"Kingswood", quale sarà la gilda migliore?

“Kingswood” è una specie di torneo nel quale incoronare la migliore gilda capace di liberare la foresta dai mostri. Chi sarà il condottiero più valoroso?

kingswood

Kingswood” è il titolo che verrà dato alla gilda che metterà fine ai pericoli presenti nel fitto della foresta che a quanto pare non è un luogo molto ospitale.

Terribili mostri di ogni tipo infatti si nascondono tra gli alberi millenari e il re ha pensato a questa soluzione per mettere fine alla malvagità.

In “Kingswood” i giocatori dovranno farsi coraggio ed affrontare varie tipologie di mostri conquistando gli elementi più utili.

Libri di magie, spade affilate e perchè no, anche monete sonanti possono essere delle utili armi contro le pericolose creature.

Attenzione però, perchè le gilde, pur di avere il prestigioso riconoscimento, potrebbero anche farsi le scarpe per avere maggior successo!


COMPONENTI: “Kingswood” presenta varie schede che rappresentano i luoghi del reame che si potranno visitare in ogni partita.

“Kingswood” è un gioco da tavolo di Henry Audubon per 1-5 giocatori arrivato anche in versione italiana grazie alla Little Rocket Games.

La confezione custodisce 3 pedine avventuriero ed una pedina guardia del re, oltre ad un segnalino corona per il primo giocatore.

Sono molti i segnalini, a cominciare dalle 25 spade, 25 libri degli incantesimi, 30 cuori e 30 monete, tranne queste ultime, ognuna con un retro in bianco e nero.

In “Kingswood” troviamo una buona quantità di location ovvero 5 plance luogo base e 8 speciali che permetteranno varietà da partita a partita.

Presente anche una plancia segnapunti, 7 segnalini punteggio gilda con altrettante carte di riferimento.

Chiude la lista dei componenti un mazzo di carte mostro, suddiviso dal retro in due capitoli, che presentano ricompense e elementi necessari all'eliminazione.


PREPARAZIONE: La scelta dei luoghi da visitare in “Kingswood” sarà il primo step da svolgere per iniziare la partita.

Per poter iniziare ad esplorare il mondo di “Kingswood” occorrerà crearlo posizionando in cerchio alcune schede luogo.

Vanno sempre usati i 5 luoghi base, con la foresta in basso, mentre un luogo speciale, casuale o a scelta, sarà inserito tra i rimanenti.

Dopo una mescolata verrà creato il reame per la partita a cui andrà inserito, al centro, la plancia segnapunti.

Le pedine avventuriero di “Kingswood” andranno inserite sulla taverna, sul maniscalco e sull'accademia.

I segnalini di ogni tipo, insieme alla pedina della guardia del re andranno momentaneamente posti a lato delle plance di gioco.

Per preparare il mazzo dei mostri, andranno scartati da quelli del capitolo uno tutti quelli non adatti al numero di giocatori presenti.

Creato il mazzo si andrà a mescolare e porre sopra quello del secondo capitolo che andrà mescolato a parte.

Per creare il primo sciame di mostri di “Kingswood” basterà girare le prime tre carte sotto la plancia di gioco della foresta.

Ogni giocatore sceglie una gilda prendendo la carta di riferimento e l'equipaggiamento iniziale, oltre al suo segnapunti.

Lo scopo del gioco è di ottenere più punti fama alla fine del gioco dimostrando il coraggio giusto per sconfiggere i mostri nella foresta.


IL GIOCO: In “Kingswood” bisognerà equipaggiarsi a dovere visitando i luoghi e poi sconfiggere i mostri nella foresta.


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Al proprio turno, un giocatore più scegliere di svolgere una tra due azioni possibili, ovvero esplorare o raccogliere.

Raccogliendo, si rimuoverà, se presente, la pedina della guardia del re dal suo luogo attuale e si otterranno due monete.

Con l'azione di esplorare invece andranno svolte alcune fasi che avranno inizio con la scelta di uno dei tre avventurieri posti sui luoghi.

Ogni giocatore di “Kingswood” potrà svolgere l'azione di riferimento del luogo di partenza e poi anche quello di arrivo.

Questo si traduce in questo modo: il giocatore potrà svolgere l'azione riferita al luogo in cui è presente l'avventuriero scelto.

Dopodichè l'avventuriero andrà spostato in uno dei due luoghi adiacenti a patto che sia vuoto, gratuitamente.

Se ciò non sarà possibile, o non si vorrà, bisognerà spostarsi di più pagando una moneta per ogni luogo saltato, che sia occupato o meno.

Il giocatore di turno, durante una partita a “Kingswood” potrà così svolgere anche l'azione di riferimento del luogo in cui arriva la pedina avventuriero.

Ultimo step del turno è quello di posizionare la pedina della guardia del re sul luogo da cui è partito il proprio avventuriero.

Le azioni possibili attraverso i luoghi base permettono principalmente di equipaggiarsi, quindi prendere nuovi segnalini.

Ad esempio dal maniscalco si otterranno o si ripristineranno le spade, stessa cosa con i libri degli incantesimi in accademia.

Uno dei luoghi più importanti di “Kingswood” è però la foresta, unico luogo in cui vedersela faccia a faccia con i mostri.

Accedendo alla foresta si avrà la possibilità di sconfiggere una o più carte mostro girando sul lato opposto i segnalini richiesti o scartando monete.

Alcuni mostri doneranno delle ricompense istantanee, altri invece modalità di punteggio calcolabili solo a fine partita.

Ogni mostro darà anche un certo numero di punti fama che andrà subito segnato sull'apposita plancia segnapunti.

Una partita di “Kingswood” termina quando un giocatore avrà raggiunto i venti punti fama, ponendo fine alla partita.

Ogni giocatore continuerà il suo turno in modo da permettere a tutti di svolgerne nello stesso numero e poi si calcolerà il punteggio.

Ai punti già assegnati sconfiggendo i mostri durante il gioco, si andranno ad aggiungere quelli offerti da alcuni mostri speciali collezionati.

Il re delle gilde sarà ovviamente chi avrà totalizzato il maggior numero di punti fama.


CONSIDERAZIONI: “Kingswood” è un gioco semplice che appare perfetto per muovere i primi passi in campo ludico.


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Avete degli amici che non hanno una gran passione per i giochi da tavolo e volete in qualche modo farli affezionare al settore?

Siete abbastanza rodati ma non avete voglia di spremere davvero tanto le vostre meningi con un titolo di stampo tedesco troppo complesso?

Amate le atmosfere un po' fantasy e le belle illustrazioni in un gioco da tavolo, sia per le carte che per le plance?

Se almeno una di queste risposte è positiva allora “Kingswood” potrebbe essere il gioco fatto apposta per voi.

Ci troviamo davanti a quello che molti considererebbero un entry level, visto che la meccanica alla base del titolo è piuttosto basic.

Una scelta, un movimento e l'esecuzione delle due azioni, stop, ma tutto questo forma un ingranaggio perfettamente oliato.

Il gioco è dunque molto scorrevole, turno dopo turno, senza tanti intoppi, donando, oltre all'azione di esplorazione più comune da realizzare, anche una valida alternativa.

Grazie all'azione alternativa di “Kingswood”, infatti non si ci potrà mai sentire bloccati in nessun momento del gioco.

Nonostante la meccanica semplice, è ovvio che un pizzico di strategia risulta comunque necessaria per eseguire le azioni migliori.

Infatti i mostri in display mostreranno subito ciò che serve e un'occhiata rapida alle disponibilità di attacco degli altri permetterà un'attenta valutazione.

Specializzarsi in un settore, come cuori o spade potrebbe essere utile in alcuni contesti, ma si eviterà di affrontare mostri di un certo tipo.

Proprio per la questione mostri, “Kingswood” mostra un po' troppo il fianco per quanto riguarda la varietà.

Infatti le carte presenti mostrano una tipologia di mostri diversi un po' troppo ridotta, senza cambiare, oltre al bonus elargito, nemmeno gli strumenti per affrontarlo.

Questo ovviamente permetterà di affrontare la stessa tipologia semplicemente ripristinando gli strumenti, ma deliziando poco l'effetto sorpresa nel gioco.

Interessante però la possibilità di specializzarsi in una tipologia di mostri che potranno generare punti extra a fine partita grazie alle abilità innescate dopo la sconfitta.

In “Kingswood” si cambierà sempre il luogo speciale che entrerà in gioco insieme ai cinque che sono considerati standard.

Questa è sicuramente una scelta necessaria per assicurare sempre il modo di aggiungere o ripristinare gli elementi già in proprio possesso.

Al tempo stesso però mette una piccola barriera sulla varietà visto che, da partita a partita, solo un elemento sarà differente.

Ovviamente potrebbe però cambiare la disposizione delle location standard che potrebbe in qualche modo modificare ulteriormente il gioco.

Molto piacevole la presenza di numerose gilde in “Kingswood” che doneranno ad ogni giocatore un'abilità specifica.

Questo permetterà di vivere il gioco in modo abbastanza asimmetrico, donando la necessaria varietà che il gioco in alcuni contesti non mostra.

In definitiva, “Kingswood” è un gioco veloce e piacevole per vivere un'avventura in compagnia dal sapore schietto e genuino.

Ed è anche un gioco perfetto, per la rapidità di spiegazione e di esecuzione, da far provare anche a chi non è solito apprezzare i giochi da tavolo moderni.


Se volete partecipare alla gara tra le gilde per liberare la foresta dai terribili mostri, allora acciuffate subito una copia di “Kingswood” e iniziate ad equipaggiarvi a dovere!

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