“Alpino”, la fauna delle Alpi
“Alpino”, quanti animali sulle alpi!
Marmotte, linci e chi più ne ha più ne metta, sulle Alpi ci sono tanti animali.
Su questo arco montano ci sono diverse specie di animali che possono essere avvistate avventurandosi in questi luoghi.
Delle affascinanti linci per esempio, delle dolcissimi marmotte, ma anche stambecchi e una tipologia di scarabei.
Un vero e proprio habitat da ricostruire, cercando di unire animali della stessa tipologia, ma chi creerà le maggioranze più forti?
COMPONENTI: Gli elementi principali di “Alpino” sono tessere di doppi elementi, che ricordano un po' quelle del domino
Nella scatola ci sono 40 tessere composte da due elementi ciascuna, un po' come quelle del domino.
Su ogni tessera però compaiono due tipologie di animali tra stambecchi, linci, poiane, marmotte e scarabei.
Ogni elemento di una tessera è stampato su uno sfondo colorato tra i 5 possibili. Sul retro di queste tessere sono invece mostrate due pozze d'acqua.
Ci sono anche 10 tessere segrete, strutturate come quelle standard ma con uno sfondo multicolore alle spalle di ogni elemento.
Presenti anche 6 tessere punteggio, ognuna relativa ai 5 animali presenti nel gioco oltre alle pozze d'acqua.
Termina la lista dei componenti una semplice tessera per indicare il primo giocatore.
PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Alpino” parte con una tessera segreta e quelle standard si preparano in base al numero di partecipanti.
In base al numero di partecipanti, alcune tessere standard dovranno essere casualmente escluse, le altre andranno mescolate e formate delle pile.
Le 6 tessere punteggio andranno esposte al centro del tavolo in ordine, dallo stambecco, la lince, la poiana, la marmotta e lo scarabeo, poi la pozza.
Sempre in base al numero di giocatori, verranno esposte alcune tessere standard scoperte, in genere una più del numero di partecipanti.
Lo scopo del gioco è quello di fare punti per la maggioranza di animali appartenenti alle varie specie, rispetto ai gruppi degli altri giocatori.
IL GIOCO: Ogni nuova tessera presa in un turno di “Alpino” deve combaciare con il tipo di territorio di una presente.
E' importante che il colore del territorio di almeno uno degli elementi della nuova tessera debba combaciare con un lato con una delle tessere già presenti.
Quando tutti i giocatori avranno preso una tessera, chi ha la tessera primo giocatore sarà invitato a fare una scelta.
La tessera rimanente dovrà essere piazzata sotto una tessera punteggio, in modo che risulti esposto solo l'animale relativo.
Questo andrà ad aumentare il valore di quella tipologia di animale per la fase finale di calcolo del punteggio.
Dopo aver svolto anche questa fase, il segnalino primo giocatore passerà a quello successivo e saranno esposte nuove tessere per un nuovo round.
Il termine di partita di “Alpino” permetterà di contare le maggioranze per ogni animale.
La partita termina quando le pile di tessere saranno esaurite, per poter passare alla fase di punteggio.
Prima di tutto, ogni giocatore dovrà posizionare la propria tessera segreta dove vuole all'interno del proprio habitat.
Ognuno poi andrà a contare il numero di elementi composti da ogni gruppo più numeroso dei vari animali e della pozza d'acqua.
Chi avrà la maggioranza di quell'elemento in un unico gruppo connesso ortogonalmente, otterrà dei punti,
I punti ottenuti sono esattamente quanti saranno gli animali di quel tipo posti sotto la relativa tessera punteggio.
Il giocatore che avrà ottenuto il punteggio maggiore sarà il vincitore, avendo creato gli habitat più confortevoli per gli animali delle Alpi.
CONSIDERAZIONI: “Alpino” richiama il concetto di domino per la creazione del proprio habitat animale.
Il fascino delle Alpi è ad appannaggio più degli abitanti del nord, ma almeno col suo lato animale ora ci possiamo giocare.
“Alpino” prende in prestito alcune delle meraviglie della fauna locale per poter presentare un gioco a tema domino.
Siamo abituati a conoscere il domino come un gioco in cui tesserine con dei numeri devono essere abbinate per cifra uguale.
Anche lo schema di gioco, nel classico dei classici, è in comune e bisognerà ampliarlo con gli altri giocatori.
Nonostante venga preso in prestito il concetto di domino, la struttura qui viene sfruttata solo per il concetto di abbinamento.
Le tessere non presentano numeri bensì tipologie di animale, ma soprattutto sfondi diversi che rappresentano gli habitat montani.
Abbiamo quindi la parte più bucolica con prati in fiore, così come invece i più glaciali territori artici.
Entrambi gli elementi sulle tessere dovranno essere tenuti molto in considerazione anche se in tempi diversi.
In “Alpino” conterà inizialmente il contatto tra territori dello stesso tipo, ma il tutto andrà fatto piazzando animali dello stesso tipo vicini.
Quando si prenderanno nuove tessere bisognerà inserirle nel proprio schema facendo attenzione che almeno un lato combaci con un territorio già posseduto.
Non sempre si avrà facoltà di farlo, per questo motivo le pozze d'acqua potranno essere talvolta una soluzione comoda.
La tessera che combacia dovrà comunque farlo tenendo ben presente il criterio che effettivamente darà punti a fine partita.
Inutile quindi piazzare una tessera con lo stesso territorio ma che presenta due animali differenti, se non strettamente necessario per la regola di base.
Talvolta la congiunzione di territorio potrebbe formarsi per dar modo all'altro elemento della tessera di combaciare con un animale già presente.
Il posizionamento è essenziale quindi, anche per sistemare i primi branchi adiacenti tra loro per ampliare le possibilità di punteggi finali.
Osservare come sistemano i propri animali di “Alpino” gli avversari sarà fondamentale per capire come muoversi,
L'interazione che i giocatori avranno sarà nella pesca delle tessere, visto che se ne prenderà una e poi le altre saranno man mano prese dagli altri.
Bisogna scegliere bene cosa prendere anche in base a quello che si lascerà agli altri per ampliare i propri habitat.
Costringere un giocatore a dover rinunciare a nuovi territori perchè non associabili e dover girare la tessera con due pozze d'acqua può considerarsi una bella cattiveria.
L'interazione è presente anche nell'osservare necessariamente l'andamento della costruzione altrui.
Sapere su quali animali stanno puntando gli altri sarà essenziale per poter magari scegliere una strada alternativa.
Oppure magari impegnarsi ancora di più, sottraendo animali utili a qualcuno cercando di entrare in un certo business.
Anche la tessera rimanente e la sua posizione nell'area punteggio sarà essenziale per rendere più attraente un animale rispetto ad un altro.
Fatto sta che un animale che finisce in punteggio non sarà stato preso da nessuno, quindi sarà inevitabilmente meno presente degli altri negli habitat.
Una mediazione quindi tra animali da prendere e quelli che daranno punteggio sarà fondamentale per arrivare al finale.
La tessera iniziale segreta darà poi quella svolta decisiva nel finale, cambiando fino all'ultimo le carte in tavola.
Nella sua immediatezza, “Alpino” è un gioco pieno di sorprese, gestito con logica e con quel colpo di scena finale che spesso rende la partita ancora più avvincente.
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