"Decktective Il Testamento Senza Erede", chi ha ucciso il Signor Kloos?
“Decktective Il Testamento Senza Erede” è un giallo del 1600.
Un magnate viene trovato morto e saranno i giocatori a dover scoprire diverse verità.
Cornelius Kloos è un anziano uomo che ha dedicato la sua vita ai rapporti finanziari con l'estero e si appresta a fare testamento.
In “Decktective Il Testamento Senza Erede” scopriremo che purtroppo Cornelius è venuto a mancare, ma quali saranno i motivi?
Ci troviamo di fronte all'ennesimo capitolo di una serie di gialli tascabili che sfruttano una semplice ma intrigante struttura 3D come base per una storia.
Ogni carta ha delle informazioni, alcune utili, altre trascurabili, ma non tutti i giocatori potranno sapere tutto subito. La collaborazione darà i suoi frutti?
COMPONENTI: “Decktective Il Testamento Senza Erede” è composto solo da carte piene di indizi utili per risolvere il caso, ma non solo.
“Decktective Il Testamento Senza Erede” è un gioco da tavolo di Maetino Chiacchiera e Silvano Sorrentino per 1-6 giocatori, pubblicato da dV Giochi.
La scatola ha il classico formato tascabile e al suo interno, oltre ad un set di 7 graffette rosse, troviamo soltanto delle carte.
Il formato è bello grande, tanto quanto la scatola e ogni carta è numerata per poterle rimettere facilmente in ordine a fine risoluzione.
Il mazzo non va infatti mai mescolato: è composto da carte a doppia faccia che racconteranno innanzitutto le regole del gioco,
All'interno della confezione infatti non troviamo nessun regolamento e tutto verrà spiegato leggendo le carte nell'ordine in cui sono inserite.
La maggior parte delle carte è composta da indizi che possono essere dichiarazioni, informazioni e panoramiche su oggetti o fatti inerenti l'evento.
PREPARAZIONE: Nelle primissime fasi di “Decktective Il Testamento Senza Erede” prenderà forma la struttura di casa Kloos.
Le primissime carte daranno una panoramica del gioco con il suo funzionamento e permetteranno anche la costruzione della struttura in 3D, canonica della serie.
Il coperchio della scatola dovrà essere inserito nel suo fondo e tre carte illustrate dovranno essere collocate in specifiche intersezioni.
Questo andrà a formare una porzione di villa Kloos che mostrerà ufficialmente interno ed esterno della scena del delitto.
Seguendo le istruzioni bisognerà poi consegnare un numero di carte ad ogni giocatore in base al numero di partecipanti.
Lo scopo del gioco sarà quello di rispondere correttamente alle cinque domande che saranno esposte alla fine del mazzo.
IL GIOCO: Condividere l'informazione o scartarla e tentare di ricordarla? Ecco il dubbio persisente in “Decktective Il Testamento Senza Erede”.
Agli altri sarà permesso semplicemente conoscere il titolo di ogni carta ma non si potrà fare nessun riferimento a quanto scritto.
Ogni carta può contenere svariati tipi di informazione, dettagli sul caso o vere e proprie dichiarazioni di alcuni dei personaggi che ruotano intorno al caso.
Al proprio turno, un giocatore potrà fare una scelta con una delle proprie carte, ovvero condividerla con gli altri mettendola scoperta sul tavolo, o scartarla nell'archivio.
L'archivio di "Decktective" Il Testamento Senza Erede" è una zona di limbo, che già parte con una carta coperta, predisposta proprio ad essere la base su cui costruire l'archivio.
Si tratterà di un mazzo di carte coperte che verrà formato per avere una copertura utile per condividere le altre carte.
Ogni carta indizio infatti ha un numero chiaramente indicato: quello è il costo da pagare per poterla mettere in campo e mostrarla a tutti.
Il costo non è altri che la quantità di carte minima che dev'essere già stata scartata nell'archivio.
Una carta giocata scoperta sul tavolo è condivisa con tutti: l'informazione sarà sempre visibile da chiunque e ci si potrà ragionare tranquillamente in ogni momento del gioco.
Dopo aver scelto se scartare la carta nell'archivio o giocarla scoperta, il giocatore di turno dovrà pescare la prima carta del mazzo.
Pescando carte, il dorso della successiva potrebbe mostrare degli eventi occasionali che potranno portare modifiche sostanziali al gioco o aggiungere informazioni pubbliche.
Dopo aver pescato tutte le carte indizio di "Decktective" Il Testamento Senza Erede", i giocatori continueranno a fare la canonica scelta con quelle ancora rimaste in mano.
Terminate anche queste, i giocatori, invitati da una carta, potranno parlare liberamente di ogni carta scartata nell'archivio per scambiare ulteriori informazioni.
Si procederà poi alla lettura, una ad una, delle domande inerenti alcuni elementi del caso e della morte di Kloos.
Ad ogni domanda, i giocatori potranno parlare liberamente per giungere ad una conclusione e rispondere segnando con una graffetta la risposta desiderata tra quelle disponibili.
Alcune delle domande offrono la possibilità di inserire addirittura due graffette per rendere la risposta più completa.
I giocatori potranno cambiare le proprie risposte e ritornare sui propri passi fino a quando non decideranno di dare per buona la pista seguita.
A quel punto, ogni carta domanda andrà girata dal lato opposto per ottenere la risposta ad ognuno dei quesiti posti.
Ogni risposta corretta offrirà dei punti e la somma andrà a creare una valutazione generale per le indagini svolte e le conclusioni a cui il gruppo sarà arrivato.
CONSIDERAZIONI: “Decktective Il
Testamento Senza Erede” ha una storia affascinante piena di
dettagli da scoprire attentamente.
Nel primo episodio della saga, pur presentando un episodio completamente slegato da questo, infatti c'era sempre una famiglia al centro di una morte sospetta.
In “Decktective Il Testamento Senza Erede” è un anziano capofamiglia ad essere al centro del caso da risolvere.
L'uomo infatti avrà, tra famigliari e servitù, dei sospettati che andranno ascoltati ed ogni informazione potrà essere importantissima.
Nello spirito del gioco, la memoria dovrà essere sicuramente un elemento molto importante che potrà fare la differenza.
E' utile senza dubbio condividere carte con gli altri, ma questo sarà possibile solamente se nell'archivio ce ne saranno a sufficienza per poterle giocare.
Le carte nell'archivio dovranno essere semplicemente registrate nella mente del giocatore che le possedeva e solo a fine indagine si potrà condividere con gli altri ciò che si ricorda.
Ovviamente le congetture e i sospetti regneranno sovrani per tutta la durata della partita, con divergenze tra i giocatori che spesso si faranno sentite.
Questo è sicuramente un dato positivo di “Decktective Il Testamento Senza Erede”, visto che stimola molto al dialogo e al confronto tra giocatori.
Le piste da seguire saranno diverse e spesso alcuni elementi e indizi potranno sembrare essenziali quando invece si riveleranno del tutto superflui.
Starà al giocatore scoprire ovviamente quali saranno i dettagli più significativi da tener conto per scoprire il mistero dietro le cinque domande.
Ogni indizio non va sottovalutato, perchè spesso tra le righe ci potranno essere delle informazioni che lasceranno scoprire qualcosa di molto utile.
La struttura in 3D che mostra l'interno della magione e una porzione di giardino, anche in questo capitolo, risulterà particolarmente importante.
Non si tratterà di una sfiziosa, ma tutto sommato banale trovata scenica, ma di un vero e proprio elemento da prendere in considerazione per cercare indizi.
Le domande non saranno poste solamente riguardo la morte, nello specifico, del signor Kloos, ma anche su alcuni particolari che verranno fuori in fase di indagine.
Questo rende la fase investigativa ricca di elementi a cui prestare attenzione e la piacevole possibilità di vestire i panni di veri e propri detective.
“Decktective Il Testamento Senza Erede” è un capitolo molto ben riuscito della serie che probabilmente offre il meglio di sé con scenari dedicati ai secoli passati.
Siete pronti ad immergervi nelle indagini di “Decktective Il Testamento Senza Erede”? Prendetene una copia e tornare indietro nel tempo per trovare le soluzioni a questo intricato caso!
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