"7 Wonders Architects", in anteprima il nuovo gioco sulle meraviglie del mondo
“7 Wonders Architects” è pronto a debuttare.
Un nuovo titolo stand alone entrerà presto a far parte della famiglia Asmodee Italia.
Recentemente, Asmodee Italia ha trasmesso una live su Facebook in cui ha presentato ufficialmente un nuovo titolo che entrerà a far parte del catalogo da fine ottobre.
In molti conoscono già “7 Wonders” capostipite dei giochi basati sulla meccanica del draftato e “7 Wonders Duel”, titolo per soli due giocatori ambientato nello stesso universo.
“7 Wonders Architects” sarà un nuovo titolo, stand alone, quindi non una espansione di uno o dell’altro, che presenterà un gioco più semplice ed introduttivo rispetto ai suoi fratelli maggiori.
Troveremo la solita grafica curatissima ed anche lo stesso autore, Antoine Bauza, ma sarà abbandonato il gioco in contemporanea per una meccanica a turni.
Innanzitutto, nella confezione troviamo una serie di segnalini per la guerra e per la crescita scientifica, un po’ come accade per la versione per due giocatori già sul mercato.
Per ogni giocatore invece saranno presenti dei blister che conterranno carte legati agli stessi colori del gioco base e ovviamente le meraviglie da costruire.
Le carte che riguarderanno la guerra e presenteranno dei valori ed eventualmente dei corni, mentre quelle legate alla scienza hanno i canonici simboli già conosciuti negli altri giochi.
Le altre carte invece riguarderanno le classiche risorse, dal legno all’argilla che serviranno proprio per la costruzione delle meraviglie.
Queste ultime saranno sette, numero massimo per i giocatori al tavolo, e saranno rappresentate da pezzi di puzzle, ovviamente ciascuno in una forma relativa alla meraviglia di appartenenza.
Troveremo così una piramide per Giza e un Colosso per Rodi, tutti composti da pezzi che avranno una base e man mano pezzi da costruire partendo dal basso verso l’alto.
I prezzi per la costruzione sono indicati in numeri di risorse, che siano tutte uguali o tutte diverse in base alla simbologia, senza però specificarne il tipo.
La preparazione del gioco è abbastanza immediata visto che ogni giocatore dovrà porre il proprio mazzetto con raccoglitore annesso alla propria sinistra.
In più bisognerà anche sistemare i pezzi della propria meraviglia, costruendola rispettando la figura, ma con ogni pezzo dal lato in costruzione.
Il flusso di gioco è a turni, e imporrà al giocatore attivo di prendere una carta, scegliendo tra quella alla propria sinistra, alla propria destra o quella coperta dal mazzo di pesca centrale.
Se acquisendo quella carta si avranno le risorse adatte per girare un pezzo della propria meraviglia, partendo dal basso e salendo sempre più, bisognerà farlo e scartare le carte.
Ogni pezzo di meraviglia richiederà un certo numero di risorse uguali o tutte diverse, ma il tipo di risorse da impiegare lo sceglierà il giocatore stesso in base alle proprie disponibilità.
Prendendo carte scienza e completando i set si andranno e recuperare dei bonus che saranno utili durante la partita.
Con le carte guerra con il corno invece andranno girati dei segnalini colomba: girandoli tutti si risolverà la guerra come nel “7 Wonders” originale, scartando poi le carte col corno.
Ovviamente sarà vincitore chi riuscirà a completare per primo la propria meraviglia, girando anche l’ultimo pezzo dal lato costruzione a quello dell’illustrazione.
“7 Wonders Architects” si prospetta come un perfetto entry level per chi non è abituato ai giochi da tavolo moderni e trova già complicato uno dei primi esemplari già sul mercato.
Rimane sempre intatta la bellissima veste grafica che già caratterizza i primi titoli, implementando un meccanismo semplicissimo, digeribile da tutti.
Una leggerissima vena strategica starà nella scelta delle carte tra le tre possibilità, di cui una al buio, ma il flusso di gioco sembra sarà piuttosto lineare.
I twist principali possono essere rappresentati dalle carte guerra e scienza che, come al solito, possono fare la differenza mentre si tenterà di costruire la propria meraviglia.
La confezione si presenta in modo davvero elegante: avere a disposizione de blister personali dove saranno contenuti tutti i componenti per i giocatori fa decisamente la differenza.
Visto il periodo e il grande successo dei precedenti capitoli, “7 Wondrs Archtects” si prospetta come un must buy per le vacanze di Natale, ma attendiamo l’uscita per scoprirne davvero il valore.
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