"Shopping War", malati dello shopping pronti alla zuffa

“Shopping War” è una folle guerra in un centro commerciale.

Tra i vari negozi ospitato dal centro commerciale si terranno zuffe a caccia di stelle.


Shopping War

Andare in un centro commerciale può essere una bellissima occasione per passare spensierati una giornata a suon di shopping selvaggio.

Per alcuni può invece essere una tragedia immane per la folla, lo stress e ovviamente il conto in banca necessariamente decurtato.

“Shopping War” è qualcosa in più, una vera e propria lotta tra accaniti dello shopping per ottenere il maggior numero di stelle.

Le zuffe si avranno finendo nello stesso negozio e si dovranno sfoggiare i propri acquisti, saggiamente combinati, per apparire migliori.

Tre stelle saranno sufficienti per arrivare alla vittoria, ma sapete che potreste vincere con un attacco creato con un prosciutto missile?!


COMPONENTI: Solamente carte in “Shopping War”, corridoi, carte shoppone ma soprattutto otto tipologie diverse di negozi.


Shopping War

“Shopping War” è un gioco di carte per 2-4 giocatori pubblicato da Tambù.

Nella scatola trovano posto tantissime carte suddivise in diverse tipologie, a partire da 8 shopponi, con un'abilità specifica e relative pedine.

Troviamo 42 carte emporio che includono carte armi e carte compari, 26 carte folla con effetti positivi o negativi e 8 carte corridoio.

Sono otto i diversi negozi che compongono altrettanti mazzetti da 17 carte per un totale di 136, dal ristorante fino al negozio di abbigliamento.

Chiudono la lista dei componenti 5 dadi a 6 facce, uno per la passeggiata e 4 per la zuffa e 18 gettoni stella.


PREPARAZIONE: I negozi di “Shopping War” andranno a creare dei mazzetti che saranno disposti in forma circolare, il doppio rispetto al numero dei giocatori.


Shopping War

Per cominciare a giocare, ognuno dovrà scegliere un proprio shoppone, prendere la sua pedina e il suo mazzetto del negozio di riferimento.

I mazzetti dei negozi dei giocatori dovranno essere disposti in cerchio e la pedina posta sopra.

Tra ogni negozio di ogni giocatore bisognerà inserire un ulteriore mazzo negozio casuale e ogni negozio così disposto andrà separato da una carta corridoio.

I mazzi emporio e folla dovranno essere mischiati separatamente e posti al centro del cerchio così formato, creando la zona atrio.

Ogni giocatore dovrà pescare due carte dal proprio negozio e due dal mazzo emporio formando la propria mano iniziale.

Dopodichè ogni negozio dovrà avere la prima carta scoperta mostrando quindi l'oggetto che si troverà in quel luogo.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere tre stelle vincendo le zuffe contro gli altri giocatori.


IL GIOCO: Cinque fasi di gioco accompagneranno i turni di “Shopping Wars”, in attesa delle zuffe tra i giocatori.


Shopping War

Al proprio turno, un giocatore potrà effettuare una prima fase di equipaggiamento sfruttando le combo di carte in mano.

Si potrà equipaggiare una coppia di carte formata sempre da una carta emporio e una carta negozio in modo che almeno uno dei loro simboli sia identico.

Ogni giocatore potrà avere fino a 4 combo in gioco, due con arma e due con compare, posizionando le prime in alto e le seconde in basso accanto alla propria carta personaggio.

Questo posizionamento va rispettato perchè ogni coppia di carte sarà adiacente ad un numero di riferimento indicato dalla carta shoppone.

Dopodichè un giocatore dovrà tirare il dado movimento per potersi spostare dalla posizione in cui si trova.

In alternativa, trovandosi in un corridoio, potrà scegliere di non tirare il dado e spostarsi in un negozio adiacente.

Il numero del dado indica l'esatto numero di spazi in cui bisognerà muoversi, scegliendo il senso di marcia.

Si potrà finire su un corridoio vuoto e non accadrà nulla o su un negozio vuoto e si potrà prendere la carta scoperta, scoprendone poi un'altra da lasciare lì.

Se si finisce invece su un corridoio o un negozio occupati da un altro giocatore, nascerà una zuffa.

Lo scopo della zuffa è ottenere stelle che si riceveranno vincendo due round su tre del combattimento.

Per lottare, i due rivali dovranno lanciare i 4 dadi zuffa e verificare in base ai risultati, quanti danni potranno infliggere.

Con 1 o 2 non accadrà nulla, da 3 a 6 bisognerà vedere i numeri di riferimento ad eventuali combo di carte equipaggiate.

La somma dei valori delle carte che li compongono rappresenteranno uno dei valori da sommare per raggiungere la forza di attacco totale.

Chi dei due avrà ottenuto la maggioranza potrà vincere un round e proseguire. Il primo che ne vince due sarà il vincitore della zuffa.

Il vincitore otterrà un gettone stella e due carte dal negozio dove la zuffa è avvenuta oppure una dai due negozi ai lati del corridoio.

Lo sconfitto invece sposterà la propria pedina nell'atrio e pescherà una carta folla che andrà risolta immediatamente.

Si tratterà di eventi che dovranno essere immediatamente attuati prima di far procedere il giocatore di turno con la fine delle fasi.

Dopo lo shopping ed eventuale zuffa si potranno mettere in gioco di nuovo una o più combo di carte dalla propria mano.

Dopodichè si conclude pescando una carta emporio e permettendo al giocatore successivo di procedere col suo turno.

La partita termina appena un giocatore sarà riuscito a conquistare il suo terzo gettone stella diventato il miglior amante dello shopping.


CONSIDERAZIONI: Una guerra per lo shopping riportata in chiave ironica e demenziale, “Shopping War” è tutto da ridere.


Shopping War

Siamo di fronte ad un gioco che fa dell'ironia la sua bandiera portante, un vero inno alla demenzialità e al divertimento.

Armi create con lavatrici in legno oppure con mitragliatrici di pasta non possono che essere considerate sfacciatamente assurde.

Eppure si tratta proprio di quelle con cui si fronteggeranno i rivali di “Shopping War” nel tentativo di essere i leader delle compere.

Creare le combo sarà uno dei passaggi più divertenti presenti durante il proprio turno, non solo per il lato puramente assurdo.

In realtà queste coppie di carte faranno la differenza nella fase delle zuffe, vero cuore del gioco per puntare alla vittoria.

Dovranno quindi essere saggiamente abbinate per poter avere un arsenale offensivo di tutto punto nel momento del bisogno.

Armarsi con quattro differenti coppie di carte è fondamentale per poter avere sempre la possibilità di infliggere danno.

Questo perchè ogni tiro di dado andrà ad infliggere necessariamente, tranne che con un 1 o un 2, un valore di danno da valutare contro quello dell'altro giocatore.

Potrà capitare di scontrarsi vittoriosamente contro un avversario apparentemente forte, ma che avrà un tiro di dado infruttuoso per le combo a sua disposizione.

Il fattore fortuna è quindi presente ma è perfettamente innestato in questa tipologia di gioco scanzonata e simpatica.

Proprio parlando di simpatia, “Shopping War” si difende molto bene, potendo vantare un altissimo numero di carte, spesso divertentissime.

Compari allucinanti potranno essere combinati con alcuni oggetti creando delle commistioni fuori dal comune che sarà un piacere sfoggiare in battaglia.

Le illustrazioni sulle carte, merito di Gianluca Chicconi, sono piacevolissime da vedere e perfettamente coerenti con lo stile di gioco.

Il ritmo del turno è piuttosto dinamico, con uno spostamento da fare ed un'eventuale zuffa che si esaurisce comunque in massimo 3 tiri di dado senza creare troppi tempi morti.

A seconda del numero di giocatori, i tempi della partita potrebbero allungarsi, ma cambiando il numero di stelline da ottenere, si potrà dosare la durata.

E' presente anche una variante di gioco ad eliminazione in cui privare gli altri di stelline possedute all'inizio, una svolta ancora più cattiva del gioco base.

Per chi ama un gioco esplicitamente ironico, “Shopping War” è un'ottima possibilità di divertimento, soprattutto tra veri malati dello shopping.


Non riuscite a resistere al fascino di un centro commerciale? Una copia di “Shopping War” vi permetterà di far compere anche stando comodamente seduto al tavolo.

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