettoni rilevatore ectoplasmatico che si utilizzano per dare risposte
tramite uno speciale marchingegno mostrato sulla plancia di gioco,
due corde dell’impiccato e 10 gettoni ferita, nonché 17 tarocchi
che mostrano alcune delle più famose figure dei mazzi divinatori.
Completano la lista di componenti una scheda penna d’oca, 3 carte
interazione del fantasma e 35 carte interazione composte da 5 set
differenti per ogni detective: ogni carta mostra un modo diverso con
cui far rispondere la creatura ultraterrena. Sono 28 le carte storia,
elementi essenziali per decretare ciò che gli investigatori dovranno
indovinare per vincere la partita.
PREPARAZIONE:
Il primo passo fondamentale per iniziare a giocare è individuare un
giocatore che prenderà il ruolo di fantasma e saprà fin dall’inizio
tutti i dettagli della sua morte.
Per
iniziare a giocare con “Paranormal Detctives” bisognerà piazzare
al centro del tavolo la plancia di gioco e la scheda penna d’oca, e
posizionare accanto i rilevatori ectoplasmatici, i gettoni tavoletta,
i gettoni ferita e le corde.
Il passaggio fondamentale è la scelta
di un giocatore che dovrà interpretare il ruolo del fantasma per
tutta la partita: solamente lui prenderà e leggerà, senza mostrare
nulla agli altri, una carta storia, scoprendo quindi tutti i dettagli
della propria dipartita. Il fantasma prenderà anche la sua scheda,
le tre carte interazione, un pennarello e il mazzo di tarocchi.
Tutti
gli altri giocatori avranno invece il ruolo di detective e
riceveranno in dotazione uno schermo personale, una scheda
investigazione da piazzarci dietro, un pennarello e un set di carte
del proprio personaggio, lasciando nella scatola quelle non relative
al numero di giocatori al tavolo.
L’ultimo passaggio sarà svolto
dal fantasma che, in relazione a quanto letto sulla carta storia
segreta, dovrà posizionare dei gettoni ferita sulla sagoma presenta
sulla plancia di gioco, dichiarando il sesso della vittima ed
evidenziando alcune parti del corpo, leggendo subito dopo quanto
scritto in corsivo sulla carta, ovvero una breve descrizione di
partenza per dare il via alle indagini.
Lo scopo del gioco è quello
di scoprire la risposta alle 5 domande relative alla morte della
vittima, ovvero chi, dove, perché, come e l’arma.
IL
GIOCO: Un susseguirsi di domande farà fluire la partita, ma le
risposte dovranno essere riferite in modo sempre diverso a seconda
della carta giocata insieme alla richiesta fatta.
I
giocatori saranno divisi idealmente in un gruppo di detective e un
fantasma: durante il turno di ogni giocatore dovrà essere fatta una
domanda al fantasma giocando insieme una delle proprie carte
interazione.
La domanda dev’essere formulata in modo che la
risposta non possa essere semplicemente “si” oppure “no” e
l’unico limite sarà la fantasia dei detective: sarà importante
ovviamente fare delle domande relative a quelle che dovranno ottenere
una risposta alla fine del gioco, ma si potrà richiedere anche
qualcosa che non sia espressamente legato ai cinque quesiti di ogni
partita.
Insieme alla domanda, l’investigatore di turno dovrà
giocare dalla propria mano anche una delle proprie carte interazione
per indicare al fantasma il modo in cui dovrà fornire la risposta.
Ovviamente il bello del gioco è proprio in questo, ovvero nella
necessità di adattarsi al modo in cui bisognerà rispondere alla
domanda: si potranno usare liberamente i tarocchi, posizionare i
gettoni sulla tavoletta ouija, inserire i gettoni rilevatore
ectoplasmatico sull’apposito macchinario, accompagnare la mano
dell’investigatore per scrivere sulla tavoletta penna d’oca,
creare la risposta attraverso l’uso delle corde, emettendo un suono
o indicando un oggetto nella stanza, tramite il semplice labiale,
disegnando sulla schiena del detective di turno o mimando la
risposta.
Quello che verrà intuito potrà essere scritto da ogni
detective segretamente sulla propria scheda, mentre come azione
facoltativa dopo aver posto la domanda, l’ispettore dell’occulto
di turno potrà tentare di dare una risposta ai quesiti riguardo la
morte del fantasma.
I quesiti riguardano 5 elementi fondamentali,
ovvero l’identità dell’assassino, indicata come grado di
parentela o attraverso il lavoro svolto, il luogo della morte, il
motivo, l’arma del delitto, nonché il modo.
Dopo aver dato la
propria serie di risposte, il fantasma potrà dichiarare la fine
della partita qualora il detective avesse dato tutte le 5 risposte
esatte, mentre facendo un progresso parziale, il fantasma indicherà
segretamente al detective il numero di risposte esatte, senza dire
quali e senza comunicarlo anche agli altri e andandolo anche a
scrivere segretamente sulla propria scheda, in relazione al
personaggio interpretato dal giocatore.
Ognuno, durante la partita,
potrà tentare di risolvere il caso solamente due volte, e sbagliando
si dovrà abbandonare il gioco lasciando agli altri la possibilità
di dare le risposte corrette.
Il gioco può terminare in due modi,
ovvero con la vittoria del detective che riesce a dare le 5 risposte
esatte, oppure quando tutti i giocatori avranno terminato le proprie
carte o quando tutti saranno fuori dal gioco per aver dato due set di
risposte errate e dichiarando come vincitore colui che per primo avrà
offerto il maggior numero di risposte esatte.
CONSIDERAZIONI:
Un'ambientazione furba per giustificare le divertenti modalità di
comunicazione tra i giocatori arricchisce l'esperienza di gioco con “Paranormal Detectives”.
“Paranormal
Detectives” ha un pregio davvero enorme, ovvero la possibilità di
spiegare questo titolo davvero in due minuti, rendendo quindi
possibile da intavolare sia con giocatori ormai navigati pronti a
provare un investigativo fuori dai canoni, sia a perfetti neofiti dei
tavoli da gioco, senza soffrire la minima difficoltà.
Pensato anche
per i non giocatori, “Paranormal Detectives” si presenta con una
grafica cartoonesca che arricchisce molto l'esperienza di gioco e si
innesta perfettamente con coerenza nella sua meccanica che obbliga un
giocatore ad una comunicazione non canonica col resto del gruppo per
svelare il mistero.
Chiaramente ci sarà un personaggio al tavolo,
nei panni del fantasma, che vivrà un'esperienza di gioco totalmente
differente da quella del resto della banda, avendo il compito di
articolare nel modo corretto le richieste espresse dai vari
investigatori: non sarà affatto facile in alcuni casi riuscire a
rispondere con dovizia ad una domanda diretta.
D'altro canto la banda
dei detective dovrà cercare le domande giuste da associare
soprattutto alla carta giusta: non basterà infatti indovinare un
dubbio cruciale, ma bisognerà anche tentare di intuire il modo
migliore per permettere al fantasma di esporre il concetto.
Oltre a
quest'attenzione, bisognerà fare i conti anche con l'intuito degli
altri, che ovviamente saranno presenti al tavolo quando le risposte
saranno date, quindi ognuno potrà in qualche modo entrare in
possesso delle varie informazioni, ad esclusione della risposta data
scrivendo sulla schiena del giocatore: questo innescherà una sfida
ad armi quasi pari tra tutti permettendo solo al più scaltro di
indovinare i cinque quesiti necessari per la vittoria. Ognuno avrà
solamente due tentativi per poter vincere la partita, quindi
bisognerà far attenzione alle tempistiche anche per non finire fuori
dai giochi e dover attendere che gli altri magari riescano a
ricostruire al meglio le informazioni ottenute per avere le risposte
adeguate.
Le carte storia sono 28, alcune segnalate per un tema piuttosto truculento e quindi poco adatte ad un pubblico di minori ed ovviamente, a meno che non si
mischino un po' i ruoli e i gruppi di gioco, potranno garantire 28
partite esclusive che non sono poche ma che sarà possibile anche
ampliare grazie all'applicazione gratuita che permette di ottenere
nuovi scenari con cui divertirsi.
Un meccanismo semplice ed
accattivante che implicherà l'uso dell'intuizione e creerà non
poche situazioni divertenti al tavolo, fanno di “Paranormal
Detectives” un gioco adatto ad un pubblico variegato, in special
modo ai non giocatori che vogliono assaggiare qualcosa di particolare
o agli amanti degli investigativi che cercano un'alternativa alle
tante proposte disponibili sul mercato.
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