"Solar Storm", la collaborazione spaziale

“Solar Storm”, il pericolo è in agguato.

Tutte le spie della nave si illuminano come impazzite, come fare per metterle a posto?


Solar Storm

Avvicinarsi troppo al sole non è una cosa facile e la nave spaziale su cui ci troviamo ha purtroppo subito dei danni.

Le spie di pericolo iniziano a suonare e ad illuminarsi, ogni stanza della nave è in condizioni critiche e vanno eseguite delle riparazioni.

“Solar Storm” è una situazione di pericolo costante messa in evidenza da un gioco collaborativo in cui fare del proprio meglio.

L'unica via di salvezza in questo clima di pericolo e tensione è la catalizzazione dell'energia di ogni stanza verso il nucleo centrale.

I giocatori dovranno cooperare per fare in modo che tutte le stanze possano dare il proprio contributo, riparazione dopo riparazione.


COMPONENTI: Le carte sono numerose in “Solar Storm” visto che possono rappresentare stanze, risorse ma anche danni.


Solar Storm

“Solar Storm” è un gioco da tavolo di Ayden Lowther” per 1-4 giocatori pubblicato in Italia da Giochix.

La confezione è piuttosto compatta e al suo interno troviamo 9 carte stanza, tra cui spicca il nucleo centrale.

Su ogni stanza troviamo indicazioni su tre risorse specifiche per attivare energia, tre spazi che indicano le risorse utili per le riparazioni ed un'abilità.

Sono 68 le carte risorsa suddivise in 5 tipologie diverse: dati, metallo, nanobot, energia e le utilissime risorse universali.

Presenti anche 4 carte aiuto, 4 carte protezione, una carta capsula di salvataggio e una carta breccia dello scafo.

Le più pericolose sono le 24 carte danno che evidenziano le stanze della nave che inevitabilmente andranno a subire deterioramenti.

Per quanto riguarda i segnalini abbiamo 24 cubetti riparazione, 8 segnalini azione, 4 protezione e 8 segnalini energia deviata.

Terminano la lista dei componenti un dado e 4 meeple di altrettanti colori.

Nella scatola è presente anche materiale deluxe come 8 stanze alternative e 3 carte controllo danno per una variante di gioco.


PREPARAZIONE: La nave di “Solar Storm” partirà già con dei danni, ovviamente, ma i giocatori avranno già risorse a disposizione.


Solar Storm

Per cominciare a giocare bisognerà allestire la nave, disponendo una griglia casuale di stanze 3x3 con il nucleo al centro.

Su ogni stanza un trittico di cubetti andrà posto negli spazi a destra a coprire gli slot che indicheranno i danneggiamenti.

Dalle carte risorsa bisognerà separare quelle universali e inserire un certo numero di queste carte in base al livello di difficoltà scelto.

Il mazzo creato andrà ben mescolato e i giocatori a seconda del numero di presenze al tavolo, riceverà un certo numero di risorse da tenere scoperte di fronte a sé.

Le prime due carte dal mazzo risorsa verranno scoperte sul tavolo, mentre le carte danno andranno separate in base al tipo.

Ogni tipo andrà mescolato separatamente e andrà creato un mazzo lasciando le carte di terzo tipo in fondo, poi quelle di secondo e in cima quelle da un danno.

Bisognerà poi pescare le due carte poste sul fondo del mazzo danni, che andranno ad indicare da dove togliere i primi cubetti per i primi danni subiti.

La carta breccia nello scafo andrà posta in fondo al mazzo danni da mettere accanto alla griglia di carte stanza.

Andranno create riserve sul tavolo con dado, carte protezione e gli altri segnalini, mentre ogni giocatore andrà a scegliere un colore.

Il proprio meeple andrà sul nucleo centrale mentre la carta aiuto verrà posta accanto a sé.

Lo scopo del gioco è quello di portare energia da ogni stanza presso il nucleo centrale, prima che una stanza subisca il suo quarto danno o che si esauriscano le risorse.


IL GIOCO: I giocatori di “Solar Strom” dovranno cooperare svolgendo delle azioni al proprio turno per riparare le stanze e deviare l'energia.


Solar Storm

Durante il proprio turno, un giocatore avrà la possibilità di svolgere tre fasi: quella delle azioni, prendere risorse e danneggiare la nave.

Nella fase delle azioni, un giocatore ne avrà tre da distribuire tra tutte quelle disponibili, ma se non ne vorrà fare alcune, prenderà al loro posto, un segnalino azione.

Questo segnalino permetterà al giocatore di utilizzare l'azione persa in un turno precedente, come azione bonus per uno dei successivi.

Come azione ci si potrà muovere di uno spazio ortogonalmente rispetto alla propria posizione, per esempio.

Oppure si potrà cercare, cioè lanciare il dado: con 1 o 2 si fallisce, con 3, 4 o 5 si ottiene una carta risorsa dal mazzo o tra quelle esposte, con 6 se ne potranno prendere due.

Si possono anche condividere risorse con chi è presente nella stessa stanza, pagando un'azione per ogni risorsa ottenuta o offerta.

Un'azione utile in "Solar Storm" è quella di riparare: si andrà a scartare una propria carta risorsa del tipo indicato dalla stanza, per posizionare un cubetto in uno dei suoi slot vuoti.

Si potrà anche attivare una stanza, ovvero utilizzare la sua abilità che molto spesso tenderà a facilitare il compito di riparazione o spostamento.

Ultima imprescindibile azione è quella di deviare l'energia, una delle chiavi per poter vincere la partita.

Deviare l'energia di una stanza completamente riparata, richiederà di spendere specifiche carte energia per piazzare un segnalino sulla stanza.

Una volta che una stanza ottiene il segnalino, anche se dovesse avere più slot liberi tra i danni, con una sola riparazione potrà riottenerli tutti.

La seconda fase, quella di prendere risorse, permetterà al giocatore di prendere una risorsa scoperta o due coperte dal mazzo.

La terza crudele fase è quella del danneggiamento della nave: si dovrà girare la prima carta dal mazzo danni e togliere cubetti dalle stanze seguendo le indicazioni.

Se il mazzo di carte danno fosse esaurito, sarà visibile solo la breccia nello scafo e la fase dei danni cambierà.

In questa situazione infatti bisognerà tirare un dado per stabilire quante carte risorsa eliminare dal mazzo.

La partita può terminare con la vittoria del gruppo se su ognuna delle 8 stanze fosse presente un segnalino energia, posizionato dopo averla deviata.

Si perde invece la partita se una stanza senza cubetti nei suoi slot dovesse subito un ulteriore danno.

Ma si perderà anche se dovesse essere esaurito il mazzo di carte risorsa.

Nella confezione è presente anche un modulino aggiuntivo, quello della capsula di salvataggio.

Questa variante permette ad un giocatore, in una fase avanzata del gioco, di stabilirsi sulla scialuppa, andando contro il gruppo, tentando di salvarsi da solo.

Presente anche una modalità solitario, in cui un giocatore guiderà tre personaggi con lo stesso scopo del gioco tradizionale.


CONSIDERAZIONI: Un collaborativo puro con l'ansia crescente di pericolo costante, “Solar Storm” basa tutto sull'adrenalina.


Solar Storm

Il tema spaziale è molto caro a numerosi titoli anche di grande lustro nel panorama ludico internazionale.

E' stato sfruttato per titoli ironici, per titoli più seri, per giochi veloci o per quelli invece decisamente più impegnativi.

In “Solar Storm” il tema spaziale viene utilizzato per raccontare tutti i pericoli che si possono vivere in un ambiente chiuso nel mezzo del nulla cosmico.

Un nucleo centrale è la chiave di salvezza e solo l'energia catalizzata da una stanza del tutto riparata potrà iniziare a far smuovere le speranze.

Ovviamente, da buon collaborativo, nel gioco è fondamentale una certa cooperazione tra tutti i giocatori per l'obiettivo comune.

Dividersi i compiti potrebbe essere una scelta saggia, indirizzando quindi i giocatori in direzioni diverse per tappare eventuali falle.

Ovviamente il fato porrà le sue condizioni e potrebbe anche riservare degli imprevisti, magari danneggiando dove non si pensava potesse accadere.

La presenza di due carte risorsa esposte permette di avere un minimo di scelta per quanto riguarda le armi a propria disposizione per le riparazioni.

Ma nella fase di approvvigionamento però, se ne potranno prendere due solo andando alla cieca: meglio rischiare o prenderne una sicuramente utile?

Le abilità delle stanze di "Solar Storm" potranno essere sfruttate nei momenti giusti per permettere di agevolare il compito degli astronauti.

In realtà si tratta di una serie di possibilità che rendono il gioco più appetibile, sfruttando delle risorse alternative in modo saggio.

Senza questa presenza, il gioco avrebbe probabilmente peccato di un po' di banalità rispetto al semplice riparare continuamente le stanze nel modo canonico.

In questa versione deluxe, la presenza di doppie stanze previene indesiderati problemi di ripetitività.

La rigiocabilità infatti è salva con combinazioni e posizioni diverse delle stanze, da piazzare mescolando indistintamente i due set.

Se i nomi delle stanze saranno uguali, avranno invece delle abilità diverse da sfruttare, in modo da dare nuova linfa a nuove partite.

Come modulo aggiuntivo, è interessante quello della capsula di salvataggio che renderà leggermente diversa la meccanica di gioco per un partecipante.

Non sarà uguale a prima il suo turno, ma smaltirà solo il mazzo risorse, scommettendo praticamente sulla sconfitta del gruppo di gioco.

Per gli amanti dei collaborativi, “Solar Storm” sarà un piacevole tuffo nell'universo, seguendo una meccanica ben rodata per il genere.

Per chi si avvicina per la prima volta ad un titolo cooperativo, questa potrebbe essere la scelta giusta, data la semplicità che ne caratterizza le dinamiche.

Regole semplici e turni fluidi, necessità di collaborazione sono i punti a favore di questo titolo compatto e piacevole.


Volete essere travolti dai problemi di un gruppo di astronauti alle prese con continue falle nell'astronave? “Solar Storm” vi metterà a dura prova!

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