"Splendor Duel", le gemme della sfida
“Splendor Duel”, la sfida si fa in coppia.
Il gioco originale è uno splendido nuovo classico, che torna in una versione per due giocatori.
Ancora una volta bravissimi gioiellieri andranno alla ricerca di pietre preziose purissime per creare scintillanti gioielli.
Stavolta però la sfida è solo uno contro uno, due rivali che vedranno battagliare a suon di luccichii tra una gemma e l'altra.
Ben tre le possibilità di vittoria da conquistare coltivando il proprio orticello, ma con la dovuta attenzione all'operato altrui.
COMPONENTI: Anche in “Splendor Duel” come componenti troviamo gemme e carte gioiello divise in tre mazzi di differenti valori.
Nella scatola troviamo un tabellone 5x5 che andrà ad ospitare le 25 gemme in 7 colori differenti.
Le carte sono suddivise in tre livelli in base al dorso, con quelle di livello uno dal costo in gemme più esiguo, fino a quelle più impegnative di livello tre.
Ogni carta, oltre al costo, può generare punti vittoria, corone e sempre una gemma di riferimento che si deduce dal suo colore.
Ci sono anche 4 carte reale che offrono bonus specifici, una tessera vittoria che ricorda i tre modi di vincere, un sacchetto di stoffa e 3 pedine pergamena.
PREPARAZIONE: Le carte gioiello andranno a formare una piramide in “Splendor Dueòl” e tutte le gemme andranno sul tabellone.
Dalla pila di livello uno andranno estratte 5 carte come base, da quella di livello 2 ne saranno estratte 4 da mettere in cima alle 5 precedenti, e 3 da quelle di livello 3.
In cima a questa piramide di carte al centro del tavolo andrà posizionata la tessera vittoria.
Accanto alla piramide andrà posto il tabellone, le gemme invece saranno introdotte nel sacchetto e man mano pescate.
Le gemme via via pescate andranno posizionate su ogni spazio del tabellone seguendo la freccia che parte dal centro.
Le 4 carte reale andranno messe accanto al tabellone, così come le tre pedine pergamena.
Lo scopo del gioco è raggiungere uno dei tre requisiti di vittoria prima dell'avversario: avere 20 punti, 10 corone o 10 punti su carte dello stesso colore.
IL GIOCO: Le azioni in “Splendor Duel” ricalcano quelle di “Splendor” ma con nuovi bonus e un nuovo modo di prendere gemme.
La prima azione facoltativa permette di rimettere a posto una pedina pergamena posseduta per ottenere una gemma o una perla dal tabellone.
La seconda azione invece permette di rifornire il tabellone di nuove gemme dal sacchetto ma facendo ottenere all'avversario una pedina pergamena.
Quando bisognerà prendere una pergamena e nella riserva non ve ne fossero più, ne andrà presa una direttamente dall'avversario.
Tra le azioni obbligatorie di "Splendor Duel", si potranno prendere fino a 3 gemme dal tabellone seguendo però delle regole.
Le gemme devono essere in fila, orizzontale, verticale o diagonale, non si potrà mai prendere così l'oro e non si potranno saltare eventuali buchi.
Se con quest'azione si prendono due perle o tre gemme dello stesso colore, l'avversario prenderà una pergamena.
La seconda azione permette di prendere un oro dal tabellone e prenotare una carta a scelta dalla piramide o la prima coperta da uno dei mazzi.
Non si potrà svolgere questa azione se si avranno già tre carte prenotate: queste sono carte che solo il giocatore che le ha prenotate potrà acquistare.
Ogni oro è considerato come jolly, quindi per svolgere la terza azione si potrà utilizzare in cambio di ogni gemma.
La terza azione possibile è proprio l'acquisto di una carta dalla piramide pagandone il costo in gemme che andranno subito nel sacchetto.
Ogni carta acquistata andrà posta di fronte a sé creando colonne di carte dello stesso colore: ognuna offrirà un bonus per i futuri acquisti.
Ogni carta colorata infatti mostrerà l'immagine di una gemma e garantirà uno sconto di una gemma di quel tipo per le carte future.
Se la carta dovesse avere un simbolo con sfondo viola in alto a sinistra, l'abilità relativa andrà subito eseguita.
Tra le abilità c'è la possibilità di svolgere subito un altro turno, rubare una pergamena o addirittura rubare gemme all'avversario.
Le carte di "Splendor Duel" possono avere anche delle corone, alla terza e alla sesta corona ottenuta, si potrà ottenere una carta reale.
Ogni carta reale offrirà un bonus in punti ed eventualmente una delle azioni disponibili anche sulle carte.
Terminato il proprio turno si andranno a fare due verifiche: la prima è sul numero di gemme, visto che ognuno ne potrà tenere massimo dieci alla fine del proprio turno.
Si vedrà anche se il giocatore avrà raggiunto uno dei tre requisiti di vittoria.
Un giocatore vince se avrà complessivamente venti punti sulle proprie carte, ne basteranno 10 su una sola colonna colorata oppure se avrà 10 corone in totale.
La partita continua alternando i turni, fino a quando un giocatore non riesce a raggiungere uno degli obiettivi di vittoria.
“CONSIDERAZIONI: “Splendor Duel” è una sfida elegante per due giocatori che esalta le meccaniche del suo fratello maggiore.
La sua meccanica così ben oliata, la semplicità con cui si spiegano le regole e la voglia di ricominciare a giocare sono le sue armi vincenti.
“Splendor Duel” vuole affondare le mani nel buono che questo titolo ha per generare una sfida per soli due giocatori.
E ci riesce appieno, andando a modificare le regole del gioco, ampliando le possibilità di vittoria senza appesantire il tutto.
Le azioni restano pressochè quelle, quindi prendere gemme o pagarle per poter ottenere carte che a loro volta offrono sconti.
Interessantissimo però il meccanismo mediante il quale si potranno prendere le gemme, ormai non più libero.
Gli schemi che si andranno a formare sul tabellone infatti potranno suggerire varie possibilità tra cui scegliere la più favorevole.
Scacchisticamente si potrà anche provare a formare buchi che l'altro giocatore non potrà quindi sfruttare per poter prendere gemme golose.
Ottenere carte gioiello ora avrà un sapore diverso, visto che molte avranno anche un'icona azione che genererà nuove possibilità.
Poter fare subito un nuovo turno o rubare una gemma avversaria potranno innescare delle combo che potranno fare la differenza.
“Splendor Duel” non premia solamente chi raggiungere un certo numero di punti, ma i requisiti di vittoria di ampliano.
Sono ben tre infatti le strade che possono portare alla corona e sarà interessante, in corso d'opera, capire verso quale dirigersi.
Ognuno dovrà quindi cercare di concentrarsi su un obiettivo ben preciso dopo aver tenuto inizialmente le strade aperte a tutti.
Dare un'occhiata a quello che fa l'altro giocatore è assolutamente essenziale per evitare che giunga ad un obiettivo.
Se l'avversario si sta concentrando su carte di un colore, bisognerà a tutti i costi tentare di farle sparire acquistandole.
In questo modo non si porterà a termine l'obiettivo dei punti incastonati solamente su carte appartenenti ad un colore.
Stesso discorso sulle corone, preziosissime, che ovviamente andranno a rappresentare carte che fanno più gola.
Con queste carte si andranno anche a raccogliere i reali che sono effettivamente carte utili soprattutto per i primi che le otterranno.
In “Splendor Duel” anche le azioni facoltative hanno un peso, grazie all'utilizzo di pergamene che cambieranno spesso bandiera.
Utilizzarla per prendere una gemma o una perla può fare la differenza per la mossa obbligatoria successiva.
Talvolta bisognerà anche meditare bene sulla raccolta di gemme identiche perchè si offrirà una pergamena all'avversario.
Allo stesso modo anche avere maggior scelta ripristinando lo schema di gemme dal sacchetto potrebbe favorire l'avversario.
In questo il gioco si presenta davvero sfidante e scacchistico, con tante piccole scelte che potrebbero orientare la partita in modo sempre diverso.
Nonostante derivi da un gioco ormai classico e diffuso, “Splendor Duel” riesce ad essere competitivo per un duello senza precedenti.
Qualche nuova meccanica e tre obiettivi diversi di vittoria renderanno strategica una base già eccellente, rendendo questo titolo un acquisto obbligatorio per chi gioca spesso in due.
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