"Spicy", un gioco di bluff dal sapore piccante
“Spicy” è un gioco che già dal nome mette pepe visto che la piccante cattiveria e il bluff saranno all'ordine del giorno nel tentativo di vincere.
C'era una volta un gruppo di tre draghi, creature mistiche che fecero un patto, cioè quello di condividere il predominio in linea generale.
Il modo in cui decisero di stabilire questo accordo fu con una gara all'ultima spezia, ma il bluff lasciò intuire quanto le cose non fossero risolte.
“Spicy” mette proprio i giocatori nella piena atmosfera di questa gara in cui una sfida all'ultimo bluff regnerà inevitabilmente sovrana.
Bellissime carte dal dorso dorato rappresentano le spezie che saranno prese in esame per lottare contro gli altri membri del clan.
Facce da poker, doti da attori e ovviamente tanta faccia tosta sono gli ingredienti che dovrete sfoderare nelle feroci partite.
COMPONENTI: Bellissime carte decorare d'oro rappresentano le tre spezie del gioco e i draghi che appariranno nelle pose più buffe.
“Spicy” è un gioco da tavolo di Zoltan Gyori per 2-6 giocatori portato in Italia da Studio Supernova.
Nella confezione piuttosto compatta e sbrilluccicante troviamo ben 100 carte spezia suddivise in 3 differenti varianti.
Troviamo infatti rosso per il chili, verde per il wasabi e blu per il pepe. Fanno parte di questo set anche 10 carte jolly in due tipi.
Presenti anche 3 carte trofeo da 10 punti, 6 carte speciali rosse per mettere ancora più pepe alle partite e una carta fine del mondo.
PREPARAZIONE: Nella preparazione viene anche decisa la fine approssimativa del gioco tramite la carta fine del mondo.
Per iniziare a giocare con “Spicy” occorrerà mescolare bene tutte le carte spezie poggiando poi il mazzo al centro del tavolo.
Ogni giocatore riceverà una mano di 6 carte e con la carta fine del mondo, si noterà approssimativamente a che altezza piazzare la carta stessa.
Le carte trofeo andranno messe a lato del tavolo, mentre si dovrà scegliere, se si vuole, di introdurre una carta speciale che darà una regola speciale alla partita.
Lo scopo del gioco è quello di accumulare punti terminando le carte dalla propria mano o prendendo i mazzetti che si formeranno, bluff dopo bluff.
IL GIOCO: Bluffare sarà ciò che molto spesso sarà necessario, ma anche avere intuito per scoprire le menzogne altrui.
Al proprio turno un giocatore ha la possibilità di scegliere l'azione da svolgere tra le due disponibili.
La prima azione è quella di passare, ovvero non giocare nulla e pescare semplicemente la prima carta dal mazzo spezie.
L'azione che più spesso verrà svolta è quella invece di giocare carte. In questo modo bisognerà poggiare una carta sul tavolo coperta.
Se si tratta della prima carta, dovrà essere necessariamente un uno, un due o nu tre di qualunque spezia.
Giocando la carta si farà semplicemente una dichiarazione ma starà al giocatore stesso la facoltà di dire o meno la verità su quanto giocato.
Dopo aver svolto questa azione, la palla passa al giocatore successivo che, scegliendo di giocare carta ne dovrà poggiare una su quella già posizionata seguendo una regola.
Infatti le carte successive alla prima dovranno necessariamente essere maggiori di uno rispetto all'ultima dichiarata e della stessa spezia.
Chiunque, durante il gioco, potrà poggiare la propria mano sul mazzetto centrale man mano formato per sfidare quella carta.
In questo modo si potrà dubitare dell'ultima dichiarazione ed aprire così una sfida tra il giocatore che dubita e chi ha giocato la carta.
Chi sfida dovrà dichiarare se, secondo il suo parere, il giocatore di turno abbia mentito sul numero o sul tipo di spezia, rispetto a quanto affermato.
E' possibile che un giocatore abbia giocato un jolly: ce ne sono di due tipi, uno relativo alle spezie ed uno ai numeri.
Rispettivamente permettono sempre di vincere le sfide se si subisce una sfida sul relativo tipo, ma si perderà invece con una sfida opposta.
Andrà quindi girata la carta e si avrà un risultato che decreterà necessariamente un vincitore e un perdente.
Chi vince prenderà l'intero mazzetto di carte formato fino a quel momento e le terrà da parte di fronte a sé.
Chi invece perde dovrà pescare due nuove carte dal mazzo spezie e sperare di essere più fortunato, intuitivo o diplomatico alla prossima occasione.
Chi giocherà la sua ultima carta e dovesse vincere anche un'eventuale ultima sfida contro un altro giocatore, avrà una carta trofeo dal valore di 10 punti.
Chi ha preso la carta trofeo dovrà poi riformare una propria mano di carte pescandone 6 dal mazzo di spezie.
Il gioco termina quando un giocatore avrà ottenuto due carte trofeo, vincendo subito, quando tra tutti i giocatori saranno state consegnate tutti i trofei o quando sarà spuntata la carta fine del mondo.
A quel punto si passerà al conteggio finale che andrà a sommare i dieci punti delle eventuali carte trofeo ad un punto per ogni carta raccolta vincendo le sfide e meno un punto per ogni carta in mano.
Sarà il drago più bravo chi avrà totalizzato il punteggio finale maggiore.
CONSIDERAZIONI: L'ironia delle illustrazioni e la meccanica decisamente pepata del bluff rende “Spicy” un gioco vivace adatto a tutti.
Chi avrà tra le mani “Spicy” per la prima volta non potrà che rimanere affascinato dalla brillantezza delle carte che mostrano un dorso cangiante e dorato.
Questa scelta grafica ricorda molto un certo stile artistico legato alle tradizioni orientali e perfettamente coerente con il mood che si vuole dare al gioco.
Impossibile resistere di fronte alle buffissime immagini che troneggiano su ogni carta spezia, con illustrazioni dei draghi protagonisti.
Vedere un drago cinese ghiotto di wasabi o uno che starnutisce vistosamente con del pepe, farà di certo strappare una risata a chiunque.
Parlando invece della meccanica, per la semplicità assoluta che caratterizza il flusso di gioco, ci troviamo di fronte ad un titolo adatto a chiunque.
Ammesso che ovviamente si abbia la faccia tosta di mentire spudoratamente rispetto a quanto si dovrà affermare turno dopo turno.
Avendo soltanto la possibilità di continuare il giro aumentando di uno il numero della spezia in corso, si avrà di certo qualche limite.
Ma potendo essere sfidati solo sul colore o sul numero, magari si potrà comunque mitigare il rischio giocando un 5 verde quando si gioca dopo il 4 blu, ad esempio.
Chiaramente sta al giocatore stesso bluffare nel modo più candido e realistico possibile, facendo credere a tutti di avere sempre la carta giusta al momento giusto.
Allo stesso tempo, nel turno degli altri, bisognerà aguzzare ogni senso per carpire eventuali bluff nell'aria che saranno di certo frequenti.
Tentare una sfida sarà di certo una chiave importante per accumulare punti, ma anche un bel rischio perchè si dovranno pescare due nuove carte in caso di fallimento.
Passare è talvolta una scelta giusta per poter saltare un turno con poco danno e magari cogliere in fallo un giocatore successivo non pronto a tale giocata.
Nonostante si tratti di un gioco molto semplice, non manca anche la possibilità quindi di effettuare qualche piacevole scelta strategica.
La presenza di carte speciali (o speziali, come specifica il regolamento) non farà altro che aggiungere pepe alle varie partite.
Infatti saranno così introdotte regole inedite per ogni round come la possibilità di giocare un 6 come se fosse un 9.
Oppure ancora di giocare 1, 2 o 3 di qualunque spezia indipendentemente da quella su cui girerà un turno e così via.
Queste nuove regole sarà saggio introdurle però dopo qualche partita, per condire un piatto che sarà stato già assaggiato e gustato nel modo giusto.
“Spicy” è il classico gioco con cui concludere piacevolmente una serata oppure una “scaldapista” per animare una serata con il divertimento dal gusto piccante.
Se vi piace il cibo piccante o amate i giochi di bluff, allora sicuramente questo potrà essere di vostro gusto. Con una copia di “Spicy” condirete la serata nel modo perfetto!
Commenti
Posta un commento