"Happy Bee", dall'ape al fiore

“Happy Bee”, api che ronzano felici.

Di pianta in pianta, alcune api ronzano indisturbate. Quali sciami otterranno ciò che vogliono?


Happy Bee

“Happy Bee” è un vero e proprio viaggio nel mondo delle api attraverso un gioco di carte semplice e intrigante.

Le carte rappresentano varie tipologie di ape e altrettante tipologie di flora, ogni esemplare di insetto ha un suo accoppiamento con una pianta.

I giocatori dovranno approfittare delle carte che avranno a disposizione per poter ottenere le piante che maggiormente serviranno.

Ci sono quattro possibilità ad ogni round, ma servirà puntare subito alla pianta più gustosa o sarà meglio accontentarsi?


COMPONENTI: Ci sono 7 mazzi di carte ape ed altrettanti mazzi di carte piante in una scatola di “Happy Bee”.


Happy Bee

“Happy Bee” è un gioco da tavolo di Maxime Rambourg e Theo Riviere per 3-6giocatori e pubblicato da Helvetiq.

Nella scatola troviamo 42 carte ape, con 6 copie per ciascuno dei 7 colori in gioco e 63 carte fiore, con valori da 1 a 5 per i 7 colori.

In più troviamo una carta round che segna il numero di round e il numero di carte che si dovranno giocare in ognuno di essi.

Termina la lista dei componenti una deliziosa pedina ape che funge semplicemente da contaturni.


PREPARAZIONE: Sarà il numero di giocatori di una partita di “Happy Bee” a indicare quante famiglie di api e fiori saranno in gioco.


Happy Bee

A seconda del numero di giocatori dovranno essere piazzati in gioco le accoppiate di carte api e carte fiore.

Il numero è quello dei giocatori più uno, scegliendo semplicemente i colori preferiti giocando in meno di 6 giocatori.

Le carte fiore dovranno essere divise per tipo e sistemate al centro del tavolo coperte, girando solo la prima carta di ognuna.

Le carte ape invece andranno inserite in un unico mazzo da mescolare bene, consegnando 7 carte a ciascun giocatore.

Il segnaturni andrà piazzato al lato del tavolo posizionando la piccola pedina ape sul primo round.

Lo scopo del gioco sarà quello di sfruttare al meglio le api a propria disposizione per raccogliere il maggior numero di carte fiore.


IL GIOCO: Una partita di “Happy Bee” dura nove turni in cui giocare dei set di carte api dalla propria mano.


Happy Bee

Una partita completa ha una durata complessiva di 9 turni in cui i giocatori saranno chiamati a giocare le proprie carte ape.

Sarà la carta segnaturni a indicare il turno in corso e il numero di carte che i giocatori dovranno mettere in gioco.

Fino al quinto turno si giocheranno carte pari al numero del round in corso, dopodichè andranno di nuovo a scalare.


Guardando le carte fiore che saranno al centro del tavolo, i giocatori di “Happy Bee” faranno la loro scelta segreta, quando tutti avranno scelto, si andranno a girare le carte selezionate.

Chi avrà giocato carte di un certo colore in maggioranza rispetto agli altri, potrà prendere quella carta fiore da tenere in un suo mazzo bottino personale.

Chi ha pareggiato e ovviamente chi ha giocato meno carte rispetto agli altri per gli altri colori, non otterrà nulla.

Tutte le carte non riscattate per quel turno andranno scartate definitivamente e una nuova carta per mazzo fiore andrà rivelata.

I giocatori dovranno passare poi le carte che hanno in mano al giocatore alla propria sinistra e riprendere in mano quelle giocate nel turno.

In questo modo si avrà una nuova mano di 7 carte con cui scegliere quelle richieste per tentare di ottenere le nuove carte fiore.

Dopo aver svolto i nove turni, seguendo le indicazioni sul numero di carte da giocare del segnaturni, i giocatori potranno contare i fiori ottenuti.

Ogni fiore avrà un valore espresso numericamente, tramite la somma complessiva andrà individuato come vincitore chi avrà il totale più alto.


CONSIDERAZIONI: “Happy Bee” è un semplice gioco di maggioranze, ma può essere vissuto a diversi livelli di interazione.


Happy Bee

Le api a volte possono far paura, perchè se infastidite possono sfoderare il pungiglione e causare dei danni molti fastidiosi.

Sono però delle creature importantissime per il nostro ecosistema, da tutelare e da preservare in ogni situazione.


Le api sono anche le protagoniste di “Happy Bee”, un gioco di carte di natura semplicissima, ma con un twist vincente.

Intanto il regolamento ospita anche una parte puramente informativa sul mondo delle api e su alcuni fondamenti della loro specie.

In più c'è anche un approfondimento su ogni tipologia di fiore e pianta inclusa nel gioco sulle rispettive carte.

Non si tratta di qualcosa inerente in senso stretto al gioco, ma per chi ama la botanica e il mondo animale e vorrebbe saperne di più, è un buon incentivo.

Per quanto riguarda il gioco invece, ci troviamo di fronte a qualcosa di estremamente semplice e lineare.

Ci troviamo di fronte ad un classico gioco di carte basato sulle prese in base alle maggioranze come ce ne sono molti in giro.

L'ambientazione delle api e dei fiori è simpatica e piacevole, anche se le illustrazioni sono state scelte per apparire come se fossero state prese da un libro istruttivo sul tema.

Niente di puccioso, niente di artistico, ma semplicemente qualcosa che si avvicini molto ad un vero e proprio libro di botanica.


Che cosa ha “Happy Bee” di tanto particolare che lo rende leggermente diverso da altri titoli sullo stesso piano?

Abbiamo detto che ci troviamo di fronte ad un gioco di maggioranze, ma perchè scegliere questo e non molti altri in giro?

Perchè questo titolo ha un twist, come dicevamo prima, diverso da solito che lo pone su un piano interessante per una certa tipologia di giocatori.

Non si giocherà mai completamente al buio per quanto riguarda almeno un altro giocatore al tavolo.

Questo perchè non si andranno a pescare carte sempre nuove, ma andranno in qualche modo a ciclare di continuo.

Questo avviene perchè le carte gireranno letteralmente e con un piccolo sforzo di memoria, si potrà conoscere interamente la mano di un avversario.

Poco tutto sommato se si gioca in 6 ma se si gioca in 3 o anche in 4, sarà un prezioso contributo sulla scelta delle proprie carte.


“Happy Bee” si basa tutto sulla scelta delle carte giuste per quel turno, tentando in qualche modo di prevedere le scelte degli avversari.

La possibilità di sapere qualcosa sulla mano di un avversario aiuta molto, così come una parte di quella degli altri che riprenderanno in mano quelle appena giocate.

Questo permetterà di fare dei calcoli, anche se non precisissimi, su quelle che potrebbero essere le disponibilità degli altri.

Ovviamente è anche in base a questo che si faranno le proprie scelte riguardo le carte da mettere in gioco per acciuffare le carte fiore.

Il valore delle carte potrebbe ingolosire e spingere anche gli altri a puntare sugli stessi fiori, ma sarà chiaro che solo chi avrà la maggioranza la potrà prendere.

E poi sarà meglio concentrare, potendo, tutte le proprie carte su un solo fiore o tentare il colpaccio di acciuffarne addirittura due con un po' di fortuna?

“Happy Bee” nella sua semplicità ha degli stati di interessante interazione con gli altri, sfiorando anche il gioco psicologico.

Durata della partita piuttosto breve, strategie da mettere in campo, memoria da affinare: tutti elementi che messi insieme risultano vincenti.

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