"Growerz" il gioco di carte per coltivare cannabis

Nell'ultima edizione dell'Isola dei Famosi non si è praticamente parlato d'altro. Tra le accuse di Eva Henger e i salotti televisivi nati anche in programmi costola rispetto al reality tra i più famosi del panorama mediatico, il fenomeno canna-gate ha trovato terreno fertile su cui crescere. Ma cosa c'è dietro la coltivazione, rigorosamente nei paesi in cui è legalizzata, della cannabis? Quanto impegno ci vuole per far crescere quel tipo di piante? Lo possiamo scoprire grazie a “Growerz”

CONTENUTO

“Growerz” è un dinamico gioco di carte ideato dall'italianissimo Alberto Barbieri, perfetto per un numero di giocatori che va da 2 a 6 e disponibile in versione italiana grazie alla casa editrice Demoela. Trattandosi di un card game, all'interno della scatola troviamo esclusivamente vari mazzi di carte, ma il numero complessivo supera generosamente i 150. Troviamo le carte personaggio che rappresenteranno le identità dei vari giocatori: da un lato c'è l'immagine del ruolo, dall'altra una serie di numeri inseriti in pallini con gli stessi colori di un semaforo, che serviranno per i calcoli di punti ad ogni stagione. Presenti due tipologie di carte pianta, ben 120 carte stagione, suddivise ovviamente in 4 mazzetti diversi, in cui troveremo le più svariate tipologie di oggetti e situazioni utili per la coltivazione della cannabis, come ventilatori e lampade. Concludono la carrellata le dotazioni iniziali di ogni personaggio, ovvero 12 carte spazio, in cui piantare le proprie creaturine vegetali e un'immancabile carta primo giocatore.

PREPARAZIONE

La preparazione di una partita a "Growerz" non si presenta affatto complicata. Ogni giocatore dovrà scegliere il proprio personaggio prendendo la relativa carta identità e due carte spazio, una per la coltivazione indoor e una invece all'esterno, piazzandole davanti a sé in due righe differenti. Bisognerà dividere le carte pianta nelle due tipologie e creare due mazzetti, mescolarli e porli al centro del tavolo girando la prima carta di ognuno. Le carte stagione dovranno essere divise per le 4 fasi di gioco e, a cominciare dall'autunno, si darà il via alla partita distribuendo 5 carte inverno ad ogni partecipante, lasciando nella scatola quelle eventualmente restanti.

 Lo scopo del gioco è quello di massimizzare i punti ottenuti dalla coltivazione di cannabis attraverso la scelta di carte tramite un sistema di draft (quindi passando le carte al giocatore accanto, dopo averne scelta una), abbinando alle piante anche degli opportuni strumenti utili per la crescita, oppure scegliendo eventi che potranno dare punti se opportunamente soddisfatti da relativi simboli sulle carte scelte durante le stagioni.

IL GIOCO

La prima azione che ogni giocatore compie all'inizio di ogni stagione, giocando a "Growerz"  è la selezione di una carta tra le 5 distribuite, per poi passare le restanti al giocatore alla propria sinistra. La carta scelta avrà una differente collocazione a seconda della tipologia: se si tratta di un nuovo spazio di coltivazione, si andrà a formare una nuova fila accanto ai due spazi iniziali in dotazione ad ogni giocatore, se si tratta di una carta evento, va semplicemente tenuta scoperta di fronte a sé, con la speranza frutti punti a fine stagione con la presenza degli stessi simboli su altre carte giocate, mentre per tutti gli altri tipi di carta, servirà abbinarle ad uno spazio proprio già presente. Le regole di posizionamento, in quest'ultimo caso, implicano il rispetto del simbolo temporaneo sulle carte: su ogni spazio temporaneo può andare solo una carta con lo stesso simbolo (ma le carte con la clessidra sono invece collocabili tranquillamente sulle carte permanenti) e anche il divieto di giocare carte dello stesso colore sullo stesso spazio.

Dopo aver collocato la carta giocata e prima di scegliere la nuova, dalla mano ricevuta dal proprio avversario, si farà una fase di semina: a partire dal primo giocatore, si potrà scegliere, se si desidera, una delle piante rivelate o pescarne una al buio da uno dei due mazzi e collocarla su uno spazio presente di fronte alla propria area di gioco ed anche in questo caso serve sapere dove collocarle, visto che bisognerà seguire i simboli posti sulle carte spazio. Dopo aver giocato 4 delle 5 carte in gioco per la stagione in corso, si arriverà finalmente alla fase di raccolta, ovvero l'assegnazione dei punti. I giocatori conteranno i punti fatti dalle piante coltivate in ogni spazio, ignorando quelli che ne sono privi, sommando i punti per le 3 caratteristiche di gioco, ovvero quantità, qualità e impegno, verificando dove si piazzano questi valori sulla propria scheda personaggio: se il numero del punteggio è in un pallino rosso, non si otterranno punti, quello giallo ne darà 2 mentre quello verde ne assegnerà 3. 

Ogni carta evento soddisfatta varrà invece 3 punti per un solo simbolo stampato sulla carta e presente su una di quelle in gioco, e ben 6 se saranno presenti, invece, entrambi. L'ultima fase, quella di pulizia, elimina ogni carta pianta e tutte le carte temporanee col simbolo della clessidra dai propri spazi, facendo continuare il gioco con una nuova stagione: al termine dell'autunno, il gioco si conclude con l'assegnazione di 6 punti bonus per chi avrà, escludendo le carte temporanee, il maggior numero di colori su un solo spazio. Il miglior coltivatore di cannabis sarà ovviamente colui che avrà raggiunto il miglior punteggio sommando tutti quelli accumulati durante le 4 stagioni.

CONSIDERAZIONI

“Growerz” è una simpaticissima sorpresa nel mondo dei giochi di carte. Gli amanti di titoli come “7 Wonders” o “Beetween Two Cities” che fanno del draft il proprio cuore pulsante, troveranno in questo gioco una sfida piacevole e divertente. Lo stile grafico curato da Ivan Art ben si adatta allo stile e all'ambientazione e giocando le carte si avverte l'immedesimazione nel ruolo proposto. L'idea di avere personaggi diversi, con caratteristiche differenti da valutare in fase di punteggio permette di gestire ogni volta la propria mano in modo alternativo, dovendosi concentrare maggiormente su alcuni elementi e tralasciandone inevitabilmente altri per non arrivare ad una somma contenuta in un pallino rosso a fine stagione. L'assenza di un taccuino segnapunti si fa purtroppo sentire, visto che bisognerà effettuare ben 4 fasi di punteggio durante la partita: il tutto è ovviabile con l'uso di uno smartphone o di un tradizionale foglio di carta, ma sarebbe stato utile trovare già l'occorrente nella confezione. 

L'iniziale destabilizzazione per i numerosissimi tipi di carte presenti all'interno dei mazzetti stagione passa già durante le prime fasi di gioco visto che le regole di piazzamento sono abbastanza semplici da capire, basandosi tutte sui colori e sulla correlazione dei chiarissimi simboli. “Growerz” è una valida alternativa, più compatta ed economica, ai giochi di carte basati sul draft, permettendo di condividere, elemento affatto trascurabile, il divertimento anche in 6 giocatori senza appesantire o allungare i tempi di gioco.

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