"Rainforest City", ricreare un ecosistema in un gioco da tavolo
“Rainforest City” è un habitat da ricreare.
Fauna e flora della foresta di Singapore riprendono vita sui tavoli da gioco.
Purtroppo l'uomo ci ha messo mano e ha distrutto molte di quelle bellezze naturali, perchè non ricostruirle in un gioco da tavolo?
Con “Rainforest City” i giocatori dovranno proprio riportare al massimo splendore una foresta tipica della zona di Singapore.
Per farlo avranno a disposizione delle carte da sistemare per creare l'habitat naturale fatto di zone di diversa natura.
Ovviamente le zone vanno anche popolate prima di tutto di piante e di conseguenza di animali, ma attenzione, anche nuove case potranno essere edificate nel bene e nel male!
COMPONENTI: Tante le carte del gioco per ricostruire fauna e flora e ovviamente terreni, ma ci sono anche molti gettoni in “Rainforest City”
Non esiste una versione italiana del gioco al momento, ma la presenza di pochissimo testo in inglese è solo su carte utilizzabili per una variante di gioco.
Nella scatola trova posto una plancia frutta con 4 frecce direzionali e 3 tessere globo numerate per scandire i turni.
Troviamo anche 12 carte obiettivo per una variante di gioco o per la modalità cooperativa e 16 gettoni frutta in 4 colori diversi.
Per ogni giocatore c'è una tessera riassuntiva del turno e 9 carte terreno iniziali da distribuire ad inizio partita.
Ovviamente non mancano le carte terreno standard che sono 48 e nello stesso numero troviamo anche le carte flora e fauna.
Entrambi i tipi di carta sono suddivise in 6 quadrati disposti in 3x2, i primi con spazi colorati a seconda del terreno e eventuali simboli di gettoni da piazzare.
Le carte fauna e flora invece hanno quadrati neutri o contrassegnati da gettoni di vario tipo per inserire flora e fauna nei terreni.
Sono ben 174 i gettoni flora e fauna che mostrano per l'appunto piante ed animali con un simbolo e un numero di punti.
PREPARAZIONE: Per giocare a “Rainforest City” bisognerà creare lo schema centrale posizionando in un certo modo carte flora e fauna e terreno.
Seguendo lo schema riportato nel regolamento bisognerà sistemare coppie di carte in corrispondenza delle 4 frecce della plancia.
In linea di massima ci sarà una coppia formata da sole carte terreno, una da sole carte flora e fauna e due coppie formate da un mix dei due tipi.
Ogni giocatore riceverà un gettone frutta e due carte terreno iniziali che dovrà mescolare e poi girare avvicinandole formando uno schema 4x3.
A seconda delle carte ricevute si dovranno prendere dei gettoni flora dalla riserva creata al lato del tavolo da inserire sulla figura corrispondente.
Si determinerà un primo giocatore che riceverà le tessere globo con un certo numero a seconda dei giocatori al tavolo.
Lo scopo del gioco è quello di fare punti popolando la foresta di piante ed animali ed eventuali case da isolare in spazi lontani dalle bellezze naturali.
IL GIOCO: In “Rainforest City” il giocatore di turno sceglierà una coppia di tessere da inserire nel proprio schema e una andrà a tutti gli altri.
Al proprio turno un giocatore dovrà girare la plancia in modo che la freccia col proprio frutto miri la coppia di carte che desidera prendere.
Il giocatore potrà così prendere le carte e utilizzarle per il proprio schema. Tutti gli altri giocatori invece sceglieranno solo una delle due carte in corrispondenza della freccia col proprio frutto.
Le carte che si possono prendere sono di due tipi, le carte terreno, simili a quelle offerte all'inizio, e quelle flora e fauna.
Le prime carte andranno posizionate nel proprio schema di carte in modo che almeno un quadrato combaci con uno già presente.
Non importa se si tratta di un diverso tipo di terreno, basta che la carta tocchi almeno con un quadrato uno presente senza sovrapposizioni.
Se la carta terreno mostra l'immagine di gettoni flora e fauna, si prenderanno i gettoni relativi da posizionare su quegli stessi quadrati della carta.
Se invece sulla carta terreno dovesse comparire una casa, il giocatore dovrà necessariamente spostare un gettone flora o fauna dello stesso tipo dal proprio schema alla riserva.
Le carte flora e fauna invece non saranno mai posizionate nel proprio schema, ma indicheranno la collocazione di nuovi gettoni su carte terreno già presenti.
I gettoni dovranno essere piazzati sulla stessa tipologia di terreno per essere presi dalla riserva e collocati in quello specifico quadrato.
Un gettone flora o fauna può sovrascrivere uno eventualmente già presente, quello precedente andrà scartato accanto al proprio schema.
In tutti gli altri casi, quindi se il gettone dalla carta non finisse su nessun quadrato o su un quadrato non dello stesso tipo o anche su una casa, verrà messo accanto al proprio schema.
I gettoni di "Rainforest City" spostati in questa posizione finiscono nel deposito di compost e purtroppo rappresenteranno punti negativi a fine partita.
Quando tutti avranno posizionato carte e gettoni nel modo preferito, il giocatori di turno passerà le tessere globo a quello alla sua sinistra per fargli svolgere il proprio turno.
Ovviamente le carte al centro del tavolo andranno ripristinate in modo che i tipi di coppie siano identici a quelli preparati all'inizio.
Quando le tessere globo torneranno al primo giocatore, verrà modificato il numero che indicherà il progressivo avvicinarsi alla fine della partita.
Dopo 12 turni, si potrà attivare la fase di conteggio dei punti per gli schemi creati da ciascun giocatore.
Si guadagnerà un punto per ogni gettone flora correttamente posizionato nella sua tipologia di terreno.
Ogni gettone fauna presente in un terreno in cui è posizionato anche il proprio gettone flora di riferimento o l'erbivoro, in caso di carnivoro, permette di guadagnare 2 o 3 punti a seconda di quanto indicato.
Se il gettone fauna è presente in un terreno dove non è invece presente il relativo gettone flora, non varrà alcun punto.
Ogni casa presente nello schema varrà 3 punti, ma bisognerà decurtare un punto per ogni gettone flora o fauna presente nelle caselle intorno.
Varrà meno uno, come già detto, ogni gettone finito nel deposito di compost: chi avrà totalizzato il punteggio maggiore sarà il vincitore.
"Rainforest City" prevede anche una variante che introduce le carte obiettivo: si tratta di obiettivi per terreno, flora o fauna inseriti nel proprio schema.
Quando un giocatore, dopo il suo turno, riuscirà a soddisfare l'obiettivo, piazzerà uno dei suoi gettoni frutta sulla carta in corrispondenza del punteggio più alto disponibile.
Le stesse carte obiettivo sono utilizzate anche per la modalità cooperativa in cui i giocatori non valuteranno i punti.
Il loro scopo sarà solamente quello di soddisfare gli obiettivi posti di fronte a sé, perdendo la partita se anche solo uno dei giocatori avrà 5 gettoni nel proprio deposito di compost.
Questa modalità è molto simile anche alla versione in solitario in cui però il giocatore dovrà sostenere la costruzione di due schemi.
CONSIDERAZIONI: La meccanica di “Rainforest City” è pienamente coerente con la sua ambientazione di matrice naturale.
Abbiamo spesso a che fare con foreste rigogliose e con tante specie di animali che dovranno popolarle.
Quello che però propone “Rainforest City” è una fortissima coerenza tra l'ambientazione scelta e la meccanica di gioco.
Tutto questo si evince soprattutto nel sistema di punteggio che si basa letteralmente sulla catena alimentare del territorio.
Deve esistere innanzitutto una pianta per poter far nascere la vita, poi viene l'erbivoro e infine il carnivoro che dovrà sfamarsi proprio con l'altro animale.
Questa catena dovrà essere rispettata se si vuole raggiungere il punteggio massimo, equilibrando al meglio lo sviluppo dell'ambiente.
La coerenza di fondo rimane anche nella presenza dell'uomo, identificato come presenza di case in un ambiente naturale.
La casa porterà prosperità in termini di punteggio, come sviluppo, ma inevitabilmente andrà ad impoverire l'habitat intorno.
Promosso sotto il punto di vista della realizzazione tecnica innestata perfettamente col contesto che non risulta quindi per niente appiccicato maldestramente.
“Rainforest City” è da premiare però anche nello sviluppo vero e proprio del turno in cui un giocatore permetterà comunque anche agli altri di fare qualcosa.
Scegliendo una coppia di tessere infatti, si deciderà anche tra quale coppia, tutti gli altri potranno scegliere la propria.
Avere assenza totale di tempi morti, facendo inevitabilmente qualcosa anche nel turno degli altri, aiuta a tenere sempre viva l'attenzione.
La struttura da puzzle game, per l'incastro di nuovi territorio e successivamente di nuovi elementi naturali, stimola e diverte al tempo stesso.
Bisogna ovviamente avere un occhio abbastanza attento per incastrare tutto nel migliore dei modi, ma è proprio questo il bello del gioco.
La durata della partita non è mai troppo eccessiva e si presenta ideale per ciò che il titolo offre, offrendo soddisfazione per quanto fatto alla conclusione.
“Rainforest City” mostra un paesaggio a noi molto lontano in un gioco da tavolo perfettamente tematico sotto ogni aspetto.
Un piccolo gioiellino che chissà se arriverà mai in una edizione italiana, ma che si incastonerebbe perfettamente nelle collezioni di molti giocatori.
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