"Herbaceous", il gioco di carte che profuma di spezie
“Herbaceous” vi farà conoscere vari tipi di spezie.
Solamente una volta per vaso però si potrà seminare, sarete capaci di capire quando?
Sette differenti tipi di spezie rappresentano i veri protagonisti di questo titolo, dalla salvia fino alla profumatissima lavanda.
Ognuna di queste spezie potrà entrare a far parte di un vaso adatto in cui far poi crescere una rigogliosa piantina.
In “Herbaceous”, quello che conta, sarà capire quando sarà il caso di piantare davvero le spezie nel giusto vaso.
Questo sarà importante perchè per ogni vaso andrà svolta questa operazione solamente una volta, per poi conteggiare i punti.
Ogni vaso avrà una caratteristica richiesta e le spezie in gioco potranno far parte di ogni vaso, tranne quello di vetro che le vorrà semplicemente speciali!
COMPONENTI: Nel gioco troviamo semplicemente delle carte, che si tratti di vasi oppure di spezie presenti in sette tipi diversi.
“Herbaceous” è uno speziato gioco di carte ideato da Steve Finn e Beth Sobel per 1-4 giocatori pubblicato dalla Little Rocket Games.
Nella scatola troviamo 4 divisori giardino in 4 colori diversi per tenere separato il giardino comune da quello privato dei giocatori.
Dopodichè troviamo semplicemente delle carte, a cominciare dal tortino di erbe per i punti bonus e 4 utili carte riepilogo.
Ci sono 16 carte recipiente che rappresentano 4 vasi per ciascun giocatore: ognuno di questi presenta una caratteristica diversa per le spezie da piantare.
Le restanti 72 carte sono spezie, ovvero 9 spezie speciali in tre formati diversi e 63 carte di 7 differenti tipologie.
PREPARAZIONE: Oltre ad offrire i vasi di partenza per ogni giocatore, si dovrà preparare il mazzo di spezie a seconda del numero di partecipanti.
Sulla sommità di queste carte andrà posizionata anche la tessera giardino privato per separare la propria area da quella comune.
Andrà poi preparato il mazzo di spezie, mescolando quelle normali e speciali insieme ed eliminando casualmente delle carte a seconda del numero di giocatori.
Quello che rimane sarà il mazzo di pesca che andrà posto a lato del tavolo, accanto alla carta tortino di erbe.
Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti piantando carte spezia nei vasi nel modo migliore possibile.
IL GIOCO: Scegliere quando invasare sarà importante, perchè il giusto tempismo sarà essenziale per ottenere punti maggiori.
Quella obbligatoria prevede di pescare una carta dal mazzo di spezie e posizionarla nella propria area privata oppure in quella comune al centro del tavolo.
Andrà poi pescata una seconda carta che andrà posizionata nell'area dove non è stata posizionata la prima, rispetto alle due opzioni elencate.
Prima di svolgere questa operazione, facoltativamente, si potrà scegliere di invasare per riempire uno dei propri vasi ancora vuoti.
Per svolgere questa operazione bisognerà scegliere delle carte dalla propria area privata e/o da quella comune e collocarle sotto uno dei propri vasi.
Ognuno dei propri vasi potrà essere utilizzato una sola volta a partita, quindi piantando una volta, non si potrà continuare in un nuovo turno nello stesso vaso.
La regola impone ovviamente che le carte siano compatibili con le caratteristiche che sono richieste dal vaso prescelto.
Ogni vaso avrà infatti dei modi diversi per fare punti: il vaso grande ha una scala di punteggi per il numero di carte spezia dello stesso tipo utilizzate.
La fioriera in legno, al contrario, promette un maggior numero di punti in base a spezie diverse che andranno collocate sotto la carta vaso.
I vasi piccoli danno punti per coppie di carte che però devono essere sempre diverse tra loro, quindi senza mai usare coppie identiche tra loro.
Infine il barattolo di vetro potrà ospitare solamente le spezie speciali: inserendo in questo vaso tre diverse spezie speciali, si otterrà anche la carta tortino di erbe che varrà 5 punti.
La partita andrà verso la sua conclusione quando finirà il mazzo di pesca delle spezie, a quel punto ognuno continuerà a giocare fino a che potrà.
Ovvero fino a quando avrà a disposizione dei vasi in cui piantare spezie, dopodichè si passerà al conteggio dei punti.
Per il calcolo dei punti si sommerà quello offerto da ogni vaso per il quantitativo di spezie che il giocatore avrà inserito.
In più si aggiunge il valore di ogni spezia speciale contenuta nel barattolo di vetro, e gli eventuali 5 punti del tortino di spezie, e un punto per ogni spezia ancora nella propria area privata.
Ovviamente il miglior giardiniere sarà colui che sarà riuscito ad usare al meglio i suoi vasi ottenendo il maggior numero di punti.
“Herbaceous” prevede anche una modalità in solitario in cui le regole rimangono le stesse ma si avrà un limite di carte da avere nell'area comune.
In questo modo punteggi ampi saranno limitati e il giocatore dovrà tentare di raggiungere alti profitti seguendo come punti merito la scala di valore indicata dal regolamento.
CONSIDERAZIONI: Con “Herbaceous” bisogna gestire nel modo migliore il tempismo con cui fare la propria mossa. Facile? Non sempre!
E' questo il quesito principale che affronterà ogni giocatore che si ritroverà di fronte i quattro vasi a disposizione in “Herbaceous”.
Ognuno dei vasi avrà dei requisiti da rispettare e ad ogni turno, prima di pescare carte, bisognerà valutare se fare punteggio con uno di essi.
Ogni carta presente in gioco, che sia nel giardino comune o in quelle messe pazientemente da parte nei turni precedenti, potrà essere utile.
Ma meglio trattenere alcune erbe utili per far punteggi importante con un altro vaso o spezzare delle catene per poter approfittare di più combinazioni?
L'aspetto interessante del gioco è proprio avere costantemente dei bivi di valutazione per la situazione che si trova all'inizio del proprio turno.
Bisognerà valutare il giusto tempismo per prendere carte dalle due zone, quella privata e quella pubblica, nel momento più propizio.
Perdere un'allettante occasione però non solo costringerà a dire addio ad un certo numero di punti, ma potrebbe sovvertire le sorti di un turno avversario.
Girando due carte a fine turno infatti, si preparerà il terreno per il proprio avversario che potrà quindi beneficiare di erbe inedite e golosissime.
Sarà dunque doveroso spingere la propria fortuna fino ad un certo punto, in grado quindi di non favorire troppo un turno altrui rendendolo inaspettatamente fruttuoso.
L'interazione in questo senso è molto forte e sarà quindi necessario anche dare frequenti occhiate ai giardini privati altrui.
Questo potrà ovviamente fare la differenza anche nella valutazione su dove collocare le due carte erba da pescare al proprio turno e piantare.
Dal punto di vista dei materiali, “Herbaceous” si basa totalmente sulle carte e su illustrazioni ripetute dei sette diversi tipi di erbe in gioco.
Ognuna è ben caratterizzata graficamente con una illustrazione semplice che ben si differenzia l'una dall'altra, in modo da non creare mai dubbi sull'identità di una carta anche per i meno botanici.
Per la sua struttura alquanto semplice, sarà possibile proporre una rapida partita a qualunque tipo di persona, con una spiegazione davvero breve ma dettagliata.
Fresco nella sua meccanica e con la sua ambientazione, “Herbaceous” può essere un filler di fine serata con cui concludere con piacere una bella sessione ludica.
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