"Rococo Deluxe Edition", abiti di lusso nel Settecento francese
“Rococo” torna in una preziosa Deluxe Edition.
Il valore del gioco originale viene impreziosito da nuova grafica ed elementi di pregio.
Numerosi però erano i nobili che erano soliti partecipare a sontuosi banchetti, incontri a palazzo e balli sontuosi in cui sfoggiare abiti eleganti.
In “Rococo”, i giocatori vestiranno proprio i panni di sarti di eccellenti abiti sfarzosi che saranno poi venduti o fittati dai nobili per gli eventi mondani.
Dal recuperare le stoffe a cucire gli abiti impreziosendoli di elementi di gran stile, assoldando magari qualche aiutante in più: ce la farete a realizzare i vestiti migliori?
Venderli per guadagnare risorse utili per poterne confezionare degli altri oppure fittali ai nobili per poterli vedere nelle regali sale di palazzo?
COMPONENTI: Trattandosi di un'edizione di prestigio, questa versione di “Rococo” fa dei componenti un validissimo vanto.
Nella enorme scatola troviamo un meraviglioso inserto dove custodire tutti gli elementi di gioco, sia di quello base che delle espansioni contenute nella confezione.
Si parte come elementi del gioco base con 42 tessere abito, che da un lato mostrano l'uomo o la donna che li porta e dall'altro gli elementi necessari per realizzarlo e un valore in punti e monete.
Le carte impiegato sono 28 e rappresentano sarti di tre tipi diversi a seconda del valore del ditale esibito, ognuno caratterizzato da un'abilità specifica.
Presenti 5 plance personali che fungono anche da pratico reminder e 48 tessere risorsa con vari tipi di stoffe e elementi decorativi, da poggiare sui 5 inserti in plastica.
Ben 100 i segnalini giocatore di "Rococo" che identificheranno gli elementi sul tabellone dei partecipanti e 5 segnalini prestigio come contapunti.
Due sacchetti di stoffa, una tessera regina e 50 monete in 3 differenti tagli sono altri elementi presenti per il gioco base.
Sono poi inclusi 25 impiegati di partenza suddivisi in 5 set di altrettante carte, 16 pizzi e 16 rocchetti, nonché un ditale dorato e un enorme tabellone di gioco.
Nella scatola sono presenti anche 3 espansioni che presentano specifici materiali aggiuntivi come nuove tessere abito e stoffe o un mazzetto di carte apposito, quello della Du Barry.
L'espansione più ricca aggiunge un nuovo sacchetto e 24 tessere gioiello, oltre ad una nuova plancetta e 28 carte impiegato.
PREPARAZIONE: Il mercato di “Rococo” andrà allestito con le stoffe in vendita e con i bozzetti degli abiti da realizzare.
La tessera regina andrà collocata in basso, mentre bisognerà creare il mazzo impiegati dividendoli per livello e mescolandoli separatamente creando poi un unico mazzo.
Rocchetti e pizzi, insieme alle monete, andranno posti al lato del tabellone, mentre stoffe ed abiti andranno nei rispettivi sacchetti.
Da ogni sacchetto andranno estratti elementi in modo da poter coprire tutti gli spazi dell'area mercato presente sul tabellone.
Ogni giocatore prende una plancia personale, un set di carte impiegato iniziale, un inserto in plastica e un segnalino per i punti da piazzare sullo 0, oltre a 20 gettoni del proprio colore.
Le carte impiegato vanno tenute sul lato sinistro della plancia, mentre ogni giocatore ottiene una dotazione iniziale di un rocchetto, un pizzo e 15 monete.
Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti realizzando sontuosi abiti che saranno poi esibiti nelle sale del castello.
IL GIOCO: Tre carte in ognuno dei 7 round di una partita di “Rococo” scandiranno le azioni che potranno svolgere i giocatori.
La prima fase è considerata come una preparazione al nuovo round, ovviamente da non fare durante il primo, in cui cambiare il primo giocatore e riallestire il mercato.
La seconda invece prevede di scegliere tre carte dal proprio mazzo impiegati: queste saranno quelle usate all'interno del round.
Nella terza si dovranno utilizzare, una per volta, le proprie carte scelte, per compiere una delle 6 azioni disponibili.
E' importante sapere che non tutti i sarti potranno compiere tutte le azioni, ma ci saranno delle limitazioni in base al valore della carta, scandita dal materiale del suo ditale.
In "Rococo" il ditale d'oro ha accesso a tutte le 6 azioni, il ditale d'argento alle prime 5, mentre quello di bronzo avrà accesso solo alle prime 3.
Una delle azioni che si potranno svolgere sarà quella di acquisire nuove stoffe, scegliendo un banchetto e pagando un certo numero di monete in base alla quantità di stoffe ancora presenti.
La tessera stoffa può essere tenuta e poggiata sul proprio inserto, nascondendola agli altri giocatori, oppure scartata per prendere il decoro indicato, ovvero un pizzo o un rocchetto.
Un'altra azione è quella di licenziare il collaboratore che si sta giocando, scartandolo definitivamente dal proprio mazzo e ottenendo le monete indicate sulla carta.
Ultima azione effettuabile da ogni tipo di impiegato è quella di creare una decorazione, piazzando un proprio gettone in una certa zona del castello.
Sul tabellone ci sono diversi punti in cui piazzare un decoro, come le cucine che offriranno rendite in monete, sulla balaustra o con le statue per punti di fine partita o come musicisti per addentrarsi nelle sale della magione.
Ulteriore azione è quella di cucire un vestito: si andrà a scegliere un abito presente nella sezione del tabellone, si pagherà l'eventuale costo in monete e quello in stoffe e decori per realizzarlo.
L'abito potrà essere immediatamente venduto per ottenere monete oppure fittato ad un nobile, girandolo dal lato opposto e posizionandolo in uno spazio libero di una sala del castello.
Se a realizzare l'abito sarà stato un sarto col ditale d'oro, si potrà piazzare il nobile anche in uno spazio contrassegnato proprio dal ditale d'oro.
Altra azione permette di acquisire il favore della regina prendendo la relativa tessera e 5 monete, oltre all'opportunità di diventare primo giocatore per il turno successivo.
Ultima azione permette di assoldare un nuovo sarto, pagando monete in base alla quantità di carte ancora presenti e metterlo nella propria mano.
Questa carta sarà disponibile per il round corrente per essere utilizzata per svolgere una delle azioni già citate.
Dopo ogni azione, il giocatore potrà svolgere anche l'abilità contrassegnata dal sarto presente sulla carta: molto spesso si tratterà di un'azione bonus tra quelle effettuabili.
Quando tutti i giocatori avranno terminato le carte della propria mano, il round si concluderà e si passerà al prossimo riallestendo mercato, cambiando il primo giocatore e offrendo una rendita.
La rendita è sempre di 5 monete a cui vanno aggiunte quelle assegnate da eventuali decorazioni che ne offriranno in base a decorazioni già piazzate e vestiti presenti nelle sale.
Dopo 7 round, la partita di "Rococo" terminerà procedendo con l'assegnazione dei punti effettivi, cominciando da un punto ogni dieci monete rimaste.
A ciò si sommeranno punti degli impiegati di alto livello che ne offrono in base a delle caratteristiche e 3 punti al possessore del favore della regina.
Per ogni sala del castello andranno calcolate le maggioranze come presenza di propri abiti e si assegneranno punti per il primo e il secondo posto.
Stesso discorso per la balaustra dove ammirare i fuochi di artificio: ogni giocatore che avrà gettoni in questa zona potrà far salire i propri abiti dalla zona sottostante per usare i moltiplicatori.
Saranno quindi assegnati i punti per le statue che ne offriranno due per ogni abito di colore diverso realizzato.
Infine si conteranno punti per gli spazi decorazione e per gli abiti realizzati: il sarto migliore sarà chi avrà totalizzato il punteggio maggiore.
CONSIDERAZIONI: Quest'edizione di grande prestigio di “Rococo” mette in luce la bellezza del gioco originale con una ventata di lusso grazie a belle illustrazioni e materiali.
Il gioco ha ormai qualche annetto, bisogna dirlo, ma la sua meccanica che miscela deckbuilder e scelta di azioni si mostra sempre ben riuscita ed elegante.
“Rococo” insomma torna con grande entusiasmo senza sentire sul groppone gli anni che passano, ma con un restyling che ne rinvigorisce sicuramente il valore.
La bellezza dei componenti di questa edizione merita sicuramente una grande lode, con illustrazioni curatissime e perfettamente coerenti con l'epoca dell'ambientazione.
Bellissimi anche i materiali fisici come pizzi e rocchetti, così come i decori sui gettoni dei giocatori e la resistenza dei materiali in cartone.
La meccanica di gioco si presenta ottima per chi vuole ottimizzare il proprio operato con una selezione doppia ogni turno.
Non si dovrà infatti solo scegliere quali azioni svolgere nei vari round, ma anche con chi svolgerle, avendo delle forti limitazioni in base ai sarti scelti.
Avere un mazzo di impiegati con ago e filo degni di questo nome sarà essenziale per poter svolgere il massimo delle azioni possibili.
Fortissima in “Rococo” anche l'interazione con gli altri giocatori che si andrà a manifestare pressochè in ogni sezione del tabellone.
Non solo ci sarà una bella gara per accaparrarsi stoffe e quindi abiti più sontuosi da realizzare, ma si aprirà anche la caccia ai nuovi impiegati con abilità sempre più forti.
Quelli di fine partita avranno una sezione blu che garantirà anche dei punti extra particolarmente golosi in base ad alcuni parametri particolari.
Ma la vera interazione di manifesterà nelle sale del castello, dove, a fine partita, si assegneranno punti in base alle maggioranze.
Concentrarsi in poche sale sarà un ottimo modo per accaparrarsi dei punti sicuri, ma anche sparpagliarsi permetterà di acquisire un bonus speciale per i primi che avranno un vestito in ogni sala.
Il manuale di gioco molto chiaro ed esaustivo spiega nel dettaglio le varie fase di gioco ed anche la simbologia che però risulta semplicissima da interpretare anche senza aiuti.
Fiero del suo valore, “Rococo” torna con questa edizione di lusso pienamente coerente col suo stile regale e ovviamente fashion.
Un gioco che forse per i neofiti può avere qualche ostacolo, ma che può essere un ottimo campo di sfida per i giocatori più smaliziati.
Grazie a Weega per aver aiutato il Kickstarter ad avere i giusti traguardi per la realizzazione di questa bellissima edizione Deluxe.
Commenti
Posta un commento