“Lawyer Up”, accusa e difesa si sfidano in tribunale
“Lawyer Up”, proprio come se i giocatori fossero in un'aula di tribunale, metterà in competizione l'accusa e la difesa in una serie di casi.
Anni e anni di Forum ci hanno fatto appassionare a delle vicende più o meno costruite a tavolino, così come serie tv basate sui casi giudiziari.
Sentir volare delle testimonianze ben piantate contro il colpevole di rito e sentire l'accusa trovare pretesti per sfuggire alla condanna sono ormai cose all'ordine del gioco.
In “Lawyer Up”, questa particolare tematica viene perfettamente rappresentata in un gioco per due giocatori che mette in luce proprio le procedure legali.
Giuria, giudice e ovviamente avvocati di accusa e di difesa sono degli elementi che troveranno forma anche in questo titolo.
Siete pronti a conoscere come mettere in luce le vostre doti da avvocato attraverso un gioco che però non ha niente a che vedere con i narrativi?
COMPONENTI: Tantissime carte per
accusa, difesa, neutre e per i vari elementi di gioco sono gli
elementi principali di questo titolo.
“Lawyer Up” è un gioco da tavolo di Samuel W. Bailey e Mike Gnade per 1 o 2 giocatori e pubblicato in italiano da Giochix.
La confezione è molto particolare viste le dimensioni fuori standard per un gioco da tavolo e contiene principalmente delle carte.
Troviamo infatti mazzi base per accusa e difesa, entrambi composti da 26 carte, 73 carte per il caso 00 e ben 90 per il caso 01.
Troviamo inoltre 7 carte giudice e 4 carte riferimento, oltre a 12 carte giurato a doppia faccia.
Sono presenti anche 6 segnalini obiezione, 2 segnalini sbarra e 2 segnalini discredito, oltre a 12 segnalini inclinazione, 2 per ogni tipo.
Completano la lista dei componenti 2 dadi per il solitario e 2 dischi influenza, uno rosso per l'accusa e blu per la difesa.
PREPARAZIONE: Scegliere il caso sarà il primo step da affrontare, per poi creare il mazzo con cui vivere l'intero processo.
Per iniziare a giocare bisognerà innanzitutto scegliere un caso tra 00 e 01 e poi scegliere una tra le carte disponibili per quello specifico caso che delineano la velocità della partita
Questa indicherà il numero e il tipo di testimoni da posizionare su un lato dell'area di gioco, la fine della partita e le arringhe finali.
Ogni giocatore sceglierà il suo ruolo, ovvero quello di interpretare l'accusa o la difesa, prendendo il mazzo relativo, 3 segnalini obiezione e una sbarra.
Si sceglierà casualmente un giudice e lo si porrà accanto ai testimonia in modo che favorisca l'accusa, ovvero sul lato rosso.
Andranno posizionati anche i giurati in due file da 6, piazzando un segnalino inclinazione casuale su ognuno di essi.
Sulla fila più in basso tutti avranno il segnalino che favorisca l'accusa, mentre l'altra fila li avrà sul lato della difesa.
Il mazzo di carte del caso va mescolato, togliendo però alcune carte che rechino dei simboli specifici.
Lo scopo del gioco è quello di gestire al meglio le proprie carte per raggiungere il requisito di vittoria che cambia in relazione al caso scelto.
IL GIOCO: Preparare il mazzo e poi gestire le proprie carte da giocare sui vari testimoni rappresenterà il fulcro della partita.
Per giocare bisognerà innanzitutto preparare i mazzi con cui accusa e difesa potranno giocare, a partite da quelli base per ogni giocatore.
Ogni giocatore, a cominciare dall'accusa, pesca 3 carte dal mazzo relativo al caso prescelto: una andrà nel proprio mazzo, uno in quello avversario ed un'altra in un mazzo di carte insabbiate.
Questa procedura andrà fatta fino a che il mazzo del caso non verrà terminato, creando così un mazzo personale per ogni giocatore.
Ogni giocatore mescola bene il proprio mazzo così composto e pesca le prime cinque carte per poter iniziare ad affrontare il processo.
A cominciare dall'accusa, si andrà a scegliere uno dei testimoni disponibili da mettere tra i due giocatori in modo che il suo valore maggiore sia dalla parte del giocatore attivo.
Ogni giocatore andrà a segnare sul proprio disco influenza il valore indicato.
I giocatori, a turno, andranno a giocare una carta prova o argomento dalla propria mano in modo che abbia tra la sua influenza almeno un simbolo in comune con quello indicato sul testimone.
Le successive carte che andranno giocate dovranno invece avere un simbolo in comune con la carta in cima alla propria pila.
Giocando una carta con un effetto esaminare, andrà immediatamente svolto, e si andrà a controllare l'influenza offerta dalla carta.
Giocando una carta neutra, cioè con indicazione grigia, si andrà ad aggiornare il disco influenza, idem per una carta che sia del colore del proprio ruolo. Altrimenti non accadrà nulla.
Talvolta le carte giocate permettono di influenzare i giurati, in tal caso si andrà a spostare il segnalino di uno step verso il proprio lato.
Esistono anche carte procedura che possono essere giocate come carte normali valutando i simboli o poste nella propria area procedura per giocarle in seguito.
Un giocatore può scegliere di attivare una procedura giocata solo avendo il favore del giudice: facendolo gira la carta giudice ed attiva la carta desiderata.
Durante ogni fase testimone, un giocatore può girare il proprio segnalino sbarra per avere il favore del giudice e pescare una nuova carta.
Il segnalino tornerà utilizzabile solamente dopo aver terminato di interrogare il testimone in corso.
Durante un turno avversario, un giocatore potrà utilizzare uno dei suoi segnalini obiezione per annullare una carta argomento giocata dal rivale.
Il giocatore avversario dovrà quindi svolgere una nuova azione. I segnalini non saranno mai ripristinabili.
Quando un giocatore non potrà o vorrà più giocare carte, allora potrà passare, lasciando la palla all'avversario fino alla risoluzione del testimone in corso.
Quando entrambi i giocatori avranno passato andrà confrontata l'influenza attraverso i valori raggiunti sui proprio dischi.
Lo sconfitto e il vincente andranno quindi a risolvere, nell'ordine desiderato gli effetti del testimone e della carta in cima alla pila di carte creata.
Questo andrà a modificare l'influenza accumulata: la differenza tra i due valori di accusa e difesa potrà essere usata per modificare le inclinazione di uno o più giurati.
Per farlo bisognerà pagare influenza pari al livello di scetticismo di ogni singolo giurato, indicato col numero presente su ognuna delle carte.
Il giocatore vincente reclama anche la carta testimone, mentre il perdente ottiene il favore del giudice e il suo segnalino sbarra. Entrambi azzerano la propria influenza sul disco.
Ogni giocatore potrà scartare quante carte vuole e pescarne fino ad avere 5 e chi ha perso sceglierà il nuovo testimone su cui giocare.
Il gioco termina quando tutti i testimoni saranno stati chiamati o quando un giocatore avrà terminato il proprio mazzo di pesca.
A seconda del caso che si sta giocando, ci saranno dei requisiti di vittoria differenti.
Per il caso 00 vince chi ha la maggior parte dei giurati dalla propria parte e in caso di parità chi ha ottenuto il maggior numero di carte testimone.
Per il caso 01 le cose vanno diversamente, infatti si guadagneranno 3 punti influenza per ogni simbolo inclinazione sulle carte testimone ottenute.
Questi potranno essere spesi per influenzare ancora i giurati: l'accusa vince se avrà tutti i giurati dalla propria parte, alla difesa ne basterà solo uno.
Il gioco prevede anche una modalità in solitario che utilizza un automa come avversario: le sue azioni dipenderanno dal lancio di due dadi per attivare effetti e passare durante gli interrogatori.
CONSIDERAZIONI: L'atmosfera processuale è riprodotta con varie fasi dio gioco che ricorderanno quelle presenti in una vera aula di tribunale.
Sicuramente l'ambientazione scelta per schierare “Lawyer Up” nel panorama dei giochi per due giocatori si sente in modo consistente.
I giurati ci sono, i testimoni da interrogare anche, un giudice che può essere orientato e anche l'accusa e la difesa che si danno battaglia.
Tutto è perfettamente oliato per rendere espressamente l'idea di una battaglia legale valutando prove e argomenti di due casi specifici.
Ognuno dei due casi presenti nella scatola può essere vissuto in vari modi tramite la scelta di una carta relativa al caso stesso.
Questo permette ad esempio di gestire dei diversi testimoni, orientati quindi da simboli e valori differenti, rendendo più forte la rigiocabilità.
Il gioco non vuole essere una sorta di narrativo in tema legale, visto che quello dell'aula di tribunale è in realtà un pretesto.
Quello che importa principalmente è la gestione delle proprie carte nella concatenazione dei simboli, tentando quindi di gestirli al meglio.
Andare a spulciare nuove carte dal proprio mazzo renderà la partita più corte e dunque più pericoloso farla terminare senza avere delle ottime basi.
Alla fine di ogni interrogazione dei testimoni, uno tra accusa e difesa sarà vincente e potrà influenza i giurati a proprio piacimento.
Non si tratterà dell'unica azione attivabile nella fase finale, visto che spesso le carte stesse da giocare sui testimoni attiveranno nuove possibilità.
Non sempre si tratterà di azioni positive, questo ovviamente renderà più strategico giocare prima o dopo le carte dalla propria mano.
Bisogna valutare molto bene la gestione delle obiezioni, visto che si avranno solo tre possibilità all'interno dell'intera partita.
Sarà quindi meglio tentare di annulla una carta giocata dall'avversario che faccia aumentare troppo il suo punteggio o scartare un'abilità troppo forte?
Esiste anche la possibilità di avere una carta giudice con un simbolo: entrerà in gioco quando si vorrà giocare proprio un'obiezione.
L'affinità del giudice con quel particolare tema infatti impedirà di giocare il proprio gettone obiezione su carte di quel determinato tipo.
Tanti sono i fattori che rendono “Lawyer Up” un gioco bello graficamente, strategico dal punto di vista della meccanica e pregnante nelle atmosfere.
Logicamente bisognerà avere affinità coi giochi di carte in cui concatenazioni e attivazioni specifiche siano il proprio pane quotidiano.
Non adattissimo ai neofiti magari, ma sicuramente interessante per chi già è appassionato di giochi da tavolo, per vivere un'esperienza dal sapore di legal drama.
Vi sentireste meglio nei panni dell'accusa o della difesa? Divertitevi con “Lawyer Up” prendendone una copia, per respirare la vera atmosfera da aula di tribunale.
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