"Nemesis", il gioco da tavolo alieno pieno di sorprese
Nemesis ha tutto il sapore di un gioco da tavolo su “Alien”, come ambientazione, struttura e adrenalina mossa dopo mossa.
Eppure “Nemesis” ha proprio quell'atmosfera, quell'ansia crescente, quella sfiducia che regna sovrana perchè tutto potrebbe non essere come sembra.
Ogni stanza potrebbe contenere qualcosa che non vorreste mai incontrare nel corso della vostra vita e nemmeno dei propri colleghi si potrà avere piena fiducia.
Una larva apparentemente innocua ma che potrebbe annidarsi nel corpo di un essere umano oppure una pericolosa regina possono essere due mostri davvero temibili.
Ma che esperienza di gioco offre un titolo massiccio ed importante come “Nemesis”? Possiamo provare a scoprirlo insieme analizzando il gioco.
COMPONENTI: Le stanze in "Nemesis" sono rappresentate da tessere esagonali ma quelle che salteranno all'occhio sono le bellissime miniature dei mostri che si dovranno affrontare.
“Nemesis” è un gioco da tavolo per 1-5 giocatori ideato da Adam Kwapinki e pubblicato in Italia da Cranio Creations.
La confezione è davvero impressionante e massiccia, ma è una necessità per dover contenere una mole di materiale davvero molto imponente.
Si parte con un tabellone a doppia faccia e 6 plance personaggio che rappresentano vari specialisti presenti nella struttura, ognuno dotato di caratteristiche differenti.
La location dove si svolgerà l'azione sarà rappresentata da 11 tessere stanza 1 e 9 tessere stanza 2 di forma esagonale, di varia tipologia, ognuna associata ad una diversa azione.
Una plancia intruso riguarderà le minacce presenti nella struttura, uno scanner verificherà le infezioni dei giocatori che potranno avere durante il gioco.
Due dadi rumore permetteranno di collocare gli appositi segnalini nei corridoi della struttura, mentre i due dadi attacco permetteranno di confrontarsi con i mostri.
Davvero numerosi i segnalini e i gettoni presenti, a partire dai 18 segnalini status che permetteranno di tener conto di diversi fattori sulle plance e 50 cubetti rossi che fungeranno da munizioni e da danni.
Sono 30 i segnalini rumore da posizionare dopo ogni pazzo e 12 i portelloni con i quali chiudere determinati corridoi, mentre 6 i segnalini motore che decreteranno se si tratta di strumenti funzionanti o meno.
I segnalini fuoco sono 8 e si inseriranno in stanze incendiate, mentre gli 8 segnalini malfunzionamento indicheranno l'impossibilità di utilizzare l'azione relativa ad una stanza.
Quattro importantissime capsule di salvataggio indicheranno spesso una beata via di fuga, mentre i 20 segnalini esplorazione permetteranno di indicare le sorprese presenti nelle stanze appena scoperte.
Gli alieni potranno essere presenti anche come uova attraverso gli 8 segnalini, mentre i gettoni intruso che indicheranno le varie tipologie di esseri saranno utilizzati estraendoli dal sacchetto.
Chiudono la lista di segnalini i gettoni cadavere umano e carcassa intruso, ottimi per essere ispezionati, un gettone primo giocatore e un gettone procedura airlock.
Ogni personaggio avrà un mazzetto di carte di riferimento composto da 10 carte ed ognuno potrà essere selezionato attraverso le 6 carte relative ad ognuno degli specialisti.
Ogni personaggio avrà poi anche abbinate 2 carte strumento e una carta arma con cui iniziare la partita ma sono presenti anche ben 90 carte strumento in tre colori diversi da poter ottenere durante il gioco.
Le carte attacco intruso sono 20 e indicheranno i comportamenti degli alieni, mentre le 27 carte contaminazione andranno a far parte del mazzo personale di un giocatore che avrà avuto un contatto diretto con un mostro.
Le 16 carte ferita grave indicheranno un handicap importante, le 20 carte evento creeranno diverse situazioni in ogni turno.
Le 8 carte debolezza intruso andranno a facilitare il compito di annientare i mostri, le 8 carte coordinata indicheranno dove la nave si dirigerà.
La chicca del gioco è la presenza di numerose bellissime miniature, ovvero i 6 personaggi principali del gioco con altrettanti anelli colorati da usare come base.
Ma soprattutto le miniature dei mostri ovvero 6 larve, 3 aracnidi, 8 intrusi adulti di varie fattezze, due nutrici e una temibile regina, oltre a 5 supporti in plastica per gli strumenti.
PREPARAZIONE: Avendo una quantità di materiale così massiccia, la preparazione di “Nemesis” sarà piuttosto lunga, a cominciare dalla creazione dello scenario e la scelta dei ruoli.
Si inizia a preparare una partita di “Nemesis” ovviamente aprendo il tabellone al centro del tavolo su cui andrà sistemato un numero di capsule di salvataggio in base al numero di giocatori.
Le tessere stanza 1 e 2 andranno poste coperte su ogni spazio relativo e su ognuna di essere andrà un segnalino esplorazione coperto e casuale.
Una carta coordinata andrà nello spazio della cabina di comando coperta e il segnalino sulla lettera B mentre le tessere motore andranno mescolate e posizionate coperte sugli appositi spazi.
La plancia intruso andrà preparata posizionando 5 uova e 3 carte intruso scelta casualmente in relazione agli spazi che identificano le debolezze degli alieni.
Il sacchetto andrà preparato introducendo un certo numero di gettoni intruso in base al numero di giocatori e ogni mazzo di carte andrà mescolato separatamente e messo accanto al tabellone.
Un segnalino stato andrà sul numero più alto del tracciato del tempo, mentre tutti gli altri segnalini andranno a comporre una riserva a lato del tabellone.
Ogni giocatore riceverà una carta aiuto che fungerà da promemoria ed indicherà un numero di riferimento che sarà l'ordine di turno e rappresenterà anche il numero del poggiacarte relativo.
Ogni giocatore riceverà due carte obiettivo, ovvero una carta personale e una del team: le terrà entrambe, e soltanto in un certo momento della partita sceglierà quale tenere.
A cominciare dal giocatore numero uno, vengono pescate due carte dal mazzo ruoli e ne verrà scelto uno, per poi rimescolare quello scartato nel mazzo e ripetere l'operazione col giocatore successivo.
Ognuno andrà poi a prendere la dotazione del ruolo scelto, ovvero la carta arma e le due carte strumento oltre al mazzo di carte azione personale.
Basterà poi consegnare il gettone primo giocatore al numero uno e inserire un gettone cadavere umano nella sala principale, dove sono collocate le miniature dei giocatori, per iniziare la partita.
Lo scopo del gioco per ognuno sarà quello di sopravvivere e portare a termine l'obiettivo che sarà indicato dalla carta scelta nel corso della missione.
IL GIOCO: Mai fidarsi di nessuno, perchè gli obiettivi segreti in "Nemesis" potranno non essere sempre pacifici, anche tra gli stessi membri dell'equipaggio.
Nella fase dei giocatori, chi è di turno dovrà pescare dal proprio mazzo personale fino ad avere 5 carte in mano, dopodichè dovrà effettuare due azioni, una sola azione e passare oppure passare direttamente.
In questi due ultimi casi non sarà più possibile prendere parte al turno e si potrà solo aspettare che gli altri abbiano fatto lo stesso, altrimenti si continuerà a giocare con le carte restanti.
Le azioni disponibili possono essere quelle di base, segnate anche sulla propria plancia azioni con tanto di punti azione da spendere, ovvero di carte da scartare, oppure quelle speciali.
Per quanto riguarda le azioni di base abbiamo ovviamente il movimento che permette al giocatore di spostare il proprio personaggio in una stanza adiacente mediante un corridoio aperto.
Il movimento provocherà inevitabilmente rumore, a meno che nella stanza di destinazione non sia presente una miniatura, altrimenti bisognerà tirare il dado rumore.
Il risultato indicherà in quale dei corridoi che comunicano con la stanza bisognerà piazzare un segnalino rumore, badando bene che con due segnalini rumore si attiverà un incontro.
Quando si arriverà in una stanza ancora coperta, si andrà a scoprire mostrando il suo gettone esplorazione e verrà risolto il suo effetto speciale.
Ci si potrà sporcare con secrezione aliene, scoprire una stanza malfunzionante o addirittura entrare in una stanza già in fiamme, per esempio.
Il movimento cauto costa più punti azione ma permette di non affidarsi al dado per il posizionamento di un segnalino rumore, ma di scegliere dove collocarlo, evitando così l'incontro.
E' possibile anche sparare, avendo in dotazione un'arma con almeno una munizione e tirando il dado di attacco: i risultati dipenderanno dal tipo di mostro attaccato.
Si potrà anche attaccare in mischia a mani nude, quindi senza dover usare una delle proprie armi, ma sarà ovviamente più pericoloso e meno efficace.
Sarà possibile anche scambiare, ovvero mostrare alcuni dei propri strumenti ad un altro giocatore nella stessa stanza per proporre uno scambio.
Oppure sarà possibile creare uno strumento, ovvero scartare due carte specifiche dalla mano per creare una carta strumento dello stesso colore.
In alternativa si potranno realizzare azioni speciali, come ad esempio quelle indicate da una carta dalla propria mano, in genere relative alle abilità specifiche del proprio ruolo.
Si andrà dalla possibilità di modificare la rotta della nave, cambiare lo status dei motori, ricercare oggetti in una stanza oppure agire sui portelloni.
Sarà anche possibile effettuare l'azione della stanza in cui ci si trova, pagando quando indicato, come ad esempio spostarsi in una stanza dello stesso colore
oppure fare ricerca su un campione per scoprire una debolezza, o ancora curarsi le ferite che si potranno subire durante i combattimenti.
Quando si realizza un incontro, posizionando un secondo segnalino rumore nello stesso corridoio dove ne è già presente uno, il giocatore incauto dovrà pescare un segnalino dal sacchetto.
Questo identificherà il tipo di mostro che apparirà in quella stanza e si andrà a verificare se questi attaccherà a sorpresa attraverso il confronto tra il numero di carte in mano al giocatore e il numero presente sul gettone intruso.
Se il valore sarà almeno pari allora non accadrà nulla, altrimenti si subirà l'attacco del mostro, ovvero andrà girata una carta e si andranno a notare alcuni aspetti
ovvero se è presente l'icona relativa al mostro presente in battaglia e il relativo danno inferto che potrà essere una ferita lieve o addirittura grave.
Se un giocatore dovesse subire una nuova ferita lieve avendone già due, si andrà subito a prendere una carta ferita grave che imporrà un handicap fisso al personaggio.
Quando si andrà a subire la terza ferita grave, purtroppo il giocatore troppo danneggiato dovrà terminare la sua partita con la sua morte prematura, senza aver la possibilità di continuare.
La fase di combattimento invece non prevede un attacco del mostro, ma solo da parte del giocatore che andrà a scegliere un'arma o la possibilità di farlo a mani nude, e andrà a tirare un dado.
Il risultato cambierà a seconda del mostro attaccato e si andrà subito a pescare una carta mostro per poter verificare il numero di punti vita che devono essere inferti per ucciderlo.
Se il valore dei punti ferita eventualmente già subiti in precedenza, sommati a quelli appena inferti, dovesse essere almeno pari a quello indicato dalla carta, l'intruso sarà annientato.
Altrimenti quella miniatura dovrà rimanere nel posto in cui si trova e manifestare ancora un bel pericolo per i personaggi in gioco.
Un giocatore potrà anche tentare di fuggire da una stanza in cui si trova un nemico, ma per farlo dovrà subire un attacco che ovviamente farà quasi sempre danni.
Se un mostro o un personaggio dovessero morire, al posto della miniatura presente andrà posizionato un gettone, intruso o umano, nella stessa stanza e sarà possibile prelevarli come se fossero oggetti.
Nel caso in cui ad attaccare sia una larva, non si andranno a pescare carte, ma l'essere andrà posto sulla plancia del giocatore che dovrà anche prendere una carta contaminazione da aggiungere alla propria mano.
Con una carta contaminazione non si è automaticamente infetti, ma alcune carte speciali permettono di effettuare un controllo tramite lo scanner.
Qualora lo scanner dovesse identificare la presenza di infezione, il giocatore dovrà prendere una larva e posizionarla sulla propria plancia.
Se una larva sarà già presente allora il giocatore sarà irrimediabilmente morto, altrimenti avrà la chance di salvarsi attraverso azioni specifiche delle stanze, come la sala di chirurgia.
Effetto importante è dato dal primo incontro con un intruso sulla nave: infatti appena apparirà il primo alieno, ogni giocatore dovrà svolgere la sua selezione.
Bisognerà infatti scegliere quale delle due carte obiettivo tenere tra le due pescate ad inizio partita e scegliere quindi la missione sulla quale concentrarsi.
Le missioni possono richiedere vari compiti da portare a termine, come scoprire le debolezze degli alieni, lanciare un segnale dalla nave e cambiare la rotta presso un pianeta specifico,
ma anche ad esempio avere il compito di uccidere un determinato personaggio appartenente ad un altro giocatore o magari fuggire in una delle capsule di salvataggio.
Quando un giocatore sarà stato eliminato dal gioco per aver subito la sua terza ferita grave o aver ottenuto la seconda larva, uscirà di scena come personaggio,
ma potrà rientrare come intruso, gestendo un mazzo di carte specifiche che cambia le regole del gioco, diventando protagonista al posto delle fasi già citate per gli alieni.
Quando ogni giocatore avrà passato il turno, si andrà a svolgere la fase evento, ovvero far avanzare il segnalino tempo sul tracciato e far attaccare ogni intruso che si trova in una stanza occupata.
In più si andranno a consegnare i danni derivanti dal fuoco alle miniature presenti nella stessa stanza e ogni alieno non impegnato in un combattimento potrà probabilmente avanzare.
Andrà infatti valutata l'icona presente sulla carta evento girata per far spostare gli alieni relativi alla stanza confinante col corridoio indicato.
Il gioco può terminare in vari modi: il più classico è con la fine del tempo a disposizione, ovvero quando il segnatempo sarà arrivato alla sua ultima casella.
Ma potrà terminare anche con l'epilogo della storia di ogni protagonista, che sia per morte, per ibernazione nella sala centrale o fuga con una delle capsule di salvataggio.
Ma anche con l'esplosione della nave se sarà stato attivato il conto alla rovescia da una stanza specifica o sia stato verificato il malfunzionamento o l'incendio in più di 8 stanze.
Alla fine della partita si andranno a verificare gli obiettivi nascosti di ogni giocatore arrivato alla fine ancora in vita e saranno identificati come vincitori colore che saranno riusciti a portarli a termine.
L'importante è che i giocatori in questione non siano infetti, infatti andranno anche controllate tramite scanner le eventuali carte contaminazioni ancora non verificate.
CONSIDERAZIONI: Tensione dal primo all'ultimo turno è sicuramente il sentimento che si proverà maggiormente giocando a “Nemesis”, un prodotto dal forte sapore cinematografico.
Si tratta infatti di un gioco che fin dal principio si basa molto sull'immedesimazione e sulla capacità di addentrarsi in una storia fantascientifica a toni horror molto pregnante.
Già la possibilità di avere un ruolo specifico e quindi di avere un mazzo di carte personale più votato verso alcune azioni, renderà diverso il modo di vivere la partita da giocatore a giocatore.
La presenza di obiettivi segreti ovviamente è la ciliegina sulla torta, visto che non tutti avranno la stessa missione da portare a termine, ma ci sarà un senso di sospetto costante.
La presenza di combattimenti e di apparizioni aliene non deve sconfortare chi non è avvezzo ai classici giochi american, visto che la risoluzione dei combattimenti non sarà complicata
e in più ci si troverà di fronte a degli attacchi che non rappresenteranno il fulcro del gioco, ma uno dei tanti aspetti dell'intera esperienza ludica proposta.
In “Nemesis” le cose da fare saranno davvero tantissime e ovviamente ognuno dovrà concentrarsi sul proprio obiettivo personale senza tentare di avere altre distrazioni.
La scoperta delle stanze ovviamente conta un ruolo importantissimo, visto che alcuni obiettivi avranno il preciso scopo di essere svolti in una stanza specifica.
Sarebbe quindi utile isolarsi e ispezionare il maggior numero di stanze possibili, ma questo porterebbe inevitabilmente alla creazione di troppo rumore e quindi troppi incontri.
Un ricco fattore fortuna è ovviamente presente sotto vari aspetti, dai tiri di dado, per attacco e rumore, fino alla scoperta delle stanze più utili per i propri scopi.
Ma questo fa sicuramente parte dell'impatto empatico che il gioco vuole proporre al suo pubblico, mostrando nella sua vena fantascientifica, tutta la realtà delle azioni intraprese.
“Nemesis” non è sicuramente un gioco per novellini: ci sono tante cose da tenere a mente e tante regole da applicare in determinati casi specifici.
Niente di impossibile ovviamente, ma servirà sicuramente al tavolo la presenza di un giocatore esperto che possa gestire ogni aspetto dei turni in modo preciso e chiaro.
Nonostante queste necessità però sarà molto intuitivo e scorrevole il flusso di gioco con ampi richiami di aiuto su carte e plance per lo svolgimento di ogni azione.
Presenti da regolamento, oltre alla modalità descritta, anche una piena modalità cooperativa ed anche una modalità per giocatore singolo che permettono di vivere queste atmosfere in modo differente.
Quello che cambierà riguarderà semplicemente il mazzo di carte obiettivo in entrambi i casi, ma basterà questo per cambiare totalmente tutta l'esperienza di gioco.
“Nemesis” è un gioco dal cuore pulsante che permette di vivere una vera e propria esperienza ricca di pathos tra tradimenti, segreti e ovviamente tutto il gusto dell'azione pura.
Vi interessa vivere una vera e propria esperienza ludica che ricorda le atmosfere ricche di pathos della saga di "Alien"? Prendendo una copia di "Nemesis" ve la godrete tutta!
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