"Optimus 2", questo seguito supera il primo capitolo?
E' possibile migliorare un piccolo capolavoro del genere roll&write? L'obiettivo è di quelli tosti, ma vediamo se il nuovissimo “Optimus 2” riesce a scavalcare il capitolo precedente.
Qualche tempo fa spuntò per fortuna anche in versione italiana un giochino tanto semplice quanto coinvolgente chiamato “Optimus”.
Lo scopo del gioco era quello di tirare dei dadi, selezionarne alcuni e segnare su un'apposita scheda, dei numeri o delle croci per tentare di totalizzare il maggior numero possibile di punti.
A distanza di qualche tempo ecco spuntare un capitolo successivo di quel gioco, con il semplice titolo di “Optimus 2”.
Si ripropongono le stesse meccaniche del precedente ma introducendo delle inedite modalità che permettono ai giocatori di realizzare punteggi e combo in modo differente.
Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.
COMPONENTI: Essendo un roll&write, ovviamente i componenti di "Optimus 2" saranno dei dati ed un nutrito blocchetto di gioco con vari box colorati.
“Optimus 2” è un gioco da tavolo di Wolfgang Warsch per 1-4 giocatori pubblicato nel nostro paese da Devir Italia.
La confezione è piuttosto compatta e al suo interno troviamo 6 dadi di altrettanti colori differenti, un set di 4 pennarelli e un blocco di fogli di gioco.
Su ogni foglio di "Optimus 2" sono presenti 5 differenti box con cui realizzare punteggi in modo diverso, oltre ad un contaturni.
Troviamo infatti lo spazio per i tre dadi selezionati nel turno e 3 tracciati per tener conto dei bonus sbloccati durante la partita.
E' simpatico l'utilizzo della stessa scatola di gioco come vassoio da sfruttare durante i vari round.
IL GIOCO: In "Plenus 2" basterà selezionare tre dadi: scelta non facile visto che bisognerà ottimizzare i tiri per poter realizzare il miglior punteggio
Dopo aver distribuito un foglio dal blocchetto e un pennarello ad ognuno dei giocatori, andrà selezionato il primo.
Tutti immediatamente barreranno la prima casella dal segnaturni sul proprio foglio, ottenendo così un primo bonus, mentre il primo giocatore andrà a prendere i 6 dadi e a tirarli una prima volta.
Dal risultato ottenuto dovrà selezionare un dado da posizionare su uno spazio del proprio foglio ma facendo molta attenzione al risultato.
Tutti gli altri dadi che riportano un valore minore rispetto a quello scelto, dovranno essere posizionati sul vassoio presente all'interno della confezione di gioco.
I dadi ancora rimasti in gioco invece andranno ritirati, andrà scelto un secondo dado e andrà valutato lo stesso criterio di eliminazione del primo lancio e se ne effettuerà un terzo permettendo quindi la scelta di un terzo dado.
Potrà capitare di dover posizionare sul vaso tutti i dadi rimanenti e che quindi il giocatore di turno non abbia modo di selezionare tre dadi.
Dopo ogni selezione, il giocatore di turno dovrà anche svolgere l'azione del dado scelto.
Questo vorrà dire interagire con il box del proprio foglio dello stesso colore del dado in esame, considerando quello bianco come jolly.
Ovviamente ogni schemino permette di realizzare dei punti in modo differente, tenendo conto del valore del dado prelevato.
Il box argento presenta 6 colonne nei 4 colori rimanenti, escludendo dunque il bianco e lo stesso argento e ogni colonna presenta numeri da 1 a 6.
Selezionando il dado argento andrà cancellato un numero dalla colonna relativa e inoltre anche tutti i numeri dello stesso colore che saranno stati posizionati sul vassoio.
A fine partita si andranno a raggiungere degli step di punteggio in base a quante colonne saranno state cancellate interamente e le stesse colonne daranno accesso, però durante la stessa partita, a dei bonus.
Il box dorato presenta dei numeri collegati tra loro da alcune frecce che faranno riferimento a dei bonus.
Selezionando un dado dorato si andrà a cerchiare il numero riportato dal dado e completando file o colonne di numeri cerchiati si andrà ad ottenere i bonus indicati dalle frecce.
Per ottenere punti col box dorato però si dovrà non solo cerchiare, ma anche barrare, quindi selezionando due volte i numeri segnati, per raggiungere i vari step riportati nel box stesso.
Ne box blu andranno segnati dei numeri: scegliendo un dado di questo colore andrà considerato sempre anche quello bianco, dovunque si trovi.
Andrà sommato al valore di quello blu, sarà questo dunque il valore da segnare nello spazio più a sinistra disponibile.
Va considerato però che i valori successivi dovranno essere sempre inferiori o uguali rispetto a quello immediatamente precedente.
A fine partita si faranno punti per quanti numeri saranno stati incasellati nel box.
Nella sezione verde andranno formate delle coppie, scrivendo però sempre un numero alla volta e moltiplicando il valore espresso dal dado scelto per il numero presente nella casella dove si andrà a segnare, anche qui sempre iniziando dalla casella più a sinistra.
Quando saranno stati segnati due numeri, andrà scritto nella casella verde la differenza tra il primo e il secondo numero che rappresenterà il punteggio che si andrà ad ottenere.
Infine il dado rosa permette di segnare semplicemente il valore nella casella più a sinistra disponibile e anche di guadagnare un bonus relativo alla casella se si inserirà un numero che sia almeno del valore espresso dalla casella stessa.
I bonus acquisibili permettono di riprendere un dado da un vassoio quando si è di turno, di ottenere un dado in più ovvero utilizzare un qualunque dado in gioco oltre quelli che si dovrebbero usare e di ritirare i dadi quando si avrà un risultato poco soddisfacente.
Inoltre sono presenti anche punti interrogativi incasellati in quadrati colorati che permettono di svolgere un'azione con un numero jolly all'interno dei box relativi.
Ci sono anche le volpi, come nel primo episodio, che permettono di sommare per una seconda volta il risultato più basso ottenuto da un box.
Dopo aver selezionato anche il terzo dado, tutti i giocatori che non sono di turno potranno comunque svolgere un'azione scegliendo uno dei dadi posizionati sul vassoio e segnando quindi un valore, un cerchio o una croce nel box associato al dado scelto.
Il gioco termina dopo aver svolto un certo numero di turni in base al numero di giocatori e ognuno, approfittando della scheda di punteggio posta sul retro del proprio foglio, potrà segnare i valori ottenuti da ogni box.
Il vincitore sarà ovviamente colui che avrà ottenuto il totale maggiore.
CONSIDERAZIONI: "Optimus 2" è una piacevole alternativa al primo capitolo mostra la stessa meccanica con nuovi modi di ottimizzare il proprio punteggio finale.
Si poteva fare qualcosa di meglio rispetto al primo “Optimus”, un gioco considerato da molto come un vero e proprio leader indiscusso nel settore dei roll&write?
Diciamo che il compito si prospettava davvero molto complicato e solamente lo stesso autore avrebbe potuto tentare il colpaccio.
Il segreto era mantenere inalterata la meccanica di base ma proponendo una serie di valide alternative ai canonici sistemi di punteggio del titolo originale.
Ecco quindi sfornato “Optimus 2” che può rappresentare una validissima alternativa al suo fratello maggiore, perfettamente adatto soprattutto per chi avrà consumato il primo capitolo.
Ogni box permette di fare punti in un modo diverso e a seconda dei valori che maggiormente conviene catturare al proprio turno, si potrà scegliere dove indirizzare la propria strada.
Chiaramente sarà d'obbligo gestire le prese anche in base ai valori visto che prelevando un dado troppo alto si rischierà di non poterne utilizzare tre nel proprio turno.
E' assolutamente piacevole, come nel primo capitolo, avere l'opportunità di segnare qualcosa anche in un turno altrui, lasciando l'attenzione sempre vigile su ciò che accade.
Questa caratteristica di "Optimus 2" azzera quindi i tempi morti e ampliando la strategia necessaria per creare ottimi punteggi.
Con un numero limitato di turni ovviamente non si potrà mirare ad una copertura totale su ogni box, ma bisognerà cercare di specializzarsi magari in un paio di scelte.
Questo però annullerà necessariamente il valore delle volpi cerchiate che non andranno ad aggiungere i benefici che invece avrebbero offerto.
La sensazione è quella di avere però dei box un po' più golosi di altri: quello dorato è decisamente più difficile da completare visto che per ogni numero serviranno due dadi.
Quello argento che però può offrire l'opportunità, con una buona giocata, di coprire più numeri contemporaneamente al proprio turno.
“Optimus 2” rappresenta una sfida forse un filo più cervellotica del primo grazie ai nuovi sistemi di punteggio.
Fa assaporare lo stesso buonissimo gusto che suo predecessore, andando ad incasellarsi nell'olimpo dei roll&write perfetti da tirar fuori per una sfida coinvolgente anche per la modalità solitario.
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