“Alpina”, si va in Svizzera

“Alpina” una gita in un parco naturale.

Tre animali di riferimento di un tipico parco svizzero aiuteranno a fare punti.


Alpina

Alpina” ci porta sulle montagne, dove la freschezza, in teoria, dovrebbe regnare sovrana, insieme a tante specie animali.

Quelle prese come riferimento sono un uccellino chiamato nocciolaia, una rana rossa e un delizioso camoscio.

Questi tre animali hanno come habitat naturale tre diverse location identificabili all'interno del parco, cioè lago, montagna e foresta.

Man mano andrà formata una griglia di carte con questi animali e vi saranno ospitati gli escursionisti dei giocatori.

Chi riuscirà ad ottenere il punteggio maggiore proprio approfittando dei punti che ogni tipo di animale potrà offrire?


COMPONENTI: “Alpina” è composto da carte con tre tipologie di animali e di luoghi e da pedine escursionista di vario colore.


Alpina

“Alpina” è un gioco da tavolo ideato da Luc Remond per 2-4 giocatori e pubblicato da Helvetiq.

Nella confezione si trovano 56 carte animale, si tratta di carte quadrate con uno spazio per gli escursionisti e varie tipologie di elementi.

I protagonisti delle carte sono tre animali che si possono trovare nel Parco Nazionale Svizzero, ovvero il camoscio, la nocciolaia e la rana rossa.

Ognuno di questi animali potrebbe apparire con uno sfondo diverso, ovvero quello lacustre, della foresta o della montagna.

Su ogni carta c'è anche un sistema di punteggio relativo ad altri elementi che entreranno in gioco.

Presenti anche 4 pedine vittoria e 32 pedine escursionisti che sono suddivise in 4 differenti colori.


PREPARAZIONE: Una carta camoscio centrale è la base per preparare la griglia di “Alpina”, oltre a consegnare carte ed escursionisti ai giocatori.


Alpina

Molto semplice la preparazione del gioco, che parte dalla collocazione di una carta camoscio casuale al centro del tavolo.

Il mazzo di carte andrà interamente mescolato e bisognerà consegnare 6 carte a ciascun giocatore e le rimanenti formeranno un mazzo di pesca centrale.

A seconda del numero di giocatori, ognuno andrà a prendere un certo numero di pedine escursionista del colore scelto.

Individuare un primo giocatore permetterà quindi alla partita di avere inizio, andando poi in senso orario coi turni.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di punti dai propri escursionisti piazzati sulle carte animale.


IL GIOCO: “Alpina” ha un turno scandito dal posizionamento di una carta e facoltativamente dal piazzamento di un proprio escursionista.


Alpina

Durante il gioco si andranno a sistemare delle carte ortogonalmente adiacenti a quelle esistenti, per formare una griglia 5x5 di 25 carte.

Al proprio turno, un giocatore dovrà seguire semplicemente tre fasi, la prima e l'ultima obbligatorie, la centrale facoltativa.

La prima cosa da fare sarà posizionare una delle proprie carte all'interno della griglia che si andrà a formare.

Ovviamente per poter posizionare una carta bisognerà seguire delle regole molto precise.

Non si potrà sforare dalla forma di 5x5 posizionando una sesta carta e non si potrà mai cambiare l'orientamento rispetto a quelle già posizionate.

La nuova carta dovrà essere necessariamente ortogonalmente adiacente ad una già presente all'interno della griglia.

Come seconda azione si potrà posizionare uno dei propri escursionisti sulla carta appena giocata oppure su una libera posta in modo adiacente ad essa.

Infine bisognerà pescare di nuovo una carta dal mazzo di pesca per riportare la propria mano a 6 carte.

La partita termina appena finito il turno del giocatore che avrà messo l'ultima carta, creando un quadrato 5x5.

Come punteggi, ogni giocatore andrà a calcolare quelli offerti da ogni proprio escursionista sistemato all'interno della griglia.

Ogni tipo di animale lavorerà su un aspetto diverso, la nocciolaia terrà conto degli altri animali nella griglia, il camoscio per le pedine e la rana per le carte terreno.

Il sistema di punteggio sotto ad ogni carta dove si trova un proprio escursionista verrà considerato per accumulare punti.

Il giocatore che avrà totalizzato il punteggio maggiore sarà quindi colui che avrà visitato meglio lo splendido parco svizzero.


CONSIDERAZIONI: “Alpina” è una specie di puzzle game in cui incastrate al meglio le tessere per tentare di ottenere il massimo punteggio.


Alpina

L'ambientazione è di quelle puramente bucoliche, incentrare in un punto molto preciso e non così lontano da noi.

Chissà se qualcuno di voi ha per caso visitato il Parco Nazionale Svizzero dove si possono vedere gli esemplari simbolo del gioco?


“Alpina” è un gioco che vuole celebrare un posto importante come il Parco Nazionale Svizzero, con un leggero ma piacevole puzzle game.

Gli animali che incontreremo in questo gioco sono tre, ognuno riferito ad un certo tipo di habitat naturale.

Idealmente la rana rossa si stabilisce nei luoghi acquosi, il camoscio nelle zone montuose e la nocciolaia si annida tra gli alberi della foresta.

Tutti e tre questi animali però, sulle carte del gioco appariranno in tutti e tre questi ambienti mostrandoli come sfondo.

La struttura di gioco è davvero molto semplice, visto che bisognerà solo collocare una nuova carta nella griglia comune che andrà formata.

Sarà invece facoltativo collocare un proprio escursionista, badando bene di averne un numero limitato a disposizione.

Saranno solamente 4 quelli posizionabili in quattro giocatori e questo implica necessariamente una scelta giusta per non rischiare di ottenere poco.

Se la semplicità della meccanica si fa subito notare, la strategia del posizionamento va affinata turno dopo turno in base a quello che è presente.


L'interazione in “Alpina” è ben presente dovendo formare un'unica griglia in cui tutti i giocatori posizioneranno le proprie pedine.

Posizionare carte nella griglia deve favorire sicuramente noi stessi, ma si dovrà anche tentare di non favorire troppo gli altri.

Gli escursionisti già piazzati ovviamente saranno sicuri per l'accumulo di punti in base ai propri parametri.

Per questo motivo bisognerà in qualche modo tentare di arginare la possibilità di regalare troppi punti agli altri con un posizionamento sbagliato.

Al tempo stesso si potrà invece di approfittare anche del posizionamento già stabilito di alcune tessere per poterne beneficiare.

Una tessera che calzi a pennello in un certo punto lo richiama immediatamente un escursionista che offrirà quindi già un punteggio sicuro.

Se si giocherà in due, si avranno più pedine a propria disposizione, quindi si potrà magari tentare anche di posizionare un escursionista con la fiducia di costruire successivamente la sua fortuna.

Altrimenti bisognerà proprio limitare al minimo gli ingressi, magari solo quando si potrà davvero sapere di poter ottenere un minimo di punti.


I criteri di punteggio delle carte di “Alpina” tengono in considerazione diversi parametri, dal tipo di carte al numero di escursionisti.

In linea di massima, ogni tipologia di animale tiene in considerazione alcune caratteristiche da conteggiare per offrire dei punti.

Ci saranno carte che daranno punti per tipologie diverse di terreno o di animali presente in quella riga o colonna.

Alcune carte daranno punti per elementi presenti solamente alla propria sinistra o destra, tenendo quindi ben conto del posizionamento della carta.

Solamente alcune carte terranno conto di escursionisti posizionati su determinati tipi di carte, indipendentemente dalla posizione dove viene collocata la carta stessa.

Quindi anche la direzione e il posizionamento della carta saranno importantissime per poter ottenere punti.

Ed è qui che entra in gioco l'interazione, visto che dal piazzamento di un escursionista, si saprà come quella carta darà punti.

Offrirne altri ad un avversario con la collocazione di un nuovo animale ovviamente è un'azione da evitare per quanto possibile.

Graficamente il gioco si presenta in modo molto pulito e la simbologia, chiaramente ben presente, è sempre molto diretta e comprensibile fin da subito.

Un pratico glossario racconta ogni tipologia di simbolo presente, ma si padroneggerà immediatamente ogni tipologia.

Alpina” con il suo respiro naturalistico riesce a condensare in una ventina di minuti una sfida dal sapore di abete e di natura.

Un puzzle game fortemente interattivo in cui divertirsi ogni volta in modo diverso, a massimizzare i punti tra animali ed escursionisti.

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