"Tapestry", la civilizzazione passo dopo passo

“Tapestry” offre quattro tracciati in cui muovere dei passi in avanti. 

Scienza, militare, tecnologia ed esplorazione permetteranno una vera e propria civilizzazione.

Tapestry

Nella storia, l'uomo ha dovuto compiere numerosi step per poter giungere ad un livello di civilizzazione importante.

Sono vari i fattori che devono essere presi in esame, magari tentando di camminare agevolmente verso vari tipi di percorso.

Quello militare, quello legato alle esplorazioni, quello nel campo scientifico e quello invece dedicato alle tecnologia sono dei rami essenziali per la civilizzazione.

Ecco che “Tapestry” condurrà i giocatori proprio a svolgere dei passi in avanti su questi percorsi per poter migliorare il cammino di crescita.

Ogni passo va pagato ma si riceverà anche un discreto introito che permetterà poi più o meno agevolmente di progredire ancora. Siete pronti a mettervi in cammino verso il futuro?


COMPONENTI: Bellissime miniature di varie costruzioni fanno da sfondo ad una ricca serie di componenti di grande prestigio come ogni gioco della Stonemaier ha sempre proposto.

“Tapestry” è un gioco da tavolo di Jamey Stegmaier per 1-4 giocatori pubblicato dalla Stonemaier Games e disponibile anche in Italia grazie a Ghenos Games.

Nella confezione troviamo innanzitutto un tabellone con una mappa centrale e 4 tracciati che indicano i quattro campi in cui i giocatori dovranno progredire.

Sono presenti 33 carte tecnologia con due tipologie diverse di benefici e 50 carte tapestry con abilità immediate o costanti durante i turni.

Troviamo 48 tessere territorio esagonali con varie porzioni di terra e mare, nonché 15 tessere spaziali con bonus di vario tipo.

Sono inclusi un dado speciale a 6 facce ed uno invece da 12 e 18 bellissime miniature di altrettanti edifici e costruzioni.

Per quanto riguarda le dotazioni dei giocatori, abbiamo plance personali con spazi per i propri tracciati rendita e per i progressi offerti dalle carte tapestry.

Ci sono anche, per ogni giocatore, 20 piccole strutture di 4 tipi diversi e delle schede capitale che formano una mappa composta da una griglia di caselle.

Terminano la lista di componenti 16 schede civilizzazione con poteri speciali e segnalini giocatore per avanzare sui tracciati e sul segnapunti.


PREPARAZIONE: Ogni giocatore avrà una propria mappa e una scheda di civilizzazione, ma ognuno partirà alla base di ogni tracciato.


Tapestry

Per iniziare a giocare bisognerà aprire il tabellone al centro del tavolo badando bene a scegliere il lato giusto in base al numero di giocatori.

Carte tapestry e carte tecnologia andranno mescolate separatamente e i mazzi andranno posti coperti accanto al tabellone: da quello tecnica andranno girate le prime tre carte.

Tutte le tessere territorio andranno mescolate, così come quelle spazio e le relative pile andranno accanto al tabellone.

Stesso posizionamento anche per i set di miniature di costruzioni, da prendere durante il gioco e i due dadi speciali.

Ogni giocatore riceverà una plancia personale su cui posizionerà, nei relativi slot, i 20 piccoli edifici differenziati per tipo e colore.

Ognuno riceverà anche casualmente una piccola mappa che indicherà anche il luogo di partenza sul tabellone centrale.

Il numero indicato infatti renderà noto dove posizionare la prima tessera territorio e due dei propri segnalini militari.

Ogni giocatore avrà anche una coppia di schede civilizzazione ma ne dovrà scegliere solamente una che offrirà un potere specifico per tutta la partita.

Basterà poi piazzare i propri segnalini sullo zero del segnapunti e sugli spazi iniziali dei vari tracciati per poter iniziare a giocare.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di punti progredendo sui vari tracciati di civilizzazione in vari campi.


IL GIOCO: Durante il gioco si svolgeranno degli avanzamenti sui tracciati oppure si passerà ad una nuova era ricevendo delle rendite.


Tapestry

Una partita di “Tapestry” permette ad ogni giocatore di svolgere complessivamente cinque ere in cui si avanzerà man mano sui vari percorsi di civilizzazione.

Al proprio turno un giocatore potrà scegliere se cambiare era, garantendosi delle rendite oppure avanzare su uno dei quattro tracciati disponibili.

Cambiando era, i giocatori dovranno seguire degli step, perfettamente indicati dalla propria plancia, in base al numero di era in cui staranno passando.

In linea di massima, bisognerà attivare, se possibile, il potere della propria scheda civilizzazione scelta ad inizio partita.

Dopodichè andrà giocata una nuova carta tapestry sulla propria plancia tra quelle in mano, attivandola se la carta dice di farlo quando giocata.

Con questo piazzamento, se il giocatore sarà il primo a cambiare era rispetto ai propri vicini, si otterrà anche il beneficio dello spazio della plancia che si andrà a coprire.

Una carta tecnologia andrà migliorata, spostandola dallo spazio in basso a quello centrale o dal centrale al superiore, incassando il beneficio relativo.

Nel caso dello spazio centrale, il beneficio sarà quello indicato dal cerchio sulla carta, altrimenti da quello nel quadrato, ma solo se si rispettano i requisiti indicati.

In questo step si andranno a guadagnare anche tutti i punti vittoria presenti sugli spazi vuoti dei propri tracciati rendita sulla plancia personale.

Questi potranno derivare dagli spazi occupati sulla mappa del tabellone, per ogni carta tecnologia posseduta oppure per ogni colonna o riga della mappa personale completata.

Inoltre si otterranno anche tutte le risorse scoperte presenti sulle caselline liberate dai tracciati della propria plancia, rendendoli disponibili da giocare per la nuova era.

Scegliendo invece di avanzare su un tracciato, si dovrà pagare quanto indicato per quel gruppo di spazi avanzamento, e muovere di uno spazio il proprio segnalino.

Ogni spazio ovviamente garantisce anche un bonus che si ottiene immediatamente quando ci si sposterà in avanti.

Il tracciato esplorazione permette di piazzare nuove tessere sulla mappa adiacenti ad uno spazio in cui si trova un proprio avamposto.

Si otterranno anche punti vittoria per ogni spazio in comune tra il tipo di territorio presente sulla tessera piazzata e quelli già presenti sulla mappa.

Il tracciato scienza può permettere di tirare il dado da 12 facce che indicherà in quale altro tracciato si potrà fare uno step gratuito guadagnandone il beneficio.

Il tracciato tecnologia fa ottenere una nuova carta tecnologia a scelta tra quelle scoperte, per piazzarla nello spazio più basso della propria mappa.

Il tracciato militare invece permette di posizionare un proprio avamposto su un territorio adiacente ad uno che si controlla.

In questo modo si può anche invadere uno spazio altrui, abbattendo l'avamposto avversario e si tirerà il dado per verificare anche la possibilità di ottenere dei bonus.

Ovviamente i tracciati permettono di fare molte altre cose man mano che si avanzerà sugli spazi più lontani dalla partenza.

Molti permetteranno anche il posizionamento dei propri edifici base, quelli piazzati sui tracciati rendita della propria scheda, sulla propria mappa personale.

Questo permetterà di coprire gli spazi della mappa per fare punti e ottenere risorse, ma anche di scoprire nuove rendite da ottenere cambiando era.

Quando, tramite un avanzamento, si cambierà gruppo di spazi, come indicato da un diverso prezzo da pagare, il primo giocatore a farlo otterrà anche un monumento.

Si tratta di edifici speciali che andranno a posizionarsi sulla propria mappa personale e tenderanno ad occupare molto più spazio rispetto a quelli di base.

Il gioco termina quando tutti i giocatori avranno terminato di giocare la quinta era, premiando il giocatore che avrà ottenuto il maggior numero di punti.


CONSIDERAZIONI: Un gioco di civilizzazione in cui saranno gli avanzamenti a sancire il progresso, garantendo semplicità e grande cura per i materiali.


Tapestry

C'è sempre tanto da discutere quando si ha a che fare con un termine importante come quello della civilizzazione all'interno di un gioco da tavolo.

Ci sono giocatori rodati che sentono l'esigenza di avere a che fare con regolette da seguire con maniacalità e molti fattori da tenere sotto controllo.

Con “Tapestry” non si avrà niente di tutto questo visto che il concetto di civilizzazione di manifesterà semplicemente avanzando sui vari tracciati di progresso.

Che sia militare, che sia tecnologico, che sia legato alla scienza, ogni tracciato, nel modo più semplice possibile, permette comunque di migliorarsi ed avere un guadagno tramite una spesa.

Il concetto alla base del gioco è infatti questo, tanto da renderlo un ibrido interessante sia per i giocatori meno abituati a stare al tavolo, sia per chi invece può considerarsi un appassionato.

Avere una semplicità di fondo nella meccanica però non vuol affatto dire che il gioco sia piuttosto banale e scontato.

Una nota strategica è doverosa per permettere di avanzare nel modo giusto sui vari tracciati, avendo ovviamente delle risorse limitate a disposizione.

Ogni tracciato permette di svolgere delle azioni specifiche, ma non si potrà mai dire di avere una strategia migliore delle altre, anche dopo varie partite.

La strategia militare permetterà di aumentare i propri avamposti, ma dovrà camminare a braccetto con quella esplorativa.

La scienza permette passi avanti anche negli altri campi e sarà utile, anche con un po' di fortuna, scegliere bene quello in cui progredire in modo gratuito.

Un buon livello di interazione si manifesta più che altro nel meccanismo del “chi prima arriva meglio alloggia”.

Questo si riferisce ai monumenti da sbloccare in quanto primi a passare degli step sui tracciati oppure avere risorse extra cambiando era prima dei propri vicini.

Giocare sui tracciati però non è l'unica attenzione da avere, visto che piazzare monumenti ed edifici sulla propria mappa potrebbe fare la differenza durante le fasi di rendita.

In più questi posizionamenti permetteranno di ottenere anche risorse extra completando uno dei 9 riquadri presenti, avendo quindi a disposizione nuove materie per svolgere gli avanzamenti.

La presenza di una scheda civilizzazione iniziale e successivamente carte tapestry da giocare sulla propria plancia, permettono di dotare il gioco di una giusta asimmetricità.

Questo renderà anche più rigiocabile questo titolo che avrà ovviamente sempre gli stessi tracciati su cui avanzare, ma con degli approcci sempre diversi a seconda delle combinazioni create.

Dal punto di vista estetico, così come la Stonemaier ci ha sempre abituato con i suoi titoli, anche stavolta ci troviamo di fronte ad un prodotto davvero curatissimo.

Dalle illustrazioni presenti sugli elementi di gioco, passando per i piccoli ma deliziosi edifici base, tutto è curato nel dettaglio, arrivando ai massicci monumenti che si lasciano davvero amare.

Punti a favore per la simbologia, chiara e precisa, con immediati rimandi, nei casi più dubbiosi, ad una pagina specifica del regolamento dove tutto è perfettamente spiegato.

Questi sono degli aspetti da non trascurare, vista la natura di questo titolo che si basa totalmente sulla presenza di simboli da valutare mossa dopo mossa.

E “Tapestry” non lascia alcun dubbio per ogni aspetto, permettendo all'esperienza di gioco di essere godibile e piacevole nel corso delle sue cinque ere.


Vi andrebbe di partecipare ad un gioco di civilizzazione che non sia però troppo pesante ma bellissimo da vedere? Con una copia di “Tapestry” tutto questo sarà possibile.

Commenti

Post popolari in questo blog

"Exploding Kittens", il gioco di carte coi gatti bomba

"Bananagrams", il gioco di parole più veloce che ci sia

"Dany", il party game gioca con la psicologia