"Qwixx", il roll&write semplice che crea dipendenza


Quattro colori, una partita veloce, una sfida contro gli altri e dadi da lanciare: pochi elementi ma una partita ricca quella offerta dal semplice ma accattivante “Qwixx”.


Ancora non erano esattamente i protagonisti della moda del momento quando questo titolo ha visto la luce anche nel mercato italiano, eppure “Qwixx” è riuscito a ritagliarsi un interessante spazio all'interno dell'ormai vasta schiera dei roll & write, genere nel quale i giocatori sono invitati a tirare dei dadi per segnare qualcosa in un foglio per accumulare punti in modi differenti. Semplicità e divertimento sono senza ombra di dubbio le caratteristiche fondamentali di questo titolo.

COMPONENTI: Non serve molto per poter giocare a “Qwixx” e questo si nota anche dal minimo numero di componenti rappresentati da un blocchetto e da 6 dadi.

Qwixx” è un gioco ideato da Steffen Benndorf per 2-5 giocatori e portato in Italia dalla dVGiochi. All'interno della confezione molto compatta, esattamente della misura che la casa editrice ha scelto per tutta una serie di titoli che comprende anche i vari “Deckscape”, troviamo un bel blocchetto di fogli con la scheda da utilizzare dal gioco, formata da 4 righe numerate in 4 distinti colori, una tabella di moltiplicatori e degli spazi per i punti. Oltre al blocchetto, nella scatola saranno contenuti solamente 6 dadi: due bianchi e 4 colorati in verde, blu, rosso e giallo.

PREPARAZIONE: Basta avere un foglietto di fronte a sé per potersi divertire con “Qwixx” pronti ad accendere una sfida all'ultimo punto, scegliendo bene l'utilizzo dei risultati del dado.

Non servirà davvero molto per iniziare una partita di “Qwixx” visto che basterà solamente consegnare un foglietto dal blocchetto ad ognuno dei giocatori, e procurar loro una penna o una matita, per poter, dopo aver scelto un primo giocatore, iniziare ufficialmente la partita. Lo scopo del gioco sarà quello di segnare il maggior numero di crocette sulle 4 righe numerate sul foglio preso dal blocco, per sfruttare i moltiplicatori e accumulare un maggior numero di punti.


IL GIOCO: Tirare i dadi e, strategicamente, selezionare quello che maggiormente conviene sarà ciò che conviene fare per tentare di vincere durante una partita a “Qwixx”.

Il flusso di gioco di “Qwixx” è ovviamente basato sui continui lanci di dado e l'utilizzo dei risultati per la gestione delle crocette da piazzare sui numeri delle righe colorate sul foglietto di ogni giocatore. Su ogni scheda ci sono due colori, il rosso e il giallo, che presentano numeri dal 2 al 12 in ordine ascendente, mentre le righe verdi e blu sono composti da numeri dal 12 al 2 in ordine discendente, oltre ad un lucchetto finale. +

Dopo aver selezionato un primo giocatore, gli verranno consegnati tutti i dadi che dovrà prontamente tirare: dopo aver fatto ciò, si dovrà annunciare a voce alta per tutti gli avversari la somma dei due dadi bianchi, permettendo loro, come azione facoltativa, di piazzare una crocetta su un numero uguale presente in una delle 4 righe della propria schedina, azione disponibile anche per il giocatore di turno. 

Su ogni riga è possibile piazzare una crocetta solo dopo quelle presenti, quindi ad esempio sulla riga rossa, che presenta i numeri dal più basso al più alto, se avrò già piazzato una crocetta sul 7, non potrò mai più segnare il precedente 5 rosso

Dopo aver permesso ai giocatori di utilizzare la somma dei dadi bianchi, il giocatore di turno valuterà la possibilità di segnare un numero accoppiando un dado colorato con uno dei bianchi, sulla riga relativa al colore dei dadi stessi: quest'azione diventa obbligatoria qualora non si sia piazzata una crocetta con la possibilità precedente. 

Qualora un giocatore non avesse la possibilità di mettere una crocetta in nessun caso, dovrà collocarla in uno spazio dei tiri a vuoto, guadagnando un malus di 5 punti a fine partita. Un giocatore potrà anche collocare una crocetta sull'ultimo numero di una fila, ma soltanto dopo aver piazzato almeno altre 5 crocette prima: in tal caso si annerirà l'ultimo numero e si piazzerà una bella “X” anche sull'icona del lucchetto finale, rendendo impossibile agli altri giocatori di segnare simboli sulla stessa fila, eliminando proprio il dado dal gioco. 

La partita termina quando un giocatore avrà annerito tutti i suoi 4 spazi tiro a vuoto o quando, complessivamente, saranno stati eliminati due dadi dalla cancellazione del lucchetto da parte di uno o più giocatori. A quel punto si partirà col calcolo dei punti: ogni giocatore, consultando la tabella posta sulla stessa scheda di gioco, calcolerà per ogni riga un punteggio, ottenendo una somma dalla quale detrarre le eventuali crocette nelle caselle dei tiri a vuoto e consegnando il titolo di vincitore al giocatore con il maggior numero di punti.


CONSIDERAZIONI: “Qwixx” sembra un gioco semplice e banale, ma nella realtà si presenta come uno dei migliori esponenti dei roll & write, vera e propria moda del momento.

Tirare i dadi e mettere una “X” potrebbe sembrare un'attività stupida e poco soddisfacente, ma invece avere a che fare con la meccanica presentata da “Qwixx” richiede un'ottima dose di investimento nella strategia ma chiaramente anche della fortuna

Aver a che fare con i dadi ovviamente lascia al caso la maggior parte delle scelte, ma la regole del gioco permettono di stemperare quest'aspetto offrendo, quanto meno al giocatore di turno, una doppia scelta ogni volta, optando per la possibilità offerta dalla coppia di dadi bianchi o da una qualunque combinazione di un bianco e di un colorato

Queste opportunità da cogliere al proprio turno offrono quindi una bella rosa di opzioni che, in qualche modo, tendono a mitigare il mero fattore fortuna, permettendo al giocatore stesso un calcolo delle probabilità sul futuro, la capacità di cogliere l'attimo per un tiro piuttosto illuminato e addirittura il rischio o la facoltà di segnare una doppia “X” attraverso entrambe le azioni, ovvero dadi bianchi e coppia di bianco e colorato.

La possibilità di segnare qualcosa sulla propria schedina anche nel turno degli altri permette al gioco di non avere tempi morti, ma anzi, di essere sempre coinvolto anche in uno spazio altrui, offrendo una continua possibilità di partecipazione ed interazione che si manifesta anche nel blocco di un intera riga colorata dal primo che segna il lucchetto relativo.

Questa regola obbliga un continuo controllo al gioco degli altri, visto che all'arrivo della quinta crocetta su una riga, il rischio di perdere la possibilità di usare ancora una serie di numeri è piuttosto alta, soprattutto se il giocatore che ha deciso di concentrarsi su un'unica riga sia nettamente in vantaggio sulla tabella di marcia altrui.

Qwixx” si mostra dunque come un gioco semplice da spiegare, divertente da padroneggiare e capace di innestare ogni volta la voglia di riprovarci, nel tentativo di migliorare il proprio punteggio e di sbaragliare la concorrenza degli avversari, in una sfida all'ultimo tiro di dado.

Questo gioco è disponibile ad un prezzo speciale, basterà seguire questo link. 

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