Modena Play 2020 si farà, ma i dubbi sono ancora tanti


Il dubbio amletico imperversava nei gruppi ludici e l'attesa verso la conferma si faceva sempre più impaziente, ma a quanto pare la nuova edizione di Play, nonostante il covid, si farà!


EDIT: Arriva la notizia che l'edizione 2020 di Modena Play è stata cancellata. L'appuntamento quindi sarà per il prossimo anno con la nuova edizione 2021.

E' recentissima la conferma da parte dell'organizzazione dell'evento ludico tra i più importanti del settore che Modena Play 2020 si farà. Nonostante il periodo di emergenza che abbiamo trascorso chiusi in casa e quello di convivenza con il virus che purtroppo stiamo vivendo in questo periodo, non sembra si voglia fermare la macchina organizzativa che porterà l'evento a non perdere l'edizione del 2020 nonostante lo slittamento del periodo classico di aprile verso quello inedito di settembre.

Il team dietro l'evento ha per il momento soltanto annunciato che Modena Play 2020 si terrà dal 10 al 13 settembre, acquisendo quindi un giorno in più rispetto ai canonici tre delle ultime edizioni: questa scelta pare sia stata fatta probabilmente per giustificare le inevitabili regole che dovranno essere comunque seguite in occasione della fiera, a cominciare da un ingresso limitato giornalmente che non si è ancora capito come si manifesterà nella pratica. 

E' stato comunicato anche che i biglietti potranno essere acquistati esclusivamente online, probabilmente per evitare code ed assembramenti al botteghino direttamente negli spazi di Modena Fiere.

Per quanto riguarda i biglietti, molti interessati che avevano già acquistato un abbonamento per l'edizione ufficiale che si sarebbe tenuta ad aprile, attendono conferme riguardo la validità di ciò che è stato acquistato, anche per quanto riguarda la possibilità di far valere l'abbonamento già comprato anche per il quarto giorno che ufficialmente non era previsto.

Insomma gioia e tripudio per il pubblico ludico alla notizia che l'altisonante Modena Play si terrà nonostante i problemi del periodo, ma dopo la felicità iniziale di fronte ad una notizia simile, le polemiche e i dubbi hanno iniziato a farsi sentire nella comunità ludica

Molte associazioni al momento fremono all'idea di poter aprire i battenti e poter ospitare gli appassionati di giochi da tavolo esattamente come prima, ma l'impossibilità di poter garantire un distanziamento e la necessità di utilizzare gli stessi strumenti come carte e meeple, non permettono al momento di poter garantire il rispetto delle norme vigenti.

Come sarà possibile quindi fruire di un'edizione valida di Modena Play se si dovrà rispettare una serie di normative atte a non favorire la propagazione del virus? E' impossibile pensare ad una sanificazione costante di carte e segnalini vari da parte dei dimostratori mentre i visitatori provano dei titoli, ma sarebbe davvero dura immaginare una fiera dove non sia possibile sedersi al tavolo, magari con dei perfetti sconosciuti e scoprire un certo affiatamento mentre si prova un gioco insieme per la prima volta toccando, logicamente, ogni componente.

L'obbligo di tenere la mascherina durante tutto il giorno sembra il minimo per poter permettere l'ingresso di un gran numero di persone all'interno della struttura, ma saranno indispensabili a questo punto anche i guanti per garantire un'igiene ancora maggiore per tutti i componenti dei giochi in prova partita dopo partita? E come si potrà garantire una netta distanza non solo tra tavolo e tavolo, ma anche tra le varie persone, non necessariamente congiunti, che si ritroveranno a giocare insieme?


In attesa di trovare una valida risposta a questi naturali quesiti che spuntano spontaneamente all'interno della comunità ludica, si avvicina anche una serie di domande che riguardano le case editrici e la vicinanza con un altro evento particolarmente seguito non solo dagli amanti dei giochi da tavolo, ma dal mondo nerd a 360°, ovvero Lucca Comics & Games.

Uno dei più seguiti eventi legati al mondo dell'editoria, del gioco, del videogioco e del cinema non ha ancora confermato che l'edizione 2020 possa tenersi ufficialmente e molti, anche per la naturale predisposizione per gli assembramenti che la caratterizza, vedono davvero molto ardua la possibilità che si possa tenere concretamente, quanto meno con gli stessi presupposti che hanno caratterizzato le precedenti edizioni. 

Ma se Lucca Comics & Games dovesse tenersi, quanto potrebbe convenire alle case editrici partecipare a due eventi, tutto sommato non lontanissimi tra loro geograficamente, ad un mesetto abbondante di distanza l'uno dall'altro e capaci di agglomerare più o meno lo stesso target di pubblico?

Questo ovviamente implicherà anche la possibilità di presentare necessariamente gli stessi titoli sia all'una che all'altra fiera, visto che con molta difficoltà una casa editrice potrà preservare un'uscita per un evento boicottando l'altro e privandosi quindi di una nutrita schiera di clienti. 

In ogni caso bisognerà anche valutare la presenza effettiva delle case editrici all'evento: alcune hanno già palesemente dichiarato la propria assenza come la dV Giochi nonostante abbia proprio recentemente annunciato diversi titoli perl'autunno che sarebbero stati già disponibili almeno in prova durante l'evento, così come la Fever Games e la Raven Distribution che hanno confermato il proprio forfait alla manifestazione.

Le altre non si sono ancora espresse né garantendo la propria presenza né mostrando di essere più propensi a salvaguardare la salute del proprio staff preferendo non partecipare all'evento.

Non resta che aspettare gli annunci delle altre case editrici e anche il regolamento che caratterizzerà quest'edizione particolare di Modena Play, visto che probabilmente molti visitatori potrebbero decidere se partecipare o meno proprio in base alle regole che dovranno necessariamente rispettare per vivere in modo sicuro questo evento tanto atteso, ma ora tanto discusso.

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