"Star Wars Villainous", arriva Darth Vader
“Star Wars Villainous”, l'impero Disney non si arresta.
Dal mondo di Topolino e company, ora si arriva al vasto universo di Guerre Stellari.
I protagonisti sono stati finora appartenenti alle più emblematiche pellicole Disney, da Alice fino a Cerentola e La Bella e la Bestia.
Più di recente un bel salto nel mondo dei supereroi Marvel ha impreziosito con nuovi gameplay questa fortunata serie.
Ora, come era facile attendersi, arriviamo al salto nella cinematografia con la versione Star Wars, come sarà? Scopriamolo!
COMPONENTI: Sono 5 i personaggi che potranno essere giocati in “Star Wars Villainous”, compreso Darth Vader.
All'interno della scatola si trova un caveau con tre alloggiamenti per le tre tipologie di segnalini presenti.
Essi sono 25 segnalini credito, 25 segnalini ambizione e 15 segnalini forza a doppia faccia per i più e meno 1.
Come segnalini troviamo anche 6 segnalini destino e 8 segnalini spada laser e 2 tessere speciali.
Presente poi materiali per ognuno dei 5 personaggi, a partire dalle canoniche statuine tridimensionali a cui ci ha abituato la saga.
Inoltre ci sono 5 mazzi fato e 5 mazzi cattivo oltre alle 5 comodissime carte riassuntive con tutta la simbologia e 5 plance personali.
PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Star Wars Villainous” avrà tutto il materiale del personaggio scelto per giocare.
Ovvero la plancia personale da disporre di fronte a sé con la statuina sull'immagine del personaggio, il mazzo cattivo e il mazzo fato.
Entrambi i mazzi vanno mescolati separatamente, messi a lato della propria plancia, e da quello cattivo pescate 4 carte come mano iniziale.
Il caveau va posto al centro del tavolo con i segnalini suddivisi per settore: a seconda dell'ordine di turno, alcuni giocatori otterranno dei crediti.
Lo scopo del gioco sarà quello di portare a termine il proprio obiettivo personale prima degli altri giocatori.
IL GIOCO: Spostare la propria statuina in “Star Wars Villainous” permetterà di svolgere le azioni indicate in quel settore.
Nella nuova location dove si sposterà, ci saranno 4 azioni che potranno essere opzionalmente svolte e nell'ordine desiderato.
Le azioni permettono di ottenere crediti, ovvero la moneta del gioco che permette poi di mettere in gioco alcune tipologie di carte.
Si mettono in gioco con un'icona specifica e si collocheranno in posti differenti a seconda del tipo di carta.
Gli alleati e gli oggetti andranno sotto uno dei settori, mentre gli effetti sono carte usa e getta che andranno immediatamente scartate.
Nel mazzo sono contenuti anche i veicoli che rappresentano nuovi luoghi e andranno nello spazio più a destra della plancia.
“Star Wars Villainous” fa entrare in pista anche un'altra tipologia di carte che si metterà in gioco con i normali crediti.
Si tratta delle carte ambizione: l'azione specifica permette di calare una di queste carte pagando il relativo costo in gettoni ambizione.
Con la stessa azione, al posto di mettere in gioco una carta, si potrà anche attivare una già in gioco pagandone il costo, sempre in gettoni ambizione.
L'azione di manovra permette di spostare una delle proprie carte da un settore all'altro o liberare il proprio veicolo da quello di un eroe.
L'azione di scartare carte, dice tutto, serve a sbarazzarsi di carte inutili, mentre attivare permette di svolgere l'abilità di una propria carta in gioco, pagando il costo di attivazione.
L'abilità scontro permette di fronteggiare uno o più alleati di un settore con un eroe posto nello stesso settore.
Quest'azione è attivabile se si potrà sconfiggere l'eroe e le carte che saranno confrontate dovranno essere scartate.
L'azione fato è presente anche in “Star Wars Villainous” e permette di pescare due carte dal mazzo fato di un avversario e di giocarne una contro.
Le carte andranno per la maggior parte poste nella parte alta di un settore coprendo le due azioni superiori, rendendole inattivabili quando la statuina di quel giocatore ci si sposterà.
Ci sono anche dei veicoli eroi nel mazzo fato che andranno a coprire quello eventualmente già piazzato, rendendolo inaccessibile.
Se non dovesse esserci un veicolo invece, la presenza di un veicolo eroe impone al giocatore di pescare a fine turno una carta in meno di quelle previste.
L'ultima fase del turno è proprio quella in cui un giocatore, dopo aver svolte le sue azioni, pesca fino ad arrivare ad una mano di 4 carte.
La partita continua alternando i turni tra i giocatori fino a quando uno non avrà portato a compimento il proprio obiettivo personale.
Vediamo insieme allora i 5 obiettivi che i cattivi di “Star Wars Villainous” dovranno portare a termine per vincere il gioco.
Asajj Ventress deve portare a termine 3 missioni che pescherà man mano da un suo mazzetto personale fin dall'inizio del gioco.
Generale Greivous deve collezionare 8 spade laser, e il modo migliore per poterlo fare sarà annientare degli eroi.
Kylo Ren deve passare al lato oscuro della forza spostando sei segnalini destino su un apposito tracciato personale.
Moff Gideon deve catturare e sperimentare su Grogu ottenendo determinate carte in un determinato settore e pagando 5 gettoni ambizione.
Darth Vader deve sconfiggere Luke Skywalker trovando la sua tessera su un lato specifico insieme all'Imperatore Palpatine nella sala del trono.
CONSIDERAZIONI: “Star Wars Villainous” introduce qualche piccola novità rispetto al base e farà la felicità degli appassionati della saga.
Dopo una serie di espansioni, giocabili anche come stand alone, lo spin off Marvel è stato soltanto un primo accenno.
“Star Wars Villainous” vuole sfruttare ancora una volta la meccanica portata sui tavoli dal classico “Villainous” ma con un tema nuovo.
Chiaro come la Disney ora abbia intenzione di sfruttare ogni suo brand per poter approfittare della sua gallina dalle uova d'oro.
Nonostante non si tratti di un titolo esattamente pensato per non giocatori, anche se non si può parlare di gioco impossibile, il brand ha preso il volo.
I personaggi dei film animati Disney hanno sicuramente un bacino di utenza enorme, ma come la mettiamo con l'universo Star Wars?
Ben cinque sono i personaggi messi sotto i riflettori in questo primo e chissà se unico spin off dedicato a questa celebre saga.
Immancabile inserire, logicamente anche l'iconico Darth Vader tra i personaggi che i giocatori potranno interpretare.
La scelta è stata poi quella di accompagnarlo con altri 4 colleghi, più o meno noti, ma ognuno con le sue missioni.
“Star Wars Villainous” si distanzia notevolmente rispetto alla saga base? Che relazioni ci sono con la meccanica di Marvel?
La meccanica che viene utilizzata in questa nuova identità del gioco ricorda molto da vicino quella del titolo originale.
Viene quindi trasportata direttamente dal mondo Disney tutta la canonica struttura che alcuni appassionati avranno già provato.
Rispetto a Marvel non ci sono le missioni cooperative e non c'è un mazzo di carte fato generale, si torna all'indipendenza.
L'introduzione che, ovviamente oltre alla tematica, porta una piccola ventata di aria fresca, è caratterizzata dalla presenza dei veicoli.
A conti fatti si tratta di veri e propri nuovi luoghi che scendono in campo regalando anche nuovi azioni e nuove abilità.
Divertente vederli poi contrastare con veicoli degli eroi pescati dagli avversari dal mazzo fato, che creeranno non pochi problemi.
Interessante sfruttare una serie di mezzi, effettivamente molto presenti nei film della saga, come piacevole innovazione nel gioco.
Gli obiettivi di vittoria dei personaggi di “Star Wars Villainous” non brillano per originalità rispetto a quelli già introdotti da altri titoli.
Difficile per gli ideatori del gioco riuscire a creare qualcosa di coerente rispetto ai personaggi e di innovativo rispetto ai tanti già lanciati.
Insomma a conti fatti tra il “Villainous” dedicato alla Disney con tutta la serie di espansioni e Marvel, i personaggi disponibili sono tanti.
Ideare nuovi obiettivi di vittoria rendendo il gioco sempre piacevolmente asimmetrico è qualcosa di complesso.
In questa novità dedicata all'universo spaziale troviamo cinque nuovi personaggi, ognuno con un suo obiettivo, ma vagamente vicini ad antagonisti già noti.
Ovviamente questo “problema” non si pone se ci si affaccia per la prima volta in questo modo, non conoscendo altri capitoli della serie.
Chi già possiede tutta la collezione potrebbe trovare qualche similitudine di troppo con alcune missioni, pur avendo ambientazioni decisamente differenti.
Chi ama però la serie non si pone questo problema: la fame di collezionismo renderà anche questa scatola, un must have da esibire sul proprio scaffale.
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