"Pakal", i Maya e il gioco del 15

 “Pakal” vi farà esplorare un tempio messicano.

Una meccanica che ricorda il gioco del 15, vi proietterà tra misteriosi simboli di civiltà lontane


Pakal

I templi Maya e Aztechi hanno sempre un fascino irresistibile, pieni di misteri e di simboli ancestrali che catturano l'attenzione.

In questo titolo bisognerà mostrare dei simboli particolari, ma non tutti, pena il mancato avanzamento in questo templi.

In “Pakal” tutto ciò è possibile attraverso una meccanica che ricorda molto da vicino il classico gioco del 15.

Una scheda di gioco che ricorda proprio il passatempo da bambini, difficilissimo da completare, metterà in evidenza i simboli del tempio.

Scoprire solo quelli di una tessera specifica innescherà una lotta tra tutti i giocatori in contemporanea, ma chi avanzerà davvero e quanto?


COMPONENTI: La scheda di gioco di “Pakal” è perfettamente riconducibile a quella del classico gioco del 15.


Pakal

“Pakal” è un gioco da tavolo creato da Luca Bellini e Luca Borsa per 2-4 giocatori, pubblicato da Cranio Creations.

Nella coloratissima scatola trova posto un tabellone a doppia faccia con un percorso composto da simboli misteriosi.

Gli stessi simboli si possono trovare sia sui 9 gettoni punteggio, singolarmente, sia sulle 21 tessere obiettivo, tre per volta.

Tra i componenti abbiamo anche 4 dischi colorati4 plance personali su cui innestare i 48 quadrati colorati e i 32 quadrati trasparenti.

Chiudono la lista dei componenti 4 schede a due facce che riportano uno schema 4x4 composto da caselle neutre e simboli.


PREPARAZIONE: Creare gli schemi principali di “Pakal” per ogni giocatore tramite le plancette è uno dei primi passi per giocare.


Pakal

Per iniziare una partita bisognerà piazzare il tabellone al centro del tavolo con i dischi segnapunti scelti dai giocatori sul primo spazio circolare.

Ogni giocatore riceverà poi una plancia, una carta schema e i quadrati del proprio colore insieme a 4 trasparenti.

Questi quadrati dovranno essere inseriti nella propria plancia in modo che quelli colorati coprano totalmente ogni simbolo presente sullo schema.

Le tessere punteggio andranno mescolate e ne andranno girate a faccia in su tante quanti sono i giocatori più 3.

Le tessere obiettivo andranno mescolate e andrà creata una pila da tenere momentaneamente a faccia in giù al centro del tavolo.

Un giocatore dovrà scaricare l'app per avere un timer apposito da utilizzare, ma andrà bene anche un timer impostato a 45 secondi per una modalità standard o 35 per quella difficile.

Lo scopo del gioco sarà quello di avanzare lungo il percorso, creando gli schemi giusti e prendendo i gettoni punteggio che permetteranno di fare più passi.


IL GIOCO: Esattamente come il gioco del 15, in “Pakal” bisognerà spostare le tessere per far spuntare i simboli del turno in corso.


Pakal

Non esiste un turno personale di gioco, ma tutto si svolge sempre in contemporanea, lavorando sulla velocità.

Un giocatore andrà a scoprire la prima tessera obiettivo della pila che mostrerà i tre simboli che dovranno spuntare sulle plance di tutti.

Un altro giocatore attiverà il timer e tutti in contemporanea potranno cominciare a spostare le tesserine sulla propria plancia.

movimenti che si faranno ricorderanno molto da vicino quelli che da bambini si dovevano svolgere nel classico gioco del 15.

Lo scopo di "Pakal" sarà quello di avere visibili solo ed esclusivamente i tre simboli indicati dalla tessera obiettivo e nessun altro.

I simboli possono essere completamente scoperti o coperti da una tesserina trasparente che li lascia comunque visibili.

Quando un giocatore raggiunge questo scopo, nel tempo del timer, potrà prendere una delle tessere punteggio ancora disponibili.

Il round in corso termina quando tutti avranno una tessera punteggio oppure allo scadere del tempo.

Dopo aver terminato il round, si procederà all'esplorazione, ovvero l'avanzamento del proprio cerchietto sul tracciato generale.

Non tutti i gettoni punteggio però permetteranno di avanzare, visto che sarà permesso solamente da quelli che non compaiono sulla tessera obiettivo del turno appena concluso.

Chi possiede un gettone punteggio, il cui simbolo non appaia sulla tessera obiettivo, potrà far avanzare il proprio segnalino sul percorso fino alla casella con quel simbolo.

Avanzando sul tracciato si arriverà a superare delle linee speciali con due torce illuminate che renderanno i turni successivi più complicati.

Arrivato a questo punto, in "Pakal", bisognerà sostituire una delle tessere colorate dalla propria plancia con una trasparente.

Se invece nel turno in corso, il proprio dischetto non sarà avanzato sul tracciato, si farà l'opposto, andando a sostituire una tessera trasparente, con una colorata.

Dopo aver fatto avanzare i segnalini dei giocatori, si potrà passare ad un nuovo round con una nuova tessera obiettivo.

La partita termina appena un giocatore arriverà alla zona del tracciato finale, immersa nelle lava: il vincitore sarà colui che sarà più avanti sul percorso.


CONSIDERAZIONI: Un vecchio gioco per bambini in una veste nuova con compiti da portare a termine. “Pakal” rimoderna un classico senza tempo.


Pakal

Probabilmente le nuove generazioni, svezzate da videogiochi e nuove tecnologie, non conosco bene il gioco da cui questo nasce.

Un tastierino composto da 15 tesserine, ma che ne potrebbe ospitare 16, impegnava nel rimettere in ordine i numeri attraverso spostamenti ben studiati.

Qui non troviamo numeri ma tesserine colorate e tesserine trasparenti ed è ciò che c'è sotto che in realtà conta.

“Pakal” prende ufficialmente in prestito il sistema che appartiene al gioco del 15 come struttura portante per la sua meccanica.

Spostare le tesserine non servirà a metterle in ordine stavolta, ma a far apparire dei simboli ben determinati dal turno in corso, per andare avanti sul percorso.

Velocità e attenzione sono ovviamente ingredienti principali che serviranno per progredire sul tracciato, ma non basterà solo questo.

Non tutti quelli che porteranno a compimento la missione infatti potranno automaticamente andare avanti nel tempio.

Prendere il giusto gettone punteggio infatti farà una notevole differenza, anche in base alla propria posizione sul tracciato.

Un simbolo posto ad una casella di distanza dal proprio segnalino varrà molto poco e bisognerà cercarne invece uno ancora più utile.

Ma occhio a non essere troppo golosi ignorando i simboli presenti sulla tessera obiettivo perchè sono quelli che non potranno avanzare.

Superare le fiaccole purtroppo darà un twist in negativo alla propria plancia, rendendo più spazi visibili ed avere quindi meno possibilità di soddisfare in tempo l'obiettivo.

In compenso, chi non avanzerà, potrà eliminare una tessera trasparente per uno coprente, rendendo il proprio scopo quindi più facile.

Questo gioco di compensazioni andrà sempre a migliorare la disparità che ci sarà tra i giocatori, escludendo la possibilità di sentirsi fuori gioco ad un certo punto.

Dal punto di vista estetico, “Pakal” è un gioco visivamente di impatto, con colori sgargianti e simboli che ricordano bene il tema.

La mitologia sudamericana è infatti l'ambientazione preponderante di questo titolo, perfetta per l'uso che se ne fa dei simboli diversi cui tener conto.

Nonostante la sua meccanica di base provenga da un gioco tradizionale, “Pakal” risulta divertente ed anche molto moderno.

Portare a termine gli obiettivi coinvolge e rende sempre piacevole vivere round dopo round in una sorta di corsa al tempio piena di sorprese.


Colorato e divertente, con un piacevole tema Maya, “Pakal” riprende vecchie meccaniche per creare un gioco tutto nuovo. Curiosi a sufficienza per prenderne una copia? C'è anche uno sconto esclusivo inserendo il codice “Giochideltopo5”!

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