"Ratzzia", topi golosi a caccia di salsicce
"Ratzzia" con i topini! Sono affamati ma non sembra esserci cibo per tutti, quindi toccherà affrontare i propri rivali nel tentativo di saccheggiare al meglio le dispense umane.
Le dispense sembrano essere ben fornite, ma i topi sono molto golosi e vorrebbero più cibo per sé e per la propria famiglia.
Questo innescherà irrimediabilmente una sfida tra roditori per aggiudicarsi il maggior numero di salsicce e formaggi da godersi durante la stagione più fredda.
Delle tabelle in cui incastonare dei dadi offriranno dei poteri che spesso creeranno forte interazione tra i giocatori.
Una bella sfida tra topini mangioni e anche ladri: volete mettervi alla prova?
COMPONENTI: Tantissimi dadi rappresenteranno i topini protagonisti, da sistemare su una plancia disegnata in modo piacevole, con roditori buffi e divertenti
“Ratzzia” è un gioco da tavolo ideato da Sophia Wagner per 2-5 giocatori e disponibile in Italia grazie a Devir Italia.
La scatola contiene una plancia dispensa che mostra alcuni tracciati: su molti spazi di questi tracciati appaiono delle ricompense.
Queste sono rappresentate da gustose salsicce e da dadi di uno specifico valore, oltre ad essere associati ad un'abilità specifica sulla propria sommità.
Presenti anche 7 segnalini tavoliere che vengono utilizzati, in base al numero di giocatori, per coprire alcune porzioni della plancia principale.
Troviamo anche due dadi caramella trasparenti di un bel colore ambrato, 5 sacchetti e numerosi segnalini cibo.
Ovvero 45 segnalini salsiccia, 7 segnalini cracker e 7 segnalini formaggio.
Cuore pulsante del gioco è rappresentato dai 35 dadi in 5 colori differenti.
PREPARAZIONE: La preparazione è davvero veloce: si dovranno consegnare semplicemente i dadi ai giocatori e sistemare la plancia a seconda del numero di partecipanti.
Per iniziare a saccheggiare la dispensa di “Ratzzia” occorrerà fare pochissimi passaggi.
Il primo è quello di sistemare la plancia principale al centro del tavolo a seconda del numero di giocatori usando i segnalini tavoliere.
I due dadi caramella andranno sistemati sulla plancia dove si trova il barattolo di dolcetti e le riserve dei segnalini cibo andranno posti a lato della plancia formando delle riserve.
Ogni giocatore prendere il proprio set di 7 dadi e a cominciare dal primo giocatore ognuno prenderà un certo numero di salsicce.
Lo scopo del gioco sarà quello di arrivare per primi a piazzare nel proprio sacchetto un valore pari a 25 cibo tra cracker, salsicce e formaggio.
IL GIOCO: Tirare i dadi e piazzarli nelle caselle più interessanti rappresenterà il cuore del turno, ma solo chi arriva alla sommità di un tracciato potrà attivarne l'abilità specifica.
Al proprio turno, un giocatore tira tutti i suoi dadi disponibili, può metterne quanti ne vuole da parte e tirare una seconda volta quelli che desidera
Dopodichè dovrà piazzare almeno uno dei suoi dadi su uno dei tracciati della plancia principale.
Ogni dado può essere piazzato solo nel posto più basso disponibile di ogni tracciato rispettando anche il valore richiesto nel caso sia stampato nello spazio stesso.
Va anche rispettato l'eventuale uguale posto tra due caselle che indica la necessità di sistemare dadi dello stesso valore in entrambe.
Se un giocatore non vuole o non ha la possibilità di tirare dadi, può anche scegliere di non farlo e riprendere invece tutti i suoi dadi presenti in uno solo dei tracciati della plancia
Questo creerà dei buchi che però andranno ignorati nei turni successivi, continuando a posizionare nuovi dadi nelle caselle successive rispetto al dado posto più in alto.
Dopo aver piazzato i dadi che desidera, il giocatore di turno andrà a controllare, da sinistra verso destra, se una colonna sia stata completata.
In questo caso ogni giocatore riceverà delle ricompense in base alla posizione dei dadi piazzati in quella colonna
Solo il giocatore che avrà piazzato il dado più in alto, completando la colonna, potrà svolgere l'azione relativa a quel tracciato.
Completando la colonna di Anna l'ansiosa, il dado che è posto sulla sommità andrà collocato subito nella parte più bassa di una qualsiasi altra colonna.
Una volta completato il vaso di caramelle si potrà ottenere un dado caramella che varrà come dado extra del proprio colore con un numero jolly.
Alcuni tracciati mostrano semplicemente salsicce extra da prendere, mentre il mangione permette di rubare metà del cibo presente di fronte ad un giocatore.
Il ragioniere invece obbliga ogni giocatore a donare metà del proprio cibo al giocatore alla propria destra o sinistra a discrezione di chi ha completato la colonna
Ponendo l'ultimo dado sulla colonna del sacchetto, si potranno finalmente mettere in salvo le proprie scorte.
Ciò sarà possibile solamente in quantità pari alla somma dei dadi posti più in alto sulla colonna:
se non si possiede almeno quella quantità di cibo di fronte a sé, però, non si potrà salvare proprio nulla!
Sulla plancia è presente anche un tracciato speciale, quello del gatto che si comporterà in modo differente rispetto agli altri.
Sulle prime caselle grigie si potrà piazzare qualunque dado, mentre su quelle rosse tutti i giocatori riceveranno un obbligo ad ogni turno,
ovvero posizionare ogni dado che riporti la stessa faccia del dado posizionato sull'ultima casella grigia.
Una volta completato il tracciato, ogni giocatore dovrà riprendere ogni dado posizionato sulla plancia.
La partita termina immediatamente appena un giocatore avrà messo nel proprio sacchetto un ammontare di cibo che abbia un valore pari ad almeno 25.
CONSIDERAZIONI: La fortuna gioca un ruolo fondamentale, ma non è da sottovalutare una certa cattiveria nel rubare golose provviste agli altri giocatori.
Avendo i dadi come protagonisti indiscussi, è chiaro inserire “Ratzzia” tra quel filone di giochi in cui il fattore fortuna sia assolutamente fondamentale.
Tirare i giusti dadi che si possono poi ritirare solo una volta, renderà limitate le possibilità al proprio turno, ma permetterà sempre di svolgere qualche operazione.
Ovviamente sta al giocatore puntare dove meglio si potranno spendere i dadi a disposizione, valutando di volta in volta la mossa giusta.
Le caselle basse sono ripiene di sontuose salsicce, ma l'opportunità di completare una colonna e mirare al bonus unico a disposizione è importante.
Avendo colonne relativamente basse e quindi facili da completare, sarà piuttosto frequente assistere a terribili furti da parte dei giocatori
Fare danni degli altri, facendo ruotare metà del bottino oppure sottraendo brutalmente delle provviste ancora a rischio sarà sempre divertente.
La plancia ha una grafica decisamente accattivante e mostra un certo ordine nello svolgimento delle azioni.
Pone infatti quelle relative ai furti come ultime da risolvere, dopo l'opportunità di mettere in salvo i propri averi prima di un eventuale scippo.
Il gioco risente un pochino di downtime, visto che durante il turno degli altri giocatori si potrà solo assistere passivamente alla riflessione riguardo i dadi da posizionare
Al massimo sarà possibile ottenere delle preziose risorse nel caso si completino colonne in cui siano presenti propri dadi, ma ci sarà sempre tensione sui tentativi di furto.
L'opzione gatto che si attiva solamente inserendo dei primi dadi neutri nelle caselle iniziali del tracciato potrebbe in realtà non entrare mai in gioco.
Piccola pecca non avere quel piacevole panico di vedere tutti i propri sforzi annullati dall'arrivo del felino a causa di tiri di dado particolarmente sfortunati.
Una possibilità che magari può essere più interessante da sfruttare in caso si voglia orientare la partita in un senso ancora più competitivo.
La presenza di un sacchetto di provviste permette agli altri giocatori di rimanere completamente all'oscuro sul quantitativo di cibo già ottenuto dai propri rivali.
Per questo sarà sempre attiva la sfida e l'ansia verso la naturale conclusione del gioco arrivando alla quantità di salsicce stabilita.
“Ratzzia” è un gioco piuttosto semplice da spiegare e le varie abilità relative alle colonne si imparano davvero in fretta
Ciò è possibile grazie a dei bellissimi disegni molto esplicativi, e va quindi a rappresentare un gioco perfetto per tutta la famiglia.
A patto, ovviamente, che non ci si impunti su una certa permalosità a causa della forte interazione che caratterizza il gioco.
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