"Calimala", diventa un vecchio mercante fiorentino

“Calimala” è il nome di una vecchia strada di Firenze.

E' nella città toscana che è ambientato questo titolo in cui vestiremo il ruolo di facoltosi mercanti.


Calimala


La florida Firenze è una delle più belle città italiane, piena di turisti e di bellezze locali, ma un tempo è stata sede di un vasto numero di mercanti.

Uomini d'affari che amavano realizzare stoffe pregiatissime e che si impegnavano nelle attività dell'epoca contribuendo allo sviluppo della città.

Proprio questo fenomeno antico è preso in esame da “Calimala”, un gioco in cui, nei panni di mercanti, dovremo sgomitare per avere un posto al sole in quel di Firenze.

Nel gioco si dovranno sempre compiere due azioni adiacenti, scelte da un tabellone comune, ma spesso facendo questo si aiuteranno anche gli altri.

Andiamo a scoprire il meccanismo del gioco e a dare il miglior contributo nelle vesti di mercanti, con relazioni con l'estero e sviluppo della splendida città.


COMPONENTI: Il fascino antico della città di Firenze si respira sul tabellone di “Calimala” che presenta vari luoghi di spicco del capoluogo toscano.


Calimala

“Calimala” è un gioco da tavolo di Fabio Lopiano per 3-5 giocatori pubblicato dalla Stronghold Games.

Non è ancora disponibile una versione italiana, nonostante il tema del gioco e l'autore italiano, ma si tratta di un titolo completamente indipendente dalla lingua.

Nella scatola troviamo un tabellone diviso in varie sezioni, con uno spazio per le azioni e per i punteggi ma anche per il commercio con l'estero e per gli edifici storici della città.

Troviamo anche 8 tessere azione che muoveranno letteralmente il gioco e 15 tessere punteggio relative ad altrettanti punti del gioco.

Ogni giocatore avrà una delle 5 plance personali dove troviamo un pratico riepilogo delle azioni, spazio per le officine e i magazzini.

Sono 55 le carte, suddivise tra 45 carte azione, le stesse presenti sulle tessere e 10 carte punteggio finale.

Per quanto riguarda il materiale in legno troviamo 65 dischi, 15 navi, 15 aziende e ben 200 cubi colorati: questa è la dotazione complessiva per 5 giocatori.

Nella confezione troviamo anche 10 tessere officina, un segnalino primo giocatore e 10 dischi bianchi, oltre a 5 tessere punteggio da 50.


PREPARAZIONE: Step importante per la preparazione di una partita di “Calimala” è la creazione dell'area delle azioni tramite le tessere.


Calimala

Per iniziare una partita bisognerà consegnare al giocatore più giovane il segnalino primo giocatore, mescolare bene e piazzare nei relativi spazi le tessere azione sul tabellone al centro del tavolo.

Anche le tessere punteggio dovranno essere mescolate e piazzate nei 15 alloggiamenti sulla parte alta del tabellone.

Ogni giocatore dovrà anche prendere la propria dotazione composta da una plancia personale, 40 cubi, 3 navi, 3 aziende e 2 tessere officina.

Oltre a ciò, andrà consegnato ad un set di dischetti in base al numero di partecipanti e un dischetto colorato extra andrà messo sullo 0 del tracciato dei punti.

A seconda del numero di giocatori, ognuno riceverà un certo numero di carte punteggio da cui tenerne una coperta, scartando le altre. Alcuni potrebbero, da setup, essere visibili fin dall'inizio.

Una carta azione per marmo, seta, mattone, legno e costruzione dovranno essere poste scoperte sul tavolo, iniziando un draft a partire dall'ultimo di turno in senso antiorario.

Lo scopo del gioco sarà quello di contribuire in vari modi alla crescita della città e al proprio commercio, realizzando punteggi durante e alla fine della partita.


IL GIOCO: Ogni dischetto piazzato al turno darà la possibilità di svolgere due azioni, ma potrebbero beneficiarne anche altri giocatori.


Calimala

Al proprio turno, un giocatore non dovrà far altro che piazzare un proprio dischetto su uno spazio tondo dell'area azioni.

Questo spazio sarà sempre collegato a due azioni differenti: il dischetto può essere piazzato solamente se almeno una delle due potrà essere correttamente svolta.

Le azioni permetteranno di svolgere varie operazioni, come ad esempio acquisire nuove risorse come mattoni, legno e marmo.

Queste andranno stipate nei 4 spazi di ognuno dei magazzini, ognuno dedicato ad uno specifico tipo di merce.

Un'azione permette di costruire una nave da posizionare nell'area mare, un'azienda da mettere in uno spazio relativo ad una città mercantile o una nuova officina prendendo la relativa tessera.

L'azione opera d'arte permette di spostare un proprio cubetto marmo in uno spazio sotto una dei tre edifici storici della città nella relativa fila.

L'azione seta invece permette di ottenere un nuovo cubetto in ognuna delle officine possedute al momento, considerando ovviamente quella di base stampata sulla plancia.

L'azione nave permette di spostare un cubetto seta dalle officine ai porti, tanti quante sono le barche possedute, permettendo anche di spostarne in un numero inferiore se si vuole.

L'azione carro invece fa spostare un cubetto seta in ogni spazio delle città mercantili dove è presente una propria azienda.

L'azione contributo infine, permette di spostare un cubetto di una risorsa in uno spazio di un edificio storico, appartenente alla riga dello stesso tipo di risorsa.

Qualora non si possa effettuare una delle azioni relative attivate col proprio dischetto, si potrà prendere la prima carta azione dal mazzo.

Queste carte possono essere giocate quando si svolgono le azioni, prima o dopo, fornendo quindi un'azione supplementare al giocatore.

Al proprio turno si potrà scegliere di giocare un dischetto del proprio colore o uno di quelli bianchi ricevuti all'inizio.

Il dischetto bianco permette di svolgere per due volte ognuna delle due azioni relative allo spazio dove viene collocato.

Il dischetto per scegliere le due azioni del turno si può collocare in uno spazio vuoto oppure anche su uno spazio già occupato.

Questo però permetterà ai giocatori che hanno un dischetto posizionato sotto quello del giocatore di turno, di attivare nuovamente le due azioni.

Se si andrà a posizionare il quarto dischetto su uno spazio, i primi tre svolgeranno le due azioni, mentre il quarto attiverà una fase punteggio senza svolgere le azioni.

Il giocatore che aveva un dischetto al posto più basso della pila attivata andrà a posizionare quello stesso dischetto sulla prima tessera punteggio libera sul tabellone.

La fase punteggio seguirà l'ordine delle tessere punteggio posizionate in fase di preparazione e valuterà un sistema di maggioranze.

Tre, due e un punto in ordine di classifica a chi avrà il maggior numero di cubetti posizionati nel luogo indicato dalla tessera punteggio.

Il gioco può terminare in due modi, ovvero quando anche ogni tessera punteggio avrà un dischetto oppure quando ogni giocatore avrà terminato ogni dischetto per scegliere le azioni.


A quel punto, se ci saranno ancora tessere punteggio non risolte, ognuna andrà conteggiata offrendo punti ai giocatori interessati.

Poi saranno quindi rivelate da tutti le carte punteggio che andranno ad offrire punti in base alle maggioranze relative ai luoghi indicati.

Il vincitore sarà ovviamente chi avrà raggiunto il maggior numero di punti rivelandosi il migliore mercante dell'antica Firenze.


CONSIDERAZIONI: Giocare anche nei turni degli altri grazie a piazzamenti strategici rende “Calimala” interessante ed originale.


Calimala

La grafica del gioco non brilla per bellezza, questo bisogna dirlo, visto che sembra trovarsi di fronte ad un titolo vecchio qualche lustro.

Ovviamente il valore estetico lascia il tempo che trova quando ci si trova di fronte a meccaniche di piazzamento, ma è anche vero che l'occhio vorrebbe la sua parte.

Calimala” vuole strizzare l'occhio anche alla coerenza, ricordando forse un old style riferimento alle annate in cui il gioco è stato incastonato.

Tutto infatti vuole rievocare i tipici mercati fiorentini in cui costruzioni importanti nascevano e le esportazioni rendevano la città florida.

Tutte le azioni di riferimento del gioco sono infatti legate a questi aspetti, con merci da ottenere e da impiegare in costruzioni o vendite verso altre città.

Interessante la meccanica della doppia azione da svolgere e anche del bonus, inteso come carta azione, da ottenere se fosse impossibile svolgerla.

Sono pochi gli spazi in cui inserirsi ed ognuno potrà essere anche sfruttato come rendita di azioni grazie ai piazzamenti successivi.

Questo servirà anche per la gestione delle tessere punteggio, altro aspetto importantissimo del gioco, visto che rappresenteranno la fonte di vittoria principale.

L'ultimo nelle pile di gettoni che si formeranno tra un'azione e l'altra infatti finirà dritto su una tessera punteggio accumulando anche un vantaggio nei possibili pareggi.

Le tessere punteggio rappresentano un'importantissima fonte di guadagno durante il gioco e il loro ordine andrà studiato alla perfezione.

Ogni azione del gioco dovrà infatti essere ottimizzata proprio per andare a favorire l'accumulo di punti in visione delle prossime tessere da conteggiare.

Ad inizio partita si conoscerà il loro ordine e sarà in base a questo che si potrà scegliere una collocazione rispetto ad un'altra.

Le carte azioni permetteranno un twist in più: ottenere merci extra, svolgere spedizioni ulteriori o aiutare alla creazione di chiese, sarà essenziale anche senza utilizzare quelle generate dal proprio gettone.

Anche il valore delle carte punteggio sarà fondamentale e potrà in qualche modo sovvertire le sorti di una partita che sembra ormai avviata verso un certo finale.

Ognuno ne avrà una segreta e questo permetterà di concentrarsi su un obiettivo personale che però, un occhio attento degli avversari, potrebbero svelare.

Questo innescherà anche una leggerissima meccanica di deduzione al gioco, che non guasta per niente oltre all'originalità dello svolgimento del turno.

Avere una plancia che cambia di partita in partita, sia nell'ordine dei punteggi da assegnare, sia nella sistemazione degli accoppiamenti delle azioni, rende il titolo rigiocabilissimo.

Non si avrà l'impressione di avere un gioco nuovo ogni volta, ma di certo concentrarsi su aspetti differenti, con coppie di azioni diverse da sfruttare, risulterà piacevolissimo anche dopo svariate partite.

“Calimala” è un gioco dall'aspetto antico, ma dallo spirito originale e coinvolgente e con una buona interazione, elemento che nei giochi di piazzamento è invece spesso assente.


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