"Sherlock: L'eredità del Padrino", un piccolo gioiello di investigazione (NO SPOILER)


Lo scenario è quello di una classica famiglia italoamericana, un canovaccio tipico che lascia intuire un intrigo malavitoso che i giocatori dovranno imparare a conoscere in “Sherlock: L'eredità del padrino”.


E' già con un funerale che prende vita “L'eredità del padrino”, uno dei capitoli della già numerosa serie di giochi nati sotto l'eloquente etichetta di “Sherlock”. Una saga che presenta tutto il sapore del giallo classico racchiudendo in un mazzo di carte ed una scatola più che tascabile tutto ciò che occorre per mettere insieme una storia spezzettata in più indizi da prendere in esame. Riusciranno i giocatori ad essere bravi quanto i più valenti detective della letteratura?

COMPONENTI: La scatola più che tascabile permette di custodire il mazzo di carte del gioco su cui saranno custoditi indizi più o meno utili ai fini delle indagini.

Sherlock: L'eredità del padrino” è un gioco di carte investigativo per 1-8 giocatori ideato da Jesus Otero e pubblicato in Italia dalla MS Edizioni. Si tratta di uno dei capitoli di una vera e propria saga che presenta la stessa tipologia di gioco, ma ambientazioni e situazioni completamente differenti tra loro. La scatolina può ricordare quelle di un classico mazzo di carte italiane come dimensione, quindi davvero di grandezza ridottissima, facilissima da trasportare e in cui sono contenute semplicemente delle carte, oltre ad un foglio contenente una panoramica del gioco, l'introduzione ed una sezione chiusa che conterrà le domande da svelare a fine partita e un'ulteriore zona nascosta che celerà invece le risposte definitive per il confronto finale.

PREPARAZIONE: Conoscere l'introduzione, leggendola o ascoltandola dalla voce registrata, sarà il primo passo prima di distribuire le carte indizio ai giocatori.

Per potersi immergere subito nella vicenda raccontata da “Sherlock: L'eredità del padrino” occorrerà innanzitutto scoprire l'introduzione al gioco, ovvero l'ambientazione in cui la vicenda prenderà vita, facendo affacciare i promettenti detective nel mistero che saranno incaricati di svelare: ciò è possibile leggendola direttamente dal foglio di regolamento, oppure scansionando il QR Code della prima carta e ascoltando quindi lo stesso testo letto da una serie di personaggi legati al mondo dei boardgames. In questo specifico caso la voce narrante sarà quella di Miss Meeple

Dopo aver conosciuto l'introduzione, bisognerà semplicemente seguire le istruzioni che indicheranno il posizionamento della prima carta al centro del tavolo e successivamente la distribuzione di un certo numero di carte a tutti i partecipanti, in base al numero dei giocatori. Lo scopo del gioco sarà quello di accumulare il miglior punteggio finale, come intero gruppo di investigazione, rispondendo in modo corretto alle domande che saranno poste al termine del mazzo di pesca e tentando di evitare di piazzare sul piano di gioco carte indizio poco utili per svelare il mistero.


IL GIOCO: Giocare una carta per renderla visibile a tutti oppure scartarla senza avere la possibilità di parlarne a tutti gli altri giocatori nella prima fase di gioco?

Le carte che ogni giocatore possiede sono assolutamente private: ai propri compagni di investigazione potrà solamente esser letto l'eventuale titolo della carta e le parole sottolineate e in grassetto nel testo che probabilmente sarà contenuto, mentre tutto il resto sarà noto solamente al giocatore che possiede la carta stessa. Ciò che un giocatore dovrà fare al suo turno sarà semplicemente una scelta tra due azioni disponibili: dopo aver selezionato una carta dalla propria mano dovrà quindi scegliere di piazzarla al centro del tavolo, in modo da condividere l'informazione con tutti i partecipanti, oppure scartarla definitivamente senza poterne fare parola prima di aver rivelato le domande a cui rispondere. 

Ovviamente dopo ogni turno, i giocatori hanno la possibilità di consultare la carta eventualmente messa in gioco e dare vita ad un costruttivo dialogo per incasellare ogni informazione nuova così ottenuta: parlare con gli altri e condividere informazioni saranno gli elementi chiave per poter ricostruire in modo dettagliato tutta la vicenda e farsi un'idea dell'accaduto, immaginando anche le domande che poi saranno poste a fine gioco. Dopo ogni azione, il giocatore di turno dovrà pescare una carta, fino al completo esaurimento del mazzo di pesca: a quel punto, i giocatori potranno avere degli elementi sufficienti per stabilire un quadro d'insieme di tutto lo scenario e potranno anche chiacchierare liberamente degli elementi contenuti nelle carte scartate, con un buon uso del fattore memoria

Quando gli investigatori al tavolo si sentiranno in grado di avere un'ipotesi solida riguardo il mistero raccontato dalle carte, si potrà aprire la sezione del regolamento che contiene le domande: si tratta di 10 domande a risposta multipla su alcuni elementi importanti di ciò che è accaduto a cui bisogna rispondere indicando la soluzione che sembrerà corretta. Dopo aver risposto a tutte le domande, andrà aperta anche la sezione delle risposte confrontandole con quelle date dal gruppo: ogni risposta corretta assegnerà due punti, mentre quelle sbagliate non ne daranno alcuno. Sarà presente anche un resoconto chiaro di tutta la trama con l'indicazione delle carte relative a quanto indicato. 

Dopo aver controllato le risposte bisognerà contare anche le carte identificate come indizi inutili che però i giocatori avranno giocato nell'area comune per mostrare gli indizi a tutto il gruppo: ogni carta di questo tipo decurterà un punto dal totale generato dalle risposte corrette. Una scala di valori indicherà il livello di bravura degli investigatori paragonandoli ad altrettanti maestri del giallo: puntare a Sherlock Holmes sarà ovviamente il massimo a cui aspirare.


CONSIDERAZIONI: Un mistero da svelare creerà un'interazione fortissima al tavolo, spesso alimentando dubbi o fazioni pronte a difendere ipotesi contrastanti.

La saga di “Sherlock” è un gioco che genera un gioco, si può dire questo dopo aver provato “L'eredità del padrino”. Guardare le proprie carte, scoprendo quindi una parte degli indizi e godere di quelli altrui giocati sul piano di gioco comune sono aspetti che tendono ad offrire numerosi elementi che renderanno la comprensione del caso sempre più chiara ma permetteranno anche ai giocatori di fare delle congetture decisamente diverse, interpretando quindi gli elementi presenti in gioco in modo differente. E' probabilmente questo il pregio maggiore di questo giochino dalle ridottissime dimensioni, ma dal valore davvero consistente: riuscire a creare un'armonia al tavolo seguendo una pista comune oppure al contrario avere gli strumenti per generare ipotesi differenti da smentire o da appoggiare a seconda delle visione di ogni partecipante al tavolo. 

Probabilmente giocare in 8, numero massimo suggerito dalla confezione, può risultare un filino dispersivo, creando forse troppo caos che non gioverà di certo al corretto svolgimento delle indagini, mentre in un numero di giocatori più limitato, ma arrivando serenamente anche a 6, si può avere il giusto modo di scambiarsi elementi ed ipotesi per poter giungere ad una conclusione comune. Ogni carta può essere portatrice di indizi differenti: da dichiarazioni di personaggi recuperate attraverso lo spionaggio, da immagini recuperate da telecamere più o meno nascoste, fino ad arrivare a appunti e documenti probabilmente utili da condividere o al contrario superflui per gli investigatori. 

Al contrario di “Decktective: Rose Rosso Sangue” dove serve un numero prefissato di carte scartate per poter giocare carte da condividere, in “Sherlock” non c'è un numero minimo di carte in archivio, se non le 6 per poter accedere alle domande, ma i giocatori dovranno comunque far attenzione a non rivelare troppo per non vedersi decurtare punti utili per poter aspirare al trono dell'investigazione. 

L'eredità del padrino” racconta una vicenda degna di una serie tv o di un film per il grande schermo, prendendo in prestito alcuni elementi tipici dell'ambientazione scelta, ma generando curiosità sulla rivelazione del mistero, nonché soddisfazione dalla possibilità di far quadrare orari, dichiarazioni e flussi di dialoghi captati dalla polizia per giungere alle conclusioni utili per dare le risposte esatte. 

Un'oretta di dialogo intenso con i propri compagni di avventura investigativa renderà coinvolgente e fortemente interattiva l'esperienza di gioco che sarà piacevolissima da offrire a nuovi gruppi all'oscuro della vicenda, per scoprire magari una versione alternativa della risoluzione ed una vera e propria lotta tra team investigativi per arrivare ad ottenere il punteggio migliore.

Un prezzo davvero irrisorio per un'esperienza investigativa senza precedenti da vivere insieme ai propri amici: a questo link potrete acquistare "Sherlock: L'eredità del Padrino" per tuffarvi subito nelle indagini. 

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