“Conquetes”, caccia ai territori
“Conquetes”, attenti alle regioni di confine
Territori in espansione possono finire in lotta tra loro, chi avrà la meglio?
La mappa di gioco è quella mondiale, con stati che provengono al nuovo continente, passando per le Americhe, arrivando in Europa.
Ogni stato avrà un suo colore di riferimento e un suo valore e ognuno tenterà di espandere i propri possedimenti.
Cosa succede però se i territori di due giocatori risulteranno confinanti? Provate ad immaginare cosa farà fare la sete di conquista.
COMPONENTI: “Conquetes” mostra carte stato appartenenti ad ogni paese del mondo, contraddistinte da colori e valori.
Nella scatola trova posto una mappa planisfero con la conformazione del mondo seguendo gli stati delle carte del gioco.
Ovviamente l'altro componente è un nutrito mazzo di 90 carte dove ci sono tre copie di ciascuno stato.
Ogni stato è contraddistinto, in base al continente a cui appartiene, da un colore di riferimento e da un valore.
Le carte indicano, oltre allo stato che rappresentano, anche due stati contro i quali potranno sfidarsi, con un valore di attacco/difesa per ciascuno.
PREPARAZIONE: La preparazione di “Conquetes” è facilissima, basterà consegnare 5 carte a ciascun giocatore.
Non si tratta di una plancia di gioco, ma una specie di mappa identificativa dei confini degli stati presenti in gioco.
Il mazzo di carte andrà interamente mescolato e ad ogni giocatore andrà distribuita una mano di 5 carte.
Il restante mazzo di carte andrà posto accanto al planisfero come mazzo di pesca generale per tutti.
Lo scopo del gioco sarà quello di fare più punti espandendo il proprio dominio e cercando di rubare carte agli avversari.
IL GIOCO: Tre possibili azioni in “Conquetes”, tutte con lo scopo di ampliare i propri possedimenti.
Dopodichè avrà accesso ad una scelta tra tre possibili opzioni, a cominciare da quella per cui pescare tre carte aggiuntive.
La seconda scelta è quella di posizionare una delle carte della propria mano a terra di fronte a sé, ampliando il proprio territorio.
Se la carta posizionata confina con uno stato già presente a terra nella propria area, le carte andranno messe vicine, continuando la porzione di territorio.
E' vietato posizionare una carta già presente all'interno dell'area di gioco di qualunque giocatore al tavolo.
La terza possibilità al proprio turno permette di effettuare un attacco ai danni di un altro giocatore.
Questa scelta sarà possibile se una delle proprie carte a terra, abbia indicato come possibili sfide, quella di uno stato presente in una delle aree di un altro giocatore.
In questo caso l'attaccante indicherà la carta sfidata e sceglierà un certo numero di carte dalla propria mano da giocare coperte come attacco aggiuntivo.
Il difensore farà lo stesso, scegliendo un certo numero di carte dalla propria mano nel tentativo di difendere la propria carta.
Il duello tra due giocatori in "Conquetes" si risolverà controllando i valori delle carte giocate
Quando anche questa scelta sarà stata fatta, ognuno rivelerà le carte e andrà a sommare i valori indicati.
Chi avrà totalizzato il valore maggiore vincerà: nel caso del difensore, la carta rimarrà esattamente dove si trova.
Se vincesse l'attaccante invece, la carta sfidata si sposterà dall'area del difensore a quella dell'attaccante.
In ogni caso le carte giocate come attacco aggiuntivo andranno scartate, l'attaccante refillerà fino a 2, lo sfidante fino a 3, rispetto alle carte effettivamente usate.
Alla fine del proprio turno, un giocatore potrà avere in mano un massimo di 10 carte, quelle extra le dovrà distribuire, come vuole agli altri giocatori.
La partita continua fino a quando il mazzo di pesca non sarà terminato: in 3 giocatori la partita terminerà subito, in 4 si rimescoleranno gli scarti e si concluderà terminato il nuovo mazzo.
Andranno quindi calcolati i punti: si individuerà solamente il gruppo di carte confinanti più ampio posseduto, guadagnando un punto per ogni carta che lo compone.
Solo a quel punto copie extra di carte presenti nel continente tenute in mano varranno come un punto extra ciascuna.
Il vincitore sarà il giocatore che sarà riuscito ad ampliare maggiormente il proprio continente, guadagnando il maggior numero di punti.
CONSIDERAZIONI: “Conquetes” rivede il concetto di controllo territorio con un meccanismo ibrido tra attacco ed espansione.
C'è tutto un mondo da visitare e un proprio territorio da espandere, stavolta anche a discapito degli altri!
In “Conquetes” si potrà avere la possibilità di ampliare i propri possedimenti spaziando per tutti i continenti.
L'ambientazione presa in esame dal gioco non si limita ad un solo territorio, ma si estende in tutto il pianeta.
Dalle Americhe fino all'Europa passando anche per l'Oriente, ogni continente sarà preso in considerazione.
Ogni zona avrà un proprio colore di riferimento, non solo per differenziare i continenti, ma anche per seguire un filo logico.
A colpo d'occhio infatti, le carte in mano potranno facilmente essere suddivise in base al colore, denotando la vicinanza.
Idealmente, la mappa del mondo, per definire forse una vaga ideologia pacifica, verrà creata con sfumature arcobaleno.
Peccato che la pace però all'interno del gioco sia una pura utopia visto che una delle azioni prevede il combattimento.
Per ampliare il proprio territorio in “Conquetes” si potrà utilizzare l'azione di combattimento contro un altro giocatore.
Se non vi va proprio giù l'idea di poter ampliare serenamente i vostri possedimenti, si potrà dare un'occhiata a cosa fanno i propri avversari.
La forma di interazione non si limita ovviamente alla pura osservazione, ma si andrà a convogliare le proprio forze verso l'annessione.
Una carta particolarmente golosa, che magari non ci spunta fuori dal mazzo, ma è presente sul tavolo tra gli averi di un rivale, potrebbe interessare molto.
Ecco allora che il confronto di forza tra nazione adiacente che attacca e nazione desiderata che si difende sarà inevitabile.
Lo scontro non prevede dadi, nonostante i valori siano espressi sulle carte come facce di dado, ma attraverso altre carte e i vari valori.
Sarà all'intuito e ovviamente alle disponibilità, capire quanto spingersi, quanto conviene, per salvare una nazione o forzare il cambio di proprietario.
Va ricordato che per ampliare i propri valori in battaglia bisognerà sacrificare altre carte, quindi bisognerà capire bene a cosa rinunciare.
Non ci saranno però solo perdite visto che, in misura anche minima, un rientro di carte, random, ci sarà dopo ogni battaglia per entrambi gli sfidanti.
“Conquetes” prevede anche la linea pacifica con un semplice ampliamento dei propri possedimenti.
Se la battaglia non dovesse fare per voi, l'interazione prevista nel gioco potrà anche essere annientata guardando solo il proprio orticello.
Nulla vieta infatti di non molestare i propri rivali e continuare ad aggiungere carte per rendere più alto il proprio punteggio.
Ovviamente si cercherà di dar fastidio agli altri per evitare un'espansione che possa metterli su gradini del podio più alti.
Ma talvolta la fortuna della pesca potrebbe girare così bene che si potrebbe non virare verso questa scelta.
La sistemazione delle carte, per quanto aiutata dai colori, rende però un po' confusionario il posizionamento nella propria area di gioco.
Nessuna potrà combaciare perfettamente con le altre, creando un puzzle abbastanza sconnesso in cui sarà anche complicato definire le zone già presenti.
Pecca che ovviamente renderà anche i tentativi di battaglia più lenti, perchè bisognerà capire cosa davvero si potrà attaccare tra le carte altrui.
Facendo riferimento a colori e valori, la mappa generale entra in soccorso, ma sarebbe stato più comodo pensare ad un incastro visivamente più efficace.
“Conquetes” è un gioco semplice e coloratissimo che ridefinisce il concetto di controllo territorio semplificandolo in un gioco di carte.
Qualche problema logistico nel posizionamento delle carte renderà la partita un po' confusionaria, ma comunque godibile.
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