"Factory Funner", le connessioni impossibili
“Factory Funner”, quanti tubi da sistemare!
Vari meccanismi vanno incastrati per bene, tra un tubo e l'altro per ottimizzare la produzione.
“Factory Funner” è il risvolto divertente dell'industria, dove ingressi devono combaciare con le uscite rispettando i parametri.
Griglie composte da varie sezioni andranno ad ospitare dei meccanismi che offriranno introiti se connessi nel modo giusto.
Alcuni ingressi permettono di soddisfare le richieste di altre macchine e sarà quello l'obiettivo primario da raggiungere.
Come fare però nel sistemare ben 8 macchinari approfittando degli incastri che si dovranno creare turno dopo turno?
COMPONENTI: Tantissime le tessere tubo di “Factory Funner” con cui congiungere tutte le tipologie di macchinario.
“Factory Funner” è un gioco da tavolo creato da Cornè van Moorsel per 1-6 giocatori e pubblicato da Boardgame Tables.
Nella scatola tantissimo materiale, a cominciare da 6 plance pieghevoli a doppia faccia con un lato comune tra tutte e uno asimmetrico.
Troviamo poi 6 segnalini punteggio e 36 segnalini trasparenti, nonché 18 serbatoi bianchi e 9 neri.
Sono 24, suddivisi in 4 colori i serbatoi colorati, una tessera primo e una tessera ultimo e una plancia segnapunti.
Sono ben 154 i connettori, ovvero dei tubi in diverse forme, alcuni dritti, curvi, con molteplici uscite anche incastrate tra loro.
Infine troviamo 48 tessere macchinario che rappresentano punti di ingresso ed uscita con colori specifici, ognuna con un valore di ricavo.
I punti di ingresso di un macchinario sono indicati da un certo numero di puntini, le uscite sono invece indicate da numeri.
PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Factory Funner” partirà con una plancia personale e un set di serbatoi.
La plancia segnapunti andrà sistemata al centro del tavolo con i segnalini dei giocatori sul 10, mentre andranno formate riserve di segnalini trasparenti e connettori.
Le tessere primo e ultimo andranno posizionate in modo che siano raggiungibili da tutti e le tessere macchinario andranno ben mescolate.
Ognuno riceverà 8 tessere macchinario da tenere coperte, nessuno dovrà guardarle, nemmeno le proprie.
Lo scopo del gioco sarà quello di sistemare i macchinari tentando di farlo ottenendo i migliori ricavi sistemandoli al meglio.
IL GIOCO: Ogni macchinario di “Factory Funner” avrà dei requisiti da soddisfare e delle nuove uscite utili per soddisfare i nuovi.
Dopo aver innescato un conto alla rovescia, i giocatori andranno a girare contemporaneamente una delle loro tessere macchinario.
Tutti i giocatori, guardando ciò che è stato scoperto, dovranno prendere quella che desiderano e pensare dove piazzarla sulla propria plancia.
Chi prenderà per primo una tessera, prenderà anche la tessera primo, chi invece prenderà l'ultima, farà lo stesso con la tessera ultimo.
Sarà possibile anche non prendere affatto una tessera, ma facendo scendere di due punti il proprio segnalino e saltando la fase successiva.
Dopo questa fase, sempre in contemporanea, si passerà a quella di connessione, mediante la quale i giocatori potranno approfittare dei propri serbatoi e dei connettori.
In questa fase si cercherà di soddisfare le richieste della nuova tessera macchinario posizionata cercando di ottimizzare costi e ricavi.
La tessera macchinario di “Factory Funner” dovrà avere quindi dei collegamenti validi tra i propri innesti di entrata e quelli di uscita.
Quelli di uscita garantiranno dei sostentamenti anche per altri macchinari, altrimenti andranno arginati con serbatoi bianchi.
Quelli di ingresso invece vorranno serbatoi perpetui, in dotazione dei giocatori uno per colore, oppure innesti in numero sufficiente, da parte di altri macchinari.
Questi collegamenti potranno essere fatti mediante i connettori da sistemare come si desidera per far combaciare le cose.
I connettori potranno anche essere posizionati incrociate attraversandosi a vicenda ma non potranno mai congiungersi in un'unica uscita due connettori diversi.
I connettori posizionati nei turni precedenti, così come i serbatoi, potranno essere gratuitamente eliminati dalla plancia.
La cosa importante è che al termine di questa fase, non ci siano ingressi e uscite nonché connettori non collegati a niente.
Se in questa fase si collegherà l'uscita di un macchinario con l'ingresso di un altro, rispettando quantità e colore, si poggerà sulla parte coi puntini un segnalino trasparente.
Dopo aver svolto questa fase di “Factory Funner” ci sarà l'ultima mediante la quale si andrà a capire quanta spesa o guadagno si ottiene.
I ricavi sono contrassegnati dal valore indicato sulla tessera macchinario inserita in quel turno.
Le spese sono invece valutate in base a serbatoi e connettori inseriti, quelli eventualmente eliminati non comportano spese.
La differenza tra ricavo dato dalla tessera macchinario e connettori e serbatoi inseriti, farà avanzare o retrocedere il proprio segnalino sulla plancia.
Chi ha la tessera primo, perde comunque un punto, chi invece ha la tessera ultimo ne guadagna uno.
Questo trio di fasi andrà svolto per otto round e al punteggio raggiunto, si sommeranno tre punti per ogni puntino coperto da un segnalino trasparente.
Chi avrà raggiunto il totale maggiore sarà il giocatore che avrà amministrato meglio la propria fabbrica e dunque il vincitore.
Il gioco prevede anche una modalità tranquilla in cui non ci sono corse ad acchiappare la tessera macchinario ma ce ne saranno sempre tre tra cui scegliere la propria.
CONSIDERAZIONI: “Factory Funner” è un gioco in cui le risorse a disposizione dovranno essere sapientemente usate per non trovarsi sul lastrico.
Qualcosa di diverso avviene con gli elementi che caratterizzano questo gioco in cui invece i colori sono indispensabili.
“Factory Funner” vuole dare un tocco di colore al grigio delle fabbriche, con dei serbatoi ricchi di tinte molto accese.
Sono proprio queste le risorse che potranno essere più che utili, soprattutto nei primi turni per saziare le esigenze delle tessere prese.
Ogni tessera infatti presenta delle uscite e delle entrate ed ogni tubo che parte e che dovrebbe arrivare nella tessera dovrà avere un collegamento.
Impossibile avere fin dall'inizio qualcosa che soddisfi pienamente le richieste di una tessera e qui entrano in gioco le risorse a disposizione.
Ogni tubo prelevato dalla riserva costerà un punto, così come i serbatoi che dovranno tamponare tutte le aperture.
Gli introiti potrebbero essere molto pochi, ma il gusto sarà quello di riuscire poi col tempo a risistemare tutto generando punti finali.
Ogni tessera di “Factory Funner”, per ottenere il massimo, dovrà essere sostenuta da un'altra per le sue richieste, ma sarà dura trovare la piena compatibilità.
Anche se si troverà una tessera perfetta per potersi interfacciare con quelle possedute, bisognerà trovare modo di inserirla nella propria plancia.
Discorso decisamente più facile da dirsi che a farsi, visto che pian piano la plancia andrà a riempirsi di elementi.
Eliminarli sarà gratuito, ma una volta spostati i tubi come si farà a piazzare la nuova tessera e rendere tutto quello che c'è di nuovo abitabile?
Ovviamente il gioco è qui, nel tentativo di poter contenere tutto nella plancia, ottenere il massimo e sistemare il tutto.
Discorso che fila liscissimo, ma di cui bisognerà tenere conto fin dall'inizio per non agglomerare troppo le cose.
Sarà comodo abbinare immediatamente i serbatoi per non spendere punti in tubi che decurterebbero il guadagno.
Ma ciò purtroppo farà danni enormi nei turni successivi quando gli spazi esigui daranno del serio filo da torcere.
Saranno le azioni dei giocatori di “Factory Funner” a dettare il futuro delle sistemazioni da un certo turno in poi.
Questo rende ovviamente il gioco particolarmente complesso andando avanti con i turni, a causa delle scelte fatte.
Alcuni agglomerati di tessere potranno rendere impossibile la sistemazione di nuovi macchinari con l'obbligo di perdere preziosi punti.
Il gioco nella sua natura classica presenta anche una componenti di velocità da gestire per la scelta del macchinario da introdurre.
Gli altri ovviamente non staranno a guardare, motivo per il quale sarà importante il colpo d'occhio su ciò che sarà a disposizione.
I più tranquilli potranno però optare per una variante di scelta multipla senza tempo, in cui capire con più calma quale tessera prelevare.
“Factory Funner” è un gioco di incastri non semplice da padroneggiare, che potrebbe dar luogo persino a qualche frustrazione.
Scovare i criteri giusti con cui gestire al meglio le varie situazioni si impareranno solo dopo svariate partite definendo il gioco come adatto a chi ama perseverare.
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