"Top Ten", ogni tema ha la sua scala di valori
“Top Ten” è la scala di valori perfetta.
Il numero è nascosto: riuscirete a scoprire il valore dall'intensità della risposta di un amico?
In un range espresso in questi numeri si può davvero parlare di ogni cosa e questo gioco ne è l'esatta rappresentazione.
“Top Ten” insegna i giocatori proprio ad esprimersi su questa scala di valori, ma non si tratterà affatto di un compito facile.
Un uno o un dieci potranno essere tutto sommato delle prove facili da superare, ma come la si mette con un valore come via di mezzo?
Le risposte dovranno essere fantasiose e creative, come un party game divertente impone: quanto il vostro gruppo sarà capace di portare a termine le missioni?
COMPONENTI: Tantissime carte tema rappresentano il vero fulcro di “Top Ten” che tra i componenti offre anche dei bellissimi gettoni e un tappetino gommato.
All'interno della scatola troviamo un tappetino gommato bellissimo da toccare, con lo spazio per le carte e per i gettoni.
Ovviamente questi sono gli altri componenti, ovvero otto gettoni che hanno da un lato l'immagine di una cacca e dall'altro quella di un unicorno.
Presenti anche 10 carte numerate da 1 a 10 e 125 carte tema a doppia faccia, che presentano su ognuna due temi su cui confrontarsi.
PREPARAZIONE: I gettoni cacca e unicorno andranno posizionati sul tappetino di “Top Ten” insieme a 5 carte tema, tutto sarà subito pronto.
Il mazzo di carte tema andrà ben mescolato e 5 carte andranno messe sull'apposito spazio del tappetino.
Anche le carte numerate andranno mescolate e lasciate accanto al tappetino. Basterà selezionate un giocatore che prenderà il ruolo di Capitan Ten per iniziare a giocare.
Lo scopo del gioco è quello di affrontare i 5 temi arrivando alla fine con almeno un gettone sul lato unicorno per vincere.
IL GIOCO: Capitan Ten sceglierà il tema del turno di “Top Ten” e dovrà riconoscere i numeri nascosti degli altri giocatori in base alle risposte.
I temi possono essere i più disparati, come ad esempio dire come muore il cattivo di un film dal modo più stupido a quello più eroico.
O ancora mimare la reazione che si avrebbe ricevendo una medaglia d'oro, da quella più modesta a quella più euforica.
Capitan Ten prenderà il mazzo di carte numerate e ne consegnerà una ad ogni giocatore, sé stesso compreso: ognuno dovrà guardare la propria carta in segreto.
In base al numero letto, ogni giocatore dovrà dichiarare la propria risposta avendo in mente l'ideale scala di valori relativa al tema in gioco.
Capitan Ten dovrà indicare i giocatori in un ordine che, secondo lui, potrà essere crescente rispetto ai numeri consegnati segretamente.
A partire dal secondo giocatore indicato, si andrà a verificare la correttezza della scelta confrontando il numero che andrà consegnato sul tavolo e reso pubblico.
In ogni caso, che il numero sia più alto o più basso del precedente, il numero presente andrà coperto con quello nuovo.
Nel caso in cui il numero chiamato fosse più basso dell'ultimo esposto e quindi la scala di valore non fosse crescente, andrà girato un gettone sul lato cacca.
Quando saranno terminate le esposizioni delle carte numero del round, se i giocatori avranno ancora gettoni sul lato unicorno proseguiranno la partita.
Il ruolo di Capitan Ten andrà al giocatore alla sinistra del precedente che dovrà effettuare una nuova scelta sulla successiva carta tema.
Il gioco termina quando tutti i gettoni saranno sul lato cacca, decretando la sconfitta del gruppo, oppure al termine del quinto tema, se si avranno ancora gettoni sul lato unicorno.
CONSIDERAZIONI: E' il gruppo giusto che renderà “Top Ten” un gioco divertente e simpatico, grazie all'estro creativo che andrà dimostrato.
Non è facile però cercare di far capire il nostro livello di commento con un'azione o una dichiarazione, tenendo segreta la sua entità.
E' proprio su questo che si basa “Top Ten”, un party game che ha una componente leggera e frivola, ma anche un valore psicologico interessante.
L'impatto è quello di un gioco collaborativo da fare tra amici con cui divertirsi e farsi quattro risate nella più assoluta serenità.
Dopotutto molti temi vorranno proprio questo, tendendo al ridicolo per il fatto di dover mimare delle attività o dichiarare cose sfruttando la propria creatività più assurda.
D'altro canto, si potrà anche evincere qualcosa dai propri compagni, in base alle risposte date e al modo in cui valutano alcuni temi.
E' chiarissimo quanto questo gioco basi molto del suo successo proprio sul tipo di gruppo con il quale ci si confronta.
Bisogna sicuramente mettersi in gioco, a volte con delle azioni e delle attività, ma molto più spesso con la fantasia da smuovere nel modo giusto.
Un giocatore potrebbe ritrovarsi un po' schiacciato da questa necessità perchè abituato ad altri tipi di divertimento.
Ma di certo chi vuole semplicemente divertirsi, troverà in “Top Ten” un validissimo modo di mettere al tavolo fino a 9 persone con un unico scopo, quello di ridere.
L'allegria è innegabilmente presente in ogni momento di ogni partita, visti i temi astrusi e le risposte ancora più divertenti e ironiche che ne verranno fuori.
Sono davvero molte le carte tema ed ognuna ne presenta ben 4, contando entrambi i lati, permettendo al gioco di vantare anche una rigiocabilità piuttosto elevata.
Avere sempre in gioco tutti i numeri renderà ovviamente arduo tentare di capire la vera scala, soprattutto nel caso in cui siano presenti svariati numeri di mezzo.
Sintonia, divertimento e capacità creative sono gli ingredienti principali di questo party game, caciarone il giusto ma anche con un intento psicologico da non sottovalutare.
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