"Curators", cinque ruoli per gestire un museo
Non è affatto semplice portare avanti un museo, tra la costruzione di nuove ali della struttura e ovviamente l'esposizione di nuovi reperti. Lo possiamo scoprire con “Curators”.
Tenere in piedi un museo dev'essere davvero una bella rogna: innanzitutto bisognerà offrire ai visitatori una struttura degna di nota, capace anche di rinnovarsi con nuove stanze che possano permettersi di ospitare nuovi reperti.
Queste nuove scoperte vanno ovviamente acquistate all'asta o addirittura scoperte in appositi siti archeologici e sistemate adeguatamente all'interno delle stanze.
Nel nuovissimo “Curators”, protagonista di una campagna Kickstarter, cinque figure di riferimento andranno ad occuparsi di ogni aspetto che riguarda la sistemazione di un museo, attivando una sfida tra novelli curatori museali impegnati nell'ampliamento e nella cura di ogni settore.
COMPONENTI: Essendo un gioco basato sul posizionamento di tessere, queste saranno al centro dell'attenzione durante la partita e rappresenteranno le varie stanze delle strutture museali.
“Curators” è un gioco da tavolo di Emilie Vaccarini Francis e Niklas Wallen per 1-4 giocatori e pubblicato da Worldshapers.
Il gioco è indipendente dalla lingua, ma è già disponibile la versione italiana di questo titolo grazie alla Little Rocket Games.
All'interno della scatola troviamo una plancia casa d'aste, un segnalino primo giocatore ed uno di fine partita, nonché più di 60 segnalini banconota in 3 diversi tagli.
Ancora numerosi i segnalini visto che troviamo anche 36 segnalini visitatore e 72 oggetti in 3 tipologie diverse.
Ma anche 14 tessere contratto standard che riportano un obiettivo da creare con il posizionamento delle stanze e 13 contratti complicati oltre a 3 tessere regole avanzate per inserire una variante di gioco.
Componenti importanti saranno 4 set di 5 gettoni impiegato che mostrano fondamentalmente 5 diverse azioni a disposizione dei giocatori, 4 entrate del museo che fungono da tessere iniziali e 26 ali del museo, ovvero stanze rappresentate da polimini suddivise in quadrati di vario colore.
PREPARAZIONE: Creare la spirale di stanze in numero diverso in base a quello dei giocatori sarà un passaggio essenziale per diventare leader di un museo in “Curators”.
Per iniziare a giocare con “Curators” occorrerà piazzare la tessera di fine partita al centro del tavolo piazzandoci sopra 3 oggetti diversi e da questo come punto di partenza andrà creata una spirale fatta di stanze del museo in un numero diverso in base a quello dei giocatori al tavolo.
Accanto ad essa andrà posizionata la casa d'aste piazzando un oggetto per tipo negli slot di base e andranno poi consegnati gli oggetti iniziali ai giocatori,
ovvero un'entrata del museo da piazzare di fronte a sé, un segnalino visitatore da piazzare nella parte bassa della tessera iniziale, 4000 dollari in banconote e un set da 5 impiegati che andrà posto con la faccia con l'immagine dentellata all'insù, in modo da poter iniziare tutti con ogni tipo di azione disponibile.
Oggetti e banconote andranno posti come riserva sul piano di gioco.
Dopo aver mescolato separatamente i mazzi dei contratti semplici e complicati, ne andrà distribuito uno per tipo a giocatore che dovrà guardarlo e tenerlo segreto.
Se si gioca con le regole avanzate, occorrerà anche scegliere una delle tessere relative e leggerla a voce alta per introdurre una regola speciale per la partita.
Consegnando il segnalino primo giocatore all'ultimo che avrà visitato un museo, si potrà iniziare la partita.
Lo scopo del gioco è quello di amministrare al meglio il proprio museo soddisfacendo i contratti e completando le stanze con l'esibizione di reperti.
IL GIOCO: Scegliere le azioni giuste attraverso quelle disponibili ad ogni turno sarà essenziale per poter far crescere il proprio museo con la creazione di stanze e l'esposizione di nuove opere.
Ogni giocatore, al proprio turno, dovrà svolgere un'azione una o due volte a seconda delle disponibilità del tipo scelto, andando a selezionarla tra i gettoni impiegato a faccia in su che avrà di fronte.
Sarà possibile ad un certo punto ritrovarsi con due gettoni che mostrino lo stesso ruolo perchè svolgendo un'azione, il gettone scelto andrà girato dal lato opposto che non mostrerà la stessa faccia e dunque la stessa azione.
Si tratta di cinque azioni differenti legate a diverse personalità professionali che ruotano intorno al mondo museale.
Il carpentiere permetterà di acquistare una nuova stanza tra quelle disponibili nella spirale: ogni tessera sarà acquistabile ma ad un costo diverso, infatti quella più lontana dalla tessera centrale di fine partita sarà gratuita mentre le altre andranno ad aumentare il costo necessario di 1000 dollari ciascuna.
La tessera appena presa andrà sistemata accanto ad una tessera già posizionata in precedenza o accanto all'entrata del proprio museo, a patto che tocchi un lato che mostri una porta.
L'archeologo permette di prendere dalla riserva di oggetti uno a scelta da piazzare nella propria area di stoccaggio sull'entrata del museo, senza mai poterne avere più di 6
e in più bisognerà sistemare all'interno della casa d'aste un oggetto dello stesso tipo selezionato, partendo dalla casella più in basso della relativa colonna.
Il collezionista interagirà con la casa d'aste e permetterà l'acquisto di un pezzo al prezzo più basso disponibile rispetto alla quantità presente sulla plancetta: anche in questo caso andrà rispettato il massimo di 6 merci da poter conservare nella propria area di stoccaggio.
Il restauratore permette di prelevare uno o più oggetti di un solo colore dalla propria area di stoccaggio per poterli posizionare in una stanza presente nel proprio museo del relativo colore.
Per ogni ala completata piazzando un oggetto, ovvero per ogni polimino i cui quadrati saranno completamente coperti da oggetti, si andrà a sistemare un segnalino visitatore nella parte più in basso disponibile della propria tessera iniziale, senza mai poterne avere più di nove.
Infine il manager finanziario permetterà semplicemente di ottenere 1000 dollari per ogni segnalino visitatore presente all'entrata del proprio museo.
Il gioco terminerà permettendo ai giocatori di svolgere ulteriori due turni dopo aver acquistato anche l'ultima tessera presente nella spirale centrale: chi realizza questa condizione di fine partita prenderà anche un oggetto tra quelli disponibili sulla tessera finale, capovolgendola e cestinando gli altri.
Per gli ultimi due turni, l'azione del carpentiere che permetterebbe di prendere nuove stanze verrà sostituita dalla possibilità di prendere semplicemente 1000 dollari.
Terminati anche i due turni finali, si passerà al conteggio dei punti.
Ogni 4000 dollari posseduti a fine partita si guadagnerà un punto, così come si otterrà un punto per ogni oggetto sistemato in una stanza del museo.
Si conteggeranno anche i contratti completati, ovvero gli obiettivi segreti portati a termine coprendo con oggetti gruppi di stanza poste in una certa forma, a cui andranno sommati anche i punti offerti da stanze arredate con oggetti, conteggiando il valore presente sulla tessera stessa.
Con la versione avanzata del gioco andrà calcolato anche il punteggio tramite la regola letta ad inizio partita.
Chi avrà ottenuto il maggior numero di punti sarà ovviamente eletto miglior curatore di un museo.
CONSIDERAZIONI: Originale e piacevole il meccanismo di selezione azioni che mette in moto “Curators”, un mezzo da utilizzare con la giusta strategia per ottimizzare ogni mossa
“Curators” ha la capacità di offrire un meccanismo di selezione delle azioni davvero molto simpatico ed originale.
Ce ne sono molti di giochi che permettono di svolgere un'azione selezionata da un numero limitato di possibilità, ma il criterio della doppia azione aggiunge sicuramente un pizzico di strategia in più alle partite.
Inizialmente si andrà ovviamente a capovolgere un solo gettone, ma già dal secondo turno si avrà almeno una possibilità di svolgere un'azione doppia e sarà da valutare anche cosa andremo a coprire e soprattutto cosa andremo a svelare per poter calibrare al meglio ogni mossa.
Nonostante si tratti semplicemente di cinque azioni, all'inizio ci potrebbe essere un minimo di difficoltà nel ricordare l'associazione tra simbolo di riferimento e azione abbinata,
ma già dopo i primi turni i giocatori andranno immediatamente a tuffarsi nel vivo dell'azione e a gestire il tutto nel migliore dei modi senza alcun dubbio.
L'interazione tra i giocatori si fa sentire sotto diversi punti di vista, a cominciare con le stanze da acquistare che ovviamente possono essere sottratte agli avversari, fino alla presenza degli oggetti alla casa d'aste che andranno inevitabilmente a cambiare il prezzo dei reperti che sarà dunque diverso per chi giocherà successivamente.
Il flusso di gioco sarà piuttosto dinamico con una serie di azioni che andranno a concatenarsi e che dovranno essere ottimizzate proprio con l'utilizzo della doppia azione.
Poter acquistare più di un oggetto da mettere in mostra e soprattutto poter posizionare nelle stanze dei reperti di ben due colori differenti, aiuterà notevolmente la collocazione di preziose rarità per poter attrarre nuovi visitatori e completare i contratti.
Proprio questi ultimi rappresentano fondamentalmente ciò che renderà ogni partita differente, visto che bisognerà concentrarsi sulla realizzazione di un mosaico di tessere che rispecchi quelle contenute sui propri contratti,
compito di certo non semplice vista la forma delle stanze che non combacerà mai direttamente con quella richiesta dai contratti.
“Curators” è dunque un titolo di natura abbastanza semplice che però mostra un guizzo simpatico nella sua meccanica di base, e risulta adatto sia ai neofiti che non dovranno spaventarsi di fronte ad una spiegazione tutto sommato semplice,
ma anche ai giocatori più navigati che andranno a divertirsi nel gestire in modo ottimale le azioni a disposizione e nella creazione di un puzzle di stanze anche piuttosto complesso.
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