"My Shelfie", una libreria da riempire

“My Shelfie”, una libreria da sistemare.

Libri, giochi da tavolo, foto, tanti oggetti da sistemare negli spazi della nuova libreria!


My Shelfie

“My Shelfie” ripropone in chiave ludica quello che tutti noi giocatori proviamo quando dobbiamo sistemare oggetti su una libreria.

Questa volta non avremo a che fare solamente con dei giochi da tavolo da riporre, ma anche molti altri tipi di oggetti.

Ognuno avrà un colore di riferimento e soprattutto un metodo di collocazione fisso, ovvero da sistemare solo in colonna.

Cosa prendere dal pavimento del salotto per poterlo riporre definitivamente nello spazio più consono che troveremo?


COMPONENTI: Tantissimi gli oggetti che dovremo sistemare in “My Shelfie” all'interno di librerie tridimensionali.


My Shelfie

“My Shelfie” è un gioco da tavolo creato da Phil Walker-Harding e Matthew Dunstan per 2-4 giocatori e pubblicato da Cranio Creations.

Nella scatola trovano posto 4 librerie ovvero delle strutture che possono ospitare 30 tasselli in 5 colonne da 6 spazi.

Una plancia salotto ha gli slot per le tessere oggetto e per la tessera punteggio finale, mentre sono 8 le tessere punteggio standard.

I già citati tasselli oggetto sono 132 ed appartengono a 6 categorie diverse, dalle piante ai gatti fino ad arrivare ai trofei.

Ci sono anche 4 basette e 12 carte obiettivo comune, oltre a 12 carte obiettivo comune che mostrano la libreria con alcuni specifici oggetti in determinate posizioni.

Terminano la lista dei componenti un sacchetto di stoffa e un segnalino poltrona per il primo giocatore.


PREPARAZIONE: Va preparato il salotto di “My Shelfie” inserendo le tessere per il numero di giocatori che partecipano.


My Shelfie

Per cominciare a giocare va posizionata la plancia salotto al centro del tavolo posizionando la tessera punteggio finale in basso a destra.

Tutti i tasselli oggetto vanno inseriti all'interno del sacchetto e il salotto andrà riempito man mano pescando oggetti.

La sistemazione delle tessere varierà in base al numero di giocatori, posizionandole solamente sugli spazi con il numero di puntini corretto.

Le carte obiettivo comune vanno mescolate e ne verranno estratte due da sistemare coperte accanto alla plancia salotto.

In base al numero di giocatori, su ognuna delle carte, andrà posta una pila, in ordine crescente, di tessere punteggio.

Ogni giocatore riceverà una libreria e dopo aver mescolato le carte obiettivo personale, ognuno ne pescherà una da tenere segreta e posizionare su una basetta.

Il primo giocatore estratto a sorte riceverà la poltrona. Lo scopo del gioco è quello di posizionare gli oggetti nella propria libreria per fare più punti possibili.


IL GIOCO: Prendere alcuni oggetti ed inserirli in una colonna della libreria sarà l'unica mossa possibile in “My Shelfie”.


My Shelfie

Al proprio turno, un giocatore ha un compito molto semplice da svolgere visto che dovrà effettuare semplicemente un'azione.

L'azione permette di prendere uno, due o tre oggetti dalla plancia salotto, ovviamente seguendo delle regole precise.

Gli oggetti da prendere, se più di uno, devono essere adiacenti tra loro in modo ortogonale.

In più ognuno di questi oggetti deve avere già all'inizio del proprio turno, almeno un lato libero.

Tutti gli oggetti presi, scegliendone l'ordine, vanno infilati dall'altro nella libreria, ma solamente in una colonna.

Se con la sistemazione dei nuovi oggetti sarà stato raggiunto uno o entrambi gli obiettivi delle carte comuni, si prenderà il tassello di punti posto in alto sulla carta.

Gli obiettivi potrebbero richiedere di avere oggetti ai 4 angoli, di avere tre colonne piene, 5 oggetti uguali in diagonale e così via.


Alla fine del turno di un giocatore in "My Shelfie" non sarà richiesto di sistemare nuovi tasselli oggetto per sostituire quelli presi.

Ciò avverrà solamente quando rimarranno sulla plancia soltanto tessere singole, quindi non adiacenti ad altri oggetti.

In questo caso si dovrà spostare ogni tessera oggetto presente nel sacchetto ed estrarne di nuovo come nella fase di preparazione.

Quando un giocatore avrà completato la propria libreria, prenderà il tassello punteggio finale dal salotto e si completerà il giro in modo che tutti abbiano fatto lo stesso numero di turni.

A quel punto si passerà al conteggio finale che permetterà di sommare i punti delle tessere punteggio prese dalle carte obiettivo comune.

In più ogni gruppo di oggetti dello stesso colore adiacenti tra loro, da tre unità in su, offrirà punti, ovviamente maggiori per la maggior quantità seguendo una scala di punteggi.

Ovviamente a questi calcoli andrà aggiunto anche il punteggio ottenuto, seguendo una scala specifica, rispetto a quanti obiettivi saranno stati raggiunti rispetto alla propria carta.

Il vincitore sarà colui che avrà totalizzato più punti e che quindi avrà sistemato la propria libreria nel modo migliore.


CONSIDERAZIONI: “My Shelfie” è un astratto con una simpatica struttura tridimensionale che lo rende diverso dagli altri.


My Shelfie

Chi ha qualche anno in più sul groppone forse ricorderà un gioco che si basava su una sfida a due sfruttando una griglia verticale.

Il classico “Forza 4” imponeva l'inserimento di gettoni nei vari slot della griglia cercando di sistemarli in modo da vincere.


“My Shelfie” vuole prendere in prestito la struttura fisica che era alla base di “Forza 4” per creare un gioco astratto di natura molto diversa.

Chissà se sia proprio dal titolo classico che nasce fuori l'idea per questo titolo in cui però ognuno avrà una propria griglia personale.

La griglia andrà man mano riempita con dei tasselli che rappresentano le classiche cose che possono trovarsi su una libreria.

Quindi ecco spuntare dei vasi da fiori, dei trofei, ovviamente i nostri cari giochi da tavolo, addirittura gattini!

Chicca delle chicche è la possibilità di riconoscere proprio alcuni giochi famosi sulle tessere di quel tipo: un easter egg che piacerà molto ai puristi.

Sarà una sola o magari due, se non addirittura un trio di tessere quello che sarà inserito al proprio turno nella libreria.

Ovviamente quest'unica azione possibile dev'essere fatta nel modo più utile possibile seguendo due criteri.

Il primo è la scelta di tessere libere ma soprattutto seguendo una collocazione particolare rispetto alla colonna di destinazione.

Questa scelta andrà fatta seguendo, a sua volta, due importanti dettagli, ovvero punteggi personali e punteggi generali.


Le carte punteggio di “My Shelfie” saranno le direttive da seguire per l'inserimento delle tessere nella libreria.

Le scelte si faranno in base alla carta punteggio da seguire, principalmente quella propria, ma strizzando l'occhio a quelle generali.

La carta punteggio personale riguarda il posizionamento, in caselle predefinite, di tessere di un determinato colore.

Quelle generali che cambiano di partita in partita invece imporranno delle strutture particolari da formare nella propria griglia.

Bisognerà cercare di mediare tra le due generali senza sporcare la griglia rispetto a quelle che sono le direttive della propria carta.

In più bisognerà tener conto anche dei punteggi finali in cui saranno gli agglomerati di tessere dello stesso tipo a generare punti.

E a dare punti saranno solo gli insiemi di tessere dalle 3 in poi, quindi limitarsi ad accoppiare tessere non varrà nulla.


“My Shelfie” ha una struttura di gioco decisamente semplice che lo rende un titolo presentabile a qualunque giocatore.

La semplicità con la quale si spiega il gioco è impressionante, tanto da poterlo rendere digeribile a qualunque tipo di pubblico, anche occasionale.

La semplicità di base però non deve far rima con banalità, visto che concentrarsi su una strategia sarà il vero tessuto del gioco.

Capire come ottimizzare gli inserimenti per poter guadagnare il massimo da ogni fonte di punteggio sarà lo scopo vero del gioco.

Le carte punteggio comuni innescheranno una gara tra i giocatori, visto che il primo che le realizzerà riuscirà a prendere il punteggio più alto.

I giocatori più competitivi ameranno questa vera e propria sfida a tempo con gli altri per realizzare per primi i compiti assegnati.

Nonostante si noti subito a chi verranno assegnati i tasselli punteggio completando le task delle carte, la vera vittoria sarà un dubbio fino alla fine.

I misteri delle carte punteggio personali e i punti calcolati alla fine sulla struttura delle proprie tessere, renderanno noto solo nel finale il vero vincitore.

My Shelfie” è un gioco perfetto per gli amanti degli astratti ma anche di chi non ama ascoltare milioni di regole sedendosi al tavolo.

Con una struttura semplicissima, riesce ad intavolare un titolo competitivo e coinvolgente che, grazie alle sue carte, cambia drasticamente di partita in partita.


Siete dei maniaci dell'ordine e non riuscite a tenere nulla fuori posto? Allora prendere una copia di “My Shelfie”, ci sono delle librerie da sistemare!

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