"Papageno", la magia dell'opera in un gioco di carte semplice e colorato
Il mondo dell'opera in un gioco compatto e coloratissimo dove cercare di radunare gli uccellini più leggeri e con i numeri più bassi: “Papageno” è una vera sorpresa!
Il personaggio che da il titolo a questo gioco proviene addirittura da una composizione di Mozart, visto che tocchiamo le altissime vette de “Il flauto magico”, una delle sue opere più note. Con lo strumento speciale il protagonista è in grado di attirare degli uccellini che serviranno per far colpo sulla regina, ma chiaramente non tutti i pennuti saranno adatti allo scopo. Con una buona dose di interazione grazie a carte speciali e partite brevi che costringono a continue rivincite, “Papageno” è la nuovissima proposta della collana di microgiochi pubblicati da Helvetiq.
COMPONENTI: Piccole carte che rappresentano degli uccelli colorati, ognuno contraddistinto da un numero, sono i componenti contenuti nella scatola, insieme ad una manciata di carte speciali.
“Papageno” è un gioco di carte di Kevin Kim per 2-5 giocatori che fa parte della linea di giochi compatti pubblicati da Helvetiq e distribuiti in Italia da Manicomix. La piccolissima confezione del gioco, dello stesso formato delle altre proposte della linea come “Misty” o il delizioso “Kariba”, troviamo semplicemente delle carte, ovvero 40 carte uccello numerate da -2 a 9, con la brillante illustrazione del pennuto la cui forma ricorderà in qualche modo proprio quella del numero associato e 10 carte speciali. Si tratta di 4 carte flauto di Pan con lo strumento in bella mostra, 4 carte cattura che mostrano invece il protagonista dell'opera e dunque del gioco, nonché due carte uovo.
PREPARAZIONE: Ognuno avrà di fronte a sé uno schema di 6 carte, ma nemmeno i proprietari sapranno quello che nascondono le carte coperte e si scoprirà solo durante la partita.
Per poter iniziare una partita con “Papageno” bisognerà mescolare il mazzo includendo tutte le carte del gioco, quindi sia gli uccelli che le carte speciali e distribuire 6 carte ad ogni giocatore. Ognuno dovrà creare uno schema 3x2 di fronte a sé di carte coperte, senza poterle vedere, e quando tutti l'avranno fatto, bisognerà scegliere una delle proprie 6 carte e girarla a faccia in su rivelandone quindi il valore o l'identità qualora si tratti di una carta speciale. Le carte rimanenti andranno al centro del tavolo come mazzo di pesca e la prima carta andrà subito girata per formare il mazzo degli scarti. Lo scopo del gioco è quello di avere il punteggio più basso contando i valori di tutti i propri uccelli, rispetto alla somma dei valori di quelli degli avversari.
IL GIOCO: Creare lo schema scambiando le carte con le nuove pescate dal mazzo dev'essere un lavoro certosino per ottenere i valori minori ma anche per annullare quelli più alti accoppiandoli!
Al proprio turno, un giocatore avrà una scelta tra due opzioni: la prima riguarda il mazzo di pesca, mentre l'altra quello degli scarti. In ognuno dei due casi, il giocatore dovrà prelevare la carta e andarla a sostituire con una coperta o scoperta tra le 6 disponibili di fronte a sé nel proprio schema: la differenza è che se la carta viene pescata dalla cima degli scarti, bisognerà scambiarla necessariamente, mentre la carta prelevata coperta dal mazzo di pesca potrà essere anche immediatamente scartata per passare il turno.
Se la nuova carta che viene introdotta nel proprio schema sarà un uccello, non accadrà nulla e il turno passerà semplicemente al giocatore successivo, mentre se si inserisce una carta speciale, si effettuerà la relativa azione.
La carta uovo, a fine partita, acquisirà il punteggio della carta adiacente alla sua sinistra o alla sua destra, la carta cattura permette di scambiare una propria carta scoperta con una scoperta appartenente allo schema di un avversario, mentre il flauto di Pan creerà una catena di scambi: il giocatore che la piazza in una posizione del suo schema, offrirà la carta che il flauto ha sostituito al giocatore successivo che dovrà posizionarla nella stessa posizione in cui si trova il flauto, ma nel suo schema e così via fino a scartare la carta del giocatore che precede il proprietario del flauto.
Il gioco termina quando un giocatore avrà tutte le 6 carte del proprio schema scoperte per passare al conteggio finale, dove ovviamente tutti gireranno le proprie carte a faccia in su rivelando i valori nascosti.
Ogni carta uccello e carta speciale verrà conteggiata per il proprio valore e l'uovo acquisirà il punteggio della carta adiacente, ma ci sarà un ottimo modo di eliminare dei punti: se infatti due carte in colonna avranno lo stesso numero, conteranno entrambe zero punti indipendentemente dal loro valore. Vince la partita chi avrà totalizzato la somma di valori minore.
CONSIDERAZIONI: Divertente, colorato, con un pizzico di fortuna, ma anche di strategia e con il giusto grado di interazione, “Papageno” è uno dei migliori titoli della collana pocket di Helvetiq.
Le illustrazioni di Felix Kindelan sono semplicemente deliziose: lo stile grafico utilizzato per “Papageno” è una piccola gioia per gli occhi, grazie a dei colori vivacissimi e alle buffissime forme che sono state date ai vari uccelli per ricordare anche nelle sembianze il proprio numero di riferimento.
Con questo presupposto, il nuovo nato nella collana di giochi compattissimi della Helvetiq già si presenta nel migliore dei modi, ma sorpassando il discorso grafica, anche per quanto riguarda divertimento e meccaniche, questo gingillo si comporta davvero bene e offre le sue belle soddisfazioni.
La fortuna è chiaramente una delle componenti principali del gioco, visto che la pesca al buio dal mazzo può offrire delle belle soddisfazioni oppure celare un bel macigno che bisognerà scartare passando un turno invano oppure prendere sul groppone sperando di poterlo sbolognare in qualche modo.
E' anche vero però che le scelte fatte con un minimo di strategia ci sono, a partire dalla possibilità di scelta sul pescare dagli scarti palesemente o dal mazzo al buio, ma anche sulla carta che ovviamente sarà scartata ed andrà a formare la scelta per il giocatore successivo che non andrà di certo facilitato nel suo compito di ottenere gli uccelli meno redditizi in fatto di punti.
Molto interessante la fase di punteggio in cui vengono azzerate le carte uccello con lo stesso valore: questo permette di voler ottenere, talvolta, una carta anche dal valore alto, sapendo bene che nessuno vorrà tenerla, ma che non varrà invece alcun punto se associata ad una gemella nella stessa colonna.
Il livello di interazione si fa sentire con le carte speciali che permettono di scambiare le proprie carte con quelle degli altri, sconvolgendo un po' i piani e rimescolando, è il caso di dirlo, le carte in tavola anche quando sembrava che i conti fossero già fatti.
E' doveroso ricordare come anche la fine della partita, in qualche modo, viene decisa dall'operato di un giocatore, visto che si bloccherà immediatamente quando anche la sesta carta sarà stata scoperta: avere questo come criterio permetterà di scegliere quando scambiare anche l'ultima carta per poter così accettare il proprio punteggio e sperare sia il più basso tra quelli parzialmente invisibili degli avversari.
Grazie alla sua meccanica semplice e alle partite veloci che possono consumarsi nel giro di un quarto d'ora, “Papageno” può essere il perfetto fillerino di fine serata o anche un modo piacevole di gustare un antipasto ludico prima di un piatto forte, ma può essere anche un ottimo giochino da proporre ad un neofita vista la facilità con la quale si può entrare nel mondo operistico trattato in chiave ludica.
Un prezzo piccolo piccolo per un divertimento davvero grande: "Papageno" è una gioia per gli occhi ed è un giochino perfetto praticamente per tutti, perchè non approfittare dell'offerta di questo link per prenderne una copia?
Un prezzo piccolo piccolo per un divertimento davvero grande: "Papageno" è un gioco di carte semplice e colorato adatto praticamente a tutti, quindi perchè non approfittare di questa offerta per averne una copia?
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