"Hell Creek", dinosauri da battaglia

“Hell Creek”, i dinosauri in lotta.

Varie specie, tra piccole e grandi si ritrovano nello stesso habitat, il risultato?


Hell Creek

“Hell Creek” sembra il titolo di un film dell'orrore, ma si parla invece di una formazione geologica che ha ospitato varie creature.

Queste creature sono dei lucertoloni vissuti milioni di anni fa che si sono ritrovati a vivere nello stesso ambiente geografico.

Ecco quindi sorgere branchi di esseri simili che chiaramente si sono ritrovati in lotta contro branchi di tipo differente.

Lo scopo sarà quello di avere il controllo sul territorio, quale abilità risulterà quella vincente tra tutte le creature?


COMPONENTI: “Hell Creek” vede come componenti solamente un grosso mazzo di carte suddivise nelle varie specie di dinosauri.


Hell Creek

“Hell Creek” è un gioco da tavolo per 2-6 persone, giocabile anche a squadre e pubblicato da Tambù.

Nella scatola decisamente sovradimensionata si trova semplicemente un mazzo di carte.

Il mazzo di carte è suddiviso in varie tipologie di dinosauri, dai triceratopi ai più famosi tirannosauri.

Ogni fazione ha un numero variabile di carte che va dai 20 dei Dakotaraptor alle sole 4 carte degli Anzu.

Le carte presentano l'indicazione della taglia della creatura, valori di attacco e difesa e un'abilità comune a tutte le carte della razza.

Sono presenti anche due carte evento, migrazioni ed alluvione con dei poteri particolari.


PREPARAZIONE: Quattro carte è la mano di ogni giocatore di “Hell Creek”, al pari di quelle nella foresta centrale.


Hell Creek

Per iniziare a giocare bisognerà eliminare momentaneamente dal mazzo le carte evento e mescolarlo bene.

Verranno consegnate 4 carte ad ogni giocatore, dopodichè le due carte eliminate andranno mescolate con alcune carte della parte inferiore del mazzo.

Dal mazzo creato andranno esposte 4 carte centrali in uno spazio che andrà identificato come la foresta.

Se si gioca a squadre, bisognerà disporsi in modo alternato, facendo si che non sarà mai turno consecutivo di due membri della stessa squadra.

Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti specie, avendo la maggioranza di dinosauri di ogni tipologia davanti a sé.


IL GIOCO: Due sole azioni a disposizione dei giocatori di “Hell Creek”, ovvero attingere oppure attaccare.


Hell Creek

Al proprio turno ci sono semplicemente due azioni tra cui scegliere quella che effettivamente si vorrà svolgere.

La prima è quella di attingere, ovvero mettere in gioco due carte dalla propria mano nella propria area di gioco e poi pescarne due dalla foresta.

Le carte dalla foresta andranno immediatamente sostituite da due nuove carte pescate dal mazzo.

Le carte che si metteranno in gioco andranno impilate per specie se appartenenti alla stessa tipologia o se questa sarà già presente nella propria area di gioco.

In questo modo andranno a formarsi dei branchi, ovvero gruppo di dinosauri della stessa specie, ovvero di carte identiche.


La seconda azione disponibile in “Hell Creek” è quella di attacco e rappresenta il vero e proprio cuore del gioco.

Con l'attacco si sceglierà un proprio branco che andrà ad attaccare un branco di un altro giocatore, semplicemente indicandolo.

Entrambi i branchi in combattimento sono sia attaccanti che difensori ed andranno valutati quindi i valori rispettivi di attacco e difesa reciproci.

Gli attacchi avverranno in contemporanea e saranno eliminati dinosauri per ogni volta che si riesce a superare il valore singolo di difesa dell'avversario.

Non sarà possibile attuare un attacco se non ci sarà la perdita di almeno un dinosauro dall'altra parte.

Ogni dinosauro ha anche delle abilità che ovviamente vengono attivate durante queste fasi, che siano di attacco di difesa.

Ad esempio il denversaurus non può essere attaccato da branchi di taglia 1, quindi da esseri più piccoli della sua stazza.

Mentre il Dakotasauro non ha un valore di attacco già stabilito, ma sarà conteggiato in base a quanti esponenti saranno inclusi nel branco.


La partita di “Hell Creek” continua con il susseguirsi dei turni scegliendo una delle due azioni e svolgendo i combattimenti, fino a quando la foresta non si esaurirà.

Da quel momento i giocatori hanno la facoltà di passare, sia per volontà, sia perchè non avranno più mosse valide da svolgere.

A quel punto si andranno a conteggiare le quantità di esponenti di ogni tipologia di dinosauro presenti nei branchi dei giocatori.

Per ogni specie si assegnerà un punto al giocatore che ne avrà in maggioranza, dividendo equamente tra i giocatori in caso di pareggio.

Dopo aver assegnato i punti per le 8 specie di dinosauro, sarà eletto vincitore il giocatore che avrà totalizzato il punteggio maggiore.


CONSIDERAZIONI: “Hell Creek” ha un tema goloso come quello dei dinosauri, ma con qualche pecca di troppo.


Hell Creek

Il tema è di quelli più volte usato all'interno di qualunque prodotto fruibile, che siano film oppure anche nello stesso mondo dei giochi da tavolo.

Perchè si sa che i lucertoloni che hanno abitato il nostro pianeta tantissimo tempo fa hanno sempre un certo fascino.


“Hell Creek” vuole fare leva sulla sua ambientazione prendendo in esame un territorio che si ritrovò ad ospitare varie specie tutte insieme.

Ecco che quindi lo scenario di base si adatta alla tipologia di gioco rendendo lo schierare in campo i dinosauri una scelta coerente.

Ci sono 8 specie all'interno del gioco, dai più noti, come i triceratopi o gli stessi tirannosauri, fino a creature dai nomi impronunciabili.

La suddivisione continua però con le taglie, che sono molto importanti proprio in base ad alcune abilità specifiche.

E' chiaro, sempre per il discorso della coerenza, che creaturine di piccola taglia troveranno difficoltà ad attaccare quelle giganti.

Infatti molti dinosauri di taglia 2, massicci e pesanti, si troveranno perfettamente immuni di fronte agli attacchi di esseri di taglia 1.

Va tenuto conto però che i piccoli dinosauri non conteranno meno di quelli grandi, visto che ogni specie assegnerà un punto comunque!


Soprattutto all'inizio, “Hell Creek” si baserà molto sulla creazione dei propri branchi attraverso l'azione di attingere.

Con questa azione infatti si metteranno in campo due dinosauri, della stessa specie o diversa, nella propria area di gioco.

Si andrà anche ad assottigliare sempre di più il mazzo foresta visto che le carte dovranno essere di nuovo ripescate.

Sarà solo dopo alcuni turni che qualcuno potrà iniziare a pestare i piedi agli altri attraverso la scelta di combattere.

Con l'azione attacco si andrà in qualche modo a tentare di assottigliare le armate avversarie, magari quelle più scomode.


“Hell Creek” è un gioco molto più tattico di quello che potrebbe sembrare per le scelte da effettuare in fase di attacco.

Questa fase sarà molto importante perchè bisognerà intanto armarsi di branchi forti sia in attacco che in difesa.

Ma soprattutto bisognerà cercare di individuare i punti deboli degli avversari e scalfire quelli che sono i branchi che potrebbero dar fastidio.

Questo significa branchi troppo forti, oppure formati da dinosauri su cui un giocatore si sta concentrando per avere la sicurezza di ottenere quel punto specie.

Le abilità dei dinosauri vanno sempre tenute d'occhio, di certo si tratta di sole 8 specie, ma nelle prime partite sarà difficile ricordarle tutte.

Per questo motivo sarà spesso richiesto agli altri giocatori le abilità e soprattutto i valori dei propri dinosauri.

Pecca importante è la scelta di scrivere i testi delle abilità in una grandezza davvero microscopica.

Anche chi ha una vista perfetta potrebbe riuscire a leggere perfettamente solo sforzandosi e in presenza di luci molto forti e chiare.

In un gioco in cui la lettura del testo è particolarmente importante, sacrificare magari spazio all'illustrazione per rendere più leggibile le parole sarebbe stato meglio.

“Hell Creek” è un gioco che potrà piacere soprattutto agli amanti dei dinosauri per la sua ambientazione e la struttura del turno davvero minimal.

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