"Pearladora", clan a caccia di perle
“Pearladora” sarà una caccia alle perle più preziose.
Quattro clan dovranno lottare tra loro nella caccia alle perle delimitando nel modo migliore i propri territori.
Si tratta di preziosissime perle, dei piccoli gioielli
dall’enorme valore che ovviamente fanno gola a tutti gli abitanti del posto.
In “Pearladora” dovrete proprio prendere il ruolo di raccoglitori di perle per tentare di ottenere quelle più preziose rispetto ai propri rivali.
Sistemare nuovi pontoni per delimitare il territorio oppure
piazzare un nuovo raccoglitore in modo da renderlo il più fruttuoso nella
pesca?
Una sfida a coppie in 4 giocatori renderà l’esperienza di
gioco ancora più accesa, andando a rendere perfida il giusto la suddivisione
delle aree di mare.
COMPONENTI: Le deliziose perle di “Pearladora” è solamente uno dei componenti, a cui vanno associati vari pontoni e tessere raccoglitori di 4 clan.
Nella confezione trova posto un tabellone con un’area di
mare suddivisa in una griglia composta da quadrati.
Troviamo 42 fantastiche perle e 7 segnalini potere speciale,
oltre a 4 schermi protettivi, 6 bustine di plastica e 25 bastoncini pontone.
Concludono la lista di materiali 64 tessere raccoglitore
suddivise in 4 clan: ognuna nasconde un valore che andrà da 1 a 10.
PREPARAZIONE: Le perle sono le protagoniste di “Pearladora” e andranno sistemate in determinate zone di mare, mentre ogni giocatore riceverà un set di raccoglitori.
I bastoncini pontone vanno posti accanto al tabellone,
mentre ogni giocatore riceverà uno schermo e alcune tessere raccoglitore del
clan scelto.
Il numero e i valori delle tessere saranno indicati dal
regolamento in base al numero di giocatori e ognuno dovrà tenerli dietro il
proprio schermo.
Giocando con le regole avanzate, ogni giocatore riceverà
anche i segnalini rinforzo e potere del proprio clan.
Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero
di perle sistemando al meglio i propri raccoglitori nei territori che si
andranno a formare.
IL GIOCO: Mettere in mare uno dei propri raccoglitori di perle o suddividere il territorio con due pontoni presi dalla riserva? Ecco gli amletici quesiti di ogni turno di “Pearladora”.
Con la prima scelta, si andrà a prendere uno dei propri
raccoglitori e lo si piazzerà coperto in una qualunque area del tabellone che
non sia occupata da perle o da un altro raccoglitore.
Con l’altra scelta invece si piazzeranno uno o due pontoni,
anche non vicini tra loro, sulle linee della griglia che suddivide l’area di
mare del tabellone di gioco.
Le regole indicano che non si possono piazzare sui bordi del
tabellone e che non si potranno piazzare se andassero a formare un territorio
di meno di 4 quadrati.
Giocando con le regole avanzate, si avrà accesso anche a 2
altre possibilità, una delle quali è svolgere come azione il posizionamento del
proprio segnalino rinforzo su un proprio raccoglitore.
Il segnalino rinforzo non è altro che un +1 rispetto al valore del raccoglitore su cui è stato messo, da tener conto a fine partita.
La seconda novità è in realtà un’azione bonus da svolgere
prima di una di quelle già descritte e permette di utilizzare uno dei propri
gettoni potere.
Ogni clan ha poteri differenti: quello degli anziani permette
di vedere il valore di un raccoglitore avversario già piazzato, mentre quello
degli uomini permette di piazzare un pontone extra.
Quello dei bambini permette di piazzare un raccoglitore
extra col valore scoperto, mentre quello delle donne fa piazzare una collana di
fiori che vale -1 su un raccoglitore avversario.
Quando un giocatore termina i propri raccoglitori, potrà
piazzare ancora pontoni e viceversa, ma la partita si conclude quando tutti
avranno passato, senza poter svolgere più nessuna delle due azioni.
Al termine della partita si andranno a calcolare i punti semplicemente girando ogni raccoglitore e facendo la somma dei valori di ogni clan per ogni territorio.
Chi avrà il valore maggiore, potrà ottenere tutte le perle
contenute in quel territorio, dividendole con un altro giocatore nel modo più
equo possibile in caso di pareggio.
Chi alla fine del conteggio avrà ottenuto il maggior numero
di perle, sarà ovviamente il clan di cercatori di perle migliore della zona.
Giocando in 4 giocatori si avrà una sfida in coppie: i
giocatori accoppiati saranno seduti alternativamente al tavolo e andranno, alla
fine, a sommare i punti dei propri raccoglitori.
CONSIDERAZIONI: Velocità e strategia sono le parole chiave per puntare alla vittoria in “Pearladora”, un gioco su maggioranze segrete.
Raccogliere queste perle però richiama l’interesse di
diversi clan, suddivisi per età, a cui fanno riferimento anche delle abilità
personali.
Furbi gli esponenti dei clan che manderanno dei raccoglitori
in modo segreto, sperando siano quelli più abili per far propri i preziosi
gioielli.
“Pearladora” è un gioco in cui le maggioranze sanciranno la vittoria e la possibilità di prendere perle, ma il tutto non si baserà solo su questo.
Avere i raccoglitori più importanti intorno agli agglomerati
di perle più redditizi potrebbe fare di certo la differenza, ma quanto saranno
cattivi gli altri?
Bisogna valutarlo perché spesso un piccolo bastoncino
piazzato in un punto strategico della mappa basterà a dividere il territorio in
modo irreparabile.
Diciamo che il piazzamento delle proprie tesserine è
essenziale, ma la vera nostra strategica sta proprio nell’altra scelta da poter
fare al proprio turno.
Uno o due pezzetti di legno da sistemare anche non l’uno
accanto all’altro, potranno infatti spezzare delle adiacenze molto pericolose.
Bisognerà però ricordare la regola dei territori di "Pearladora" che non potranno essere formati da sezioni più piccole di 4 quadrati, utile per rimanere in carica in determinate zone.
Interessante la possibilità di poter contare, nella modalità
avanzata del gioco, su abilità personali del clan di appartenenza, da sfruttare
al proprio turno.
Si tratta di piccole aggiunte in realtà, ma piacevoli quanto
basta per lasciar assaporare un leggerissimo aroma di asimmetricità che non
dispiace affatto.
Intrigante poi la modalità a squadre, necessaria in 4
giocatori, in cui bisognerà cooperare silenziosamente con un proprio alleato.
Non ci sarà modo di scambiare platealmente informazioni su
quanto si metterà in gioco, matrovare una chiave per allearsi potrà stabilire
maggiori possibilità di successo.
Dal punto di vista estetico, “Pearladora” si difende molto bene, presentandosi luminoso e prettamente estivo, visto anche il tema scelto.
Le piccole perle sono deliziose e anche l’artwork per la
realizzazione dei personaggi dei vari clan sono prettamente incastonati nello
stile del gioco.
Il flusso di gioco è particolarmente scattante, tanto che
ogni partita si può consumare facilmente in meno di mezz’oretta.
Qualcuno avrà ovviamente la necessità di meditare un po’ sul
da farsi, più che sul dove piazzare i propri raccoglitori, sarà necessario però
la collocazione dei pontoni.
Ma anche il più accanito pensatore non troverà stimoli
eccessivi per rallentare il dinamico flusso di gioco lasciando la partita piacevolmente
fluida.
“Pearladora” è un gioco dove bisognerà pensare come un
puzzle game e puntare un po’ sull’intuito, elementi ben incastonati come perle
in un diadema.
Commenti
Posta un commento