"Rome & Roll", il roll&write per costruire Roma
Roma non si costruisce in un giorno, lo sapranno bene i giocatori di “Rome & Roll” che avranno proprio il compito di rimettere in piedi l'impero scontrandosi con i propri rivali.
Ma questo impero andrà assolutamente restaurato grazie all'aiuto di persone influenti che si porranno come obiettivo quello di rimettere in piedi edifici e struttura
Si farà giostrando attraverso legioni da gestire, politici importanti da corrompere e province da annettere al territorio che man mano si dovrà arricchire di nuove costruzioni.
Il tutto con una meccanica da roll&write, grazie alla quale condividere nuove porzioni di territorio da conquistare strategicamente insieme agli altri giocatori.
COMPONENTI: Al contrario di molti roll&write, in “Rome & Roll” avremo plance cancellabili oltre ad una serie di carte edificio che modificheranno il gioco tra una partita e l'altra.
“Rome & Roll” è un gioco da tavolo ideato da David Turczi e Nick Shaw per 1-4 giocatori disponibile in Italia grazie a Giochix.
La scatola contiene un tabellone riscrivibile che rappresenta una mappa di Roma
composta da vari quadratini, suddivisa in vari colli, con uno spazio per il Tevere e i suoi ponti, oltre ad una serie di province in basso sistemate in appositi box.
Presenti anche 4 plance giocatore riscrivibili che contengono uno spazio per il magazzino, un box esplicativo per ogni azione,
tracciati per monete, edifici, retaggio e gloria, quello per soldati e senatori, nonché una colonna per agevolare la fase finale di punteggio.
A disposizione dei giocatori sono presenti anche 4 pennarelli riscrivibili in 4 colori diversi, due meeple, uno con le funzioni di capomastro e uno come supervisore.
9 dadi in 3 colori differenti e dei set di carte, ovvero carte progetto utili per la costruzione di nuovi edifici, carte favore degli dei per ottenere succosi bonus,
una carta proconsul per identificare il primo giocatore e delle carte bonus Nerone che offrono punti vittoria extra.
PREPARAZIONE: Essenziale per iniziare a giocare con "Rome&Roll" è la scoperta degli edifici che potranno essere costruiti grazie alle carte che saranno estratte
Per iniziare a giocare con “Rome & Roll” bisognerà posizionare al centro del tavolo la plancia mappa e consegnare o far scegliere ad ogni giocatore una plancia personale.
Ognuna sarà contraddistinta da un identità differente che permetterà di accedere a diverse dotazioni iniziali.
Ognuno riceverà anche due meeple ed una penna dello stesso colore.
A seconda del numero di giocatori verrà messo in gioco un certo numero e tipo di dadi,
mentre le carte progetto andranno divise in 5 gruppi in base al tipo rimuovendo le carte da non inserire in base al numero di partecipanti
Dovranno poi essere scoperte 2 carte esercito, una svago, due manifattura, una religiosa e due urbano piazzandole accanto alla mappa e ponendo tutte le altre nella scatola.
Anche le carte favore degli dei andranno mescolate e solamente tre casuali saranno messe in gioco, mentre le altre saranno riposte nella confezione.
La carta proconsul andrà consegnata al primo giocatore e quello alla sua destra metterà uno dei suoi meeple sulla carta di tipo religioso scoperta.
Una pila di carte Nerone andrà creata ponendo quella di valore maggiore, scoperta, in cima e in ordine decrescente tutte le altre, lasciandola da parte accanto alla mappa.
In una partita a 4 giocatori, il quarto inizierà con una risorsa cibo e chi avrà avuto la plancia Prefectus avrà l'opportunità di iniziare con un insediamento in suo possesso nell'area Hispania sulla mappa.
Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di punti ampliando i propri possedimenti e costruendo nuovi edifici sulla mappa di Roma.
IL GIOCO: Ogni turno si compone di un draft di dadi e di conseguenza due azioni che andranno svolte tra quelle disponibili, oltre alla possibilità di poter svolgere azioni gratuite extra.
Una partita di “Rome & Roll” si compone di due fasi, ovvero un draft di dadi e successivamente la scelta di un'azione a turno, seguita da una seconda.
Il proconsul tirerà i dadi e ne sceglierà uno, permettendo poi agli altri giocatori, in senso orario, di fare lo stesso, mentre il secondo dado si sceglierà in senso inverso a partire dall'ultimo di turno.
Sarà anche possibile spendere un senatore per acquisire immediatamente un secondo dado senza attendere il proprio turno.
A questa fase seguirà quella delle azioni che comporterà necessariamente l'utilizzo di un proprio dado.
Saranno 6 le azioni a disposizione facilmente identificabili anche dal box presente sulla propria plancia.
La prima azione è quella di costruzione, che necessita dell'impiego di un dado che abbia un'icona di un martello o di una cazzuola.
Chi compie quest'azione può spostare il proprio supervisore dalla propria posizione (che inizialmente sarà il foro centrale)
su un edificio adiacente, pagando con un cibo ogni successivo spostamento su altri edifici adiacenti.
Dopodichè si dovrà selezionare una carta progetto.
Se il dado utilizzato ha come simbolo il martello, si potrà scegliere solo un edificio che non abbia altri capomastri su di sé,
mentre se il dado mostrerà un simbolo cazzuola ci si potrà sistemare anche su una carta occupata, ma piazzandosi su un progetto libero si potrà avere uno sconto di una risorsa.
Lo sconto è sul costo in risorse da pagare indicato sulla carta progetto stessa: l'edificio scelto mostrerà cosa disegnare sulla mappa,
riportando la forma in modo che almeno un lato di un quadratino del nuovo edificio combaci con quello dove si trova il proprio supervisore.
Bisognerà anche seguire le direttive standard di costruzione, ovvero non fuoriuscire dai confini della mappa,
non sovrapporsi ad altri edifici, al foro o al Tevere, non disegnare a cavallo di due colli e nemmeno a cavallo delle mura Serviane.
La seconda azione è quella di reclutare legioni che richiede un dado che mostri l'icona di uno stendardo
e mediante il quale si potranno scegliere fino a 3 edifici diversi sulla mappa, a chiunque appartengano, per beneficiare del loro potere legione.
I proprietari di eventuali progetti attivati guadagneranno una moneta.
Ogni risorsa che andrà segnata nei tracciati andrà riportata disegnando una piccola linea nella casella libera più a sinistra del relativo tracciato,
mentre sarà spesa disegnando semplicemente una X, partendo sempre dalla casella più a sinistra ma ovviamente senza superare i numeri scelti.
Le risorse come cibo, legno, mattone, pietra e gioiello (che rappresenta un jolly), andranno segnate invece scrivendo l'iniziale della risorsa in una casella del proprio magazzino, cancellandola con una X quando sarà spesa.
La terza azione permette di conquistare, ovvero di contare il numero di soldati posseduti,
a cui aggiungere anche l'eventuale simbolo della lancia presente sul dado utilizzato in quel turno,
per arrivare al valore o alla somma di uno o più insediamenti presenti in un'unica regione in un box sotto la mappa di Roma,
ma andando in ordine rispetto al congiungimento tramite strada con la mappa principale o proseguendo rispetto alla conquista di un insediamento da parte di qualunque giocatore.
Dopo aver fatto la propria scelta bisognerà cancellare un certo numero di soldati pari a quello degli insediamenti conquistati
e segnando un totale di punti gloria pari a quelli contenuti negli stendardi presenti nei cerchietti di ogni insediamento.
La quarta azione permette di espandere utilizzando un dado che abbia come simbolo un martello.
Per farlo si dovrà pagare una pietra per strada che andrà quindi colorata col proprio pennarello, partendo sempre da una strada che sia congiunta a Roma
o proseguendo rispetto ad un'espansione precedente, indipendentemente da chi l'abbia realizzata.
In questo modo andrà aumentato il valore del proprio tracciato retaggio pari al numero di porte disegnato sulla strada creata,
più due punti extra per aver colorato almeno due strade, in più ogni insediamento congiunto in questo modo, genererà una risorsa indicata in fondo al box stesso.
Questa risorsa andrà consegnata ad ogni proprietario di un insediamento, che sia del giocatore di turno o di un avversario.
La quinta azione è quella di tassare: andrà scelta una regione e tutti gli insediamenti in proprio possesso genereranno la risorsa relativa alla regione stessa.
Se per svolgere quest'azione si userà un dado con una mano, si andranno invece ad attivare i propri insediamenti in qualunque regione.
La sesta ed ultima azione è quella di commerciare che permette di spendere 3 risorse uguali tra quelle presenti nel proprio magazzino e/o quelle indicate dal dado utilizzato,
per convertirle in altrettante monete: qualora si utilizzi un gioiello come jolly e il dado utilizzato mostri una mano, si potrà ottenere una moneta in più per gioiello utilizzato.
Con quest'azione, ogni giocatore potrà scegliere uno dei propri edifici che abbia un'azione produzione da poter attivare svolgendo la relativa abilità.
Ogni giocatore potrà accedere anche ad un numero illimitato di azioni gratuite da svolgere al proprio turno.
Ovvero immagazzinare risorse scrivendo l'iniziale nel proprio magazzino anche se ottenuta fuori dal proprio turno,
ma anche corrompere un consigliere utilizzando risorse che dovrebbero essere immagazzinate:
quest'azione permette di annerire uno spazio a scelta nel box delle tre personalità influenti di Roma per accedere a delle abilità personali
che saranno attive per tutte la partita e a punti vittoria finali qualora si andranno ad annerire tutti i 5 spazi relativi ad un consigliere.
Quando verrà costruito un edificio accanto a quello di un avversario si potrà ottenere un senatore, da segnare nell'apposito tracciato.
Questo potrà essere utilizzato come già detto per ottenere subito un secondo dado in fase di draft oppure considerare un dado come se avesse un'icona martello, stendardo o mano a scelta.
Ogni qual volta si costruirà un edificio religioso si avrà accesso ad un favore degli dei prelevando una delle carte ancora disponibili.
Questo darà accesso ad un potere da utilizzare quando si vorrà e che tornerà quindi immediatamente disponibile per essere scelto alla prossima costruzione di un edificio religioso.
Le carte Nerone permetteranno di avere punti bonus extra e si potrà prendere quella in cima dalla relativa pila arrivando a sottolineare una casella in blu su uno dei propri tracciati.
Quando tutti avranno svolto le proprie due azioni, la carta proconsul scalerà di un posto in senso orario andando a cambiare il primo giocatore
che procederà nuovamente al tiro dei dadi, al draft e alla nuova coppia di azioni, fino a quanto anche l'ultima carta Nerone sarà stata presa.
A questo punto i giocatori termineranno il turno in corso e ne giocheranno un altro e passeranno al conteggio finale.
Scrivendo i vari valori nel box sulla destra della propria plancia si andranno a sommare il valore di monete, di edifici, di retaggio e di gloria posseduti.
A ciò si sommano gli eventuali punti offerti dai consiglieri corrotti, punti offerti da alcune tipologie di edifici particolari,
ed infine punti pari alla metà dei propri soldati e dei propri senatori arrotondati per eccesso.
Chi avrà ottenuto il totale maggiore potrà dichiararsi vincitore per aver aiutato in modo migliore la rinascita di Roma.
CONSIDERAZIONI: “Rome & Roll” è un roll&write che ha però tutto il sapore di un gioco da tavolo, presentando una meccanica di notevole spessore e un po' ostica da assimilare.
Chi si avvicina al mondo dei roll&write, in genere si ritrova di fronte un foglio e una matita oltre ad avere a disposizione dei dadi.
Un po' come accade con “Plenus” o con “Optimus” che sono due capisaldi nel proprio genere grazie ad una meccanica semplice e coinvolgente.
Chi invece apre la scatola di “Rome & Roll” capirà subito di trovarsi di fronte ad una meccanica simile.
Si dovrà ovviamente lanciare dei dadi e scrivere qualcosa, ma attraverso una serie di attività che risultano decisamente molto più complesse rispetto ai classici del genere.
Proprio per questo motivo, il gioco ha bisogno di essere rodato ed assimilato bene prima di poterlo affrontare,
visto che sono molte le cose da dire durante la spiegazione, tanto da poter spiazzare inizialmente anche un giocatore con esperienza,
vista la necessità di giocare almeno qualche turno per capire come addentrarsi nel cuore del gioco e riuscire a realizzare al meglio gli obiettivi di vittoria.
Tutto sommato la dinamica è semplice, visto che si tratterà di effettuare un draft per prendere due dadi e svolgere una delle azioni disponibili
facendo attenzione alla necessità di giocare talvolta dei dadi che abbiano dei simboli specifici, ma tutto ciò che scaturisce da un'azione va seguito passo dopo passo,
comprese alcune attività che spesso riguarderanno anche gli altri giocatori.
Per fortuna ogni plancia personale propone quanto meno un breve riepilogo delle azioni, con tanto di simboli di riferimento necessari per poterle svolgere.
Una scelta che ovviamente aiuterà soprattutto nelle prime partite, chi andrà a provare il gioco.
Espandendo Roma sarà anche possibile effettuare delle combo molto soddisfacenti visto che alcune costruzioni potranno essere attivate anche nei turni di un avversario
e le carte divinità potranno garantire dei bonus che se utilizzati saggiamente, potranno portare a generare monete e risorse in modo decisamente proficuo.
Per quanto riguarda la rigiocabilità, ci troviamo davanti ad una vasta gamma di edifici e solamente una parte saranno introdotti durante una partita, così come per le divinità e i relativi bonus.
In questo modo ogni tentativo di espandere Roma potrà essere naturalmente diverso dal precedente e garantire una buona dose di divertimento senza ripetizioni.
Per gli amanti del solitario, “Rome & Roll” presenta anche una piacevole proposta per divertirsi da soli con il gioco,
anche se la battaglia contro gli altri per le costruzioni e la formazione di insediamenti risulterà decisamente più appetibile per gli amanti della competizione.
Superati gli scogli iniziali di comprensione di ogni singola azione e possibilità, “Rome & Roll” si affaccia al mondo dei roll&write come una decisa virata verso qualcosa di molto più massiccio.
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