"Illusion", siete sicuri dei vostri occhi?

“Illusion” vi farà credere di avere la piena coscienza delle cose e delle quantità, ma in realtà vi sbaglierete più volte di ciò che credete!

Illusion

A colpo d'occhio, quasi sempre noi riusciamo a mettere in ordine le cose e a capire le quantità e le distribuzioni in modo molto facile.

Questo avviene di norma, quando il germe del dubbio non finirà per infestare la nostra mente per farci via via vacillare sempre di più.

“Illusion” provoca esattamente questo, permettendo di creare dubbi riguardo ciò che realmente vediamo o almeno pensiamo di vedere.

Mettere in ordine le carte sarà essenziale farlo nel modo giusto, ma spesso le cognizioni non permetteranno di svolgere questo lavoro al meglio.

Dubitare delle mosse altrui e dell'ottica con la quale hanno svolto le proprie scelte, sarà spesso un'arma decisamente vincente.


COMPONENTI: Le carte del gioco hanno sempre quattro colori, ma serviranno a realizzare forme e più o meno astratte davvero difficili da decifrare.

“Illusion” è un gioco di carte di Wolfgang Warsch per 2-5 giocatori e pubblicato da NSV in una versione che comprende regolamento in italiano ed assenza di testo sui componenti.

La scatola è di quelle tascabili come quelle di “The Mind” o “The Game” per intenderci, e contiene semplicemente delle carte.

Troviamo infatti 12 carte freccia, 3 per 4 colori, e 98 carte colori che presentano numerose illustrazioni che ospitano sempre 4 colori.

Sul retro delle carte colore è indicata la percentuale di presenza di ognuno dei quattro colori presenti nell'immagine della carta relativa.


IL GIOCO: Dove andrà sistemata la nuova carta rispetto alla linea di colore indicata dalla freccia? Sarà il caso di dubitare sulla fila già presente?


Illusion

Per iniziare a giocare con “Illusion” bisognerà semplicemente mescolare il mazzo di carte colore e quello della carte freccia separatamente.

Il mazzo di carte freccia andrà posto a faccia in giù e andrà scoperta la prima carta, mentre quello delle carte colore dovrà essere posto con le illustrazioni a faccia in su.

Al proprio turno un giocatore può dubitare della correttezza delle carte poste nella fila, ovviamente mossa impossibile al primo turno, oppure collocare una carta.

Per svolgere questa azione bisognerà semplicemente prendere la prima carta dal mazzo colore e posizionarla in un punto della fila che man mano andrà creata.

Ovviamente per il primo turno, la carta andrà semplicemente posizionata accanto alla freccia, il secondo giocatore dovrà già operare una scelta.

Infatti dovrà prendere la nuova carta dal mazzo colori e posizionarla prima o dopo la carta già posizionata dal giocatore precedente.

Per farlo dovrà controllare il colore della freccia e posizionare la nuova carta nel modo desiderato, secondo i suoi calcoli.

Dovrà valutare la percentuale di quel colore presente sulla carta da piazzare in base al fatto che sia maggior o minore rispetto a quella già presente in fila.

Il terzo giocatore potrà piazzare la sua carta ovunque nella fila composta da due carte, quindi in prima fila, tra le due oppure in coda.

Questa azione sarà così svolta dai giocatori appena arriverà il proprio turno, ma chiunque, invece di svolgere questa azione, potrà dubitare.

Scegliendo questa possibilità, andrà quindi ad immaginare che ci sia un errore nella collocazione di una carta presente in fila, qualunque sia il giocatore che l'abbia causato.

Per fare la verifica, ogni carta andrà girata sul lato opposto mostrando le percentuali di presenza dei vari colori nelle illustrazioni.

Se l'ordine delle percentuali di colore sarà effettivamente crescente, ovviamente solo per il colore indicato dalla freccia, allora il giocatore che ha dubitato avrà sbagliato.

In questo caso sarà il giocatore precedente ad ottenere la carta freccia in gioco, altrimenti, con uno o più errori, sarà il giocatore che ha dubitato a prendere la carta.

In ogni caso le carte colore in fila andranno rimosse e verrà collocata una nuova carta freccia per poter così ricominciare con i propri turni.

Il gioco termina appena un giocatore avrà ottenuto anche la sua terza carta freccia, diventando il vincitore.


CONSIDERAZIONI: Bisogna avere un ottimo colpo d'occhio per sistemare al meglio le carte, non sempre si rivelerà un compito scontato.


Illusion

Aprendo la piccola scatola di “Illusion” sembrerà di ritrovarsi in un contesto magico, in cui prestigiatori ed illusionisti regnano sovrani.

In realtà, come per questi trucchi, l'illusione sarà solo visiva e sarà proiettata dalle illustrazioni, a dir poco psichedeliche, delle carte colore.

Numerose e molto varie, non faranno immediatamente capire anche solo la prevalenza di un colore presente nell'immaginazione rispetto agli altri.

Questo ovviamente è un dato positivo che renderà una partita per niente scontata e noiosa, ma sempre piena di tensione sulle scelte da fare.

Nei primi passaggi, anche puntando sulla fortuna di avere carte in cui si nota una certa prevalenza di colore, potrebbe essere semplice sistemare la propria carta.

I problemi iniziano quando si avrà una fila piuttosto corposa, che ovviamente andrà a complicare la sistemazione di una nuova carta.

Con l'aumentare delle carte aumenteranno inevitabilmente anche i posti disponibili per sistemare la carta colore del proprio turno e la scelta potrebbe essere decisiva.

Di certo se il giocatore successivo non dovesse dubitare, non ci sarebbe pericolo, ma chi può conoscere le sue vere intenzioni?

L'azione di dubitare consegna inevitabilmente una carta freccia a qualcuno, ma sarà un azzardo tentarla anche solo con un minimo dubbio.

Ovviamente tentare la fortuna anche con un minimo quesito nella testa sulla correttezza dell'ordine delle carte potrebbe fare la differenza per avvicinarsi alla vittoria.

Le illustrazioni sono varie e spesso volutamente confusionarie, rivelandosi quindi davvero complicate da interpretare nella distribuzione di colori.

Le carte colore sono quasi 100, quindi piuttosto numerose, ma la rigiocabilità sarà garantita perchè ovviamente sarà l'ordine delle carte a cambiare sempre partita dopo partita.

E ogni carta potrebbe entrare in gioco, chiaramente, in relazione ad uno solo dei suoi 4 colori, rendendo sempre imprevedibile ogni mossa.

“Illusion” è un gioco semplicissimo nella meccanica e divertente nel suo svolgimento per quel piacevole clima di dubbio e tensione presente in ogni turno.

Risulta per questo un gioco tascabile perfetto anche per chi non gioca e un passatempo sfizioso e divertente da utilizzare anche con giocatori rodati.


Quanto verde ci sarà in quella carta? Sarà più presente rispetto a quelle già piazzate? Ecco gli annosi quesiti di “Illusion”, ne volete una copia?

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