“Barrio”, un quartiere prende vita

"Barrio”, una casa dietro l'altra

Un intero quartiere andrà costruito sfruttando le materie comuni, chi le utilizzerà prima?


Barrio

Barrio” è una parola che identifica esattamente quello che andrà creato attraverso le carte che si avranno a disposizione.

Si dovrà infatti creare un vero e proprio quartiere utilizzando i materiali che ogni carta andrà a richiedere.

Non si potranno però giocare direttamente dalla mano, ma bisognerà utilizzare delle risorse comuni presenti in una fila.

Riusciranno a rimanere intatte oppure un altro giocatore ne approfitterà per poter installare la propria abitazione?


COMPONENTI: “Barrio” presenta sia delle carte casa con i propri requisiti di costruzione, che delle carte materiale.


Barrio

“Barrio” è un gioco di carte ideato da Jorge Tabanera Redondo per 1-4 giocatori, pubblicato da Little Rocket Games.

Nella scatola ci sono 54 carte materiali suddivise in varia tipologia, ovvero legno, mattoni, pietre, cemento, vegetali, carte doppie e 6 fogli stropicciati.

Troviamo anche 39 carte casa che, oltre ad avere belle illustrazioni dell'edificio, hanno anche una lista di materiali utili per costruirla.

Inoltre ogni carta casa mostra anche un punteggio, un simbolo e una coppia ulteriore di simboli in basso ai lati.

Terminano la lista di componenti 6 carte aiuto che fungono anche da carte punteggio per definire quelli di detriti e fogli stropicciati.


PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Barrio” avrà 5 carte a disposizione, tra carte casa e carte materiale.


Barrio

Per poter iniziare a giocare andrà mescolato il mazzo di carte casa, distribuendone poi 5 a ciascun giocatore.

Ognuno sceglierà quante tenerne posizionando le altre sul mazzo di carte casa che andrà rimescolato.

Dal mazzo andranno esposte 4 per formare il mercato delle case. Andrà poi mescolato anche il mazzo dei materiali.

Ad ogni giocatore verranno date tante carte materiale fino ad arrivare a 5: la quantità dipenderà quindi dalle case tenute in precedenza e verranno esposte 4 carte per il mercato dei materiali, 

Basterà poi selezionare una carta punteggio che andrà a definire i punti per i fogli stropicciati e i detriti e si potrà iniziare a giocare.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di punti costruendo case e creando file legate dai simboli.


IL GIOCO: Per costruire le case, in “Barrio” bisogna approfittare di file di materiali disponibili nel mercato comune.


Barrio

Al proprio turno, un giocatore può scegliere di svolgere una sola azione tra le quattro a sua disposizione.

Con un'azione può semplicemente prendere dai mazzi o dalle carte scoperte nel magazzino e nella fila di case, una carta da aggiungere alla propria mano.

Un'altra azione permette di scartare una o più carte casa per pescare, sempre dai soliti punti, tante carte quante sono state scartate.

Terza opzione permette di sistemare una carta all'interno del mercato comune in modo che sia adiacente ortogonalmente con una carta già sistemata.

La carta deve essere compatibile con la forma della griglia massima possibile, ovvero una grandezza di 5x5.

Dopo aver svolto questa azione si potranno pescare due carte scoperte dal mercato case o magazzino o dai relativi mazzi.

L'ultima azione invece permette di costruire una delle proprie case, inserendo due carte materiale all'interno del mercato comune.

Questo è l'unica azione che permette di sforare nella figura massima della griglia, per utilizzare però subito la fila che straborda.

Per costruire una delle proprie case si dovranno infatti utilizzare tutti gli elementi di una fila o colonna del mercato comune.


Non tutti i materiali per costruire la casa di “Barrio” potranno essere davvero utili allo scopo

Bisognerà prendere anche materiali che magari non saranno richiesti dalla carta, che andranno a finire in un mazzo a parte, definito dei detriti.

I materiali utilizzati andranno scartati, mentre la casa andrà messa in gioco e, se possibile, unita alla sinistra o alla destra di una o di un blocco di precedenti case costruite.

Ogni casa avrà dei simboli in basso che ne indicano la compatibilità con un altro tipo di casa da attaccare.

Sarà possibile quindi continuare il quartiere associando una casa con lo stesso simbolo, anche agglomerando più quartieri in corso d'opera, terminando la realizzazione di case utili.

Costruendo un quartiere composto da case con tre simboli diversi, si potrà mettere immediatamente in gioco, già costruita, una casa dalla propria mano.

Costruendo una casa, recuperando i materiali dal mercato comune, si andrà a creare un buco e sarà il giocatore di turno a compattare le carte per continuare la partita.

La partita termina quando un giocatore avrà raggiunto il numero di case costruite davanti a sé, che cambia in base al numero di giocatori: 6 in tre o quattro giocatori, 7 in due.

Si calcoleranno poi i punti, ovvero quelli che offriranno tutte le case costruite e poi quelli per i quartieri.

Si tratta di punteggi fissi in base alla lunghezza della serie di case connesse dai simboli, con punti esponenzialmente maggiori per ogni set.

Anche la carta punteggio offrirà o decurterà punti in base ai detriti e ai fogli stropicciati in base a quanto indicato.

Il vincitore e quindi il miglior costruttore di casa, sarà colui che sarà riuscito ad ottenere il maggior numero di punti.


CONSIDERAZIONI: “Barrio” mette in evidenza una forma di interazione fortissima per il vero scopo del gioco.


Barrio

Qualcuno ricorda la bella canzone di Mahmood che ha proprio questo titolo, qualcun altro invece pensa semplicemente al suo significato.

Ad ogni modo quello che conta è costruirne uno, mettere in fila varie case per creare il proprio quartiere, in un modo del tutto inedito!


“Barrio” sfrutta un mercato comune per poter raggiungere però un obiettivo personale, soprattutto sfruttando le disponibilità degli altri.

Se c'è una coppia di concetti importanti in questo gioco, è sicuramente quella di condivisione e di interazione.

Si tratta di infatti di due elementi molto presenti che ovviamente instaureranno una meccanica su cui basare tutte le proprie giocate.

Lo scopo del gioco sarà quello di creare delle abitazioni, ma in genere siamo abituati a farlo coltivando il proprio orticello.

Qui avremo dei mercati generali da cui attingere risorse per rimpinguare la nostra mano, sia per le case che per le risorse.

Ma non vi sognate di mettere in gioco una casa sfruttando le risorse che con santa pazienza avrete accumulato nella vostra mano.

Anche perchè molto spesso la mano sarà bella piena, avendo un limite di carte globale, compreso quelle delle case.

Bisognerà guardare in prospettiva per poter mettere prima di tutto le risorse alla luce del sole e poi innalzare l'edificio.


Costruire in “Barrio” potrebbe non essere un'attività semplice a causa dell'utilizzo delle proprie risorse da parte di qualcun altro.

Ciò che è mio è mio, in questo gioco, non è esattamente possibile, visto che le risorse dovranno essere messe a terra.

Nella griglia 5x5 generale che pian piano prenderà forma infatti, dovranno essere introdotte proprio le risorse necessarie per la costruzione.

Tra l'altro inserirle è anche un obbligo per poter accedere all'azione di costruzione, senza di quello non si va da nessuna parte.

Ma chi assicura che le risorse che metto in gioco arrivino illese al mio stesso turno per potermi permettere di costruire la casa dei sogni?

Ovviamente nessuno, bisognerà necessariamente affidarsi alla speranza che quella stessa fila o parte di essa non venga smembrata.

Speranza che ovviamente, in alcuni casi, sarà spezzata, a meno che non coltivare più file in più turni senza dare idea agli altri di quale possa davvero servire.

Si tratta di una tecnica lunga e complessa, ma che potrebbe dare i suoi frutti sul lungo termine, a meno che non si faccia per primi la parte del rapace!


La varietà di carte punteggio permette di cambiare il valore degli elementi in “Barrio” di partita in partita.

Se c'è una cosa essenziale nei giochi da tavolo che si intende utilizzare più e più volte, è il fattore rigiocabilità e varietà.

Con la possibilità di poter cambiare carta punteggio per alcuni elementi, questo gioco può vantare un punto a favore su questo.

Si tratta di carte che rendono i punteggi di fogli stropicciati e di detriti sempre diversi, quindi più o meno appetibili a seconda di quanto indicato.

Una carta foglio stropicciato potrebbe quindi rappresentare un forte ostacolo in alcune partite così come un gustoso bonus in altre.

I detriti sono quasi sempre una penalità, anche perchè è giusto dare del demerito a chi non sarà riuscito a creare la propria casa con una giusta dose di risorse.

L'allungamento del proprio quartiere con i simboli sulle carte tenterà di dare una strada nella pesca delle carte e di ordine in cui giocarle.

Non tutte le case sono uguali, in questo modo quindi si andrà a pilotare un po' la propria scelta ed anche a dare agli altri motivo di mettere i bastoni tra le ruote.

"Barrio” prevede dunque diverse forme di interazione, anche parecchio cattive, gusto che piace in genere a molti giocatori.

Un titolo semplice di natura ma che presenta una meccanica piacevole che lo rende differente da tutti gli altri giochi di costruzione set.


Un quartiere deve prendere vita, perchè non prendete una copia di "Barrio" e iniziate a sgomitare con gli altri giocatori per rubare le risorse giuste?

Commenti

Post popolari in questo blog

"Exploding Kittens", il gioco di carte coi gatti bomba

"Bananagrams", il gioco di parole più veloce che ci sia

"Dany", il party game gioca con la psicologia