“Tea, Scones and Arsenic”, chi sopravvive al tea delle 5?
“Tea, Scones and Arsenic” è un gioco di stampo british.
Una golosa eredità farà avvelenare i biscotti del thè delle cinque, chi sopravviverà?
Non tutti seguono questa pratica, ma la cara vecchia eleganza british vuole proprio questo tipo di cerimonia casalinga.
“Tea, Scones and Arsenic” mette in luce questa abitudine nel bel mezzo di un incontro tra parenti per dividersi un'eredita.
La fetta che spetterebbe ad ognuno sembra troppo esigua per l'avidità dei membri della famiglia che pensano quindi di decimare i parenti.
Quale occasione migliore di un bel classico tea delle cinque per poter gustare insieme dei deliziosi dolcetti al sapore di veleno?
COMPONENTI: La confezione di “Tea, Scones and Arsenic” sembra proprio una vera scatola di biscotti, ma alcuni sono avvelenati.
“Tea, Scones and Arsenic” è un gioco da tavolo di Pascal Boucher per 1-6 giocatori pubblicato dalla Oliphante.
Bellissima la scatola, che non è di cartone ma è di latta, proprio perchè vuole ricordare alcune delle confezioni classiche di biscotti.
Al suo interno trovano posto ovviamente tanti biscotti, 6 tipologie diverse composte da due normali e 4 avvelenati in varie dosi oltre ad uno speciale.
Presenti anche 6 cucchiaini e 18 zollette di zucchero, nonché 6 plance tazza legate ognuna ad un differente parente.
PREPARAZIONE: Tutti i biscotti devono essere messi nella scatola pronti per essere inzuppati nelle tazze di “Tea, Scones and Arsenic”.
Per cominciare a giocare servirà offrire ad ogni giocatore una plancia personale con un parente ed una tazza.
Ognuno prenderà anche tre zollette di zucchero ed eventualmente un cucchiaino se si vuole giocare con una piccola variante.
Tutti i biscotti devono essere introdotti nella scatola con il lato che raffigura il pasticcino in alto, nascondendo quindi il retro eventualmente avvelenato.
Durante la preparazione si può scegliere se escludere i biscotti speciali oppure introdurli ricordando di attivare i loro poteri.
Lo scopo del gioco sarà quello di rimanere in vita e mangiare il maggior numeri di biscotti rispetto agli altri giocatori.
IL GIOCO: Mangiando un biscotto di “Tea, Scones and Arsenic” si potrà scegliere se immergerlo nella tazza o spendere una zolletta per metterlo nella scatola.
Una volta preso il biscotto, segretamente potrà guardarne il retro e verificare quindi se si tratta di un biscotto avvelenato o meno.
In base a ciò che il giocatore avrà visto, potrà scegliere se tenere il biscotto, mettendolo sulla tazza della sua plancia.
Oppure se scartare una delle sue zollette di zucchero per poterlo rimettere di nuovo nella scatola ed eventualmente mescolarlo tra gli altri presenti.
Quando lo desidera, un giocatore, al proprio turno può scegliere di non pescare biscotti, ma di prendersi una pausa uscendo dal gioco.
In questo modo obbliga tutti gli altri giocatori a mangiare biscotti per due turni, definiti d'onore, senza la possibilità di uscire dal gioco a loro volta.
Va ovviamente chiarito che ad un certo punto i giocatori possono morire: ciò avviene mangiando troppi biscotti avvelenati.
La dose di veleno che uccide cambia in base al numero di giocatori al tavolo ed è definita nel numero di boccette di veleno dietro i biscotti.
Quando un giocatore muore deve semplicemente comunicarlo, girando la propria plancia sul lato defunto.
Tra gli scones nella scatola ce ne sono anche alcuni speciali che avranno delle abilità specifiche da tener conto.
Ci sono biscotti che valgono doppio per il conteggio dei punti e altri che invece non valgono nemmeno un punto.
Ci sono biscotti con antidoto che curano da un veleno e biscotti avvelenati appiccicosi che non possono essere rimessi nella scatola tramite lo zucchero.
In più ci sono i biscotti avvelenati gialli e rosa, innocui da soli, ma letali al massimo in coppia, facendo morire istantaneamente un giocatore.
E' possibile giocare con la variante cucchiaino, permettendo, una volta per partita, di usare il proprio per far rigettare un biscotto ad un giocatore che voleva tenerlo nella propria tazza.
La partita può concludersi in due modi: il primo vede sopravvissuto un unico giocatore al tavolo che sarà ovviamente il vincitore.
L'altro modo è quello di avere, all'esaurimento di scones nella scatola, il maggior numero di biscotti nella propria tazza, senza essere morti ovviamente.
CONSIDERAZIONI: L'atmosfera british di “Tea, Scones and Arsenic” si manifesterà inevitabilmente anche con un minimo di gioco di ruolo.
Potreste fingere di accarezzare un corgi appollaiato sulle vostre ginocchia e sollevare la tazzina col mignolo alzato per sorseggiare un tea.
Inevitabilmente giocare a “Tea, Scones and Arsenic” vi farà immergere in una forte atmosfera inglese tanto da farlo sembrare un gioco di ruolo.
Sarà anche il regolamento stesso a permettervi di entrare in questa mentalità, scritto con ironia e divertimento in più sezioni.
Verrà naturale fingere di essere davvero ad un tea con gli amici gustando delle prelibatezze piene di burro e zuccheri.
Non si tratterà davvero di scones, ma quelli che ci saranno nella scatola saranno più biscotti classici da tea, una sorta di licenza poetica.
Ma poco conta ai fini del gioco: quello che importa è il livello di veleno che cela ogni biscotto e che si spera non finisca nella propria tazza.
Purtroppo la fortuna non sempre girerà, ma un pizzico di strategia potrebbe comunque essere usato per scegliere il biscotto giusto.
Ogni set di biscotti infatti contiene, oltre a quelli speciali, due biscotti vuoti, due con una dose di veleno, uno con due dosi e uno con tre.
A seconda dei biscotti rilasciati o presi dagli altri, si potrà in qualche modo capire anche come orientarsi rispetto alle probabilità.
Si attiverà quindi un gioco di memoria, visto che i biscotti presi andranno impilati, impedendo agli altri di vederne le tipologie.
Ma anche un gioco di bluff: fingere di scartare un biscotto avvelenato quando invece era innocuo o viceversa, potrà far sballare molti piani altrui.
Subdolo obbligare gli altri a svolgere due turni d'onore uscendo dal gioco: due biscotti verso la fine della partita potranno fare la differenza.
Questo implicherà una sorta di corsa finale in cui si scommetterà sulla propria sopravvivenza rinunciando a dosi extra di biscotti.
“Tea, Scones and Arsenic", è un gioco semplice che si può intavolare pressochè con qualunque target di pubblico, anche non giocatori.
Veloce nella sua meccanica, con partite rapide e golosissime, con dei componenti che renderanno l'esperienza di gioco piena di riferimenti allo spirito inglese.
Avete anche voi l'abitudine inglese di prendere un tea con biscotti nel pomeriggio? Perchè non servirli insieme ad una copia di “Tea, Scones and Arsenic"?
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