“Santa's Workshop”, Babbo Natale all'opera
“Santa's Workshop”, c'è tanto da fare per Natale.
La fabbrica di Babbo Natale apre i battenti per preparare tanti giocattoli da offrire ai bambini buoni
Ma in questo mese di dicembre, quanta fatica c'è e quanto impegno per poter organizzare al meglio una festività così attesa?
Orde di elfi sono pronti, con le proprie manine sapienti ad impacchettare doni e anche preparare le renne per il grande viaggio.
Soddisfare il bisogno di tutti i bambini del mondo è un lavoro collaborativo, ma tutto sommato ognuno vorrebbe sentire solo le proprie lodi!
COMPONENTI: In “Santa's Workshop” c'è tutto quello che serve per prepararsi alla magia del Natale, dalle letterine alla slitta!
Nella scatola prende posto un tabellone che rappresenta proprio la fabbrica dei giocattoli di Babbo Natale con al centro un grosso albero.
Babbo Natale è presente anche come pedina, così come l'albero per indicare il primo giocatore, insieme a 5 plance per ogni partecipante.
Presenti anche 24 tessere assemblaggio, 24 tessere tessuto, 24 anche per il legno e per il metallo, mentre sono 25 i decori per l'albero.
Sono 15 gli elfi, tre per ogni giocatore, 5 i gettoni punteggio e 60 i pezzi di carbone. C'è anche una slitta da assemblare!
Presenti poi 30 gettoni formazione, 30 gettoni sviluppo e poi le carte, ovvero 27 renne e 46 letterine con richieste di giocattoli.
PREPARAZIONE: Varie carte troveranno posto sul tabellone di “Santa's Workshop” e ogni giocatore avrà il suo terzetto di elfi.
Un gettone formazione per tipo andrà nei posti riservati di alcune zone del tabellone, mentre la slitta andrà a lato.
La pedina di Babbo Natale andrà sul primo step del calendario, mentre tutto il carbone andrà in una riserva accanto al tabellone.
Le carte letterina andranno mescolate e 6 saranno esposte nella zona apposita del tabellone, andrà poi preparato il mazzo delle renne.
Le carte hanno lettere A, B e C, andranno divise per tipo, mescolate separatamente e creato un mazzo con A in cima e le carte C in fondo: Tre saranno esposte sul tabellone.
In “Santa's Workshop” anche i giocatori avranno una loro fase di preparazione per poter cominciare la partita.
Ogni giocatore prenderà una propria plancia e del materiale, ovvero tre elfi, 5 decori e un gettone punteggio da mettere sullo 0 del segnapunti.
Ognuno riceverà anche due carte letterina dal mazzo, due carretti carbone, due coperte per le renne e due strumenti minerari.
I carretti carbone andranno sulle file più alte del settore carbone, la superiore sul lato da 4 elementi e l'inferiore da 2.
Stesso discorso per le coperte per le renne e gli strumenti minerari: il tassello più a sinistra sarà sul lato da 2 e quello a destra sul lato da 4.
Si andrà a scegliere anche il primo giocatore e in base a quest'ordine, ognuno riceverà del carbone.
Lo scopo del gioco è quello di organizzare al meglio il Natale preparando i doni, migliorando l'efficienza degli elfi, addobbando l'albero e accudendo le renne.
IL GIOCO: “Santa's Workshop” è un classico piazzamento lavoratori in cui svolgere vari compiti nella villaggio di Babbo Natale.
In ognuno dei round, a turno, ogni giocatore piazzerà uno dei suoi tre elfi nelle varie postazioni presenti sul tabellone.
Una postazione è la miniera di carbone in cui riempire tutti gli spazi disponibili della propria plancia di carbone: il primo che userà questo luogo, guadagnerà anche un punto.
In relazione a questo spazio ci sono anche dei miglioramenti che si potranno fare sulla propria plancia.
Infatti quando si guadagneranno materiali, si potranno utilizzare per soddisfare i requisiti delle tessere che bloccano alcuni bonus.
Quello sbloccabile col metallo permetterà di ottenere punti ogni volta che un elfo sarà spedito in miniera.
L'altro invece, ottenibile utilizzando legno, permetterà di avere spazi aggiuntivi dove inserire del carbone andando in miniera.
I negozi di materiali sono relativi a metallo, legno e tessuto e funzionano tutti nello stesso modo, avendo la stessa tipologia di spazi.
Su uno spazio si potrà pagare un carbone per poter avere due materiali di quel tipo, mentre sull'altro se ne potranno pagare due per ottenere tre materiali.
In questi spazi utilissimi di “Santa's Workshop” per costruire giocattoli, sarà presente anche una golosa opportunità.
Mandando un elfo in uno di questi spazi, si potrà anche pagare un carbone aggiuntivo per poter ottenere il gettone formazione presente.
Questo gettone andrà posizionato in uno dei due slot relativi all'elfo spedito al negozio, garantendo un bonus dal suo prossimo posizionamento.
Infatti quell'elfo, in quello specifico negozio, ottenendo materiali, ne otterrà sempre uno aggiuntivo.
Il gettone formazione ha anche un lato opposto in cui invece si otterranno a fine partita dei semplici punti.
Nello spazio assemblaggio, il primo giocatore riceverà un gettone di questo tipo, il secondo giocatore che sceglierà questo spazio, dovrà piazzarsi nello slot successivo.
Oltre a poter prendere un gettone assemblaggio, potrà farsi dare una mano dall'elfo già presente, guadagnandone uno in più, ma facendo anche ottenere 3 punti all'altro elfo.
Il terzo che si piazzerà quindi sul terzo slot, potrà farsi aiutare da entrambi gli elfi, ma il secondo guadagnerà solo due punti, offrendo in cambio un ulteriore gettone assemblaggio.
Ogni volta che si otterranno materiali e gettoni assemblaggio, andranno subito piazzati su una tessera bonus o su una delle proprie carte letterina per completare i giocattoli.
Quando un giocattolo sarà completato, andrà messo a lato della propria plancia a faccia in giù, per la felicità di Babbo Natale.
Ogni giocatore potrà avere massimo 5 letterine non completate di fronte a sé, ma fino a che non avrà superato il limite, potrà acquisirne altre nella stanza della posta.
In questo spazio si potranno prendere fino a 3 carte letterina oppure gettare tutte quelle presenti, inserirne di nuove e prenderne due.
Non c'è villaggio di Babbo Natale in “Santa's Workshop” senza un albero di Natale, che sarà un altro spazio utile da visitare.
L'albero di Natale va comunemente addobbato ed in questo spazio si potrà occupare uno di due slot differenti.
Il primo permetterà di consegnare il segnalino primo giocatore ad un altro e piazzare un decoro. L'altro spazio farà sempre piazzare un decoro e farà guadagnare un punto.
Gli elfi avranno anche il compito di occuparsi delle renne di Babbo Natale, si potrà fare pagando tanto carbone quanto indicato dalla carta che si desidera.
Si otterrà immediatamente, a quel punto, il bonus donato dalla renna, che potrà essere materiale, gettoni formazione o punti in base a dei criteri, per esempio.
Ci potranno essere sconti in carbone, acquisendo carte renna, sbloccando il bonus della coperta sulla propria plancia.
Il turno termina quando tutti i giocatori avranno piazzato anche il loro terzo elfo, terminando così la giornata di lavoro.
Dopo il terzo, il sesto e il nono turno, ci saranno le ispezioni di Babbo Natale per visionare il lavoro fatto.
In questa fase, ogni giocatore andrà a contare il numero di carte letterina soddisfatte e il numero di addobbi posizionati sull'albero.
Si formerà quindi una classifica che premierà chi avrà la somma maggiore con 8 punti, poi il secondo con 4 punti, il terzo con 2 e il quarto con 1.
Le carte letterina andranno nella slitta come giocattoli pronti da consegnare, mentre gli addobbi resteranno sull'albero.
Dopo aver giocato anche il nono turno, i giocatori conteranno un punto per ogni elemento presente sulle carte letterina non consegnate.
In più si otterranno punti in base alla quantità di renne diverse conquistate, due punti per i gettoni formazione e 4 punti per i miglioramenti fatti in coppia.
Il vincitore sarà ovviamente il gruppo di elfi che avrò contribuito di più a portare la gioia del Natale nei cuori di tutti.
CONSIDERAZIONI: “Santa's Workshop” permette di respirare la vera atmosfera di Natale con delle meccaniche semplici.
Il Natale si fa sempre sentire tanto, arriva con il suo carico di emozioni e di gioie, adesso anche sui nostri tavoli.
“Santa's Workshop” vuole essere proprio uno scrigno prezioso da aprire ogni volta che si vuole sentire l'atmosfera del Natale.
Il gioco si presenta immediatamente come un vero e proprio simbolo del Natale classico, con tutte le sue tradizioni.
Non manca nulla: c'è un albero tutto da addobbare proprio al centro del tabellone e varie aree che rappresentano la fabbrica di Babbo Natale.
C'è persino la sua slitta che man mano verrà caricata, per piena coerenza con il tema trattato, con i giocattoli ben confezionati.
Non manca la stalla con le renne che dovranno prepararsi ad affrontare un viaggio stancante e ovviamente la fabbrica in sé.
Giocattoli in tessuto per confezionare le bambole, del legno, perfetto per i cavallucci a dondolo e il metallo per i robottini.
Insomma, gli ingredienti classici del Natale di una volta, ci sono proprio tutti, senza segnalare nessuna assenza.
Se in “Santa's Workshop” il Natale si sente sulla carta, come se la cava per quanto riguarda la meccanica presentata?
Il gioco si presenta benissimo dal punto di vista dell'atmosfera, per quanto riguarda la meccanica invece ci assestiamo su una perfetta classicità.
Si tratta infatti di un classicissimo piazzamento lavoratori vecchio stile, con spazi che permettono di ottenere risorse, utili per fare altro.
In questo caso, per la maggior parte delle volte, si andrà a recuperare carbone da convertire in materiali che poi serviranno per costruire i giocattoli.
Costruirli ovviamente permetterà di ottenere maggiori possibilità di ottenere gli elogi di Babbo Natale durante la sua ronda.
I turni passano quindi in maniera abbastanza lineare, accarezzando l'interazione in pochi casi con gli altri giocatori.
Alcuni spazi saranno singoli, e quindi occuparli potrebbe creare non pochi problemi a rivali con la stessa idea.
La vera interazione si avrà in sala di assemblaggio che potrà offrire utilissimi punti con la storia del darsi una mano tra elfi.
Perchè si sa che il lavoro dei folletti buoni di Babbo Natale deve essere collettivo, ma se poi c'è una lode personale, non è meglio?
“Santa's Workshop” ha un sapore antico anche nella sua dinamica di gioco, ma si sposa bene con l'ambientazione proposta.
Quando aprite questa scatola, respirerete quasi l'odore di abete, di cannella e chiodi di garofano, magari di vin brulè.
Natale è tradizione dopotutto, è una serie di consuetudini che, puntualissime, al finire dell'autunno iniziano a manifestarsi.
E' come quando ci viene di guardare un film di Natale solo per le sue ambientazioni ricche di lucine e mercatini, anche con una storia un po' scricchiolante.
Questo titolo rappresenta un po' la stessa cosa: non brillerà per originalità, avendo una meccanica forse un tantino superata.
Ma si fa giocare in modo perfetto deliziando i partecipanti con l'ambientazione ben innestata nel suo meccanismo.
I meeple degli elfi hanno sagome diverse a seconda del colore di riferimento scelto dal giocatore, connotando una cura al dettaglio molto gradevole.
La presenza di piccoli aiutanti di Babbo Natale per una partita a due giocatori renderà ancora più sfizioso condividere con un solo avversario la partita.
In più nella scatola è presente il regolamento per una versione standard, un po' diversa da quella avanzata qui descritta.
Si userà il lato opposto del tabellone che modificherà il funzionamento di alcuni spazi e in alcuni casi favorirà l'interazione regalando punti ai primi piazzati nelle varie zone.
Un gioco che è una coccola nel periodo natalizio, un bel modo di prepararsi alla festa più amata, nella maniera più tradizionale.
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