"Art Robbery", si ruba a casa dei ladri
“Art Robbery” vi mette nei panni di ladri egoisti.
Una importante rapina è stata compiuta, ma cosa accade quando si vuole la fetta di bottino maggiore?
Disegni, dipinti, sculture ed antichità sono tra gli oggetti trafugati e che ora dovranno essere divisi in modo equo tra i partecipanti.
Con “Art Robbery” scoprirete presto però che suddividere un bottino tra ladri che hanno preso parte ad una rapina non sarà una cosa semplice.
Ovviamente ognuno vorrà la fetta più grande e farà di tutto per poterla avere, anche derubarsi letteralmente a vicenda.
Pronti a scoprire quali sono i modi per rubare a casa dei ladri e ottenere la parte più gustosa e grande del bottino trafugato?
COMPONENTI: Tasselli numerati e carte non solo con numeri ma anche con tre personaggi speciali sono i principali componenti di “Art Robbery”.
“Art Robbery” è un gioco da tavolo di Reiner Knizia per 2-5 giocatori pubblicato da Helvetiq e distribuito dalla Manicomix.
Nella piccola ed elegantissima scatola trovano posto 4 set di tasselli tondi numerati con valori fino al 5 e con l'effige del boss.
Troviamo anche una pedina cane da guardia e 55 carte composto da 36 carte bottino numerate da 0 a 5 e da alcune carte speciali.
Queste carte speciali sono carte boss, carte cane da guardia e carte ladro avido.
PREPARAZIONE: Ogni set di “Art Robbery” dovrà essere separato in una pila e ogni giocatore avrà una sua mano di carte.
Per iniziare a giocare bisognerà suddividere le tessere bottino per tipo, ovvero per colore e creare 4 pile da tenere separate tra loro.
I tasselli della pila di colore giallo, che identifica il bottino dei disegni, potrà essere già esposta al centro del tavolo con i valori in bella vista.
Il mazzo di carte andrà interamente mescolato e ogni giocatore riceverà una mano di 5 carte mentre la pedina cane da guardia andrà al centro del tavolo.
Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere la parte di bottino maggiore acciuffando i pezzi migliori dal centro del tavolo o anche dagli altri giocatori.
IL GIOCO: “Art Robbery” darà vita ad un flusso velocissimo di carte giocate per ottenere le relative porzioni di bottino, dal centro o dagli altri giocatori.
A partire sarà l'ultimo giocatore che ha visitato un museo e al proprio turno dovrà semplicemente giocare una carta dalla propria mano.
Le carte più frequenti saranno quelle numerate e grazie a queste si potrà prendere il tassello dello stesso valore presente al centro del tavolo.
Se non dovessero esserci più tasselli di quel valore al centro del tavolo, allora il giocatore di turno potrà rubare quello di un avversario.
Questa azione potrà essere bloccata se la vittima dovesse possedere la pedina cane da guardia, consegnandola al giocatore attivo.
La pedina cane da guardia potrà essere ottenuta in questo modo, oppure giocando al proprio turno la carta cane da guardia.
La carta boss invece permette di ottenere il tassello di valore 5 con l'immagine del boss, dal centro o altrimenti da un altro giocatore.
La carta ladro avido, infine, permette di ottenere un qualunque tassello che sia però presente esclusivamente al centro del tavolo e non quelli già recuperati dagli altri.
Ogni volta che un giocatore gioca una carta, dopo aver svolto la propria azione, ne pescherà una nuova dal mazzo per far tornare la propria mano a 5.
Il round termina quando non saranno più presenti tasselli al centro del tavolo, per passare alla preparazione per il round successivo.
La pedina cane da guardia rimane al giocatore che la possiede, mentre i tasselli boss potranno essere tenuti solo se il giocatore possiede anche un tassello di valore 4 o 5, altrimenti andrà scartato.
Una nuova pila andrà posizionata al centro del tavolo con i valori visibili: l'ordine dei colori è giallo, verde acqua, blu e rosso.
I tasselli recuperati nel round appena terminato saranno finalmente al sicuro e potranno essere messi da parte senza rischi di furti ulteriori.
Ogni giocatore tiene le carte con cui ha terminato il round precedente e a cominciare sarà il giocatore che avrà il cane da guardia.
Al termine dei 4 round, ci sarà inevitabilmente un arresto: chi possiederà meno alibi, ovvero un totale di puntini bianchi sui propri tasselli, sarà arrestato e non conterà nemmeno i punti.
Tutti gli altri invece li conteranno e sarà il vincitore chi avrà totalizzato il maggior numero di punti, ottenendo quindi la fetta di bottino maggiore.
CONSIDERAZIONI: Knizia è una garanzia e “Art Robbery” è un gioco veloce e molto cattivo in cui l'interazione è protagonista.
Vi sentite dei giocatori da thè e pasticcini, amanti delle ambientazioni fumettose, dei cooperativi e della bontà tra i partecipanti?
Ecco, allora farete meglio a cercare altrove perchè qui invece vi troverete necessariamente a mettere i bastoni tra le ruote agli altri.
In piena coerenza con l'ambientazione scelta dall'autore, infatti, i giocatori saranno chiamati a sgomitare per ottenere la fetta di torta maggiore in tutti i modi possibili.
Il gusto che si proverà nel rubare golosissimi tasselli bottino agli altri farà ovviamente la felicità di chi ama una fortissima interazione tra i giocatori.
Lasciate a casa i compagni di gioco un po' permalosi perchè in questo titolo si dovrà necessariamente creare scompiglio e derubarsi continuamente.
Depredare immediatamente il tavolo delle porzioni di bottino migliori potrebbe essere ovviamente allettante, ma quanto durerà quel bene prezioso nelle proprie mani?
Un cane da guardia potrebbe mettere al sicuro i propri averi, ma ovviamente non durerà per sempre e bisognerà valutare quando consegnarlo o farsi depredare da un collega.
Il flusso di gioco sarà davvero rapidissimo, con giocate letteralmente fulminee che faranno circolare tasselli e carte in un vortice di entusiasmo.
La grafica molto particolare calza perfettamente con l'ambientazione scelta e con altre produzioni di “Helvetiq” sempre dotate della stessa interazione, vedi “Gotown”.
Intelligente la presenza di un tassello boss, davvero molto invitante, ma con la possibilità di doverlo scartare se non trattenuto insieme ad un altro tassello di alto valore.
Questo ovviamente renderà indifeso e rivolto agli attacchi il giocatore che oserà prenderlo con la speranza di portarlo ai round successivi.
Potrebbero essere meno allettanti i bottini con 1 o addirittura valore 0, ma in realtà si tratta di necessari aiuti per portare a termine il proprio compito.
Questi saranno infatti i tasselli che avranno in maggioranza dei pallini bianchi che rappresentano gli alibi e che aiuteranno ad evitare l'arresto finale.
I ladri dovranno quindi essere ovviamente avidi, ma al tempo stesso salvaguardare la propria pelle da una retata che potrebbe mandare in fumo i propri sogni di gloria.
Knizia ancora una volta fa centro con un gioco davvero molto rapido e scattante, e piacevolissimo nella sua folle interazione costante con gli altri.
Bando ai sentimentalismi tra compagni di gioco, in “Art Robbery” si proverà il vero entusiasmo di rubarsi a vicenda la possibilità di vincere!
Da Occhi di Gatto e Lupin, i ladri famosi sono tanti, volete sentirvi tali anche voi per una volta? Con una copia di “Art Robbery” potrete farlo!
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