"Nidavellir", armate di nani a suon di aste
“Nidavellir” vi permetterà di confrontarvi con Fafnir, un possente nemico pronto a distruggere la città dei nani. Riuscirete a trovare i guerrieri giusti per fronteggiare questo pericolo?
Il regno dei nani è stato in pace per millenni, ma da qualche tempo, qualcosa di terribile ha fatto intuire il suo arrivo portando sciagura e pericolo.
Si tratta di Fefnir, una terribile minaccia che ha intenzione di saccheggiare e di portare scompiglio, ma per fortuna c'è ancora tempo per prepararsi a dovere.
In “Nidavellir” i giocatori impersoneranno Elvaland, un capo nano che avrà il compito di trovare le armate giuste per fronteggiare questo pericolo. Ma chi avrà l'esercito migliore?
Non soltanto guerrieri, ma molti altri personaggi potranno essere utili, dai fabbri ai minatori, e file intere di armate potranno richiamare anche forti eroi.
Pronti a preparare il manipolo di nani più forte del regno per fronteggiare l'arcigno Fefnir e lasciare in pace per altri mille anni le placide terre naniche?
COMPONENTI: “Nidavellir” presenta
uno stile grafico nordico spettacolare ed un raccoglitore di monete
del tesoro che rappresenterà perfettamente la loro preziosità.
“Nidavellir” è un gioco da tavolo di Serge Laget per 2-5 giocatori pubblicato in Italia da StudioSupernova.
La confezione contiene 5 plance individuali in cui sono presenti 3 loghi delle taverne, gli stessi presenti sui tre segnalini e una borsa dell'oro, oltre ai tracciati di due ruoli nanici.
Per quanto riguarda le carte abbiamo varie tipologie, a cominciare dalle 87 carte nano che presentano 5 diverse fazioni, tutte rappresentare da bellissimi disegni.
Presenti 3 segnalini scambi gemma e 6 gemme base oltre a quella speciale da 6, oltre ad un blocchetto segnapunti e 4 supporti porta carte. Numerose le monete del tesoro reale.
Ne sono presenti varie esemplari tra le 25 monete base, una speciale da 3 e 34 monete del Tesoro reale che andranno ad incastonarsi nel bellissimo raccoglitore da montare.
Chiudono la lista dei componenti 5 carte offerta reale, 5 carte onorificenza e 21 carte eroe che mostrano personaggi particolari sempre suddivisi negli stessi ruoli nanici.
PREAPARAZIONE: “Nidavellir” richiede la suddivisione delle carte nano per le due ere in cui si tiene la partita ed affidare una prima gemma a ciascun giocatore per iniziare.
Per giocare a “Nidavellir” occorrerà consegnar ad ogni giocatore una plancia individuale e un set di monete base, oltre ad una gemma casuale da incastonare nella plancia.
Al centro del tavolo andranno i 3 segnalini taverna facendo seguire ad ognuno un tassello scambio di gemme, mentre tutte le carte eroe andranno poste sui supporti porta carte.
Sull'ultimo supporto andranno le onorificenze mentre sul tesoro reale andranno poste le monete facendo attenzione a porre quelle esatte nei relativi incavi.
Basterà poi mescolare separatamente le carte in base al dorso per trovare pronti i mazzi di era 1 ed era 2: da quelli di era uno andranno sistemate tante carte quanti sono i giocatori sotto ogni taverna.
Lo scopo del gioco sarà quello di realizzare il miglior punteggio radunando l'armata più potente per sconfiggere Fefnir.
IL GIOCO: “Nidavellir” è composto da varie fasi d'asta che permetteranno di radunare nuovi adepti per la propria armata e, completando le file saranno anche richiamati valorosi eroi.
Guardando le carte presenti in ogni taverna, i giocatori dovranno sistemare le proprie monete base, coperte, sui rispettivi alloggiamenti della propria plancia personale.
Tre monete andranno sui loghi delle relative taverne, le altre due invece andranno nel sacco d'oro.
Partendo da quella del goblin, passando per quella del drago e terminando con quella del cavallo, ogni giocatore contemporaneamente rivela la moneta associata a ciascuna taverna.
Questo andrà a creare un ordine di azione per prelevare una carta presente in quelle taverne. In caso di pareggio andrà in ordine di priorità ad agire chi ha quella di valore maggiore.
Quando sarà il proprio turno, un giocatore dovrà semplicemente prendere una carta da quella taverna e risolverla a seconda del tipo.
Se si tratta di un'offerta reale bisognerà attivarla subito: si tratta sempre di scambi di monete, ovvero conversioni di quelle base in monete più evolute e ricche.
Basterà scegliere una moneta qualsiasi, anche non ancora utilizzata per quel turno e aggiungere il modificatore per prendere la moneta relativa dal supporto.
Questa moneta andrà a sostituire, da quel momento in avanti, la moneta scelta e sarà quindi molto più facile avere le maggioranze per le aste successive.
Nel caso invece la carta presa sia un nano, si andrà ad aggiungere alla propria armata, poggiando la carta alla destra della propria plancia individuale.
Ogni carta nano avrà un ruolo specifico a seconda del colore, ovvero i fabbri col viola, cacciatori in verde, esploratori in azzurro, minatori in giallo e guerrieri in rosso.
Se si possiederà già una carta appartenente a quel mestiere, si andrà a posizionare sopra in modo sfalsato creando una fila, ma sarà utile creare righe tutte di mestieri diversi.
Avendo infatti un grado in ogni mestiere, sarà immediatamente richiamato un eroe che si potrà scegliere liberamente tra quelli disponibili.
Un eroe non è nient'altro che un nano appartenente ad uno dei mestieri citati che avrà però dei poteri maggiori, ma potrà essere anche un eroe neutrale che andrà invece alla sinistra della plancia.
Dopo aver risolto una taverna, se due o più giocatori sono stati in pareggio, andranno risolti tasselli scambio di gemme tra quei giocatori.
Chi possiede, tra questi, le gemme di maggiore e minor valore infatti dovranno scambiarle, creando così maggiore equità nel caso di pareggi futuri.
Durante le aste sarà anche possibile puntare con la moneta 0 che ovviamente avrà poco valore e permetterà raramente la prima scelta.
Permetterà però di sommare i valori delle monete nel sacco d'oro della plancia e scambiare quella di valore più alto con una moneta del valore della somma delle due.
La prima era continua fino all'esaurimento del relativo mazzo, dopo il quale si andrà a svolgere una valutazione delle truppe arruolate fino a quel momento.
Chi avrà la maggioranza di gradi nelle varie tipologie di nano, riceverà delle preziose onorificenze che andranno da una carta fabbro supplementare ad una gemma da 6 che non si potrà perdere.
La seconda era si svolgerà esattamente come la prima e terminandola si andrà immediatamente a calcolare i punti, con l'utilizzo del blocchetto o tramite l'app apposita del gioco.
Ogni tipo di nano andrà a creare un punteggio in un modo diverso, ad esempio gli esploratori andranno semplicemente a sommare il proprio valore.
Fabbri e cacciatori daranno tanti punti quanti gradi si avranno di ogni tipo, seguendo la semplice tabella riportata sulla propria plancia personale.
I guerrieri permettono a chi avrà il numero di gradi maggiore di sommare al loro valore quello della moneta più alta che si possiede.
Infine i minatori dovranno moltiplicare il proprio valore per il numero di gradi dei personaggi appartenenti a quella tipologia.
A questi punteggi andranno sommati il valore totale delle proprie monete e quelli offerti dai propri eroi neutrali acquisiti durante la partita.
Il vincitore sarà ovviamente chi avrà totalizzato il punteggio maggiore e sarà pronto a spedire la propria armata nella temibile lotta contro Fefnir.
CONSIDERAZIONI: “Nidavellir” è bello nei componenti, snello nello svolgimento e divertentissimo da intavolare.
Ormai il tema vichingo è abbastanza diffuso nel mondo dei giochi da tavolo, ma più nello specifico trattare il tema nanico è una bella novità.
La serie di personaggi che prenderà parte alla partita infatti sembra uscita da un libro fantasy e si dimostrerà piacevolissima da conoscere.
In “Nidavellir” non ci saranno 5 semplici classi di nani da conoscere, ma anche una schiera di eroi, ognuno caratterizzato da un potere.
Questo è forse l'unico punto debole del gioco che, fin dalle prime partite, costringe i giocatori a conoscere le abilità di ogni eroe acquisibile.
Avendo la scelta completa della schiera di quelli disponibili, già dalla prima riga formata sarà necessario scegliere bene quale assoldare.
Già dalla seconda partita però sarà molto più semplice ricordare le possibili combinazioni e scegliere più velocemente il preferito.
La fase di asta di “Nidavellir” porterà sempre all'arrivo di un nuovo membro dell'esercito o ad un upgrade per le proprie monete.
Questo riuscirà a far digerire il meccanismo di asta anche chi non ama particolarmente questi titoli, come potrebbe essere un gioco come “Alta Società”.
Infatti in ogni caso ci sarà un'entrata, ma ovviamente il valore della moneta farà la differenza riguardo la priorità di selezione.
Anche i pareggi dovranno essere sfruttati al meglio perchè se una gemma con un numero alto permetterà di avere la prima scelta, bisognerà anche scambiarla.
Una partita di “Nidavellir” risulterà rapida e coinvolgente in qualunque numero di giocatori grazie al suo ritmo molto fluido.
Avere un meccanismo semplice alla sua base, infatti, permette alla risoluzione dei vari turni di scivolare velocemente taverna dopo taverna.
Questo permette al gioco di risultare rapido ma coinvolgente in qualunque numero di giocatori, avendo sempre delle fasi da giocare in contemporanea.
Per quanto riguarda la strategia, “Nidavellir” risulta particolarmente versatile avendo infiniti modo di fare punti.
Sarà sicuramente utile creare delle file di personaggi diversi per poter ottenere nuovi eroi da far entrare nella propria armata.
Però è anche vero che i punti migliori si otterranno concentrandosi su una specifica classe di nani che darà il meglio di sé collezionando molti esemplari dello stesso tipo.
Occhio però ai propri rivali perchè concentrarsi sugli stessi colori, creerà non poche battaglie nelle fasi di asta di ogni turno.
“Nidavellir” è un gioco piacevolissimo da mettere sul tavolo per avere sempre nuove strategie da provare e respirare la sua ambientazione.
La dura scorza della famiglia dei nani infatti sarà la vera protagonista di questo titolo molto particolare che risulta una vera chicca di fine anno.
Studio Supernova tira una nuova freccia col suo arco facendo pieno centro e portando ancora una volta un titolo di punta nel suo catalogo.
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