“Mind Up”, ogni fila un punteggio
“Mind Up”, dove andranno queste carte?
Carte colorate e numerate avranno una collocazione precisa, sarà la migliore?
“Mind Up” è un gioco in cui non si basa al numero presente sulle carte che otterremo per garantirci alti punteggi.
Basterà semplicemente notare il colore di quelle carte per poterle incasellare nella giusta colonna punteggio.
Il numero impresso sulla carta avrà invece una valenza importante nella fase in cui si andrà a prendere dal centro dell'area di gioco.
Non sarà mai un calcolo preciso, dipenderà tutto dalle carte che giocheranno anche gli altri, per poterne prendere una.
Confusi? Ora tutto sarà spiegato perfettamente e scoprirete come fare punti cercando di ottenere le carte per voi migliori!
COMPONENTI: “Mind Up” ha principalmente un mazzo di carte colorate e numerate, ma anche altre per una variante ad obiettivi.
Nella piccola scatola c'è un mazzo di carte che sono suddivise in varie tipologie, a cominciare dal mazzo principale di 60 carte.
Su queste carte ci sono numeri che vanno da 1 a 60, ognuno appartenente ad uno dei 5 diversi colori ed alcune con un bonus o malus di punteggio.
Sono 30 le carte punteggio, ovvero 6 set di carte, uno per possibile giocatore, che variano da un punto a cinque punti.
Inoltre ci sono 14 carte obiettivo, ognuna con una diversa illustrazione legata ad una simbologia di premio offerto ai giocatori.
PREPARAZIONE: In “Mind Up” i giocatori avranno davanti a sé un set di carte punteggio e una mano di 7 carte numero.
Un giocatore mescolerà le proprie e le esporrà in fila davanti a sé, comunicando agli altri l'ordine che dovranno seguire con le proprie.
Verrà poi mescolato bene il mazzo di carte numero e ne andranno distribuite sette ad ogni giocatore.
Dal mazzo restante, messo accanto all'area di gioco, verranno estratte tante carte quanti sono i giocatori da posizionare al centro del tavolo in ordine ascendente.
Se si vuole giocare con la variante obiettivi, bisognerà mescolate quel mazzetto di carte ed estrarne una che darà un obiettivo per il primo round.
Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere carte che daranno il maggior numero di punti, accumulandone più degli altri in tre round di gioco.
IL GIOCO: “Mind Up” si svolge quasi tutto in contemporanea con una scelta di carte che servirà ad ottenerne una per i punti
Una partita dura esattamente tre round, in ognuno dei quali ci sono varie prese di carte attraverso una scelta in contemporanea.
Bisognerà infatti, insieme a tutti gli altri giocatori, scegliere una carta dalla propria mano e metterla coperta davanti a sé.
Quando tutti avranno scelto la carta, la gireranno e andranno poste in ordine numerico esattamente sotto quelle al centro del tavolo.
In questo modo ogni carta giocata andrà ad abbinarsi ad una delle carte esposte nel display generale.
Il proprietario di ogni carta andrà quindi a prendere quella abbinata, andandola a posizionare sulle proprie carte punteggio.
Per posizionare una carta bisognerà guardare il suo colore: se si tratta della prima carta di quel colore, allora andrà nella prima fila punteggio libero partendo da sinistra.
Se invece, in un turno precedente, fosse stata già collocata una carta di quel colore, la nuova andrà semplicemente ad essere posizionata sopra sfalsata, in modo da tenere scoperti eventuali bonus.
Dopo aver collocato la carta come punteggio, bisognerà continuare la partita con un nuovo turno.
Saranno quindi le carte appena giocate quelle ad essere messe in palio nel nuovo round, che ripartirà dalla selezione in contemporanea di una carta dalla mano.
Quando i giocatori metteranno in gioco la penultima carta, prendendo quindi una nuova carta da inserire nei punteggi, collocheranno anche l'ultima in mano seguendo il suo colore.
Nella fase di punteggio di "Mind Up" si andranno a calcolare i punti per ogni carta posta in ogni fila
Terminato quindi il round, si passerà alla fase di punteggio: ogni carta punteggio andrà a dare un valore ad ogni carta posta in quella fila.
Dopo aver calcolato questo punteggio, si andranno a sommare i bonus e detrarre i malus per i valori indicati su alcune delle carte numerate.
Se si gioca anche con la modalità obiettivo, i giocatori che soddisfano quanto indicato dalla carta guadagneranno quei punti o ne perderanno, a seconda dell'identità della carta
Il valore finale andrà scritto per poi continuare con un secondo round che partirà con un display iniziale composto dalle ultime carte giocate.
Invece in mano andranno tutte le carte poste sulle proprie carte punteggio, più una nuova pescata dal mazzo di carte numerate.
La carta obiettivo invece andrà scartata e al suo posto ne verrà pescata un'altra dal relativo mazzo.
Dopo aver svolto anche il secondo round, se ne svolgerà un terzo con la stessa modalità ma pescando una ulteriore carta.
In questo modo si andrà a giocare un secondo round con otto carte e un terzo round con nove carte, sempre collocando l'ultima nella relativa fila punteggio.
Dopo ogni round andranno calcolati i punteggi base più bonus e meno malus e il vincitore sarà colui che avrà totalizzato il punteggio più alto.
CONSIDERAZIONI: “Mind Up” è un gioco di carte semplice e velocissimo, una partita sicuramente tira l'altra.
Quello che si può fare con degli elementi così semplice stupisce sempre, così come in questo gioco fresco e svelto.
“Mind Up” è un gioco vivacissimo in cui i turni passeranno frenetici con la voglia di cominciare subito un'altra manche.
Se si può scegliere una sola parola per poter rappresentare questo gioco di carte, probabilmente quella parola sarebbe semplicità.
Semplicità però non vuol dire banalità ovviamente, ma un semplice approccio immediato a quello che è un titolo davvero istantaneo.
Istantaneo perchè si impara davvero in due secondi e perchè c'è una velocità davvero invidiabile tra un turno e l'altro.
Questo porta a godersi partite molto brevi, ma sempre con la voglia di voler ricominciare per poter fare di meglio.
Una caratteristica che di certo non appartiene a tutti i giochi di carte, ma che in questo è invece assolutamente presente.
Dopotutto ciò che bisognerà fare sarà semplicemente giocare una delle proprie carte dalla mano e posizionarla nell'area di gioco.
Farlo in contemporanea azzera anche i tempi morti, quindi tutti saranno sempre assolutamente attivi in ogni momento del gioco.
Scegliere la carta giusta al momento giusto in “Mind Up” sarà sicuramente una mossa importante per mirare ad alti punteggi.
Giocare una carta sarà di certo una mossa semplice, ma quale carta giocare esattamente in ogni turno?
La logica sta nel cercare di capire quali carte potranno giocare gli altri ovviamente, nel tentativo di andare verso la carta per noi più golosa.
Facile a dirsi, un po' meno a farsi, visto che idealmente si sa del range di numeri disponibili, ma mai con esattezza cosa potrebbero giocare gli altri.
Una mezza idea la si potrebbe fare guardando le carte punteggio degli avversari, che potrebbero suggerire qualcosa sulle loro mosse.
Se hanno già delle carte colorate sulla fila da 5 punti, sarà facile che giochino delle carte che permettano loro di prendere carte dello stesso colore.
Ma ovviamente questo sarà possibile se in mano ci saranno dei numeri che possano essere compatibili con quella posizione.
In tre giocatori magari questo pensiero potrà essere poggiato su un minimo di strategia, in più giocatori, molto spesso bisognerà affidarsi anche alla sorte.
In ogni caso saranno carte che genereranno punti, anche se bisognerà fare attenzione ai malus che spesso porteranno via diversi punti.
“Mind Up” diventerà ancora più frizzante con la possibilità di utilizzare le carte obiettivo, anche più di una a round.
Se il gioco base si concentra totalmente sulla necessità di affidarsi a punteggi importante collocando le carte giuste, la variante aggiunge pepe.
Infatti ad ogni round sarà possibile estrarre dal mazzo relativo una carta obiettivo che darà un'indicazione per fare punti.
Gli obiettivi sono i più svariati, tipo riuscire ad avere un certo numero di carte di un determinato colore.
Oppure riuscire ad avere più carte di un colore rispetto ad un altro. I requisiti possono essere svariati.
Alcuni obiettivi purtroppo offrono addirittura il pericolo di perderli dei punti, se non si rispetteranno dei parametri.
Questo imporrà quindi un controllo ulteriore, non solo di prendere carte da collocare sui giusti punteggi, ma dare sempre un occhio al requisito in gioco.
O magari ai requisiti in gioco, perchè ci sarà anche la possibilità di estrarre più di una carta e di accrescere così le possibilità!
“Mind Up” sviluppa anche una piccola dipendenza, perchè si vorrà sempre continuare a giocare con la voglia di aumentare il punteggio.
Una partita velocissima tirerà l'altra e si potrà così avere un fillerino di fine serata per chiudere in bellezza un incontro tra amici.
Commenti
Posta un commento