"The Hunger", al castello prima dell'alba
“The Hunger” vi farà diventare vampiri.
La rosa eterna è molto golosa ma riuscirete a tornare al castello prima dell'alba?
Canini aguzzi e aspetto emaciato sono solo alcune delle caratteristiche che in questa occasione dovrete sfoggiare.
“The Hunger” vi metterà nei panni di un vampiro durante una notte ricca di caccia agli umani e nel tentativo di cogliere una rosa eterna.
La notte non dura però per sempre e l'alba con le sue pericolose luci sarà dietro l'angolo, minacciando la nostra stessa vita.
Quanto riusciremo a gestire la nostra avidità? Riusciremo ad allontanarci così tanto dal castello e farci ritorno prima di essere ridotti in cenere?
COMPONENTI: Tantissime le carte in “The Hunger” tra umani, famigli e poteri ma anche un vasto tabellone da esplorare.
Nella ricca scatola trova posto un ampio tabellone con una mappa che vede al centro un castello circondato da una zona di montagna, di foresta e di pianura.
Ci sono 6 schede vampiro abbinate ad altrettanti mazzi di carte iniziali composti da 6 carte e una coppia di segnalini per ogni giocatore.
Sono 50 le tessere missione di due tipologie diverse, 26 i segnalini bonus, 5 segnalini castello, un segnalino luna e 3 carte rosa eterna.
Presente un tracciato di caccia componibile che presenta varie colonne dove poter ospitare le carte provenienti dal mazzo composto da 122 carte caccia.
Queste carte rappresentano il vero cuore del gioco e sono divise in 80 umani, 22 famiglie e 20 poteri.
Ogni carta presenta un punteggio, un'abilità associata ad un'icona di riferimento, un valore in velocità e un tipo.
PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “The Hunger” avrà il suo mazzetto personale da cui pescare le prime tre carte.
Il tracciato caccia andrà assemblato in base al numero di partecipanti e messo accanto al tabellone mentre ogni giocatore prenderà la sua dotazione.
Questa comprende una scheda vampiro e un set iniziale di 6 carte da porre alla destra della plancia dopo averlo mescolato.
Dei due segnalini in dotazione, quello piccolo andrà sullo 0 dei segnapunti, mentre il segnalino vampiro sarà piazzato al castello.
Le tre rose andranno nella zona alta del tabellone mentre il restante mazzo di carte caccia andrà mescolato e posto accanto al tracciato caccia.
I segnalini bonus andranno mescolati e piazzati casualmente su ogni spazio tesoro del tabellone, il segnalino luna invece andrà sul primo slot del tracciato caccia.
Dal mazzo caccia andranno estratte carte da sistemare nella colonna più a sinistra del tracciato caccia mentre tre coperte andranno nello spazio taverna.
Le missioni di "The Hunger" con lo sfondo beige andranno mescolate e due saranno estratte e messe accanto al labirinto delle rose.
Le restanti insieme a quelle dell'altro colore andranno mescolate e ne andranno offerte due ad ogni giocatore che ne terrà una scartando l'altra.
Su ogni spazio di montagna, pianura e foresta andranno poste tante missioni quante indicate dal regolamento in base alle zone.
Ogni giocatore pesca le prime tre carte dal proprio mazzo ed indica il valore totale della propria velocità agli altri giocatori.
In ordine crescente si stabilirà in questo modo l'ordine di turno impilando di conseguenza i segnalini vampiro del castello.
Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti andando a caccia e tentando di prendere una rosa eterna, tornando in tempo al castello prima dell'alba.
IL GIOCO: In “The Hunger”, muoversi e cacciare saranno le due attività principali che ogni vampiro compirà nel proprio turno.
Tutte le azioni di questo tipo delle proprie carte potranno essere svolte nell'ordine desiderato seguendo il testo della carta.
L'effetto di scarto permette di piazzare immediatamente una carta nel proprio display nel proprio mazzo degli scarti, alla sinistra della propria plancia.
Ovviamente la carta scartata non potrà essere attivata e non si potrà scartare una carta già attivata durante il turno.
L'effetto di pesca invece farà pescare carte dal proprio mazzo personale rendendone disponibile quindi una nuova nella propria area di gioco.
Dopo aver svolto queste azioni si potrà procedere al conteggio totale della propria velocità sommando i valori relativi sulle carte nella propria area di gioco.
Questo sarà il numero di passi che potrà compiere il proprio vampiro spostandosi però solamente in una direzione.
Alcuni spazi del tabellone di "The Hunger" presentano dei bivi e sarà il giocatore stesso a decidere in che direzione andare all'occorrenza.
Finendo sullo spazio in cui è ospitato un altro vampiro, si ha la possibilità di scacciarlo ovvero spostarlo su uno spazio adiacente.
In base alla casella di destinazione, si andranno ad attivare gli effetti della stessa caselle, se previsti.
Su uno spazio forziere si otterrà immediatamente il relativo segnalino e due punti: il segnalino sarà ospitato sulla propria plancia e potrà essere usato quando si vuole.
Nelle cripte poste in vari luoghi della mappa si avrà accesso a nuove missioni: bisognerà prendere l'intero slot di missioni e visionarlo.
Il giocatore, tra quelle prese e quelle possedute, dovrà piazzarne nella cripta quante ne ha prese meno una, scegliendo liberamente tra quelle disponibili.
Alla taverna si potranno ottenere tutte le carte posizionate al costo di due punti velocità, se ancora disponibili.
Al pozzo si potrà invece fare una caccia extra, che si tratta di un'azione immediatamente successiva a quella di movimento.
Se si avranno a disposizione ancora dei punti movimento e non ci si trova su spazi nave o cimitero, si potrà infatti cacciare.
Con la caccia si otterranno tutte le carte contenute in uno slot del tracciato caccia al costo indicato dalla colonna in cui si trova lo slot.
Tutte le carte, di norma andranno poste nel proprio mazzo degli scarti, tranne quelle che avranno la dicitura “pronto” che potranno anche essere messe in cima al proprio mazzo.
Ogni volta che vengono cacciate delle carte umano si otterranno dei punti: quelli indicati nella goccia di sangue delle carte più uno o due punti extra in base al luogo di caccia.
Le carte possono essere degli umani, che tenderanno a rallentare la marcia quando saranno estratti nei turni successivi.
Possono essere famigli, creature utili che rimangono fissi nella propria area di gioco e donano bonus costanti.
I poteri tenderanno ad interagire con altre tipologie di carte presenti nell'area di gioco e le rose, preziose alleate per ottenere gustosi punti.
Le rose si trovano nel labirinto, ogni giocatore ne potrà avere solo una e si ottengono gratuitamente tramite un'azione caccia e daranno benefici ad ogni turno.
Alla fine del proprio turno, il giocatore capovolge il proprio segnalino vampiro e vengono scartate tutte le carte non permanenti che vanno nel proprio mazzo degli scarti.
Prima però si attivano tutti gli effetti di fine turno indicati dalle carte, per poi passare alla preparazione per il turno successivo.
Il segnalino luna andrà spostato in avanti di uno spazio e tutte le carte del tracciato caccia slitteranno di uno slot in avanti.
Le carte dello slot finale formeranno quindi un set che sarà acquistabile al prezzo indicato, come al solito, dalla relativa colonna. Carte andranno aggiunte anche alla taverna se ci fossero meno di 3 carte.
Per la colonna più a sinistra verranno estratte carte dal mazzo caccia fino ad occupare ogni slot, inoltre tutti i segnalini vampiro saranno di nuovo rigirati sulla parte frontale.
Per stabilire l'ordine di turno successivo bisognerà verificare la posizione dei vampiri: inizierà prima chi è nella foresta, poi pianure, poi montagne e infine cimitero.
Quando il segnalino arriverà al 15° spazio, la partita avrà termine: tutti i vampiri non arrivati al castello saranno inceneriti e non andranno a contare i punti.
Unica modalità di salvezza è essere nel cimitero, che permetterà il conteggio dei punti, ma con una detrazione di 5.
Oltre ai punti già raggiunti durante la partita, ogni giocatore andrà a sommare quelli derivanti dagli effetti delle proprie carte con un punteggio di fine partita.
In più si conteggeranno anche quelli delle proprie missioni segrete portate a termine e le due pubbliche. Il vincitore sarà il vampiro ancora non ridotto in cenere con il punteggio maggiore.
CONSIDERAZIONI: Correre a caccia di notte e tornare a casa sarà divertente e vario grazie alle tante possibilità che offre “The Hunger”.
Mantelli svolazzanti, canini affilati e visi emaciati sono ovviamente caratteristiche immancabili, che stavolta hanno un che di pittoresco.
Saranno infatti un po' sopra la righe i vampiri di questo gioco, ma una cosa di certo non mancherà, la necessità di andare a caccia!
In “The Hunger” bisognerà sfruttare al meglio i 15 turni a disposizione per cacciare impauriti umani ma stare anche lontani dal sole.
Siete dei vampiri, degli uomini (e delle donne) della notte, non dovreste avere paura di nulla se non di quell'astro caldo e luminoso che presto spunterà.
I giocatori devono mettersi ben in testa questo particolare: in 15 turni bisognerà svolgere azioni utili ma avere anche il tempo di tornare a casa.
La pena sarà quella di vedersi letteralmente inceneriti e rendere totalmente nulli tutti gli sforzi fatti durante il gioco.
L'ansia è senza dubbio un elemento ben presente soprattutto verso le tappe finali del viaggio che il gioco permette di fare.
Non è detto che bisognerà necessariamente avvicinarsi al labirinto, e quindi alla possibilità di cogliere una preziosa rosa.
Ma di certo bisognerà sfruttare nel modo migliore le ore a disposizione per poter avere il maggior numero di punti.
I punti in “The Hunger” si fanno per la maggior parte con la caccia, divorando degli incauti umani, soprattutto nelle zone più lontane del castello.
I punti movimento che le tre carte del turno permetteranno di utilizzare dovranno essere anche ben distribuiti tra le due azioni da svolgere.
Bisognerà sicuramente spostarsi, magari per raggiungere dei posti utili, come i forzieri per prendere nuovi bonus o le cripte per infoltire le missioni a disposizione.
Ma si dovranno anche conteggiare dei punti utili per poter cacciare in santa pace, visionando le carte disponibili nei vari slot del tracciato.
Il tabellone offre numerose opportunità molto golose, a partire dalle già citate missioni da accumulare o dai pozzi che permettono di svolgere cacce multiple.
La caccia è chiaramente la più preziosa fonte di punti, andando a scegliere umani ricchi di sangue da azzannare.
Serve però tener presente che gli umani saranno anche dei grossi intralci, entrando a far parte della propria mano appesantendola.
“The Hunger” è un deckbuilder a tutti gli effetti, quindi la creazione del proprio mazzo sarà un elemento importante da tenere in considerazione.
Avere molti umani avrà fatto guadagnare punti, ma saranno sempre molto esigui se non assenti o negativi i punti movimento che offriranno.
Questo significa che andranno a rendere la corsa di ritorno verso il castello sempre più pesante e lenta.
Avere il giusto timing, senza farsi divorare dall'ingordigia, dovrà essere l'equilibrio da trovare per non essere inceneriti.
Per fortuna ci sono dei modi di digerire gli umani, sia sul tabellone che attraverso altre carte o missioni, in cui liberarsi dalle ormai inutili carte umano.
Per fortuna, per chi vuole vivere il gioco in modo meno ansiogeno, un lato del tabellone è dedicato alla modalità novizio.
In questa modalità non bisognerà necessariamente arrivare al castello o quanto meno al cimitero per non lasciarsi incenerire.
Ma ovviamente, a seconda delle zone in cui la propria caccia sarà cessata, si potranno contare i punti anche se con forti punti negativi di malus.
Dal punto di vista grafico, "The Hunger" si presenta benissimo, visto che mostra delle illustrazioni davvero simpatiche e piacevolissime.
Sia per quanto riguarda i vampiri protagonisti sia le carte umano, hanno tutte dei disegni molto particolari e talvolta spiritosi.
Basterà dire che tra gli umani si potranno divorare Marylin e alcuni personaggi che sembrano rievocare dei protagonisti del Trono di Spade.
Tra poteri, famigli e umani, il mazzo di carte caccia sarà bello corposo e in una partita in genere se ne userà quasi sempre circa la metà.
Questo permetterà quindi di avere una buona rigiocabilità senza avere il rischio di ritrovarsi sul tracciato sempre le stesse carte.
Il conteggio dei punti di fine partita, grazie alle opportunità delle missioni, potrà garantire un effetto sorpresa fino alla fine per la scoperta del vincitore.
Per tutta questa serie di elementi, “The Hunger” risulta un gioco molto coinvolgente, rapido e con quel velo di ansia che lo rende brillante.
Piacevole per i giocatori appassionati e digeribile anche per chi non gioca molto spesso, grazie a regole semplici e una meccanica immediata.
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