"Tsuro", un astratto insegna l'equilibrio spirituale

“Tsuro” è un gioco da tavolo di natura ancestrale e dal sapore orientale in cui i miti di drago e fenice tentano di tenere in costante equilibrio il mondo.

tsuro

Fin dalla notte dei tempi un drago ed una fenice hanno avuto l'arduo compito di tenere in costante equilibrio tutto quello che regola il mondo.

Non è facile ovviamente come compito, eppure i concetti di libera scelta e destino devono essere sempre bilanciati.

In “Tsuro” viene scomodato questo ascetico concetto per far posto ad un gioco da tavolo dove pochi elementi creano un flusso continuo di movimenti.

Alcune pedine che possono ricordare le antiche rune appartenenti ad un mondo fatato ed un tabellone che si formerà pian piano

sono gli elementi che andranno a creare un mosaico di tessere che formeranno percorsi dove bisogna tentare di non uscire mai di scena.


COMPONENTI: In “Tsuro” ogni tessera avrà ben 8 sentieri che si intersecano tra loro e sono gli elementi principali del gioco.

“Tsuro” è un gioco da tavolo di Tom McMurchie per 2-8 giocatori pubblicato in Italia da dV Giochi.

All'interno della confezione apparirà subito un foglio di pergamena molto elegante che presenterà subito la matrice spirituale del gioco.

E' presente ovviamente un tabellone che rappresenterà una specie di cornice sulla quale troveranno posto gli elementi di gioco.

Sono 35 le tessere sentiero di "Tsuro" che andranno a creare dei percorsi sempre diversi uniti da linee che andranno ad intersecare sempre due lati.

Una tessera drago rappresenterà una tessera speciale da prendere quando sarà terminata la pila di tessere standard.

Concludono la lista di componenti 8 pedine che somigliano ad antiche rune e che incarnano i giocatori che prenderanno parte al gioco.


PREPARAZIONE: Per giocare a “Tsuro” occorrerà decidere i punti di partenza e offrire tre tessere ad ogni giocatore.

Per cominciare a creare i giusti equilibri con “Tsuro” bisognerà piazzare innanzitutto il tabellone al centro del tavolo.

Dopodichè ogni giocatore sceglierà una pedina e, a cominciare da quello più grande di età, ognuno la sistemerà accanto ad uno dei segni intorno al tabellone.

La tessera drago andrà tenuta da parte, mentre le tessere sentiero andranno mescolate e ne andranno distribuite tre ad ogni giocatore.

Lo scopo del gioco sarà quello di non far mai uscire la propria pedina dal tabellone, né di scontrarsi contro quella di un avversario.


IL GIOCO: Sono tre le fasi di ogni turno di “Tsuro” e ogni piazzamento di tessera andrà a spostare la propria ma spesso anche le pedine altrui.


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Ogni turno di gioco di “Tsuro” consiste in tre fasi, ovvero piazzamento di una tessera, movimento e pesca di una nuova tessera.

Il piazzamento della tessera avviene scegliendone una tra le tre a propria disposizione, collocandola in modo da far avanzare la propria pedina.

Il posizionamento della tessera sarà seguito dalla seconda fase che riguarda il movimento che avverrà seguendo le linee della tessera.

In “Tsuro” ogni piazzamento inevitabilmente farà spostare la propria pedina sulla nuova tessera, ma è probabile che ciò influisca anche con le altre.

Infatti se una pedina altrui avrà il proprio percorso allungato dalla tessera appena posizionata, andrà ad avanzare seguendo la linea fino alla sua fine.

Se con il posizionamento di una tessera un giocatore dovesse far finire la sua pedina all'esterno del tabellone, allora quel giocatore sarà eliminato.

Stessa sorte avverrà ai giocatori che, con il piazzamento, vedranno le proprie pedine scontrarsi.

In “Tsuro” non si potrà mai scegliere di autoeliminarsi a meno che questo destino sia inevitabile con tutte le tessere a disposizione.

Quando un giocatore sarà eliminato, dovrà attendere che la partita termini e dovrà piazzare le proprie tessere sotto la pila rimanente.

La terza fase riguarda la pesca della prima tessera dalla pila, ma se dovessero terminare, il giocatore che per primo non riuscirà a ripescarne una

prenderà la tessera drago che sarà una sorta di reminder riguardo al primo giocatore che potrà pescarne di nuove alla prima eliminazione.

Il gioco termina quando solo un giocatore sarà riuscito a rimanere con la propria pedina sul tabellone e avrà assistito all'eliminazione degli altri.


CONSIDERAZIONI: “Tsuro” è un gioco di natura davvero semplice che però invoglierà sempre a svolgere una nuova partita.


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“Tsuro” è il classico gioco che si spiega in due minuti di orologio e che può essere intavolato davvero con chiunque.

Basterà infatti piazzare una tessera sul proprio percorso e far avanzare la propria pedina per svolgere il proprio turno.

Ovviamente la scelta dev'essere piuttosto ragionata visto che inevitabilmente porterà delle reazioni alla propria e magari a quelle altrui.

Ogni linea dei sentieri di “Tsuro” dovrà necessariamente essere percorsa fino alla fine, come se fosse un vero percorso di vita da svolgere.

Ecco che spunta in questo modo il discorso spirituale alla base di questo titolo che rievoca per la storia dell'equilibrio i miti di drago e fenice.

Un'ambientazione giustamente mistica per sottolineare una dinamica da astratto puro che però riesce a coinvolgere molto.

La grafica tutto sommato minimal ma che ricorda dei vecchi disegni di matrice orientale si adatta perfettamente allo stile di gioco.

Nei primi turno di “Tsuro” si potrebbe quasi giocare tessere a caso, ma è nel vivo della partita che le cose si faranno interessanti.

Infatti con un timido primo piazzamento, l'avanzamento della propria pedina sarà davvero minimo, affacciandosi solo alla nuova casella.

Ma con i piazzamenti successivi sarà davvero dura avere il giusto equilibrio e non vedere la propria pedina sbalzata anche di diversi spazi.

Questo avverrà ovviamente perchè la linea dovrà sempre essere seguita fino in fondo e ciò porterà il passaggio anche di numerose tessere.

Con “Tsuro” c'è la possibilità di supportare anche un altissimo numero di giocatori, arrivando a ben 8 partecipanti in contemporanea.

Questo ovviamente però renderà inevitabilmente la partita molto meno controllabile visto che saranno poche le tessere che ognuno piazzerà.

Ciò comporta anche la possibilità di veder sbalzata la propria pedina dalle mosse altrui senza poter fare molto per difendersi.

Se in molti giocatori questo aspetto è magari poco piacevole da subire, sarà decisamente divertente e stuzzicante in un numero minore di partecipanti.

Una fonte di divertimento durante una partita di “Tsuro” sarà proprio quella di poter gestire con il proprio piazzamento anche i movimenti altrui.

Questo porterà ad un concreto tentativo di sabotaggio delle pedine altrui alla prima occasione, rendendo ogni posizionamento molto strategico.

“Tsuro” è un gioco di natura molto semplice e di durata veloce che, proprio per queste caratteristiche vorrete sul vostro tavolo molto spesso.


Vi incuriosisce l'idea di portare la vostra pedina lungo un sentiero lungo e tortuoso, nel tentativo di sabotare quello degli altri? Acquistando una copia di “Tsuro” vivrete in pieno questo piacere.

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